Niles, faccia qualcosa!
 
-Niles, faccia qualcosa!- strillò CC con una nota di panico.
-E cosa dovrei fare, secondo lei?- rispose stizzito il maggiordomo che stava cercando di forzare la serratura.
-Non lo so! Prenda a spallate la porta... chi è l'uomo fra noi due, eh?-
Niles si voltò per un attimo, poi le lanciò un occhiata eloquente  -Se non lo sa lei, “signorina”...-
CC alzò gli occhi al soffitto. Non solo era rimasta chiusa a chiave in una stanza a casa del suo socio, nonché amato signor Sheffield, ma a peggiorare le cose c'era anche l'insopportabile maggiordomo con il suo sarcasmo. Perfetto!
-AIUTO!!- gridò a squarciagola la signorina Babcock con una potenza tale da far trasalire Niles.
-Oh, questo sì che è un modo ragionevole di risolvere i problemi...-
-Stia zitto! Prima o poi qualcuno sentirà e verrà a prendermi.-
-Prendere lei? Ne dubito.-
La signorina Babcock sbuffò e si accasciò su un divano assumendo una posa poco elegante.
Niles lo notò subito e stranamente non disse nulla. Si sedette accanto a lei.
Il maggiordomo guardò la donna: in fondo non era così brutta come aveva sempre pensato.
-Maxwell, i ragazzi e la tata sono andati a fare una passeggiata...- biascicò CC tra i denti.
-...e non torneranno prima di sera.- concluse Niles.
-Sono le quattro in punto.- annunciò CC dando un'occhiata al fine orologio da polso d'oro. Niles pensò che avrebbe contato ogni minuto fino alle sei, quando finalmente qualcuno li avrebbe tirati fuori di là. Per un momento gli dispiacque l'idea di uscire.
-Niles, con i suoi sospiri mi innervosisce.- la voce di CC era più stridula del solito, come se stesse cercando di trattenere le lacrime.
-Lei signorina, mi innervosisce anche quando non respira.-
Un'altra delle sue battutine. CC strinse i denti.
-Niles?-
-Mmh.-
-Perchè mi odia?-
Questa domanda era del tutto inaspettata. Niles non si era mai posto questa domanda, anzi, non la odiava affatto. Solo gli veniva così naturale prenderla in giro... ma non la odiava. Non si era mai posto nemmeno il problema che le sue battute la potessero ferire. Avrebbe voluto dirglielo.
-Ma che cosa dice? Io amo gli animali.- non ce la faceva. D'altra parte quando gli sarebbe mai più capitata un'occasione del genere?
CC sorrise. Le battute di Niles l'avevano sempre fatta ridere, ma non voleva darlo a vedere. Doveva ammettere che poi quella era stata davvero divertente!
Niles guardò di nuovo il profilo appuntito della  donna. L'aveva fatta ridere!
La signorina Babcock riprese subito il suo cipiglio.
Si alzò e cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza.
Sbuffò. -Niles, faccia qualcosa!- ripeté per l'ennesima volta un po' esasperata.
Niles si avvicinò a lei, la bloccò contro una parete e la baciò. Dopo un attimo di stupore anche CC si sciolse. Guardò il maggiordomo sconcertata, ancora prigioniera tra le sue braccia e la schiena appoggiata al muro.
-è stata lei a dirmi di fare qualcosa.- si difese Niles sfoderando il suo speciale ghigno trionfante (che usava solo quando con le sue battute toccava un nervo scoperto).
-Non era proprio quello che intendevo...-
-Be' almeno adesso sappiamo come passare un po' di tempo prima che tornino gli altri.-
I due si scambiarono uno sguardo malizioso prima di ricominciare a baciarsi.
 
 
Angolo dell'autrice
Salve! Allora, ho visto tutte le puntate di questa splendida serie almeno cento volte (guardo “la Tata” da quando ero bambina) e ho visto che c'erano poche storie pubblicate qui. Mi è dispiaciuto, perché c'è veramente taaaanto da scrivere... spero comunque che la mia storia venga letta e apprezzata da qualcuno :)
Ma ora veniamo ai personaggi: Niles e CC sono esilaranti. Mi fanno impazzire con il loro rapporto di amore-odio. Se qualcuno non li conosce (ma ha deciso comunque di leggere la mia storia) gli consiglio vivamente di andarsi a vedere qualche filmato su Youtube.
Beh, ci vediamo :D
LilacLilium