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Autore: dio_niso    17/09/2012    0 recensioni
"Dean sta dormendo, o almeno è consapevole di star sognando.
Spesso quando si sogna qualcosa di davvero improbabile o inimmaginabile, nel sogno stesso ci si rende conto di star in realtà dormendo e quindi che quello che si sta vivendo non è altro che un sogno.
Dean, quindi, è quasi totalmente convinto di star dormendo. Si, assolutamente. Quasi."
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Titolo: Sopra un lettino cigolante in questo posto allucinante io sogno spesso di volare nel cielo.
Autore: dio_niso
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean Winchester, Castiel
Paring: Dean/Castiel
Genere: comico, fluff, generale, slash (?), one-shot
Rating: verde acqua
Word: 593 parole
Prompt: "Dean/Castiel friendship o pre slash, costretti a condividere un letto (abbracciati preferibilmente)" promptata da gondolin_maid per il drabble!meme
Discalimer: Supernatural e i suoi personaggi non mi appartengono e con questi scritti non ci guadagno nulla.
Note: il titolo è preso da Sognando – Mina che non c'entra nulla con la storia, ma era carino *^*



Sopra un lettino cigolante in questo posto allucinante io sogno spesso di volare nel cielo.

Dean sta dormendo, o almeno è consapevole di star sognando.
Spesso quando si sogna qualcosa di davvero improbabile o inimmaginabile, nel sogno stesso ci si rende conto di star in realtà dormendo e quindi che quello che si sta vivendo non è altro che un sogno.
Dean, quindi, è quasi totalmente convinto di star dormendo. Si, assolutamente. Quasi.
Aveva un vago ricordo di una biondina in un costume da coniglietta che gli sorrideva smaliziata e in procinto di eliminare quell'inutile ostacolo - per le sue mani - che era il reggiseno.
E Dean era davvero deliziato della vista di cui godeva, quindi quell'improvviso cambio di scenario lo aveva non poco infastidito. Aveva la coda, dannazione!
Aprì di scatto gli occhi e si ritrovò in quella che sembrava a tutti gli effetti la stanza del motel in cui lui e Sam si erano stabiliti la notte prima: stessa orribile carta da parati verde muffa!
Dean si ritrova a pensare ancora intontito dal sonno, che la mente a volte fa davvero brutti scherzi, perché sognare di dormire nella stessa stanza da letto in cui effettivamente si sta dormendo non è il massimo dell'immaginazione, ecco.
Quando qualcosa di caldo gli preme sul fianco stringendolo un po', Dean si irrigidisce.
Questo – qualsiasi cosa sia, in realtà – ieri notte non c'era, pensa Dean mentre la sua mente già sta pensando che forse questo non è proprio un sogno e che c'è qualcosa – probabilmente non troppo buona per lui – che gli sta premendo alle spalle.
Riesce a muoversi di pochi centimetri prima che una cosa si aggrappi alla sua gamba e lo riporti con violenza alla posizione di prima.
La ferrea presa in cui si ritrova non gli permette molti movimenti, ma una mano è lentamente scivolata sotto il cuscino recuperando la pistola e visto che la cosa che gli sta alle spalle non da cenni di volersi muovere in tempi brevi o di volerlo aggredire nell'immediato, Dean si volta lentamente e guarda cos'è.
Resta troppo scioccato dalla consapevolezza di ritrovarsi Castiel letteralmente spalmato addosso.
Questo è sicuramente un sogno, anzi no un incubo!” pensa Dean, incredulo di ciò che ha di fronte.
Un braccio gli circonda la vita e le dita stringono il cotone della sua maglietta; la cosa che si era abbarbicata contro la sua gamba, altro non era che la gamba stessa di Castiel che tentava di trattenerlo involontariamente.

"Cas! Cas! Cosa stai-" Dean cerca di liberarsi da quella presa mortale che sono gli abbracci (?) di Castiel, ma questi non accenna a muoversi e continua a blaterare di cose insensate.
... e poi le api hanno quel loro modo di...” dice in un sussurro con voce strascicata.
“Cas! Ma che stai dicendo, sei ubriaco? Svegliati!”
“Dean, se vuoi -ih- lo metto anch'io un costume da coniglio, però continuo a preferire le api -ih- hanno molto più fascino e poi - e poi – e poi...”
Dean ci mette sette minuti a scivolare via da quelle tenaglie che sono le braccia dell'angelo e a voltarsi verso di lui.

Castiel ha le guance leggermente rosse, i capelli scompigliati e i vestiti più sgualciti del solito e in quel delirio che sono le sue notti da cacciatore Dean pensa che ritrovarsi Castiel vestito da coniglietto – con la coda! - o perché no, di api, non sarebbe stato poi così male. Ma era ormai caduto nell'incoscienza del sonno e neppure si accorse di aver passato un braccio sulla vita dell'angelo e di averlo tirato un po' più vicino a lui.

 

   
 
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