*Scintilla. Scintilla. Scintilla*
Crepitano le saette nella stanza, quando Ataru e Lamů litigano.
Eppure alla fine va tutto bene, tutto torna come prima.
Tanto rumore per nulla, pensa Ten, succhiandosi il pollice.
*Scintilla. Scintilla. Scintilla*
Si grida nella stanza di Ataru Moroboshi, e tutto č normale. Forse Ataru non č bravo con le donne come vorrebbe far credere. Non potrebbe insegnargli nulla sull’amore.
Gente rumorosa, sospira il piccolo Ten, volando via con un ramo di ciliegio in fiore tra le mani.
“Cosa c’č Sakura?”
“Nulla, zio. Qualcuno mi ha lasciato dei fiori”
“E sai chi č?”
Sakura guarda lontano, con un enigmatico sorriso divertito sulle labbra.
“No zio. Non c’č biglietto, né nome”
Poco lontano, mandava scintille e crepitii elettrici un cuoricino troppo piccolo per amare.