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Autore: niallsmoon    03/09/2012    2 recensioni
«Ragazzi, sto per raccontarvi una storia incredibile. La storia di come ho conosciuto vostra madre.»
« Per favore papà, risparmiaci di questa storia noiosa.» Sospira Chad.
« Ci vorrà tanto tempo? » Sbotta Madelyn.
« Sì…30 anni fa prima che diventassi papà la mia vita era diversa…»
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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How I met your mother.

 

 

-Prologo

 
Anno 2040.
 
«Ragazzi, sto per raccontarvi una storia incredibile. La storia di come ho conosciuto vostra madre.»
« Per favore papà, risparmiaci di questa storia noiosa.»  Sospira Chad.
« Ci vorrà tanto tempo? » Sbotta Madelyn.
« Sì…30 anni fa prima che diventassi papà la mia vita era diversa…»
 
Era il 2010 e avevo solo 16 anni.
Il mio sogno, sin da piccolo, era quello di diventare un cantante di successo.
Ma nel mentre che fantasticavo di poter cantare davanti ad una platea, lavoravo in una panetteria di  Holmes Chapel.
« Salve signora Smith, che cosa le posso dare oggi?» Chiesi, mostrando il mio sorriso alla minuta vecchietta davanti a me che scrutava con aria attenta tutti i pani esposti.
« Buongiorno caro, che cosa avete oggi? »
Non capivo il motivo di quella domanda. Ogni giorno, la stessa domanda. Ogni giorno, la stessa risposta. Quella panetteria era secolare, come i pani e i dolciumi che produceva.
Da 150 anni, gli stessi pani e le stesse focacce venivano esposti fumanti sul bancone.
E la signora Smith, lo sapeva bene.
« Come tutti i giorni.» Rispondo con un tono spazientito.
La vecchia tira su gli occhiali e alza lo sguardo, guardandomi bene.
« Sai caro, ti dovrei far conoscere la mia nipotina.» Fa lei annuendo con la testa, approvando la sua stessa idea.
Mi immaginavo una mini Smith, magari senza rughe e con dei lunghi capelli rossi.
Ma sempre con quella voce odiosa e pettegola.
« Magari un giorno…» Mentii. « Quindi signora, che cosa vuole?»
«  Due focacce e un pane integrale.»
Misi in una busta di carta due focacce scottanti, appena uscite dal forno e un grande pane scuro.
Pesai e mi feci dare i soldi, consegnando la busta alla signora Smith.
La vecchia, dopo avermi salutato calorosamente, uscii dal negozio, lasciandomi da solo.
Stavo così bene in quel negozio. Quel profumo di pane appena cotto e le ciambelle glassate esposte alla vetrina mi facevano sempre prendere una grande fame.
Il campanello della porta risuonò tra le pareti, segno che qualcuno era entrato.
« Salve, cosa le posso dare ogg…» Non riuscii a terminare la frase.
Davanti a me avevo la ragazza più bella del mondo…
 
«Era la mamma?» Dice entusiasta Madelyn.
« No…»
« Ma hai detto che era la più bella del mondo!» Obbietta Chad.
Ma perché i miei figli devono essere così petulanti?
« Se mi fate finire magari eh! » Sbotto.
« Comunque, dicevo…»
 
Davanti a me avevo la ragazza più bella del mondo…O almeno così pensavo.
Lunghi capelli biondi e lisci, che odoravano di miele.
Due grandi occhi celesti e un fisico bellissimo.
Sembrava un angelo.
« Ciao Harry. » Disse la bionda con la sua dolce voce.
« C-c-c-iao F-f-elicity.» Risposi balbettando ridicolamente.
Lei sorrise silenziosamente, scrutandomi con i suoi occhi azzurri.
Arrossii involontariamente, distogliendo velocemente lo sguardo.
« Allora, cosa ti posso dare?»
« Tè.»
Sentii le mia gambe tremare, la gola asciutta e le mie guancia diventare sempre più rosse.
« Cosa?» Domandai stupito.
« Del tè. Sai l’abbiamo finito stamattina e al market non c’era. Così la signora Smith mi ha detto che voi vendete anche i filtrini da tè. Sbaglio?»
Ci eravamo lasciati da poche settimane, ma Felicity fu il mio primo amore.
Continuavo a sperare che saremo ritornati assieme e ancora il mio cuore batteva per lei.
Le mie fantasie perverse scomparvero velocemente, riportandomi alla realtà.
« Ah sì certo.» Risposi con un tono deluso.
Misi una scatolette di Lipton dentro un sacco e mi feci dare i soldi.
« Ah Harry.» Disse Felicity alla porta.
« Sì?» Chiesi speranzoso. Magari mi chiedeva se un giorno saremo usciti o se volevo andare a casa sua.
« Buona fortuna per domani.» Disse con un gran sorriso, uscendo dal locale.
Mi ero dimenticato del grande giorno.
Dopo sole 24 ore mi dovevo esibire davanti a tre giudici di X Factor.
Al solo pensiero mi venne da tremare.
E se non fossi riuscito a superare il provino?
‘Devo farcela, io Harry Styles, diventerò un cantante di successo.’ Continuai a ripetermi quel giorno, mentre servivo clienti e la mente mi portava di già al grande giorno.
 




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Ciao a tutti.
Era da tempo che volevo fare una fanfiction legata alla storia di Harry e un giorno guardando il telefilm 'How I met your mother' mi è venuta questa idea.
Spero che anche voi vi piaccia.
La storia si baserà sopratutto sulla vita reale di Harry, ovviamente io aggiungerò qualcosa, come le ragazze.
Spero che non mi fucilerete quando arriverà la Flack ahahaha.
Comunque, come dico sempre, recensite, recensite, recensite.
Se vi piace la storia mettetela tra le preferite, seguite o ricordate.
Se volete contattarmi potete farlo su Twitter, sono @niallsmoon.
Ciao.
♥♥


       

Harry e Felicity Skinner.

   
 
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