-Hai cinque secondi per spiegarmi esattamente cosa ci fa il tuo gelato sulla mia maglietta nuova e bianca di Abercrombie, toglierlo di lì e proclamarti mio schiavo per l’eternità.- sibilo, fissando il proprietario del cono con un certo astio negli occhi. E’ stata una pessima giornata, sto aspettando l’autobus da venti minuti e l’unica cosa buona che mi è successa, finora, è stato l’evitare quel gigantesco mucchio di rifiuti ammassato in mezzo al marciapiede. Tuttavia, riesco a fatica a reprimere un sorriso pensando che ora sembro Jafaar di Aladdin quando ruba la lampada del Genio e lo costringe a servirlo.
-Sono questi i tuoi tre desideri, quindi?-