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Autore: lunaloveluis    15/09/2012    2 recensioni
Mi hai presa con te, ero una vagabonda ; non sono cambiata ……. Mi hai protetta ,accudita ; mi hai fatto provare piacere e dolcezza e hai leccato via tutte le mie lacrime …… Forse lo hai fatto per sentirti meno in colpa …… Poi mi hai abbandonata.
Mi avevi resa un gatto , capace solamente di fare fusa ; mi hai tolto ogni briciolo di dignità che avevo per poi farne ciò che volevi.
Sono diventata una bambola fredda ed epatica.
Genere: Erotico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Haneul POV

1.
 Mi hai presa con te, ero una vagabonda ; non sono cambiata ……. Mi hai protetta ,accudita ; mi hai fatto provare piacere e dolcezza e hai leccato via tutte le mie lacrime …… Forse lo hai fatto per sentirti meno in colpa …… Poi mi hai abbandonata.
 Mi avevi resa un gatto , capace solamente di fare fusa ; mi hai tolto ogni briciolo di dignità che avevo per poi farne ciò che volevi.
 Sono diventata una bambola fredda ed epatica.
 
2.
 Mi hanno accolta di nuovo .
 Hanno un gatto è nero, mi si è avvicinato ed ha iniziato a fare le fusa ; gli ho risposto mi è venuto naturale.
Mi hanno guardata ed hanno scosso la testa ; forse mi stanno compatendo.
Non sanno che sono stata stretta da un paio di braccia , che sanno di casa ; se lo sapessero forse non sarei stata perdonata dal mio comportamento.
 Quindi me ne sto qui buona e zitta , accovacciata sul pavimento ; come un animale, come un gatto.
 Odio i gatti.
 
3.
 Fuori sta piovendo ; è inverno, me ne sto nuda sul letto, non sento il freddo trafiggere il mio corpo.
 Sono passati sei mesi dalla prima volta che ti ho visto.
 Mi ricordo ….
 Stava piovendo.
 Me ne stavo seduta sull’asfalto a prendere la pioggia ; la gente che passava mi ignorava, come se io non esistessi , ma tu no ti sei fermato e mi hai sorriso .
 Mi ricordo ancora la sensazione di calore che emanava la tua mano intrecciata alla mia.
 Si vedeva che eri ricco ; la tua casa era grande e bianca …. Neutra proprio come te che indossavi sempre una maschera , come per proteggerti ; non ho mai capito da cosa.
 Non conosco ancora il tuo lavoro ….
 Però sono sicura che sei una persona amata da tutti , di quelle che fanno sognare e sorridere con solo uno sguardo migliaia di persone.
 In realtà nessuno ti può avere ; perciò bisogna accontentarsi di poterti sognare, ed è proprio quello che io sto cercando di fare.

4.
 M i piace il vuoto lasciato dalla tua assenza.
 Non dormo, penso a te.
Ho la fobia di dimenticarti.
 
5.
 Dicono che la paura non può uccidere è solo un sentimento.
 Che bugia …..
 A me la paura di averti perso per sempre ha fermato il battito del cuore.
 
6.
 Sta arrivando la primavera ; ho smesso di fare incubi ,ora dormo senza avere paura ; forse grazie al calore che emana questa stagione …. o forse perché sto iniziando a scordare la tua voce.
 Per la prima volta dopo tanto tempo mi sono alzata e sono scesa in salotto; la tv era accesa ed ho sentito la tua voce, ho pensato di sognare.
 Le lacrime hanno iniziato a scendere inarrestabili.
 Tutto questo sta diventando patetico ; suppongo che tu mi piaccia troppo per poter smettere di soffrire.
 Mi sono voltata , sono corsa in camera, ma sono inciampata in una ciabatta.
 Non ho voluto alzarmi , sono strisciata fino al letto ; come un gatto incapace di riuscire a stare su due zampe.
 
7.
 Oggi sono riuscita ad uscire di casa per la prima volta.
 Le persone che mi circondavano non facevano caso a me ; chi mi urtava chiedeva scusa ….
 Prima mi sputavano in faccia , come se fossi un animale anzi anche peggio ; adesso forse mi considerano una di loro.
 

8.
 Le persone che mi hanno accolta hanno deciso di portarmi in un negozio.
 Anche tu una volta mi ci hai portata ; avevi detto che ti serviva un nuovo cellulare ; ti eri vestito in una maniera alquanto buffa al solo pensarci mi viene da sorridere.
 Era come un travestimento solo che questa volta era ben visibile.
 Dicevi che ti serviva per non farti riconoscere ; non capivo ancora il perché ma non chiedevo spiegazioni .
 Comunque era pur sempre meno appariscente dei tuoi capelli blu.
 Ora ero in un posto simile ; le persone che mi hanno accolta hanno deciso di volermi mandare a scuola ; non so se lo facevano per il mio futuro o solo per obbligo.
 Stava passando l’estate e mi hanno detto che avevo bisogno di un computer e di un cellulare , non ne capisco ancora il motivo ,tanto non mi sarebbero serviti.
 Cosi mentre loro sceglievano io iniziai a girare nel negozio , forse anche per riuscire ad ambientarmi.
 “ Non ho rancore per averti amato …..
 Mantieni solo i bei ricordi ….. “
 Ne sono sicura quella era la tua voce, eri dentro uno schermo , per la precisione eri dentro a tutte le tv .
 Io non capivo, ma la rabbia , la frustrazione e il tradimento hanno iniziato a invadere il mio petto che ormai non ce la faceva più e voleva scoppiare.
 Ho iniziato a rompere tutto, non mi importava più di niente ; avevo faticato cosi tanto per dimenticare la tua voce.
 Dentro di me sono sicura che piovesse ancora , come il giorno in cui ti avevo incontrato.

9.
 Un giorno tornasti a casa e io ti corsi incontro come sempre …..
 Eri arrabbiato lo si capiva dalla tua espressione sul volto ; mi prendesti per la gola con violenza e mi spingesti contro il muro, mi stavi trattando come una bambola.
 Quella fu la prima volta che provai odio nei tuoi confronti, poi iniziasti a baciarmi , le tue labbra sapevano di felicità il bacio fu violento.
 La tua lingua iniziò a giocare con la mia e mordesti le mie labbra fino a farle sanguinare …..
 Mi portasti in camera e ti spogliasti , non ti preoccupasti minimamente di me.
 Iniziasti a togliermi i vestiti, mi slacciasti il reggiseno cominciando a baciarmi i capezzoli e a mordicchiarli.
 Eri delicato forse perché capisti che avevo paura infondo sapevi che era la mia prima volta.
 Poi sentì due dita dentro la mia intimità, iniziai ad ansimare , sembravi compiaciuto.
 Cosi entrasti dentro di me con una spinta secca, iniziasti a spingere prima piano poi sempre più veloce.
 Io non sentivo piacere ma solo dolore però stetti zitta non volevo dirti niente.
 Venisti dentro di me ansimando, non uscisti ma rimasi lì , mi guardasti e mi dicesti di non preoccuparmi e che per la prima volta era normale che non avessi raggiunto l’orgasmo.
 Mi promettesti che le prossime volte avrei provato anche io piacere.
 Ti appoggiasti al mio petto ed iniziasti a piangere ; quella fu la seconda volta che ti odiai.
 Ti strinsi forte a me e tu mi chiesi di non lasciarti mai e abbandonarti come avevano fatto tutti gli altri, a quel punto ti strinsi ancora più forte a me.
 
10.
 Dopo l’episodio del negozio mi portarono da uno psicologo per capire cosa avessi avuto , mi dissero che era molto bravo nel suo lavoro ma a me non interessava.
Alla fine non lo capì nemmeno lui ; non risposi nemmeno ad una delle sue domande, quindi mi disse semplicemente che avevo bisogno di amore.
 Quell’uomo non sapeva che io avevo solo bisogno di te.
 I giorni passarono e iniziai a pensare che il dolore fosse bello proprio perché assomigliava a te.
 Pregavo che tu mi venisti a prendere, promettevo di essere buona e di non darti fastidio, ma volevo solo stringermi ancora a te.
 Fu la prima e l’ultima volta che osai pensarlo.
 
11.
 Il tempo passava ed io avevo deciso di ritornare a vivere ma non per me , per gli altri.
 Dentro di me morivo ancora.
 Ero un gatto che cercava di tirare fuori le unghie e ringhiava , ma di cui nessuno aveva paura.
 Ogni volta che camminavo per strada era pieno di immagini su di te , sembrava una persecuzione.
 Cercavo di far finta di niente , ma dentro di me pensavo a quando tu piangendo mi chiedesti di non lasciarti.
 Ancora a oggi quando ci ripenso non posso fare niente per non cadere nell’ansia.
 Ho paura che quegli attimi con te siano stati solo un sogno ; perché per una come me che aveva sempre vissuto come una nullità , tu sei stato come un sole abbagliante.
 Ho l’impressione che qualsiasi sforzo io faccia non riuscirò mai ad essere come te e a sorridere davanti a tutti.
 Credo che tu non ne sia mai stato minimamente consapevole …..
 Ma tutto quello che facevi sconvolgeva i miei sentimenti , con la furia di un tifone .
 
12.
 Iniziai la scuola , riuscì ad integrarmi, sembravo normale.
 Mi ero abituata a sentire parlare di te , eri un idol, facevi parte di un gruppo e mi resi anche conto di quante persone ti amassero.
 Cosi iniziai ad amarti nuovamente ma questa volta come una fan fa con il proprio idol.

13.
 Oggi sapevo che sarebbe stata l’ultima volta che ti avrei rivisto …..
 Migliaia di fan urlavano il vostro nome, il tuo nome .
 Quando comparsi sul palco con i tuoi capelli blu , anche se ero lontana ti riconobbi perfettamente,le altre persone continuavano ad urlare ma io sentivo soltanto la tua voce.
 Mi faceva vibrare il cuore , così iniziai a piangere dalla felicità; era la prima volta che mi succedeva una cosa del genere.
 Mi avvicinai al palco e tu mi vedesti ti scese una lacrima dagli occhi,
 ti sorrisi e me ne andai.
 E fu a quel punto che finalmente mi sentì libera.

 

  
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