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Autore: Cocol_Sasso_97    11/09/2012    2 recensioni
"Io e Matt stiamo insieme da un anno ormai.
Ci siamo conosciuti con lo scambio culturale organizzato dalle nostre scuole.
Lui è londinese, io sono parigina.
È stato molto strano per me innamorarmi di lui, poiché è stato amore a prima vista, e io non ci credevo a queste cose, ma quando ho incontrato Matt, il mio corrispondente, mi sono dovuta ricredere.
Il suo viso angelico, delicato, forse che somiglia ancora a quello di un bambino, e il suo carattere gentile e disponibile ma che non si fa mettere i piedi in testa mi ha colpito subito."
"« Matt, hai impegni per oggi? Se non ne hai potremmo andare a fare un giro questo pome… »
« Mi spiace Celine, oggi non posso proprio, mi vedo con amici… Programmiamo questa giornata da prima che decidessimo di vederci, non posso dargli buca così… »
« Oh… Va bene tranquillo, farò un giro da sola! » rispondo, ovviamente in inglese. Non è facilissimo parlare così, ma in fondo è tutta questione di abitudine, ora parlo più facilmente che un anno fa!
« Mi spiace… - fa tornando a mangiare – Sarà per la prossima volta… »
« Si, si, tranquillo! Con chi esci? »
« Nessuno che conosci. »
Mi sembra una risposta un po’ secca,strano sentirla uscire dalle suelabbra"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Je t'aime stupide jaloux
 [Ti amo stupida gelosa]


 
Io e Matt stiamo insieme da un anno ormai.
Ci siamo conosciuti con lo scambio culturale organizzato dalle nostre scuole.
Lui è londinese, io sono parigina.
È stato molto strano per me innamorarmi di lui, poiché è stato amore a prima vista, e io non ci credevo a queste cose, ma quando ho incontrato Matt, il mio corrispondente, mi sono dovuta ricredere.
Il suo viso angelico, delicato, forse che somiglia ancora a quello di un bambino, e il suo carattere gentile e disponibile ma che non si fa mettere i piedi in testa mi  ha colpito subito.
Ogni mese ci prendiamo qualche giorno di vacanza dalla scuola, così che lui può venire a Parigi o io andare da lui a Londra, i  nostri genitori sono d’accordo. I miei perché sanno cosa vuol dire avere un amore a distanza, quelli di Matt perché lui riesce oltre ad essere bellissimo e bravissimo in tutte le materie, una specie di piccolo genio e non rimane indietro col programma.
Questo mese sono andata io a Londra e la madre di Matt, che fa l’agente immobiliare, è riuscita a trovarmi una casa per una settimana che costa pochissimo. Non so proprio come ringraziarla.
Per di più ha permesso che Matt venisse a passare la settimana con me!
Mi sembra di vivere un sogno… Ma come in tutte le cose, il lato negativo c’è sempre…
Matt mi osserva di sottecchi, mentre mangia la sua colazione. Non so bene cosa dire, è la prima volta che viviamo insieme per un po’…
Così decido di provare a fare conversazione « Matt, hai impegni per oggi? Se non ne hai potremmo andare a fare un giro questo pome… »
« Mi spiace Celine, oggi non posso proprio, mi vedo con amici… Programmiamo questa giornata da prima che decidessimo di vederci, non posso dargli buca così… »
« Oh… Va bene tranquillo, farò un giro da sola! » rispondo, ovviamente in inglese. Non è facilissimo parlare così, ma in fondo è tutta questione di abitudine, ora parlo più facilmente che un anno fa!
« Mi spiace… - fa tornando a mangiare – Sarà per la prossima volta… »
« Si, si, tranquillo! Con chi esci? »
« Nessuno che conosci. »
Mi sembra una risposta un po’ secca, è strano sentirla uscire dalle sue labbra. E ancora più strano è il fatto che non lo conosca… Allo scambio culturale, quando ho raggiunto Londra, mi ha presentato tutti i suoi amici, dicendomi che, dalla lettera di presentazione che gli avevo mandato quando ero ancora a Parigi, sembravo aver bisogno di più amici, cosa che in effetti era vera.
Perciò mi aveva fatto conoscere tutti, e dico tutti i suoi amici, senza saltarne uno. In più nell’anno passato non mi aveva mai accennato nelle mail di aver trovato dei nuovi amici, il che sarebbe successo dato che ci raccontavamo di tutto e di più, dalle gaf dei professori ai programma in tv che avevamo guardato a cena.
Mentre penso a queste cose Matt si alza e indossa la felpa « Je sors Celine! » mi dice sorridendo. Ogni tanto se ne esce con qualche frase in francese, per facilitarmi, dato che lui lo parla bene.
« Oui.. » dico meccanicamente alzando lo sguardo e salutandolo con un cenno di saluto. Appena esce mi alzo pure io e lo osservo dalla finestra poi, senza pensarci due volte, prendo la giacca e la borsa, infilo dentro le chiavi dell’appartamento ed esco di corsa.
Sono sempre stata impulsiva e non sopporto chi mente. Non che non mi fidi di Matt, ma voglio solo sapere con chi si vede, sono sempre stata curiosa…
Non ci credo, lo sto pedinando!
Mi sento così idiota… Per di più la gente che mi vede nascondermi dietro a muri o dentro ai negozi penserà che sono idiota! Non hanno torto comunque, una che si mette a pedinare il proprio ragazzo per scoprire con quale dei suoi amici esce deve avere qualche rotella fuori posto…
Finalmente Matt si ferma, davanti all’inizio di uno street market, osservando l’orologio. Io mi siedo su una panchina, un giornale che ho preso prima che mi copre il viso. Devo ammettere che fare la stalker è divertente…
Dopo qualche minuto… Una ragazza! Arriva una ragazza!
Lui le sorride e l’abbraccia, baciandole la guancia in segno di saluto, e insieme si mettono a percorrere l street market, fermandosi a diverse bancarelle. Lei gli sta appiccicata, e un rimescolio di emozioni mi invade.
Rabbia per essere stata presa in giro.
Gelosia perché lui è mio.
Tristezza perché pensavo io fossi la sola ad essere sua
Sento gli occhi pizzicare e qualcosa mi dice che non posso più reggere quella scena così corro via, tra le strade di Londra, diretta sotto casa, il cielo che comincia a piangere con me…
Matt tona a casa dopo un’oretta che sono rientra io, nel frattempo mi sono fatta una doccia e mi sono chiusa in camera ad ascoltare musica.
« I’m back Celine! » esclama chiudendo la porta. Una serie di rumori dopo mi fa capire che ha posato le chiavi sul tavolo e si è levato la felpa. Dal borbottio immagino che abbia preso un po’ di pioggia…
« Celine? » mi chiama di nuovo lui, cercandomi per casa. Apre la porta della camera e io nascondo il viso nel cuscino.
« Oh ciao - dico, la mia voce soffocata dal cuscino – divertito coi tuoi amici? »
« Abbastanza anche se avrei preferito stare con te… »
« MA NON DIRE STRONZATE! - esclamò scattando seduta – Se c’è una cosa che sopporto ancora meno delle bugie è l’essere presa in gira! »
Lui mi guarda confuso, senza capire. Non tanto perché gli ho urlato contro in francese, ma proprio perché gli ho urlato contro. Cerca di calmarmi rispondendo nella mia lingua madre « Che hai, perché dici così? »
« Non sono scema, ti sei visto con una ragazza! »
Ops…
Lui spalanca gli occhi chiari e mi guarda « Ma… Come cavolo fai a saperlo? »
Ci metto un po’ prima di rispondergli, poi decido che ormai non ha più senso cercare di nasconderglielo no?
« Ti ho seguito, volevo vedere con quale amico ti vedevi. »
Lui mi guarda, sembra deluso...
« Non ti fidi di me quindi… » sospira.
Ecco, ora inizio a sentirmi una merda, è orribile vedere quell’espressione triste sul suo viso… Deglutisco per farmi forza e continuo « No, mi fidavo! Chissà però quante ragazze hai frequentato mentre non ci vedevamo! »
« Nessuna – dice alzando lo sguardo a osservarmi – amo solo te e non ti ho mai tradita Celine. Quella ragazza è mia cugina, l’ho chiamata per comprarti un regalo, tra pochi giorni è il tuo compleanno ma io non sapevo minimamente cosa prenderti quindi mi sono fatto consigliare da lei. » spiega indicando un sacchetto che ha posato dalla porta.
« Ah… » dico semplicemente. Mi sento così stupida, così idiota…
Nuove lacrime iniziano a solcarmi il viso. Perché ho dubitato? Mi ha sempre voluto bene, mi ha sempre aiutato… Non so cosa dire e rimango stupita quando lui mi tira a sé, abbracciandomi.
« Sei una stupida… »
Sospiro stringendomi al suo petto, le lacrime che scendono copiose sul mio viso. So che sono una stupida, so che non meriterei quest’abbraccio, so che Matt meriterebbe di meglio…
Mi alza il viso e mi bacia piano, posando appena le labbra sulle mie « Io amo te, ficcatelo in quella testolina, non ti tradirei mai… »
« M… Ma magari potresti stufarti della distanza… »
Mi scompiglia appena i capelli sorridendo «  Cosa ti ho detto quando ci siamo messi insieme e tu eri scettica riguardo gli amori a distanza? La lontananza è come il vento, spegne gli amori piccoli e… »
« Alimenta quelli grandi… - sorrido appena – Scusami Matt… »
« Tranquilla, so che ci tieni molto a me… - sorride nuovamente baciandomi la fronte – Basta che non mi pedini ogni volta che esco da solo! »
« Non lo faccio più… Prometto! Però… potevi dirmelo che uscivi con una ragazza… Con tua cugina… »
« Conoscendoti saresti stata gelosa comunque e saresti voluta venire con me, e la sorpresa del regalo sarebbe andata a farsi friggere! » mi spiega tirandomi il naso come punizione.
« Io non sarei stata gelo…. – Matt mi manda un’occhiata eloquente e io sbuffo – Ok, ok, sarei stata gelosa… »
« Ecco – sorride e mi bacia nuovamente con passione - Je t'aime stupide jaloux »
« Moi aussi mon amour... » rispondo tornando a baciarlo….




*sbuca da un angolino* ehm... Piacere... Io sarei l'autrice di questa ficti schifezza...
Premetto che il romanticismo non è proprio la caratteristica che mi rappresenta...
Sono più da cose demenziali u.u
comunque, per quanto mi faccia vergognare ammetterlo spesso mi ritrovo a pensare come sarebbe avere un fidanzato e allora la mia fantasia inizia a creare ste... ste... cose.
Comunque spero che vi sia piaciuta e che vi abbia fatto sorridere :)
So che la trama è vista e rivista (credo, non sono esperta di questa settore xD)
Quiiiiiindi...
Spero che non faccia proprio schifo, a me questa fic non dispiace perché Celine è una ragazza non perfetta come spesso si vedono nelle fic...
Insomma, sbaglia anche lei a non fidarsi di lui, a pedinarlo e ad accusarlo senza chiedergli spiegazioni... Perché dopotutto è umana u.u"
Di Matt invece mi piace il fatto che sappia tanto di principe azzurro. Ok, è un classico il principe azzurro e, anche se so che non esiste (xP) mi piace immaginarlo -w-
Il fatto che sia bello, intelligente, gentile, altruista e saggio lo rende un ragazzo affascinante a mio parere -w-
Anzi, penso che sarebbe un bel personaggio anche se non fosse bello u.u
Bene ora vi lascio >w<
Spero che vi sia piaciuta :3
Un bacione a tutti coloro che sono arrivati fino a qui
Cocol_Sasso_97
   
 
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