Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |      
Autore: Maho_Lupin    10/04/2007    7 recensioni
"Ora come ora, doveva concentrarsi anche su di un’altra persona, e la persona in questione, era proprio il ragazzo che si trovava seduto di fronte a lui, con in viso, stampato uno dei sui dolcissimi sorrisi, che lui amava tanto. Si, “amava”, era proprio la parola giusta da usare." Questa fic è stata scritta per puro divertimento dell'autrice, se volete contribuire alla sua pazzia con una recensione, ne sarebbe e molto contenta !!! ^___^ La mia prima Touya/Yukito!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Coppie: Touya/Yukito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Relax

Relax

 

Erano quasi le dieci di sera, e in uno dei tanti quartieri di una piccola città, in una graziosa casetta a due piani, regnava la calma.

O almeno così sembrava da fuori.

In realtà, in casa Kinomoto, al secondo piano, in una piccola stanza, un ragazzina stava freneticamente cercando di finire un piccolo dono, da regalare ad una persona molto importante.

Nella stanza accanto, due ragazzi stavano studiando…in verità, entrambi avevano fin troppi pensieri per la testa per preoccuparsi dello studio!

- Touya? C’è qualcosa che non va?-

Yukito, era il miglior amico di Touya, o almeno così sembrava all’apparenza.

In realtà i due ragazzi erano uniti da un legame molto più forte, della semplice amicizia.

Per questo motivo, appena qualcosa riusciva a turbare Touya, Yukito era il primo ad accorgersene.

-No…nulla…- sbuffò Touya in risposta.

-Sicuro? Sembri turbato-

Touya, girò il viso verso quello di Yukito, è sorrise impercettibilmente, notando sulla fronte, la piccola ruga di preoccupazione che si era creata a causa sua.

-È per via di Sakura? Sei preoccupato per il suo futuro con Shaoran?-

- Quel ragazzino non mi è mai piaciuto! Fin dalla prima volta! Sapevo che avrebbe portato solo guai!-

Guardando l’espressione da “bambino imbronciato” che stava assumendo l’altro, Yukito rise di gusto.

-Forse l’espressione che dovresti usare è: “Sono il fratello più geloso che esista a questo mondo!”- e rise ancora.

-Ma da che parte stai?!- Protestò indignato l’altro.
- Ahahah…dalla tua ovvio! Ma dovresti mettere da parte la gelosia. Shaoran è un ragazzino in gamba, e sono sicuro che vuole molto bene a Sakura, e che si prenderà cura di lei- disse sorridendo dolcemente.

Touya sapeva bene che quello che aveva detto Yukito era vero, ma la cosa non gli andava a genio lo stesso! Nonostante tutto, doveva arrendersi ai fatti, e seguire il consiglio dell’amico: frenare la gelosia!

Anche perché, ora come ora, doveva concentrarsi anche su di un’altra persona, e la persona in questione, era proprio il ragazzo che si trovava seduto di fronte a lui, con in viso, stampato uno dei sui dolcissimi sorrisi, che lui amava tanto.

Si, “amava”, era proprio la parola giusta da usare.

Lui Amava Yukito.

Se ne era accorto già da un po’ ormai, ma fra le tante vicende che si erano susseguite, nonostante avesse dimostrato, sia con le parole che con i fatti, di tenere particolarmente a lui, non era ancora riuscito a dire chiaramente a Yukito cosa provava.

In più, anche se era già in parte sicuro, che anche l’amico tenesse in particolar modo a lui, voleva avere una chiara risposta da parte dell’altro.

E quale momento migliore di questo?

- Yukito…senti io…-

-Scusami Touya , non è che posso preparare un thè?- chiese Yukito, senza dare il tempo a Touya di dire qualcosa.

- Eh?...Si, certo- (Ma guarda un po’ che coincidenze!ù.ù…N.d.A)

- Grazie! Preparo due tazze? –

- Ok, grazie -

-Torno subito allora- disse mentre si avviava verso la cucina, lasciando, un sconsolato Touya, incapace di credere come il destino si divertisse a mettergli i bastoni tra le ruote!

 

                                             ***

Dopo pochi minuti, Yukito tornò con un vassoio dove vi erano poggiate le due tazze di thè fumante.

Si avvicinò a Touya, poggiando il vassoio sul piccolo tavolino posto al centro della camera da letto, e gli si sedette affianco.

Dopo qualche minuto di silenzio, in cui Yukito sorseggiò un paio di volte il suo thè, Touya si decise a parlare.

- Yukito, posso parlarti di una cosa importante?-

Yukito, sorpreso di quell’improvvisa frase, posò la tazza affianco all’altra, e volse il viso verso quello dell’amico, e sorrise in segno d’assenso.

Touya sorrise a sua volta,per poi iniziare a parlare:

- Vedi Yuki, non so se tu te ne sia già accorto o meno, ma in quest’ultimo periodo, mi sono accorto di provare per te qualcosa di molto più forte della semplice amicizia-

Yukito spalancò gli occhi sorpreso, ma Touya continuò il suo discorso:

- Sospettavo già da un po’ di questi miei sentimenti, ma ne ho avuto la certezza quando hai iniziato ad avere quegli improvvisi colpi di sonno, dovuti alla mancanza di forza magica da parte di mia sorella. In quel periodo mi sentivo malissimo al pensiero di poterti perdere, e così cercavo di averti sotto controllo il più tempo possibile, e quando ho capito che potevo realmente fare qualcosa per te, come tu sai non ho esitato un momento a farlo-

Fece una piccola pausa, mentre Yukito asseriva con la testa.

- Quando, quel giorno in questa stessa stanza, ti dissi che non mi importava se tu eri un essere umano o no dicevo il vero…ed ero ancor più sincero e felice mentre ti rammentavo che i ricordi che avevamo vissuto insieme contavano sul serio…quello che non ti ho detto…ma che ti dirò ora è che…tu, Yukito, sei davvero molto importante per me. Non immaginerei un solo attimo senza il tuo sorriso, perché sarebbero attimi senza vita-

Si prese un’altra piccola pausa, e poi disse:

- Io ti amo Yuki…e vorrei sapere se per te è lo stesso- concluse deciso e sicuro, di tutto ciò che aveva appena detto.

Yukito, dapprima sorpreso, si accorse che era come se conoscesse il discorso che Touya gli stava esponendo,ormai da molto tempo.

Nonostante tutto, si era gustato quel momento parola per parola, aspettando con dolcezza, che la persona che aveva davanti, finisse.

E quando quel momento arrivò, lentamente poggiò il capo sul torace di Touya, appoggiando appena le mani sui fianchi, esclamando dolcemente:

- Anch’io ti amo Touya…e mi piacerebbe restarti accanto per sempre, perché io non esisto senza di te e i ricordi che abbiamo insieme-

Touya sorrise e con una mano, alzò il viso di Yukito verso il proprio in modo da suggellare quel momento, che sapeva, sarebbe rimasto impresso nella mente di  entrambi.

E così, delicatamente, le sue labbra si posarono su quelle dell’amato, in un dolce e casto bacio.

Sorridendo, Touya avvolse Yukito in un tenero e dolce abbraccio.

 

Rimasero abbracciati per un bel po’, fin quando Touya non decise che era meglio stare in una posizione più comoda ad entrambi…non che stesse male abbracciato all’altro, ma il pavimento freddo sotto di loro non gli andava particolarmente a genio!

Così, senza che Yukito avesse il tempo di reagire, Touya si alzò, sollevando di peso anche l’altro, e senza far caso alle proteste di colui che amava, adagiò entrambi sul proprio letto.

Solo dopo che ebbe sistemato per bene sia lui, che Yukito fra le proprie braccia, sotto le coperte, notò il rossore che arenava sulle guance dell’altro, e a quella visione non potè non sorridere di gusto, rendendosi conto solo in quel momento della situazione equivoca che aveva creato.

- P-Perché ridi?- chiese, un’imbarazzatissimo Yukito.

- Nulla…solo che sei tremendamente bello con quel rossore sulle guance! – rispose malizioso, strofinando il proprio naso contro quello dell’altro.

Yukito, d’altra parte, era arrossito ancora di più, e più timoroso che mai, con una vocina sottile, sottile, chiese:

-Touya…non avrai mica intenzione di…di…- 

- Di fare l’amore con te?-  gli soffiò in un orecchio, dopodichè, avvicinò le sue labbra alle sue, baciandolo.

Il bacio fu molto più intenso del primo.

Le loro lingue sembravano danzare nella bocca dell’altro, e man mano che assaggiavano ogni angolo della bocca, il bacio si faceva sempre più vorace e passionale. Si staccarono solo quando sentirono il bisogno di respirare.

Ma dopo qualche secondo, Touya, scese piano con le labbra, iniziando a leccare e succhiare una piccola zona del collo, mentre con una mano infilata sotto la maglia, accarezzava la pelle nuda di Yukito, facendolo rabbrividire di piacere.

- No- continuò il discorso di prima, fermando di colpo quelle piacevoli attenzioni – Lo faremo solo se tu vorrai-

- Lo vorrei…-disse con più audacia Yukito, dopo aver riacquistato un po’ di controllo -…ma non ora. Ora vorrei solo godermi questo momento… il calore e la sicurezza, che solo il tuo corpo e le tue braccia sanno donarmi-

Touya non sapeva cosa dire…ma probabilmente, non c’era proprio nulla da dire. Così, si limitò a stringerlo più forte a se, facendo aderire sempre di più i loro corpi.

Era certo che Yukito, anche se non poteva vederlo dal momento che aveva il viso nascosto nell’incavo del collo, stesse sorridendo dolcemente, afferrando appieno il senso del gesto appena compiuto.

E così, stretti l’uno all’altro, dolcemente si addormentarono.

 

 The End.

 

Salve! Mi chiamo Maho, e per vostra sfortuna (?) ho scritto la mia prima Touya/Yukito! Spero vi sia piaciuta, e che mi lasciate un piccolo commentino! ^__^

Ovviamente, ringrazio già ora, le persone che recensiranno, ma anche quelle che leggeranno solamente!

E se siete curiosi di sapere perché ho ambientato la fic proprio nell’ultimo volume di quest’opera…bhè, che dire…Amo gli Shonen-ai, ma penso che a volte, le Clamp (in questo caso!) potrebbero anche accontentarci con qualche gesto più…esplicito! Non siete d’accordo ?! ^__-

Ma infondo esistiamo noi a rimediare tale torto…!

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: Maho_Lupin