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~My Obsession~

 

Sono come al mio solito in giro per negozi, la mia mania. E, dato che sono in giro sto cercando qualcosa che mi piace, diciamo che… mi piace tutto, ma non posso spendere tutti i soldi che ho. Cavolo io devo anche mangiare, quindi mi limito solo a guardare. Guardo, giro, guardo e giro fino a che mi dico:

-No, non ci credo!

Cammino, cammino, poi mi fermo di colpo e dico:

-Eh no cazzo, allora è come penso io… cazzo no ho visto giusto! Ma allora tutti avevano ragione, sono solo uno stupido. Sì, ma perché sto con lui allora?

Dopo tante paranoie formatesi nel mio cervello, decido così di tornarmene a casa, ma prima di tornarci vado a prendermi un gelato. Mi fermo davanti a una gelateria e prendo il mio gelato preferito, mi siedo fuori, dato che era una bella giornata di sole e mi gusto quella delizia quando… mi passa vicino un ragazzino, lo guardo più volte, lo fisso e sorrido. Sì era bellissimo un piccolo ragazzino biondo con un ciuffo vaporoso che ricade dolcemente sull’occhio destro. A quel punto mi tiro uno schiaffo, e inizio a parlarmi da solo:

-Basta, non posso andare avanti così, no. Adam non puoi quindi togliti dalla testa quella persona non puoi, sei felicemente fidanzato, quindi basta. Vai dal tuo ragazzo e falla finita.

Mi alzo, visto che avevo già pagato e mi dirigo a casa… mentre cammino vedo dei manifesti carini, quando l’occhio mi cade su una scritta, eh no ca…
In quel momento mi metto a correre, in ogni angolo dove andavo e attraversavo quel nome appariva sempre. Così decido di fermarmi su una panchina del parco, mi siedo e faccio un bel respiro. Sì sto letteralmente impazzendo, ma se vado avanti così dovranno ricoverarmi per esaurimento. Quindi decido di prendere l’iPhone, compongo un numero e dico:

-Ciao amore, ti ho telefonato per dirti che…

Non finisco la frase che dall’altra parte mi assalgono:

-Ciao amore, dove sei, mi manchi. Ti prego torna a casa ho voglia di vederti, e voglio stare con te…

A quel punto mi dico:
“porca miseria ora come faccio a dirgli che…”

-Sauli ascolta, io non torno a casa devo fare una cosa prima quindi non aspettarmi… mi dispiace!

-Oh… va bene! –dice lui con tono triste-

-Ciao e scusami.

Chiudo la chiamata e corro in una sola direzione, mi piazzo davanti alla porta e inizio a bussare come un fanatico. La porta si apre e io non gli do nemmeno il tempo di parlare che mi fiondo fra le sue braccia, le mie labbra non esitano e assalgono e vogliono le sue. Ma in quell’attimo vengo spinto via io rimango di sasso:

-Che cazzo ti prende ah! Come ti permetti di fiondarti a casa mia e di baciarmi in quel modo, sei fidanzato te lo faccio presente. E poi dopo tutti questi mesi ti sei degnato di farti vivo, nemmeno una telefonata, nemmeno una passeggiata insieme come VECCHI AMICI! Niente, solo ora… quindi cosa ti ha spinto a venire da me!

-Tommy sono uno stupido, sì!

-Questo lo sapevo anch’io. –e ride divertito-

-Sono uno stupido, ho avuto tanti di quei segnali e solo ora mi sono deciso a farmi vivo, Tommy come devo dirtelo che sei la “mia ossessione”.

A quella frase lo vedo allibito solo una frase mi disse:

-Adam, mi dispiace… ma non posso farci nulla!

In quell’istante capisco di averlo perso per sempre, fino a che non lo vedo prendermi per la maglietta e trascinarmi in casa. Lo guardo e non riesco più a capire niente sono confuso, al che dico:

-Ma che cosa stai facendo?

-Niente!

Oddio in quel momento ho pensato seriamente di avere ancora una possibilità, così mi lascio fare quello che vuole. Mi prende per un braccio e mi butta sul divano, mi si mette sopra e inizia a baciarmi il collo. Un brivido mi scorre lungo la schiena, erano mesi che non avevamo un contatto del genere. Poi lo vedo alzarsi e iniziare così a togliersi la maglietta… oddio mio no! Sono in paradiso vero? Mi dico con già un filo di bava, poi si toglie i jeans e sgrano gli occhi. Quanto amavo vederlo così, quindi dico:

-Ma che cosa stai facendo?

-Quello che avrei dovuto fare mesi fa, prima che quel finnico ti portasse via da me!

Oddio allora mi ama, mi ha sempre amato e a quel punto presi il mio iPhone e chiamai Sauli:

-Ciao tesoro!

-Ciao.-disse lui incazzato-

-Ehi, che è quel tono?

-Sono incazzato va bene!

-Motivo?

-Tu!

-Che ho fatto?

-Non vieni a casa, perché!

-Ok basta girarci intorno, non ti voglio più. Ti sono venuto insieme solo perché pensavo che una persona non mi amasse e quindi sì, tu sei stato un rimpiazzo.

A quelle parole, Sauli non ci vide più:

-Sei uno stronzo, io ti amavo e tu, tu mi hai usato. Ti faccio presente mio caro Lambert che anche io ho un cuore, quindi grazie tante per avermelo perforato con un pugnale. E sai una cosa, me ne vado. Sì me ne torno in Finlandia!

-Sai una cosa Sauli! Potremmo essere amici.

-Lambert… amici un corno, fanculo tu e il tuo amichetto! Sì so chi è, il tuo amato chitarrista, quindi fanculo pure a Tommy!

-Ehi… fanculo a lui non glielo dire chiaro?

-Sì che glielo dico, siete due stronzi!

-Bene saremo stronzi ma tu sei un coglione.

Detto quello, chiudo così il telefono in faccia a Sauli e riprendo quello che avevo interrotto.
 


Finalmente ero felice, sì ero felice di stare con la persona che amo davvero… il mio adorabile e coccoloso Kitty.  


 

Nota dell'autrice:
spero vi sia piaciuta, tutto è nato da una canzone dei Cinema Bizarre. Già in quella canzone diciamo che mi rispecchio un pò, io sono ossessionata di Adam e quindi sì... è perfetta ahah comunque spero tanto sia piaciuta, e lasciatemi una recensioncina con quello che ne pensate. Grazie per la vostra attenzione.
Kisses
Cinzia <3