You go baby vamp

 -Anche io mi so muovere-
Aveva colto perfettamente il suo tentativo di cambiare discorso, non voleva parlare di ciò che era accaduto con Nate poco fa e l'aveva ripetuto ormai molte volte. Così decise che avrebbe seguito l'invito alla sfida che Blair gli aveva appena proposto.
-Davvero? Allora, perchè non sali sul palco?-
Era sempre rimasto sorpreso, sin dal primo momento in cui l'aveva sentita ridere, di come potesse esistere un suono talmente bello e mai, mai inopportuno. Se lo era chiesto sin da quando, la mattina del primo giorno di scuola, una bambina biondissima si era avvicinata a lei e le aveva ripetuto la battuta che Nate aveva appena detto a me.
-No, dico soltanto che mi so muovere-
Si avvicinò appena a lei, a quel corpo che aveva sempre ritenuto talmente perfetto. Si era sempre chiesto come si potesse nascondere sempre sotto i vestiti un corpo come il suo. Eppure lui ne aveva visti tanti, di corpi. Ma mai nessun contatto gli aveva dato i brividi che aveva provato l'istante prima, quando il suo braccio aveva sfiorato la pelle morbida di Blair.
-Ma sei dieci volte più sexy di tutte le altre-
Lo sguardo tornò ad essere catturato dalle ragazze che si muovevano sensualmente sul palco, mentre sorseggiò ancora un goccio dal suo flut di champagne.
-Non ci casco, Bass-
Continuava ad ondeggiare la testa a ritmo di musica e Chuck non potè fare altro che pensare a quanto potesse essere meravigliosamente pura e sensuale al tempo stesso. In un secondo i capelli di Blair smisero di ondeggiare e a lui fu permesso di ricominciare a pensare razionalmente, abbandonato com'era al profumo che arrivava da essi.
-Tu non credi che io salirò sul palco..-
La ragazza si voltò verso Chuck, quasi sconvolta, e lasciandosi andare in una deliziosa risatina in perfetto stile Waldorf.
-Dico soltanto che non lo farai-
Blair guardò ancora una volta le ragazze sul palco e bevve un altro sorso di champagne, mentre il ragazzo accanto a lei se la rideva di grosso pensando a quanto fosse impossibile che la fidanzata di Nate Archibald potesse anche solo pensare di salire sul palco dove si esibivano delle spogliarelliste.
-Tienimi il drink-
Chuck la guardava scioccato mentre si alzò e raggiunse di corsa le scale. Quando si voltò e cominciò a muoversi accanto alle altre, capì che quella che aveva conosciuto per tanto tempo non era la vera Blair. La vera Blair era proprio davanti a lui e si stava togliendo il vestito firmato, facendolo scivolare fino al pavimento. Si dovette alzare in piedi mentre un sorrisetto furbo gli si disegnava sul volto. Aveva visto decisamente tanti corpi di ragazze, ma mai nessuno gli aveva fatto l'effetto del corpo di Blair Waldorf. Bevve dal suo bicchiere, proprio mentre Blair diede le spalle al pubblico e voltò soltanto il collo, guardando proprio lui. Gli sembrò la cosa più eccitante a cui avesse partecipato.
-Sai chi è?-
Una signora gli si avvicinò, curiosa. Probabilmente la direttrice del locale, lui era totalmente disorientato e perso nella visione della ragazza che pensò di arrossire per la prima volta in vita sua.
-Non ne ho idea-


NdA: questa è la prima storia che scrivo sui Chair, anche se seguo il telefilm dall'inizio.. mi sono sempre chiesta cosa avesse provato Chuck vedendo Blair sul palco.. spero vi piaccia.
E.