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Autore: MaggieMary    18/09/2012    0 recensioni
Sungjong e Myungsoo sono due fratelli, ma l'affetto che provano va ben oltre la semplice amicizia.
Basta che le loro mani si sfiorino per provacare in loro un brivido lungo la schiena.
La spiegazione a questi strani sentimenti si potrebbe trovare nel segreto che quella famiglia custodisce da anni.
Perchè Sungjong e Myungsoo sono come delicati petali di due fiori diversi ...
[MyungJong]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: L/Kim Myungsoo, Lee Sungjong
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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In una grande casa di campagna, lontano da tutto e da tutti, una famiglia passava una tranquilla domenica d’inizio estate all’aria aperta.

Era una giornata come tante altre, uno di quei momenti in cui ci si riuniva per assaporare un po’ di aria pulita.
Quella casa era abbastanza capiente da poter contenere una ricca famiglia coreana, formata da madre, padre e due giovani bambini di appena 1 e 2 anni, che sprizzavano giovinezza da tutte le parti.
Si erano trasferiti da poco in quella residenza che li avrebbe ospitati per i prossimi anni, e l’odore di nuovo si respirava ancora in tutte le stanze.
Avevano deciso di trasferirsi subito dopo aver accolto in famiglia quei due piccoli bambini.
Prima d’ora, avevano sempre vissuto in città, ma per i loro figli volevano di meglio.
Non volevano che trascorressero la loro infanzia tra le caotiche e rumorose vie di una grande città.
Volevano che quei due bambini crescessero immersi nella pace naturalistica di una campagna.
 
Era una famiglia perfetta, di quelle che si trovano in film e romanzi di culto.
Una di quelle famiglie che non sembrano avere difetti o problemi di nessun tipo.
Ma un problema c’era eccome, invece.
Quella ricca famiglia sembrava perfetta, tranne per un segreto di cui tutti ne erano a conoscenza, a eccezione dei due giovani bambini.
Un segreto che sarebbe stato custodito per sempre, e non sarebbe mai stato rivelato.
Sungjong e Myungsoo non sarebbero mai dovuti venire a conoscenza di questo, perché, se fosse capitato, l’innato equilibrio di quella famiglia sarebbe sprofondato.
 
-Nessuno dei due deve venire a saperne nulla. Né ora, né mai…
I genitori che abitavano in quella casa, annuirono, poco convinti dalle parole appena udite.
Erano certi che stavano facendo la cosa giusta, ma ai loro cuori dispiaceva dover mentire così duramente ai quei due bambini  che tanto amavano.
                                                         

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≈ 8 anni dopo ≈
 


-Fratellone!! Fratellonee! ~
 

L’infantile voce di Sungjong si trasmetteva per tutto il giardino, mentre i suoi passi veloci calpestavano l’erba di un verde brillante.
Erano passati già otto anni da quando, insieme alla loro famiglia, si erano trasferiti in quella residenza immersa nella campagna.
Quel posto era il massimo della tranquillità e riusciva a cancellare il caos della città, anche solo per pochi secondi.
I due bambini che lì abitavano, ormai si erano abituati a quella pace e continuavano a crescere indisturbati.
 
Il maggiore tra i due aveva capelli più corti e un comportamento, apparentemente, più composto e distaccato.
Aveva da poco compiuto 11 anni e cercava di dimostrare la sua autorità, come più grande, stando attento che il fratellino non si cacciasse nei guai.
Quest’ultimo, infatti, non nascondeva la sua innata vivacità.
Con capelli appena più lunghi di quelli del fratello e grandi occhi espressivi, era un bambino dal viso talmente dolce da ricordare quello di una femmina.
I due fratelli erano l’uno il contrario dell’altro.
Come il giorno e la notte.
 Come il bianco e nero.
Ma insieme stavano bene.
L’uno riusciva a compensare i difetti dell’altro e viceversa, così da creare un perfetto equilibrio.
 
-Fratellonee!! – si lamentò ad alta voce Sungjong.
Da poco più di venti minuti, i due giovani fratelli stavano facendo l’ennesimo gioco in quell’immenso giardino.
Non conoscevano nessuno nelle vicinanze, quindi giocavano sempre da soli, non che a loro dispiacesse particolarmente.
Si divertivano benissimo anche solo in due, anzi.
Questa volta stavano giocando a nascondino e al piccolo Sungjong, di appena 10 anni, era toccato contare.
-Daiii!! – continuò a urlare, avendo ormai rinunciato a trovare il fratello più grande – Dove sei??
All’inizio ci fu solo silenzio, ma poco dopo si sentii muoversi qualcosa da dietro un cespuglio alle sue spalle.
Sungjong si girò confuso –Fratellone??
Non riuscii a ottenere risposta da parte di quest’ultimo, che Myungsoo sbucò fuori dal suo nascondiglio, atterrando poi a dosso al più piccolo.
-Preso!! – gridò vittorioso il più grande.
Sungjong, schiacciato dal suo peso, sbuffò – Non stiamo giocando ad acchiapparella! -  precisò il bambino mettendo il broncio, infelice di aver perso per l’ennesima volta.
Myungsoo era imbattibile se si trattava di doversi nascondersi.
-Vabbè… ! Io ti ho comunque preso! ~ - concluse il maggiore, cominciando poi a fare il solletico al fratello, che senza controllo cominciò a ridere.
Sotto di lui, Sungjong oppose per po’ resistenza poi si lasciò andare in una rumorosa risata.
Tutti i loro giochi, andavano a finire così.
Mai una volta che i due avessero concluso normalmente un gioco.
Tutte le volte, le loro risate si diffondevano per il grande giardino, facendogli dimenticare così cosa stessero facendo fino a pochi secondi fa.
Myungsoo smise di ridere insieme al fratellino e si alzò da sopra di lui.
Gli allungò una mano, aiutando così Sungjong ad alzarsi.
Quando le loro mani si toccarono, un brivido percorse entrambe le schiene, ma lo ignorarono.
Non era la priva volte che provavano simili sensazioni quando i loro corpi si toccava, magari anche solo per sbaglio.
Non ne facevano nemmeno un problema.
Ritenevano che fosse solo frutto del naturale affetto fraterno che provavano.
Ma forse c’era molto di più.
Qualcosa che andava ben oltre alla semplice amicizia tra fratelli.
Ma questo non l’avrebbero mai dovuto scoprire.
Era il segreto che quella famiglia custodiva da ormai 8 anni.
Un segreto che avrebbe cambiato la loro vita.
Ma Sungjong e Myungsoo continuavano a rimanerne ignari, crescendo come fratelli.
Erano solo come petali delicati di due fiori diversi.
 

 

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~ Note dell’autrice ~

Ciao a tutti! ^^
Dato che oggi non c’era scuola, mi sono messa buona (sul divano!) e ho cominciato a scrivere questo piccolo capitolo, che da tanto volevo fare!
Credo sia un suicidio cominciare due longfic per di più entrambe MyungJong, ma ormai il danno è fatto! xD
Premetto subito che non mi piacciono gli incesti, quindi aspettatevi grandi sorprese!
Non ho idea di quando posterò il prossimo capitolo, nemmeno se la continuerò mai ‘sta fan fiction, ma intanto pubblico il prologo!
Non so se sia interessante come storia, ma se vi ha incuriositi fatemelo sapere con una recensione! :3

Alla prossima;

Tanti chu ~♥
Maggie  

   
 
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