Phoebe si ritrovò seduta a fissare la città dalla finestra, con una tazza di caffè fumante tra le mani e moltissimi pensieri in testa. 

Quella era l'ultima notte che passava da nubile nella sua casa e con le sue sorelle; era l'ultima notte che passava da donna libera.

Aveva sempre avuto paura dei legami seri, dopo quella volta ...

Quella volta che cercava in tutti i modi di non ricordare mai perchè sapeva che, il solo pensiero, gli provocava un dolore immenso.

Lei aveva dovuto uccidere l'amore della sua vita. 

Cole. 

Ma perchè l'aveva ingannata?
Con che coraggio aveva declamato tutto quell'amore quando poi tutto era stato distrutto proprio per colpa sua?

Decise di scendere in salotto. La sua camera gli riportava, anch'essa, migliaia di ricordi che si affollavano uno dopo l'altro nella mente.

Su quel letto, aveva fatto l'amore con lui. Su quella stessa scrivania, aveva scritto la lettera di addio da dargli prima di ucciderlo. 

Questa, per esempio, era una cosa che non riusciva a perdonarsi. Sapeva di aver fatto la cosa giusta e di averlo fatto per proteggere le sue sorelle e il mondo intero ma.. ogni giorno, il pensiero di essersi tolta da sola la possibilità di essere felice, l'unica possibilità di essere felice che aveva, la faceva impazzire. 

Cole . 

Ancora adesso, quel nome, dopo anni, le faceva sussultare il cuore nel petto.
Come poteva un uomo sconvolgerle così tanto la vita?

Ripeteva tra sè e sè che era stata la scelta giusta da prendere, infondo davvero, non avrebbe mai potuto sopportare di perdere le sue sorelle, un'altra volta.

Aveva già provato quella sensazione, quel dolore immenso. Prue.

Se ci fosse stata lei, era sicura, Cole non sarebbe arrivato a quel punto. 

Sarebbe finita prima di arrivare a degenerare in quel modo. Di certo lei le avrebbe detto chiaramente "Pheobe, devi lasciarlo!" oppure "Pheobe, è un demone!". 

Lei sapeva sempre chiudere le cose nel modo più semplice.

Quanto gli mancava sua sorella. 

Almeno quanto gli mancava lui. 

Cercava ogni giorno di autoconvincersi che era felice, che con Coop sarebbe stato tutto perfetto e che la sua vita sarebbe finita in mezzo a nipotini come mille altre donne al mondo. 

Ma forse era questo il problema. Lei non era mai stata una donna ordinaria. Lei non voleva la perfezione, lei amava l'avventura, il pericolo, l'azione.

E con Cole tutto questo l'aveva avuto. 

Aveva sofferto, su questo poteva metterci la mano sul fuoco, ma lo aveva amato.

Lo aveva amato e lo amava follemente. 

Come poteva sposarsi in quello stato?

Stava ricordando l'immenso dolore che aveva provato nel dire addio al suo grande amore.

-Mi dispiace, è per il tuo bene. 

-Si, ti capisco..

Ricordava la sensazione del loro ultimo contatto, quando lei gli si era avvicinata e lo aveva baciato per l'ultima volta.

-.. Dispiace anche a me!

E poi quella formula, quella maledetta formula che lo aveva allontanato per sempre da lei. 

In fondo, sapeva benissimo che lo avrebbe sempre amato. Sapeva, nel profondo del suo cuore, che se avesse avuto l'opportunità di scegliere, non avrebbe di certo esitato a scegliere Cole.

Le dispiaceva per Coop, ma.. ma lei aveva diritto alla sua felicità. 

Il destino diceva che lei era nata per stare con Coop. Ma cosa ne sapeva il destino dell'amore che lei aveva messo in quella storia impossibile?

Cosa ne sapeva il destino del dolore provato?

Certo, se avesse avuto un'opportunità, una sola. Allora si che avrebbe tentato di tutto. 

Allora si che si sarebbe lasciata uccidere anche lei pur di passare tutta la vita col suo meraviglioso mezzo-demone. 





Saaalve! :3 è la mia prima ff sul mondo di Streghe, nonostante sia il mio telefilm preferito! 
So che non è un granchè, quindi vi prego di essere clementi e di capirmi!
Spero che vi piaccia e che recensiate in tanti ( mi pare difficile la cosa xD ) ma va bene lo stesso!
Graaazie a todos :3 
Akura.