Rieccomi con una nuova one-shot, ma stavolta è di Inuyasha. È la prima fanfic che scrivo su questa stupenda opera della divina Rumiko Takashi e vorrei ricordare che Inu & Co. Non mi appartengono, infatti come ho già detto provengono dalla geniale mente di Rumino Takashi (mi inchino a lei).
Come sempre voglio dedicare la mia ff alle mie lettrici preferite:Hanko sensei,Stray cat's eyes, DolceMella e la mia cucciolotta Bea; voglio dedicarla ai  miei amici che mi hanno ispirato questa one-shottina (bistrattandosi a vicenda, mi ha dato l’idea) Giovanni e Valentina. Ciao! Buona Lettura!Hey J

Perché? Perché mi tratti così male dopo tutto quello che ho fatto per te? Ho rischiato la vita per te, ho lasciato i miei amici, la mia scuola, il mio tempo, la mia famiglia. E tu, tu mi ripaghi con sguardi arroganti, con parole fredde di scherno? Perché? Cosa ho fatto per meritarmi questo? Perché somiglio alla tua Kikyo, perché non sono lei? Ti prego dimmelo perché sto impazzendo cercando il motivo del tuo freddo prendere le distanze.
Ti evito, non voglio incontrare il tuo sguardo perché ho paura di vedere quel ghiaccio misteriosamente comparso nei tuoi splendidi occhi caldi; eppure ho sempre la sensazione trapassante di avere i tuoi occhi puntati su di me che mi trafiggono come lame acuminate.
Oggi mentre con lo sguardo perso ad osservare lo splendido paesaggio che mi circondava mi sono girata e i nostri sguardi si sono incrociati ci siamo guardati per alcuni secondi, ma a me è parso un’eternità, non so descrivere quanto fui sorpresa di vedere che i tuoi occhi non erano freddi né colmi si odio, ma caldi ed affettuosi come l’Inuyasha che ho sempre conosciuto.
Una pace mi travolse riscaldandomi con il caldo torpore della felicità, ebbra di quello sguardo così dolce e travolgente; tuttavia rigirandomi verso di te trovai nuovamente quel tuo sguardo glaciale, facendomi sprofondare nuovamente nella tristezza fredda, come i tuoi occhi.
Non mi amavi? O forse non mi hai mai amato? Forse era solo una mia impressione , forse era solo la mia subdola illusione di poter essere un po’ carina.
Avevo sete di quell’aura di popolarità che avevi intorno, che ti aleggiava dorata fra te le tue muscolose e perfette membra, tutti ti temevano, ma io sono riuscita a vedere l’Inuyasha debole, l’Inuyasha umano, fragile come un uomo. Come se il tuo corpo fosse di cristallo, ti ho visto dentro, ho visto la tua anima calda ed irrequieta che odiava quel corpo fragile e trasparente. Tu odi essere fragile, ma tu hai la fortuna di esserlo solo una volta al mese mentre io lo sono stato, lo sono, e sempre lo sarò, perché sono un essere umano e sono fiera di esserlo con tutte le debolezze e fragilità che comporta.
Prima parlavamo, ora invece un silenzio assordante ci divide, si frappone fra i nostri due cuori, perché lo so Inuyasha tu ce l’hai un cuore, l’ho visto. L’ho visto pulsare davanti ai miei occhi, l’ho visto fermarsi, l’ho visto sanguinare....
Sento il bisogno irrequieto di abbracciarti, di stringerti per sentire nuovamente quel calore che emani, quel profumo di selvatico che respiro sulle tue vesti e sentire ancora quel tuo dolce sguardo ambrato che mi carezzava dolce la testa. Quante volte vorrei girarmi verso di te, correrti incontro, abbracciarti per dirti che dovevamo smettere di litigare, perché è inutile, non porta a nulla.
Ma dopotutto siamo esseri umani, anche tu infondo, così uguali e diversi, indivisibile nella propria umanità, testardi, dalle idee frapposte che spesso cozzano fra loro, non so perché mi tratti così, non so perché sei in collera con me. Sento solo il bisogno di te.


Ps: Stefy, questa fic è dedicata anche a te!Scusatemi se è un po' cortina!
(x Hanko) il tuo zuccherino caramelloso