18/09/2012
3 recensioni
13 months after.
She's
Jennifer.
-5 days.
Sono passati tredici mesi da quando mamma e papà hanno fatto il "grande annuncio". Mancano 5 giorni alla partenza per la crociera, non vedo l'ora perché gireremo tanti paesi. E' sempre stato il mio sogno. Tempo fa ho girato quasi tutta l'Europa con la scuola e questa crociera mi serve per chiudere la prima parte dei viaggi.
Prossima meta? Stati Uniti d'America. Oh si, dopo la laurea voglio andare via dalla Svizzera, voglio costruire la mia vita lì negli USA. Non so di preciso cosa farò, ma grazie alla mia laurea sono sicura che troverò qualcosa che fa al caso mio.
-3 days.
«Toc toc, si può?» la porta di camera mia si spalanca, qualcuno fa capolino con la testa e inizia a fissarmi. «Claaire! Entra tesoro, vieni a sederti.» con una mano premo il materasso invitando Clarie a sedersi. Si siede, mi stampa un bacio sonoro sulla guancia rossa a causa il caldo e comincia a parlare. «Allora? E' tutto pronto per la crociera, babe?» annuisco. «Mmh, si tutto pronto. Devo solo finire di preparare la valigia, lo sai come sono io ci metto tempo a decidere.» Claire sorride in modo nervoso e abbassa il capo. Quando fa così c'è un solo motivo: deve dirmi qualcosa. «Hei, lo so che devi dirmi qualcosa quindi rilassati e sputa il rospo Claire James.» si gira verso di me e comincia a torturarsi le mani. «Ecco..c'è una cosa che ho scoperto ieri..» «E cosa? Su, non costringermi a farti dire le cose con il cavatappi.» «Ho letto sul sito del Giffoni che..che Darren Criss, Naya Rivera, Lea Michele e Chris Colfer saranno lì quest'anno, quando tu sarai già in crociera.» il silenzio prende il sopravvento. «Mi disp..- «Perché non me l'hai detto prima?» le lacrime cominciano a rigare il mio volto. Sono arrabbiata, non ci credo e non voglio crederci. Il mio idolo verrà in Italia e io non ci sarò. Cosa ho fatto di male? Stanno succedendo tutte a me. Ho voglia di stare sola, di riflettere. «Perché non volevo ferirti, non..» «Non è che poi sarebbe cambiato nulla eh! Comunque ho bisogno di stare sola, ti dispiacerebbe?» «..uhm si certo, chiamami appena ti senti meglio.»
-The day (5.30 am.)
Toh, ecco il segnale della sveglia. Non è che io ne abbia proprio voglia ma devo alzarmi. L'orologio segna le 5:30, devo muovermi la nave parte alle 7:30. Afferro il cellulare e lo accendo. Subito va in palla per i troppi messaggi mandati da Claire. -"Quando pensi di parlarmi?" - "Mi manchi." - "Forse ho sbagliato a dirtelo." - "Questi due giorni senza di te sono stati uno schifo, e saranno peggiori quando partirai, ti prego parlami ho bisogno di te." - Io e lei non parliamo da due giorni, da quando mi ha detto di Darren. Non so, sarà colpa mia ho avuto bisogno di stare da sola. Mi è mancata tantissimo, vorrei portarla con me. Prendo un paio di jeans, una maglia con scritto 'cool story bro' addosso e un paio di sandali e vado in bagno a vestirmi.
"Hei Claire"
"Jennifer? Tu mi stai parlando?"
"Scusami, ho voluto stare sola, sappi che non c'entri nulla"
"Ah ma davvero? A me è sembrato il contrario, mi sono sentita terribilmente in colpa lo sai?"
"Lo so, ma te l'ho detto, non centri nulla. Adesso ti prego, vieni a casa mia, mi manchi voglio trascorrere le ultime ore prima della partenza con la mia migliore amica"
"Va bene amore, arrivo"
-The day (7.00 am.)
Mancano trenta minuti alla partenza. C'è chi sta ancora facendo il check-in, chi parla al cellulare, chi dorme, chi gioca e chi si annoia. Io e la mia famiglia siamo seduti su cinque sedie scomodissime e grigie. «Mammaaa, ma quanto manca? Ho fame!» I miei fratelli non sanno aspettare. «Mancano trenta minuti, Alex.» «Quanto sono trenta minuti mamma?» «Che palle..» accenno. «Jennifer!» «Scusa mà.» Mando un messaggio a Claire.
"Le cose sono due: o sei caduta nel buco per andare a Wonderland o sei entrata a Narnia e non hai trovato la via d'uscita"
"HAHAHA, scusami c'è traffico"
"Alle 7:05?"
"Sembra proprio di si"
«Si avvisano i signori passeggeri che la nave salperà tra cinque minuti.» La voce fantasma ci annuncia che dobbiamo muovere il culo, quindi ci dirigiamo verso la nave. Piano piano tutti si avviano verso il ponte. Da lontano sento chiamare il mio nome. «Jennifer! Porca vacca ti pare che mi sente? JENNIFER!» scoppio a ridere e mi giro. Claire salta e agita le mani. «Mamma, prendi queste cose c'è Claire, devo andare da lei.» «Jennifer no ferma, non puoi sta per salpare la nave!» poggio tutto per terra e corro verso Claire. Nella mia corsa sbatto contro alcune persone, ma non ci faccio caso. «Stai attenta idiota, la mia valigia! Ci sono i miei occhiali rosa dentro!» mi urla un ragazzo. Arrivo da Claire e l'abbraccio. «Amore devo fare veloce, la nave sta per partire.» «Ti adoro, buon viaggio.» sorrido e riprendo la mia corsa sfrenata. Grazie a Dio riesco ad arrivare in tempo.
He's Darren.
Oddio, ma la gente è fuori di testa. Sono una persona calma normalmente, ma quando minacciano i miei occhiali rosa, i miei bambini, mi imbestialisco. Quella tizia li voleva morti, poveri. Io, Lea, Chris e Naya stiamo per imbarcarci sulla Nave che ci porterà a Salerno. Mi giro. «Hei rag..» non c'è nessuno dietro di me, almeno nessuno dei tre. -Vabbè, c'è confusione forse non si vedono.- penso. Consapevole di quello che ho appena pensato salgo sulla nave.
Una volta arrivato in cima rimango a bocca aperta. E' una nave lussuosa al massimo, sembra quasi Buckingam Palace. «Benvenuto passeggero. Per le chiavi della sua cabina si dirga verso il banco informazioni.» Non ho capito bene quello che ha detto, è un buon inizio direi. Ancora non vedo traccia di Lea, Chris e Naya, saranno rimasti indietro. Arrivo al banco informazioni e con il mio italiano un po' scorretto chiedo la chiave. «Salve, sono Darren Criss e sono venuto a prendere la chiave della cabina a nome di Lea Michele, Chris Colfer e Naya Rivera.» l'impiegato controlla alcune carte. «No, mi spiace per Lei, ma non abbiamo nessuna prenotazione con questi nomi.» «Come sarebbe a dire? Questa non è la nave che porta a Salerno?» «No signore, Lei è su una nave da crociera che sta partendo per le coste della Spagna.» non posso crederci, ne ho combinata un'altra. Avrei dovuto capirlo prima di salire, quando li ho persi di vista.
SALVE, SONO DARREN CRISS E SONO NEI GUAI. «Adesso cosa faccio?» «Beh, può godersi questa crociera gratis e poi pagare appena torna a casa.» -Devo pagare una crociera che non ho manco prenotato, ma in che guaio mi sono cacciato?- Pensai. «..va bene. C'è una cabina libera?» «Purtroppo no, ma in una cabina occupata c'è un letto libero. Vuole alloggiare lì? E' l'unico posto libero, dovrebbe ritenersi fortunato.» annuisco, non ho altra scelta. «Bene, mi segua..Può ripetermi il suo nome?» «Darren..Darren Everett Criss.»
She's Jennifer.
Papà inserisce la chiave nella serratura e la porta si spalanca. E' una cabina molto carina, ci sono quattro letti e un letto matrimoniale. E' tutta in legno e c'è un grande oblò da cui si può vedere il mare. C'è anche un balcone, che bello. Su tutti i letti ci sono degli asciugamani trasformati in cigno e un biglietto che ci da il benvenuto sulla crociera. I miei fratelli cominciano a saltare sui letti scombinando ogni cosa. «Julie, Alexander scendete suvvia!» «Hey cara, rilassati! Siamo in vacanza dopotutto.» mamma sorride e da un bacio a papà. Io, Julie e Alexander rispondiamo con un sonoro segno di disgusto. «Mi verrà il mal di mare.» dico sottovoce. Poso le valigie e vado in balcone. Nel frattempo bussano alla porta. «Chi sarà mai?» domandano papà e mamma all'unisuono. «Salve, voi dovete essere i signori Hummson giusto?» «Si, siamo noi. C'è qualche problema?» «Ecco, vi presento il signor Criss. Il signore ha sbagliato ad inbarcarsi e non può più scendere dalla nave. Purtroppo non ci sono cabine disponibili, ma nella vostra cabina c'è un letto in più. Mi chiedevo se potete prenderlo come inquilino..» «Oh, ma si certamente, non c'è problema! Prego signore, si accomodi..Jennifer!» ecco, non posso stare mai sola in pace. Mi alzo barcollando e mi dirigo verso la stanza. «Cosa vuoi, mamma?» «Jennifer non fare l'arrogante e presentati al nostro nuovo inquilino.» Guardo il ragazzo che c'è alla porta. Mi sembra familiare. Ha i capelli ricci, gli occhi verdi che vanno sul color miele, un fisico atletico, indossa una maglietta bianca e un paio di jeans. «Piacere Jennifer.» gli porgo la mano. Il ragazzo sembre abbastanza spaventato, manco avesse visto un fantasma. «Piacere, sono Darren Criss.» faccio un salto all'indietro. Darren Criss? Ho sentito bene? Oddio, sono scioccata.
He's Darren.
Oddio, lei la Jennifer dei miei sogni è davanti a me. E' alta, un po' robusta ma non esageratamente, ha i capelli castano scuro mossi, i suoi occhi sono marroni ma sono molto profondi. Indossa una maglietta con scritto 'cool story bro', un paio di jeans e dei sandali. E' bellissima, mi attrae in tutti i sensi. Non parla, mi sta fissando. E' una situazione imbarazzante. «Ho abitato ad Arezzo per 6-7 mesi, parlo bene l'Italia.» lei sorride e abbassa la testa. «L'italiano sciocchino!» sorridiamo insieme e ci guardiamo negli occhi. Mi guarda per un minuto e poi va via. «Signori io dovrei andare. Spero che vada tutto bene. Buona giornata.» l'impiegato sorride e va via. Il padre di Jennifer mi da una pacca sulla spalla e mi porta nella camera con i quattro letti. «Ecco signor Criss, lei può dormire in quel letto laggiù. Posso darle del tu?» «Oh ma certo, mi chiami pure Darren.» C'è Jennifer coricata sul letto ad osservare il soffitto ascoltando musica. Mi fermo ad osservarla un secondo, suo padre se ne accorge e mi guarda con sguardo minaccioso. «Jennifer tesoro, fai sistemare Darren esci.» nessuna risposta. «AL DENTE PASTA!» Jen si gira e scoppia a ridere. «Pà, cosa vuoi?» «Lascia sistemare il signor Criss, esci fuori.» «Conosco il suo corpo papà.» sussurra. Si alza, stacca le cuffie dal cellulare, lo mette in tasca e mi guarda. «E comunque si chiama Darren.»
She's Jennifer.
Insomma, qual'è la probabilità che Darren Criss al primo incontro si innamori di me? Zero.
Niente è come nei sogni, Jennifer. A meno che tu non sia Kate Winslet da giovane, lui non si innamorerà mai di te.
Pensavo veramente che sarebbe successo? Povera illusa.
I miei sogni in qualche modo sono stati distrutti, l'espressione della sua faccia appena mi ha visto..'Che cessa' avrà pensato. Non ho il coraggio di guardarlo, non ho il coraggio di guardare quella meraviglia che ho amato per interminabili mesi.
YATTA!
Hola pecorelle smarrite!
Come state? Tutto okay? Spero di si.
AAAAALLORA. Vi starete chiedendo come mai questo capitolo così presto WUHAHAHAHA.
Beh, brutti insensibili ♥, come sapete ho iniziato la scuola 4 giorni fa e siccome i primi giorni di scuola non sono così impegnativi (se vabbè, intanto devo andare a fare latino e italiano) mi sono detta che avrei anche potuto scrivere qualcosina. EBBENE, alla fine mi è venuto un capitolo lunghissimo o perlomeno il più lungo della fan fiction (per ora.)
Inoltre dovevo fare di fretta perché devo scrivere quella fan fiction sugli One Direction che vi avevo promesso con Silviuccia <3
Adesso non so quando potrò pubblicare l'altro perché capite bene, sono al liceo, liceo linguistico quindi un po' impegnativo con quattro lingue uu
Quindi spero vi piaccia, l'ultima parte è scritta un po' alla cazzo ma okay lol QUELLA COSA DEL GIFFONI NON E' VERA, O ALMENO NON E' NIENTE DI CONFERMATO. QUESTA FAN FICTION E' PURA IMMAGINAZIONE. #sapevatelo
RINGRAZIAMENTI NANANA:
-Francesca, la mia nonpiù rossa che ha letto tutti i capitoli e ne è rimasta entusiasta. <3
-Mary, che non ha più letto il capitolo due (forse) ma che recensisce e mi fa sempre i complimenti. <3
-Laura MCGINTY, la mia tesora (?) che recensisce sempre. <3
-Chiara, la mia migliore amica (Claire nella storia) che mi fa diventare piccola piccola con i suoi commenti. <3
-Alessia, la mia seconda migliore amica che legge sempre e mi da dei consigli djfjds. <3
-Silvia, quell'esaurita mentale che mi fa morire dalle risate HAAH (?) <3
-OLLY, L'AMORE DELLA MIA VITA CHE MI AIUTA SEMPRE IN TUTTO. TI AMO YO! <3
-E in generale tutti quelli che la seguono ma che non recensiscono perché troppo timidi. <3
Beeene c:
SCUSATE PER GLI ERRORI DI BATTITURA c.c
al prossimo capitolo gentaglia. KAZUL. :3
TWITTER: @wooshsiphone_
-Mary: @malikazzitua
-Laura: @shelovesmengoni
-Chiara: @chiarrr_
-Alessia: @Iwaitforyourhug_
-Silvia: @xxShootingStar_
-Olly: @xmusicsaves
SEEEGUITELEE! :D
-5 days.
Sono passati tredici mesi da quando mamma e papà hanno fatto il "grande annuncio". Mancano 5 giorni alla partenza per la crociera, non vedo l'ora perché gireremo tanti paesi. E' sempre stato il mio sogno. Tempo fa ho girato quasi tutta l'Europa con la scuola e questa crociera mi serve per chiudere la prima parte dei viaggi.
Prossima meta? Stati Uniti d'America. Oh si, dopo la laurea voglio andare via dalla Svizzera, voglio costruire la mia vita lì negli USA. Non so di preciso cosa farò, ma grazie alla mia laurea sono sicura che troverò qualcosa che fa al caso mio.
-3 days.
«Toc toc, si può?» la porta di camera mia si spalanca, qualcuno fa capolino con la testa e inizia a fissarmi. «Claaire! Entra tesoro, vieni a sederti.» con una mano premo il materasso invitando Clarie a sedersi. Si siede, mi stampa un bacio sonoro sulla guancia rossa a causa il caldo e comincia a parlare. «Allora? E' tutto pronto per la crociera, babe?» annuisco. «Mmh, si tutto pronto. Devo solo finire di preparare la valigia, lo sai come sono io ci metto tempo a decidere.» Claire sorride in modo nervoso e abbassa il capo. Quando fa così c'è un solo motivo: deve dirmi qualcosa. «Hei, lo so che devi dirmi qualcosa quindi rilassati e sputa il rospo Claire James.» si gira verso di me e comincia a torturarsi le mani. «Ecco..c'è una cosa che ho scoperto ieri..» «E cosa? Su, non costringermi a farti dire le cose con il cavatappi.» «Ho letto sul sito del Giffoni che..che Darren Criss, Naya Rivera, Lea Michele e Chris Colfer saranno lì quest'anno, quando tu sarai già in crociera.» il silenzio prende il sopravvento. «Mi disp..- «Perché non me l'hai detto prima?» le lacrime cominciano a rigare il mio volto. Sono arrabbiata, non ci credo e non voglio crederci. Il mio idolo verrà in Italia e io non ci sarò. Cosa ho fatto di male? Stanno succedendo tutte a me. Ho voglia di stare sola, di riflettere. «Perché non volevo ferirti, non..» «Non è che poi sarebbe cambiato nulla eh! Comunque ho bisogno di stare sola, ti dispiacerebbe?» «..uhm si certo, chiamami appena ti senti meglio.»
-The day (5.30 am.)
Toh, ecco il segnale della sveglia. Non è che io ne abbia proprio voglia ma devo alzarmi. L'orologio segna le 5:30, devo muovermi la nave parte alle 7:30. Afferro il cellulare e lo accendo. Subito va in palla per i troppi messaggi mandati da Claire. -"Quando pensi di parlarmi?" - "Mi manchi." - "Forse ho sbagliato a dirtelo." - "Questi due giorni senza di te sono stati uno schifo, e saranno peggiori quando partirai, ti prego parlami ho bisogno di te." - Io e lei non parliamo da due giorni, da quando mi ha detto di Darren. Non so, sarà colpa mia ho avuto bisogno di stare da sola. Mi è mancata tantissimo, vorrei portarla con me. Prendo un paio di jeans, una maglia con scritto 'cool story bro' addosso e un paio di sandali e vado in bagno a vestirmi.
"Hei Claire"
"Jennifer? Tu mi stai parlando?"
"Scusami, ho voluto stare sola, sappi che non c'entri nulla"
"Ah ma davvero? A me è sembrato il contrario, mi sono sentita terribilmente in colpa lo sai?"
"Lo so, ma te l'ho detto, non centri nulla. Adesso ti prego, vieni a casa mia, mi manchi voglio trascorrere le ultime ore prima della partenza con la mia migliore amica"
"Va bene amore, arrivo"
-The day (7.00 am.)
Mancano trenta minuti alla partenza. C'è chi sta ancora facendo il check-in, chi parla al cellulare, chi dorme, chi gioca e chi si annoia. Io e la mia famiglia siamo seduti su cinque sedie scomodissime e grigie. «Mammaaa, ma quanto manca? Ho fame!» I miei fratelli non sanno aspettare. «Mancano trenta minuti, Alex.» «Quanto sono trenta minuti mamma?» «Che palle..» accenno. «Jennifer!» «Scusa mà.» Mando un messaggio a Claire.
"Le cose sono due: o sei caduta nel buco per andare a Wonderland o sei entrata a Narnia e non hai trovato la via d'uscita"
"HAHAHA, scusami c'è traffico"
"Alle 7:05?"
"Sembra proprio di si"
«Si avvisano i signori passeggeri che la nave salperà tra cinque minuti.» La voce fantasma ci annuncia che dobbiamo muovere il culo, quindi ci dirigiamo verso la nave. Piano piano tutti si avviano verso il ponte. Da lontano sento chiamare il mio nome. «Jennifer! Porca vacca ti pare che mi sente? JENNIFER!» scoppio a ridere e mi giro. Claire salta e agita le mani. «Mamma, prendi queste cose c'è Claire, devo andare da lei.» «Jennifer no ferma, non puoi sta per salpare la nave!» poggio tutto per terra e corro verso Claire. Nella mia corsa sbatto contro alcune persone, ma non ci faccio caso. «Stai attenta idiota, la mia valigia! Ci sono i miei occhiali rosa dentro!» mi urla un ragazzo. Arrivo da Claire e l'abbraccio. «Amore devo fare veloce, la nave sta per partire.» «Ti adoro, buon viaggio.» sorrido e riprendo la mia corsa sfrenata. Grazie a Dio riesco ad arrivare in tempo.
He's Darren.
Oddio, ma la gente è fuori di testa. Sono una persona calma normalmente, ma quando minacciano i miei occhiali rosa, i miei bambini, mi imbestialisco. Quella tizia li voleva morti, poveri. Io, Lea, Chris e Naya stiamo per imbarcarci sulla Nave che ci porterà a Salerno. Mi giro. «Hei rag..» non c'è nessuno dietro di me, almeno nessuno dei tre. -Vabbè, c'è confusione forse non si vedono.- penso. Consapevole di quello che ho appena pensato salgo sulla nave.
Una volta arrivato in cima rimango a bocca aperta. E' una nave lussuosa al massimo, sembra quasi Buckingam Palace. «Benvenuto passeggero. Per le chiavi della sua cabina si dirga verso il banco informazioni.» Non ho capito bene quello che ha detto, è un buon inizio direi. Ancora non vedo traccia di Lea, Chris e Naya, saranno rimasti indietro. Arrivo al banco informazioni e con il mio italiano un po' scorretto chiedo la chiave. «Salve, sono Darren Criss e sono venuto a prendere la chiave della cabina a nome di Lea Michele, Chris Colfer e Naya Rivera.» l'impiegato controlla alcune carte. «No, mi spiace per Lei, ma non abbiamo nessuna prenotazione con questi nomi.» «Come sarebbe a dire? Questa non è la nave che porta a Salerno?» «No signore, Lei è su una nave da crociera che sta partendo per le coste della Spagna.» non posso crederci, ne ho combinata un'altra. Avrei dovuto capirlo prima di salire, quando li ho persi di vista.
SALVE, SONO DARREN CRISS E SONO NEI GUAI. «Adesso cosa faccio?» «Beh, può godersi questa crociera gratis e poi pagare appena torna a casa.» -Devo pagare una crociera che non ho manco prenotato, ma in che guaio mi sono cacciato?- Pensai. «..va bene. C'è una cabina libera?» «Purtroppo no, ma in una cabina occupata c'è un letto libero. Vuole alloggiare lì? E' l'unico posto libero, dovrebbe ritenersi fortunato.» annuisco, non ho altra scelta. «Bene, mi segua..Può ripetermi il suo nome?» «Darren..Darren Everett Criss.»
She's Jennifer.
Papà inserisce la chiave nella serratura e la porta si spalanca. E' una cabina molto carina, ci sono quattro letti e un letto matrimoniale. E' tutta in legno e c'è un grande oblò da cui si può vedere il mare. C'è anche un balcone, che bello. Su tutti i letti ci sono degli asciugamani trasformati in cigno e un biglietto che ci da il benvenuto sulla crociera. I miei fratelli cominciano a saltare sui letti scombinando ogni cosa. «Julie, Alexander scendete suvvia!» «Hey cara, rilassati! Siamo in vacanza dopotutto.» mamma sorride e da un bacio a papà. Io, Julie e Alexander rispondiamo con un sonoro segno di disgusto. «Mi verrà il mal di mare.» dico sottovoce. Poso le valigie e vado in balcone. Nel frattempo bussano alla porta. «Chi sarà mai?» domandano papà e mamma all'unisuono. «Salve, voi dovete essere i signori Hummson giusto?» «Si, siamo noi. C'è qualche problema?» «Ecco, vi presento il signor Criss. Il signore ha sbagliato ad inbarcarsi e non può più scendere dalla nave. Purtroppo non ci sono cabine disponibili, ma nella vostra cabina c'è un letto in più. Mi chiedevo se potete prenderlo come inquilino..» «Oh, ma si certamente, non c'è problema! Prego signore, si accomodi..Jennifer!» ecco, non posso stare mai sola in pace. Mi alzo barcollando e mi dirigo verso la stanza. «Cosa vuoi, mamma?» «Jennifer non fare l'arrogante e presentati al nostro nuovo inquilino.» Guardo il ragazzo che c'è alla porta. Mi sembra familiare. Ha i capelli ricci, gli occhi verdi che vanno sul color miele, un fisico atletico, indossa una maglietta bianca e un paio di jeans. «Piacere Jennifer.» gli porgo la mano. Il ragazzo sembre abbastanza spaventato, manco avesse visto un fantasma. «Piacere, sono Darren Criss.» faccio un salto all'indietro. Darren Criss? Ho sentito bene? Oddio, sono scioccata.
He's Darren.
Oddio, lei la Jennifer dei miei sogni è davanti a me. E' alta, un po' robusta ma non esageratamente, ha i capelli castano scuro mossi, i suoi occhi sono marroni ma sono molto profondi. Indossa una maglietta con scritto 'cool story bro', un paio di jeans e dei sandali. E' bellissima, mi attrae in tutti i sensi. Non parla, mi sta fissando. E' una situazione imbarazzante. «Ho abitato ad Arezzo per 6-7 mesi, parlo bene l'Italia.» lei sorride e abbassa la testa. «L'italiano sciocchino!» sorridiamo insieme e ci guardiamo negli occhi. Mi guarda per un minuto e poi va via. «Signori io dovrei andare. Spero che vada tutto bene. Buona giornata.» l'impiegato sorride e va via. Il padre di Jennifer mi da una pacca sulla spalla e mi porta nella camera con i quattro letti. «Ecco signor Criss, lei può dormire in quel letto laggiù. Posso darle del tu?» «Oh ma certo, mi chiami pure Darren.» C'è Jennifer coricata sul letto ad osservare il soffitto ascoltando musica. Mi fermo ad osservarla un secondo, suo padre se ne accorge e mi guarda con sguardo minaccioso. «Jennifer tesoro, fai sistemare Darren esci.» nessuna risposta. «AL DENTE PASTA!» Jen si gira e scoppia a ridere. «Pà, cosa vuoi?» «Lascia sistemare il signor Criss, esci fuori.» «Conosco il suo corpo papà.» sussurra. Si alza, stacca le cuffie dal cellulare, lo mette in tasca e mi guarda. «E comunque si chiama Darren.»
She's Jennifer.
Insomma, qual'è la probabilità che Darren Criss al primo incontro si innamori di me? Zero.
Niente è come nei sogni, Jennifer. A meno che tu non sia Kate Winslet da giovane, lui non si innamorerà mai di te.
Pensavo veramente che sarebbe successo? Povera illusa.
I miei sogni in qualche modo sono stati distrutti, l'espressione della sua faccia appena mi ha visto..'Che cessa' avrà pensato. Non ho il coraggio di guardarlo, non ho il coraggio di guardare quella meraviglia che ho amato per interminabili mesi.
YATTA!
Hola pecorelle smarrite!
Come state? Tutto okay? Spero di si.
AAAAALLORA. Vi starete chiedendo come mai questo capitolo così presto WUHAHAHAHA.
Beh, brutti insensibili ♥, come sapete ho iniziato la scuola 4 giorni fa e siccome i primi giorni di scuola non sono così impegnativi (se vabbè, intanto devo andare a fare latino e italiano) mi sono detta che avrei anche potuto scrivere qualcosina. EBBENE, alla fine mi è venuto un capitolo lunghissimo o perlomeno il più lungo della fan fiction (per ora.)
Inoltre dovevo fare di fretta perché devo scrivere quella fan fiction sugli One Direction che vi avevo promesso con Silviuccia <3
Adesso non so quando potrò pubblicare l'altro perché capite bene, sono al liceo, liceo linguistico quindi un po' impegnativo con quattro lingue uu
Quindi spero vi piaccia, l'ultima parte è scritta un po' alla cazzo ma okay lol QUELLA COSA DEL GIFFONI NON E' VERA, O ALMENO NON E' NIENTE DI CONFERMATO. QUESTA FAN FICTION E' PURA IMMAGINAZIONE. #sapevatelo
RINGRAZIAMENTI NANANA:
-Francesca, la mia nonpiù rossa che ha letto tutti i capitoli e ne è rimasta entusiasta. <3
-Mary, che non ha più letto il capitolo due (forse) ma che recensisce e mi fa sempre i complimenti. <3
-Laura MCGINTY, la mia tesora (?) che recensisce sempre. <3
-Chiara, la mia migliore amica (Claire nella storia) che mi fa diventare piccola piccola con i suoi commenti. <3
-Alessia, la mia seconda migliore amica che legge sempre e mi da dei consigli djfjds. <3
-Silvia, quell'esaurita mentale che mi fa morire dalle risate HAAH (?) <3
-OLLY, L'AMORE DELLA MIA VITA CHE MI AIUTA SEMPRE IN TUTTO. TI AMO YO! <3
-E in generale tutti quelli che la seguono ma che non recensiscono perché troppo timidi. <3
Beeene c:
SCUSATE PER GLI ERRORI DI BATTITURA c.c
al prossimo capitolo gentaglia. KAZUL. :3
TWITTER: @wooshsiphone_
-Mary: @malikazzitua
-Laura: @shelovesmengoni
-Chiara: @chiarrr_
-Alessia: @Iwaitforyourhug_
-Silvia: @xxShootingStar_
-Olly: @xmusicsaves
SEEEGUITELEE! :D