Le due Principesse 

Era una notte tempestosa nel Pianeta Wonder, numerosi fulmini facevano venire la pelle d'oca alle fanciulle che si rintanavano nelle case buie. Non c'era luce, solo oscurità. Un fulmine caduto troppo vicino alla centrale dell'energia elettrica aveva impallidito i tanti lavoratori che avevano combinato un disastro togliendo l'energia a tutte le case del pianeta. Sembrava l'inizio di un qualcosa di veramente terribile: l'inizio della fine.

Numerosi nobili stavano chiusi nel bar a parlare degli affari altrui, le donne ciarlavano senza ritegno, commentando acidamente la vita dei sette regnanti, gli uomini calcolavano quanto denaro sarebbe spettato loro solo per fare buon viso a cattivo gioco di fronte ai potenti.

I regnanti erano sette e governavano sui sette regni ricordanti gli antenati che avevano combattuto al fianco della divina Grace per salvare il pianeta dall'oscurità. Questi erano Omendo Solare, Bo Mera-Mera, Jack Luna, Camelot Goccia, Lulu Vento, Alyss Gioielli e Bleak Tana-Tana.

Nel Regno Solare tutta la servitù era in attesa della nascita dei figli del Duca Toulouse che oramai erano ore che teneva la mano alla moglie Elsa.

-Non nasceranno mai in questo modo, sembra che i bimbi non vogliano uscire!- il dottore era al limite della pazienza, anzi, non riusciva più a formulare una frase senza urlare dalla tensione.

-Ma lei li deve fare nascere!- Toulouse trasudava ansia da tutti i pori, solo Elsa se ne stava tranquilla con i suoi dolori, limitandosi a sbuffare dopo ogni urlo.

-Non vogliono uscire! Sono bambini indemoniati!- il dottore si tolse i guanti bianchi ed uscì dalla stanza sbattendo rumorosamente la porta.

-Non ci posso credere! Se n'è andato veramente mentre tu stai qui implorandolo di fare nascere i nostri figli- Il duca non riusciva a spiegarsi il comportamento eccessivamente nervoso del medico.

-Caro, devi anche capirlo, sono ore che stiamo qui. Vai a riposarti io tanto non scappo- Elsa era famosa per la sua calma e la sua bontà. Sfoderò un sorriso rassicurante e fece segno al marito di uscire e calmarsi. Toulouse si arrese e si coricò nella sua stanza in preda ad una stizza apocalittica.

Elsa sospirò rimasta ormai sola, ma in pochi minuti tornò ad urlare dal dolore pensando che i bimbi si fossero decisi ad uscire. Nessuno accorse in suo aiuto, nemmeno il marito che sembrava impaziente di vedere i figli.

-Volete uscire adesso? Cosa devo fare con voi due? Spingo, vero? Aiuto!- dalla disperazione Elsa iniziò a parlare con la pancia gonfia e spingendo a più non posso, dopo una mezz'ora uscì una splendida bambina. La sua pelle era bianca come il latte, tanto pallida da sembrare morta. Teneva gli occhi chiusi mentre muoveva le manine verso l'alto. Elsa le accarezzò una guancia che le sembrò fin troppo fredda per appartenere a una bimba appena nata. Ma non era tempo per riflettere, infatti anche l'altra bimba iniziava a scalpitare nella pancia della madre che dopo l'ennesima fatica di spingere, la fece uscire. Anche questa era bianca pallida, nascondeva la caviglia con una mano, ma quando la adagiò vicino alla sorella, le due si presero le mani e aprirono gli occhi contemporaneamente. Elsa fece un passo indietro terrorizzata, con una mano sulla bocca per non urlare. Le bimbe sorrisero e la madre le prese in braccio entrambe e corse verso la stanza del marito. Spalancò la porta con impeto e si ritrovò di fronte a una scena raccapricciante. Una donna teneva in mano un coltello affilato e sanguinante, appena estratto dal petto del duca che ormai aveva la giacca intrisa di quel liquido vermiglio.

-Toulouse!- Elsa urlò il nome del marito con tutto il fiato cercando di svegliarlo da quel lungo sonno. La donna si girò verso di lei, mozzandole il fiato con lo sguardo penetrante e intenso; diede uno sguardo alle bimbe in braccio alla madre e sorrise soddisfatta.

-Finalmente sono nate- si avvicinò alla povera donna che non sapeva se urlare o piangere e tracciò con le sottili e fini dita il contorno del viso delle due piccole.

-Ti piacciono i giochi di parole? Bèh a me no. Sarò veloce, tu.devi.morire- Elsa cadde al suolo con il coltello conficcato nello stomaco, le bimbe prima di toccare terra iniziarono a volteggiare in aria e finendo delicatamente sul tappeto.

-Ti prego... non... far loro... del male... lascia stare le... mie piccole Fine e... Rein- Elsa si aggrappò alla gamba dell'assassina supplicandola con le lacrime agli occhi.

-Staranno bene Fine e Rein- con un colpo deciso, le staccò il coltello dal ventre ponendo fine alla sua agonia. Leccò sensualmente il sangue che gocciolava dall'arma e prese in braccio le bimbe.

-Andiamo piccole mie- rise uscendo dalla stanza e camminando tra i corpi morti di tutta la servitù, sparpagliata a terra per tutto il corridoio del palazzo.
Sangue, solo sangue, come gli occhi di quella bambina con una macchia a forma di teschio sulla caviglia. Corpi bianchi, solo corpi privi di vita, come la pelle dell'altra bimba con una macchia a forma di crocifisso sulla caviglia.

Ciao ragazze.

Sono nuova e un po' mi vergogno a mettere questa storia... diciamo strana.

Ma ormai l'ho messa -.-

Se non avete capito qualcosa chiedetemi pure, sono a vostra disposizione.

A proposito, mi dichiaro assolutamente neutra riguardo le coppie, ho deciso di fare una BlueMoon RedJewel solo perchè si abbinava bene ai caratteri dei personaggi.

Ma venendo alle cose importanti: vorrei far partecipare otto di voi nella storia.

Se volete partecipare scrivete nella recensione queste cose:

-Nome

-Aspetto Fisico (non vestiti eccetera, solo l'aspetto fisico e se volete qualche particolare)

-Colori Preferiti

-Carattere (ma badate bene che sarete nobili, perciò non dilungatevi su cose che non c'entrano)

Le otto ragazze hanno dei ruoli precisi, scegliete chi volete essere tra:

-Cugina di Shade (possibilmente non molto fredda)

-Sorella di Bright (deve essere molto dolce)

-L'assassina (chi sceglie di fare l'assassina può scrivere com'era vestita nel momento del delitto)

-La figlia dell'assassina che diventerà amica di Rein

-La figlia dell'assassina che diventerà amica di Fine

-La serva amica dell'assassina (con un carattere un po' oscuro)

-La serva di Fine

-La serva di Rein

Spero di non avervi annoiate e che partecipiate, quando avrò trovato le otto ragazze inizierò a scrivere la storia ^-^

Molly Lolly xD