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Autore: sarahpia90    03/09/2012    1 recensioni
Brooke è la classica ragazza che tutte invidiano, bella, simpatica e popolare, sembra che la sua vita sia perfetta ma non è cosi, è tutta apparenza, anche se nessuno lo direbbe lei nasconde una grande infelicità. La sua famiglia infatti è completamente assente nella sua vita, troppo impegnata a pensare agli affari o a litigare per accorgersi di cosa succede a Brooke, e per quanto lei si sforzi di essere perfetta e renderli fieri risulta sempre tutto inutile. Un giorno però capita qualcosa di inaspettato, Dean arriva come un fulmine a ciel sereno nella sua vita sconvolgendola e trasformando la delicata e dolce Brooke in qualcuno che mai si sarebbe sognata di diventare. L'alchimia e l'attrazione che nasce tra i due è fortissima, e per quanto Dean si sforzi a tener lontana e a non amore Brooke risulta tutto inutile. Tra i due ci sarà di tutto, liti, passione, desiderio, amore e affetto. Vivranno momenti indimenticabili ma anche periodi di enorme sofferenza. Eppure nonostante tutte le avversità finiranno sempre col superare tutto insieme.
Genere: Comico, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Brooke Davis, Haley James Scott, Lucas Scott, Peyton Sawyer, Rachel Gatina
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate, Triangolo
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Era una giornata come tante per Brooke Davis, gia si era svegliata come ogni mattina ed era andata in bagno a prepararsi, quella mattina la voglia di andare a scuola non l'aveva affatto ma la verifica di italiano della quarta ora l'obbligava ad andare. Mentre si lavava i denti pensò di far tardi di proposito cosi da entrare alla seconda ora, infondo aveva educazione fisica e saltarla non avrebbe influito affatto nella sua media o alla sua istruzione. Ma no non si poteva doveva andare a scuola e magari sfruttare la prima ora per ripassare. Cosi Brooke legò con un elastico i suoi lunghi capelli castani e si fece coraggio. Poi prese i trucchi ed iniziò a passare uno strato leggero di fondotinta sul viso, poi un po di cipria e per finire un velo di fard e un leggero strato di gloss sulle labbra. Brooke si guardò allo specchio notando che mancava qualcosa, velocemente ricontrollò di aver fatto tutto per bene, e dopo il terzo controllo ecco che capì cosa mancava, gli orecchini che Peyton le aveva regalato per il suo compleanno. Non li amava particolarmente ma per far felice la sua amica l'indossava ogni mattina cosi che lei a scuola potesse vederglieli. Finalmente sono pronta pensò ed uscì dal bagno diretta di sotto. Scese le scale si diresse in cucina e notò una scena ormai abitudinaria per lei, la madre al telefono che sbraitava contro suo padre che come al solito era in viaggio per lavoro, all'improvviso la fame le passò, si voltò senza farsi notare ed andò in salotto a prendere lo zaino, poi in punta di piedi andò alla porta e facendo minor rumore possibile uscì di casa. Cercò di farsi coraggio e non farsi prendere dalla tristezza, non poteva certo permettersi di piangere ed arrivare a scuola con gli occhi gonfi e arrossati, no signore Brooke non avrebbe mai permesso una cosa simile. S'incamminò verso il liceo con la solita aria felice e spensierata che negli anni aveva imparato ad assumere a regola d'arte ed arrivò fino a casa di Haley, che stranamente era gia sulla porta ad aspettarla < Buongiorno Brooke > disse avvicinandosi per stringerla < Buongiorno a te Haley > replicò lei mentre ricambiava quell'abbraccio. < Hai studiato per la verifica? > Chiese Haley mentre le due si incamminavano verso il liceo < Non particolarmente > Rispose Brooke < Confido di prepararmi meglio nelle tre ore di lezione di quest'oggi e di copiare da te > Ridacchiò allegramente guardandola < Infondo è sempre stato cosi no? > Haley annuì timidamente sentendosi un po sfruttata dall'amica. Ma infondo sapeva di non poter fare diversamente, nessuno riusciva a dire di no a Brooke e di certo lei non sarebbe stata la prima. Chiacchierando le due ragazze arrivarono nel cortile della scuola dove furono accolte a festa. Come ogni mattina svariati ragazzi e ragazze accorrevano verso Brooke per salutarla, sembrava quasi che arrivasse la regina ed infondo era un po cosi, Brooke era la regina della scuola. Haley restò leggermente in disparte a guardare Brooke che veniva abbracciata da tutte quelle persone ed iniziò a sentirsi di troppo, ma per sua fortuna arrivò Peyton in suo aiuto. Brooke vide la testa riccioluta dell'amica e si allontanò dalla folla per andare da lei < Sawyer > disse con voce squillante < Sono felice di vederti > La strinse forte sorridendogli. Peyton sorrise a sua volta e l'abbracciò < Anche per me Davis > Lentamente le due si allontanarono e Brooke guardò il braccio sinistro dell'amica < Sono stufa delle tue donazioni mensili di sangue, sai che non sopporto di non trovarti davanti a casa mia ogni mattina. > Peyton accennò una smorfia e sospirò < Si lo so, ma sai che ci tengo a queste cose > Haley che fino ad ora era stata zitta intervenne < Se non avessi la fifa degli aghi verrei con te è un gesto nobile il tuo > Brooke guardò le amiche sospirando < Ok ci rinuncio lasciamo perdere ed entriamo prima di far tardi > Le due amiche annuirono e camminando accanto a Brooke salirono la scalina ed entrarono a scuola dirette verso gli spogliatoio femminile. Quando lo raggiunsero entrarono di corsa cercando di non essere travolte dal gruppetto di fumatrici che era abituato ad oziare per quasi tutta la giornata li davanti. Brooke le guardò da capo a piedi non capendo cosa ci trovassero a starsene li. Poi chiuse la porta e si recò verso il suo armadietto. Posò la sua cartella all'interno ed iniziò a cambiarsi, mentre le altre ragazze Peyton ed Haley comprese chiacchieravano tra loro, ma lei no se ne stava in disparte e in silenzio, non amava molto le chiacchiere che venivano fatte negli spogliatoi, le trovava ripetitive e inutile. Quando finì di cambiarsi chiuse l'armadietto ed uscì aspettando di essere raggiunta dalle sue amiche. Si mise a debita distanza dal gruppo di ragazze che continuavano a fumare ed iniziò a guardare fuori dalla finestra. Diverse furono le persone che vide, una coppia di anziani che camminava verso il centro commerciale, svariati ragazzi che correvano probabilmente perché in ritardo. E poi tra tutti vide lui, un ragazzo bellissimo mai visto prima. Sarà un forestiero pensò non distogliendo lo sguardo da lui, e si Brooke conosceva tutti i ragazzi della città persino gli studenti del college. La curiosità di sapere chi fosse quel ragazzo la pervase, non poteva non sapere, non era ammissibile, lei doveva sempre sapere tutto ed ovviamente prima degli altri. Mentre la sua mente vagava alla ricerca di un modo per sapere qualcosa su questo sconosciuto i suoi occhi lo squadravano, cercò di imprimere nella sua mente ogni particolare, anche il più irrilevante. Ad un tratto notò il ragazzo che fino ad allora era rimasto appoggiato ad un muretto muoversi verso di lei. Stranamente il cuore iniziò ad accelerare, cosa le stava capitando come mai un perfetto estraneo le faceva quel' effetto? Era li ferma che se lo domandava, quando una voce famigliare la riportò alla realtà e la fece voltare. < Buongiorno principessa > Brooke in quel momento tornò in se e smise di pensare allo sconosciuto per dedicarsi al ragazzo davanti a se, lui meritava tutta la sua attenzione, perché non era uno qualunque, lui era Lucas, il suo ragazzo. < Buongiorno a te > disse lei con un velo di imbarazzo. < Solo buongiorno? > replicò lui stranito, lei intuendo a cosa alludesse si avvicinò a lui e gli diede un piccolo e veloce bacio a stampo, Lucas sospirò sapendo di non poter pretendere di più e gli sorride < Cosa guardavi di interessante? > chiese lui guardando verso la finestra < Niente di che la gente passare, ed aspettavo te > Brooke mentì apertamente e un senso di vergogna la pervase, ma che altro poteva fare? Di certo non poteva ammettere la verità. Ad interrompere questa situazione per fortuna arrivarono Peyton ed Haley che educatamente sorrisero a Lucas e subito si avvicinarono a Brooke allontanandola da lui. < Forza piccioncini venire in palestra > disse Peyton ridacchiando e stringendo la mano di Brooke. Lucas invece si fece trascinare da Haley e tutti insieme arrivarono nella grande palestra, ordinatamente si misero in fila ed accolsero il professore che come al suo solito dopo un veloce appello disse allegramente alle ragazze di correre e ai ragazzi di fare le flessioni. Brooke iniziò a correre guardando sempre Lucas, sentiva quasi di doverglielo per aver fissato il ragazzo fuori dalla finestra, sapeva che era sciocco come atteggiamento ma sentiva di dover rimediare. Corse per mezzora seguita da Peyton e da Haley che ormai si trascinava a fatica. Quando il benedetto fischietto del professor Collins si udì per tutta la stanza tutti si fermarono e pian piano su ogni volto comparve un sorriso. < Un altro istante e sarei morta > Disse Haley a fatica facendo scoppiare a ridere le amiche < Ma su dai non essere esagerata > Disse Peyton sorridendogli < Dici sempre cosi > Aggiunse Brooke sistemandosi la coda guardando ancora verso Lucas. < Tutti alle docce! > La voce del professor Collins fu categorica e cosi tutti si recarono negli spogliatoi. Mentre lo facevano Brooke e Lucas si scambiarono un sorriso e le loro mani si sfiorarono per un istante. Brooke poi entrò negli spogliatoi e si cambiò subito per poi fiondarsi nella prima doccia libera. Mentre l'acqua bagnava il suo corpo però la sua mente le fece pensare a quel ragazzo, non riusciva a capire cosa le prendesse, lei stava con Lucas e la casa giusta sarebbe pensare a lui, ma niente la sua mente si opponeva. Innervosita Brooke terminò di lavarsi e dopo aver chiuso l'acqua si coprì con un asciugamano ed andò a vestirsi, la voglia di sapere se quello sconosciuto era ancora fuori la stava divorando ma lei impose a se stessa di non andare a controllare cosi per riuscirci fece tutto con estrema calma, per la prima volta nella sua vita se la prendeva comoda, lei che era solita entrare per ultima ed uscire per prima questa volta notò di essere rimasta ormai sola e di non essere ancora pronta. Quando però finalmente terminò di vestirsi uscì da li ed ignorò la finestra, era troppo tardi per poter anche solo sbirciare se lui fosse ancora li. Di corsa entrò in classe ed andò a sedersi, giusto in tempo, per sua fortuna il professor Jordan non si era accorto di nulla. Le due ore di matematica volarono per tutti tranne per Brooke. E lo stesso fu per le due di italiano, nonostante ci fosse la verifica. Brooke però era troppo distratta per poter anche solo leggere e capire le domande del test, ma per fortuna Peyton se ne accorse e con astuzia e movimenti abili prese il compito di Brooke e lo completò al posto suo falsificando anche la firma, non poteva permettere che la sua più cara amica prendesse un insufficienza, e dato che lei aveva copiato da Haley di sicuro tutte e tre avrebbero preso un ottimo voto. Quando la campanella suonò Brooke si alzò di scatto, prese le sue cose e velocemente andò via senza nemmeno salutare. Peyton, Haley e Lucas si guardarono non capendo il motivo di tale gesto. < Forse è stanca > Disse Peyton cercando di essere convincente < Si può essere, con tutte le cose che ha da fare non mi sorprenderebbe > Aggiunse Lucas abbastanza convinto. Brooke intanto raggiunse l'uscita e percorse la via di casa da sola, eppure sentiva di non essere sola, era convinta che qualcuno fosse li con lei, più volte si voltò e si guardò intorno ma niente era sola. Arrivata davanti alla porta di casa sua si guardò intorno un ultima volta e d'improvviso notò un ragazzo appoggiato ad un albero poco distante da lei, Brooke guardò meglio e improvvisamente sbiancò, era lui, il ragazzo che aveva visto poche ore prima, si strofinò gli occhi, convinta di immaginarselo, ma niente era li e la fissava come mai nessuno aveva fatto, Brooke non capì quel suo gesto ma decise di fare qualcosa, andò anche se intimorita verso di lui, i passi erano piccoli e incerti, più si avvicinava più l'agitazione cresceva, ad un tratto lui si mosse lasciando quell'albero. Si sistemò la giacca ed entrò in auto, Brooke continuò a non capire si fermò davanti al marciapiede e guardo quell'auto nera andare via. Scosse la testa e tornò verso la porta determinata a capire cosa stesse capitando. Una volta in casa salì le scale di corsa e si recò nella sua stanza, si chiuse a chiave ed accese il portatile, non sapeva cosa cercare ma in qualche modo voleva fare qualche ricerca, magari scoprire il tipo d'auto l'avrebbe aiutata. Ed ecco che le ore passarono e lei se ne accorse appena, ma tutto cambiò quando d'un tratto trovò il modello di quell'auto, si trattava di un Impala risalente alla fine degli anni sessanta, per la precisione se le sue ricerche erano esatte era del sessantasette. Brooke ancora non sapeva se avere questa informazione sarebbe servito a qualcosa, ma di certo sapeva che avrebbe fatto di tutto per trovare quel ragazzo e scoprire la sua identità.
  
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