02/09/2012
1 recensioniParole
di ghiaccio
Questa storia è scritta da me, pubblicata senza alcuno scopo di lucro. Il carattere dei personaggi descritti è frutto della mia fantasia e con questa storia
Fuori quanto è brutto il tempo
però si è calmato il vento
il mio sguardo è meno freddo
questo inverno sta finendo.
Ogni cosa c'ha il suo tempo
chi ha pazienza ne uscirà
vado avanti e non ci penso
questo inverno passerà.
Freddo. Le strade erano coperte da un fitto strato di neve e ghiaccio che impediva persino la circolazione delle auto, perciò quando mi affacciai alla grande finestra del salotto che dava sul giardino della casa vidi solamente una vasta distesa bianca che ricopriva ogni cosa. Nel nostro giardino si ergeva un enorme albero luminoso e accanto ad esso vi era un pupazzo che io e mio fratello avevamo fatto insieme durante l'assenza del resto dei ragazzi. Il tempo era volato da quando per la prima volta misi piede in America a casa di mio fratello. Avevo lasciato la casa di mio padre qualche anno dopo l'abbandono di mio fratello quando portò a casa la sua nuova compagna, una bionda ossigenata con le tette più grandi del cervello e con in testa un solo obiettivo, i soldi di mio padre. Così non ruscii più a reggere la situazione e decisi di andarmene via anch'io. Ed ora eccomi qui, a distanza di un anno davanti alla finestra a guardare la neve e a tirare le somme dell'anno appena trascorso. Tutto sommato non era andato male. Andiamo Sasha, chi vuoi prendere in giro. La mia coscienza aveva appena parlato e non potevo darle tutti i torti, in effetti l'anno appena passato era stato un totale disastro. Tranne la prima volta che mio fratello mi presentò i suoi amici, uno in particolare di loro.
- Allora ragazzi lei è Sasha, mia sorella. -
annunciò Liam sotto lo sguardo attento dei suoi amici. Il primo ad avvicinarsi fu un ragazzo biondo dall'aria dolce, quando fu abbastanza vicino aprì le labbra in un sorriso e mi porse la mano destra
- Sono Niall, molto piacere -
disse saltando un paio di sillabe per quanto parlava velocemente
- Sasha, molto piacere -
dissi ricambiando la stretta di mano. Poi fu il turno di un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verde smeraldo, i più belli che io avessi mai visto,almeno fino a quel momento, si avvicinò passando una mano fra i capelli facendo una mossa strategica per portarli tutti da un lato e poi allungò la mano destra sorridendo
- Harry -
disse solamente.
- Sasha, molto piacere -
risposi stringendo la sua mano. Avrei detto la stessa cosa a tutti quanti per trattarli allo stesso modo, erano ragazzi e sapevo che sarebbe bastato dire una cosa diversa ad uno di loro per fargli credere che fossi interessata e quello non poteva succedere perchè era la prima regola che Liam mi aveva chiesto di seguire per poter vivere insieme a lui. Non dovrai innamorarti di nessuno di loro, ci tengo troppo ai miei amici. Promettimelo. Le sue parole erano state chiarissime e sapevo che Liam in quanto a promesse era un tipo rigoroso. Non mantenere una promessa per lui era come tradire la sua fiducia e io amavo mio fratello.
- Zayn, piacere -
disse un ragazzo dalla carnagione più scura e un ciuffo enorme sulla testa
- Sasha, molto piacere -
dissi sorridendo. Per ultimo si presentò un ragazzo con i capelli più chiari rispetto agli altri due ragazzi che si erano presentati e gli occhi azzurri più belli che io avessi mai visto, talmente tanto belli che dovetti ricredermi sugli occhi di Harry
- Sono Louis, davvero molto piacere di conoscerti -
disse con un ampio sorriso
- Sasha, il piacere di conoscerti è tutto mio -
risposi maledicendomi per aver cambiato la formula di risposta. Gli occhi azzurri del ragazzo intanto non si erano mossi di un centimetro ed erano ancora fissi sui miei che al contrario dei suoi erano castani e con delle strane sfumature color del miele.
Era finalmente arrivata l'estate ed erano passati diversi mesi dal mio arrivo a casa dei ragazzi. Qualche settimana dopo il mio arrivo tra me e Louis era scattato qualcosa che nessuno dei due riusciva a frenare. Mi ripetevo che non era giusto specialmente perchè stavo tradendo la fiducia di mio fratello eppure ogni volta che quelle braccia mi circondavano, ogni volta che il suo profumo inondava le mie narici, la sua pelle era a contatto con la mia e le sue labbra si impossessavano delle mie mi convincevo che in fondo non stavamo facendo niente di male.
- Louis, non dovremmo farlo -
dissi in sussurro mentre accarezzavo i suoi capelli. I ragazzi erano usciti per una serata in discoteca, Zayn era riuscito a convincere mio fratello ad andare con loro per lasciare me e Louis un pò da soli. Il fatto che Liam fosse l'unico a non sapere di noi due mi faceva ancora più male perchè sentivo che oltre ad aver tradito la sua fiducia era come se stessi cercando di prendero in giro.
- Non riesco a stare lontano da te. Quando tuo fratello è insieme a te faccio a pugni con me stesso per non venire accanto a te e riempire di baci ogni singolo centimetro del tuo corpo -
disse Louis premendo le sue labbra contro le mie. Mi staccai da lui per qualche secondo guardando i suoi meravigliosi occhi azzurri
- Però mi sento in colpa, non posso farci niente -
dissi senza staccare il mio sguardo dal suo
- Credo che dovremmo dirglielo -
concluse infine giocherellando con le mie dita
- No Louis non possiamo. Gliel'avevo promesso e se glielo diciamo, se saprà che non ho mantenuto la promessa mi odierà e mi manderà via -
dissi tremando al solo pensiero. Ero sua sorella ma sapevo che la sua fiducia era già stata tradita dai nostri genitori e sapevo quanto fosse difficile conquistarsela. E non volevo perderla per nessuna ragione al mondo, nemmeno se quella ragione portava il nome di Louis Tomlinson.
Mancava una sola settimana al Natale. Il Natale era da sempre la mia festa preferita, amavo l'aria che si respirava, amavo le cene di famiglia. Ricordo che da bambina mamma e papà portavamo me e Liam in soggiorno chiudendo la porta mentre nostro nonno nella stanza accanto faceva suonare un campanellino e ricordo sui nostri volti dipitno un sorriso e un'aria felice. Questo era il primo Natale che passavo insieme a mio fratello senza i nostri genitori, ma soprattutto questo era il primo Natale che passavo insieme a Louis.
- Sasha, io e gli altri andiamo a fare un pò di compere. Louis è in camera che dorme. Vuoi venire con noi? -
chiese Liam raggiungendomi in salotto
- No, non mi va molto. -
dissi contraendo il viso in una leggera smorfia
- Va bene -
disse sorridendo posandomi un bacio sulla fronte
- Se hai bisogno sveglia Louis e chiedi a lui altrimenti il mio numero lo conosci -
disse alzandosi e raggiungendo i ragazzi che lo aspettavano davanti alla porta. Nello stesso istante in cui Harry chiuse la porta alle sue spalle vidi comparire Louis in cima alle scale leggermente addormentato e con il pigiama addosso.
- Buongiorno -
disse raggiungendomi lasciandomi un bacio a fior di labbra
- Buongiorno -
risposi passando un braccio attorno al suo collo. Le sue labbra cominciarono a sfiorare la mia pelle e sentivo il suo respiro caldo lungo il collo. Mi fece sdraiare sul divano posizionandosi su di me e cominciando a baciarmi con passione, le sue labbra sulle mie, la sua lingua con la mia.
Gli sfilai la maglietta del pigiama e cominciai ad accarezzare la sua schiena ancora calda per poi attorcigliare le mie gambe attorno al suo bacino mentre le sue mani si impossessavano della mia maglietta lanciandola in un angolo della stanza.
- Sasha! Ho dimenticato ... -
Liam spalancò la porta di casa e nè io nè Louis riuscimmo a pensare a qualcosa, eravamo stati colti in flagrante da mio fratello che era rimasto immobile davanti a noi.
- Me l'avevi promesso. Era l'unica cosa che ti avevo chiesto -
cominciò ad urlare contro di me. Rimasi in silenzio, sapevo che aveva ragione e non volevo nè potevo trovare nessuna scusa che potesse pulirmi dalle mie colpe.
- Liam stai esagerando -
si intromise Louis. Pessima mossa.
- Louis fatti gli affari tuoi. Sto parlando con Sasha, dopo passerò a te -
disse freddo mio fratello
- Vivere con nostro padre ti ha fatta diventare uguale a lui. Dovrà essere fiero di te. -
disse scuotendo la testa mentre uscì di casa sbattendo la porta
- Sasha -
mi richiamò Louis
- Ehi ... -
sussurrò tirandomi a sè ma subito mi scostai
- Vorrei non averti mai conosciuto -
quasi urlai tra i singhiozzi
- Ho rovinato tutto. Se non ti avessi conosciuto ora non dovrei scegliere fra te e mio fratello. Sempre che una scelta mi sia rimasta -
dissi senza smettere di piangere. Quando mi voltai verso Louis notai che i suoi occhi azzurri erano spenti, le sue labbra tremavano e seguii i suoi movimenti mentre afferrava la sua maglietta e se la infilava nuovamente
- Ti rendo la scelta più facile -
disse privo di tono mentre infilatosi un giubbotto uscì anche lui di casa lasciandomi da sola.
-Torneranno. -
Rimasi immobile davanti alla finestra mentre sentii la voce di Zayn alle mie spalle farsi sempre più vicina. Il suo braccio circondò le mie spalle e mi strinse a sè
- Entrambi -
aggiunse in un sospiro mentre posò un bacio sulla mia fronte.
Speravo con tutta me stessa che le sue parole potessero avverarsi eppure faticavo a crederci. Pensavo che quello sarebbe stato il primo Natale insieme a mio fratello e Louis, invece in un paio di giorni avrei celebrato il primo Natale da sola.
Questa storia è scritta da me, pubblicata senza alcuno scopo di lucro. Il carattere dei personaggi descritti è frutto della mia fantasia e con questa storia
non intendo dare
rappresentazione veritiera del carattere delle persone descritte,
nè offenderle in alcun modo.
Fuori quanto è brutto il tempo
però si è calmato il vento
il mio sguardo è meno freddo
questo inverno sta finendo.
Ogni cosa c'ha il suo tempo
chi ha pazienza ne uscirà
vado avanti e non ci penso
questo inverno passerà.
Freddo. Le strade erano coperte da un fitto strato di neve e ghiaccio che impediva persino la circolazione delle auto, perciò quando mi affacciai alla grande finestra del salotto che dava sul giardino della casa vidi solamente una vasta distesa bianca che ricopriva ogni cosa. Nel nostro giardino si ergeva un enorme albero luminoso e accanto ad esso vi era un pupazzo che io e mio fratello avevamo fatto insieme durante l'assenza del resto dei ragazzi. Il tempo era volato da quando per la prima volta misi piede in America a casa di mio fratello. Avevo lasciato la casa di mio padre qualche anno dopo l'abbandono di mio fratello quando portò a casa la sua nuova compagna, una bionda ossigenata con le tette più grandi del cervello e con in testa un solo obiettivo, i soldi di mio padre. Così non ruscii più a reggere la situazione e decisi di andarmene via anch'io. Ed ora eccomi qui, a distanza di un anno davanti alla finestra a guardare la neve e a tirare le somme dell'anno appena trascorso. Tutto sommato non era andato male. Andiamo Sasha, chi vuoi prendere in giro. La mia coscienza aveva appena parlato e non potevo darle tutti i torti, in effetti l'anno appena passato era stato un totale disastro. Tranne la prima volta che mio fratello mi presentò i suoi amici, uno in particolare di loro.
- Allora ragazzi lei è Sasha, mia sorella. -
annunciò Liam sotto lo sguardo attento dei suoi amici. Il primo ad avvicinarsi fu un ragazzo biondo dall'aria dolce, quando fu abbastanza vicino aprì le labbra in un sorriso e mi porse la mano destra
- Sono Niall, molto piacere -
disse saltando un paio di sillabe per quanto parlava velocemente
- Sasha, molto piacere -
dissi ricambiando la stretta di mano. Poi fu il turno di un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verde smeraldo, i più belli che io avessi mai visto,almeno fino a quel momento, si avvicinò passando una mano fra i capelli facendo una mossa strategica per portarli tutti da un lato e poi allungò la mano destra sorridendo
- Harry -
disse solamente.
- Sasha, molto piacere -
risposi stringendo la sua mano. Avrei detto la stessa cosa a tutti quanti per trattarli allo stesso modo, erano ragazzi e sapevo che sarebbe bastato dire una cosa diversa ad uno di loro per fargli credere che fossi interessata e quello non poteva succedere perchè era la prima regola che Liam mi aveva chiesto di seguire per poter vivere insieme a lui. Non dovrai innamorarti di nessuno di loro, ci tengo troppo ai miei amici. Promettimelo. Le sue parole erano state chiarissime e sapevo che Liam in quanto a promesse era un tipo rigoroso. Non mantenere una promessa per lui era come tradire la sua fiducia e io amavo mio fratello.
- Zayn, piacere -
disse un ragazzo dalla carnagione più scura e un ciuffo enorme sulla testa
- Sasha, molto piacere -
dissi sorridendo. Per ultimo si presentò un ragazzo con i capelli più chiari rispetto agli altri due ragazzi che si erano presentati e gli occhi azzurri più belli che io avessi mai visto, talmente tanto belli che dovetti ricredermi sugli occhi di Harry
- Sono Louis, davvero molto piacere di conoscerti -
disse con un ampio sorriso
- Sasha, il piacere di conoscerti è tutto mio -
risposi maledicendomi per aver cambiato la formula di risposta. Gli occhi azzurri del ragazzo intanto non si erano mossi di un centimetro ed erano ancora fissi sui miei che al contrario dei suoi erano castani e con delle strane sfumature color del miele.
Era finalmente arrivata l'estate ed erano passati diversi mesi dal mio arrivo a casa dei ragazzi. Qualche settimana dopo il mio arrivo tra me e Louis era scattato qualcosa che nessuno dei due riusciva a frenare. Mi ripetevo che non era giusto specialmente perchè stavo tradendo la fiducia di mio fratello eppure ogni volta che quelle braccia mi circondavano, ogni volta che il suo profumo inondava le mie narici, la sua pelle era a contatto con la mia e le sue labbra si impossessavano delle mie mi convincevo che in fondo non stavamo facendo niente di male.
- Louis, non dovremmo farlo -
dissi in sussurro mentre accarezzavo i suoi capelli. I ragazzi erano usciti per una serata in discoteca, Zayn era riuscito a convincere mio fratello ad andare con loro per lasciare me e Louis un pò da soli. Il fatto che Liam fosse l'unico a non sapere di noi due mi faceva ancora più male perchè sentivo che oltre ad aver tradito la sua fiducia era come se stessi cercando di prendero in giro.
- Non riesco a stare lontano da te. Quando tuo fratello è insieme a te faccio a pugni con me stesso per non venire accanto a te e riempire di baci ogni singolo centimetro del tuo corpo -
disse Louis premendo le sue labbra contro le mie. Mi staccai da lui per qualche secondo guardando i suoi meravigliosi occhi azzurri
- Però mi sento in colpa, non posso farci niente -
dissi senza staccare il mio sguardo dal suo
- Credo che dovremmo dirglielo -
concluse infine giocherellando con le mie dita
- No Louis non possiamo. Gliel'avevo promesso e se glielo diciamo, se saprà che non ho mantenuto la promessa mi odierà e mi manderà via -
dissi tremando al solo pensiero. Ero sua sorella ma sapevo che la sua fiducia era già stata tradita dai nostri genitori e sapevo quanto fosse difficile conquistarsela. E non volevo perderla per nessuna ragione al mondo, nemmeno se quella ragione portava il nome di Louis Tomlinson.
Mancava una sola settimana al Natale. Il Natale era da sempre la mia festa preferita, amavo l'aria che si respirava, amavo le cene di famiglia. Ricordo che da bambina mamma e papà portavamo me e Liam in soggiorno chiudendo la porta mentre nostro nonno nella stanza accanto faceva suonare un campanellino e ricordo sui nostri volti dipitno un sorriso e un'aria felice. Questo era il primo Natale che passavo insieme a mio fratello senza i nostri genitori, ma soprattutto questo era il primo Natale che passavo insieme a Louis.
- Sasha, io e gli altri andiamo a fare un pò di compere. Louis è in camera che dorme. Vuoi venire con noi? -
chiese Liam raggiungendomi in salotto
- No, non mi va molto. -
dissi contraendo il viso in una leggera smorfia
- Va bene -
disse sorridendo posandomi un bacio sulla fronte
- Se hai bisogno sveglia Louis e chiedi a lui altrimenti il mio numero lo conosci -
disse alzandosi e raggiungendo i ragazzi che lo aspettavano davanti alla porta. Nello stesso istante in cui Harry chiuse la porta alle sue spalle vidi comparire Louis in cima alle scale leggermente addormentato e con il pigiama addosso.
- Buongiorno -
disse raggiungendomi lasciandomi un bacio a fior di labbra
- Buongiorno -
risposi passando un braccio attorno al suo collo. Le sue labbra cominciarono a sfiorare la mia pelle e sentivo il suo respiro caldo lungo il collo. Mi fece sdraiare sul divano posizionandosi su di me e cominciando a baciarmi con passione, le sue labbra sulle mie, la sua lingua con la mia.
Gli sfilai la maglietta del pigiama e cominciai ad accarezzare la sua schiena ancora calda per poi attorcigliare le mie gambe attorno al suo bacino mentre le sue mani si impossessavano della mia maglietta lanciandola in un angolo della stanza.
- Sasha! Ho dimenticato ... -
Liam spalancò la porta di casa e nè io nè Louis riuscimmo a pensare a qualcosa, eravamo stati colti in flagrante da mio fratello che era rimasto immobile davanti a noi.
- Me l'avevi promesso. Era l'unica cosa che ti avevo chiesto -
cominciò ad urlare contro di me. Rimasi in silenzio, sapevo che aveva ragione e non volevo nè potevo trovare nessuna scusa che potesse pulirmi dalle mie colpe.
- Liam stai esagerando -
si intromise Louis. Pessima mossa.
- Louis fatti gli affari tuoi. Sto parlando con Sasha, dopo passerò a te -
disse freddo mio fratello
- Vivere con nostro padre ti ha fatta diventare uguale a lui. Dovrà essere fiero di te. -
disse scuotendo la testa mentre uscì di casa sbattendo la porta
- Sasha -
mi richiamò Louis
- Ehi ... -
sussurrò tirandomi a sè ma subito mi scostai
- Vorrei non averti mai conosciuto -
quasi urlai tra i singhiozzi
- Ho rovinato tutto. Se non ti avessi conosciuto ora non dovrei scegliere fra te e mio fratello. Sempre che una scelta mi sia rimasta -
dissi senza smettere di piangere. Quando mi voltai verso Louis notai che i suoi occhi azzurri erano spenti, le sue labbra tremavano e seguii i suoi movimenti mentre afferrava la sua maglietta e se la infilava nuovamente
- Ti rendo la scelta più facile -
disse privo di tono mentre infilatosi un giubbotto uscì anche lui di casa lasciandomi da sola.
-Torneranno. -
Rimasi immobile davanti alla finestra mentre sentii la voce di Zayn alle mie spalle farsi sempre più vicina. Il suo braccio circondò le mie spalle e mi strinse a sè
- Entrambi -
aggiunse in un sospiro mentre posò un bacio sulla mia fronte.
Speravo con tutta me stessa che le sue parole potessero avverarsi eppure faticavo a crederci. Pensavo che quello sarebbe stato il primo Natale insieme a mio fratello e Louis, invece in un paio di giorni avrei celebrato il primo Natale da sola.
WHOOP WHOOP!
Haloa! Cavolo, è già la terza one shot che scrivo. Citando London Tipton: Viva me!
In realtà questa one shot non era in programma, oggi è stata una giornata di quelle davvero orribili ma dannatamente perfette per produrre qualcosa di
vagamente decente e simile ad una storia leggibile. In realtà se devo essere sincera mi piace anche quello che ho scritto... il che è davvero STRANO
perchè di solito apprezzo poco quello che esce dalla mia testolina. Stavo pensando che forse mi piacerebbe costruirci una vera e propria
fanfiction attorno a questa one shot, mi piace l'idea. Vedremo.
Mi farebbe piacere sapere se vi è piaciuta o se vi ha fatto molto schifo, perciò se avete tempo e voglia lasciatemi una recensione.
A presto, un saluto a tutti :)
Se questa one shot vi è piaciuta e vorreste leggere qualcos'altro scritto da me vi invito a fare un salto qui:
One shot sui One Direction: Un regalo per sempre
One shot su Aria e Jason (Pretty Little Liars): Everytime you touch me
Fanfiction sui One Direction: Total eclipse of the heart
Haloa! Cavolo, è già la terza one shot che scrivo. Citando London Tipton: Viva me!
In realtà questa one shot non era in programma, oggi è stata una giornata di quelle davvero orribili ma dannatamente perfette per produrre qualcosa di
vagamente decente e simile ad una storia leggibile. In realtà se devo essere sincera mi piace anche quello che ho scritto... il che è davvero STRANO
perchè di solito apprezzo poco quello che esce dalla mia testolina. Stavo pensando che forse mi piacerebbe costruirci una vera e propria
fanfiction attorno a questa one shot, mi piace l'idea. Vedremo.
Mi farebbe piacere sapere se vi è piaciuta o se vi ha fatto molto schifo, perciò se avete tempo e voglia lasciatemi una recensione.
A presto, un saluto a tutti :)
Se questa one shot vi è piaciuta e vorreste leggere qualcos'altro scritto da me vi invito a fare un salto qui:
One shot sui One Direction: Un regalo per sempre
One shot su Aria e Jason (Pretty Little Liars): Everytime you touch me
Fanfiction sui One Direction: Total eclipse of the heart