We are always running for the thrill of It, thrill of it…
Kakashi
sì era sempre chiesto se esistesse la tranquillità.
La cercava continuamente in ogni piccola cosa.
Voleva vivere una vita “normale”.
Perché pensava così? Perché ogni volta che lo diceva, molti gli chiedevano: Ma
cos’è il normale?
E giù filosofia a fiumi.
Amava il suo lavoro.
Forse s’incolpava troppo per le cose che erano successe nel passato, ma era una
sua caratteristica.
Era affezionato ai suoi allievi.
Aveva molti amici sinceri.
Aveva perdonato un padre che prima detestava.
Poteva considerarsi felice.
Ma voleva una vita tranquilla, non gli sembrava una richiesta troppo
complicata.
Sospirò, poi girò il capo.
Era davanti al chiosco di Teuchi e, si fermò a guardarlo.
Intravide le mani di Teuchi lavorare velocemente per preparare il ramen.
Ma soprattutto sentì la voce di Ayame
che parlava allegramente con dei clienti.
Kakashi sorrise: forse era quella la sua tranquillità.
Forse l’aveva già conquistata.
COMMENTO DELL’AUTRICE
Una flashfic (ma se non lo è, vi prego ditemelo... xD faccio sempre molta
confusione!) di 147 parole! U.U Che grande invenzione il contatore di parole di
world!
Ok questa fic è molto non sense, anche se per me un sense c’è l’ha… Ahahahahah
Prima di tutto adoro Kakashi, credo che il mio sia un amore folle e
disperatissimo. Non so perché ho descritto questo lato di Kakashi. Alla fine
cercare la tranquillità è del tutto normale, ma credo che un ninja sappia che
scegliendo il suo lavoro non l’avrà mai.
La tranquillità che intendo io (e quindi intende Kakashi) e l’idea di avere una
vita personale quasi normale. Non so spiegarmi meglio! Mi dispiace!
Perché il chiosco? Perché mi piacerebbe
che Kakashi puntasse gli occhi e la sua attenzione su una donna del tutto estranea
al suo lavoro. Magari anche una semplice cameriera di un chiosco, quindi Ayame:
non uccidetemi.
Lo so che è una coppia poco amata, poco conosciuta ma per questa fic, e per
realizzare la mia idea mi serviva proprio lei.
Ok… xD non so perché ho scritto questo romanzo di giustificazioni! Scusate,
scusatemi tanto!
Quindi oserei finire con una citazione di Manzoni (poverino si rivolterà nella
tomba!):
[…] Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi,
credete che non s’è fatto apposta.
Recensite!!
Un bacione!! Hina93
Ps: Il titolo significa semplicemente “Siamo sempre alla ricerca del suo
brivido, del suo brivido” ed è l’inizio del ritornello di una canzone
intitolata “Walking on a dream” degli Empire of the Sun! Ascoltatela!