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Autore: Tovie95    27/09/2012    2 recensioni
C'erano una volta, in una terra lontana lontanta... insomma basta!! E' sempre la stessa solfa: ormai abbiamo visto addormentarsi e svegliarsi la Bella Addormentata minimo un milione di volte! E che dire di Biancaneve? Insomma: dovrebbe averlo capito che la mela è avvelenata!! Le favole hanno accompagnato la nostra infanzia, dunque cosa potrebbe avvenire se le rivivessimo con i protagonisti degli anime?
Cosa potrebbe accadere se la Bella fosse un ragazzo con i capelli bianchi? se siete curiosi non vi resta che leggere e recensiere numerosi
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Matt, Mello, Near, Un po' tutti | Coppie: Mello/Near
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il Bello e la Bestia

 

   Capitolo 1

La sfida…

    

Tanto tempo fa, in un paese che ormai nessuno più ricorda viveva in una sontuosa reggia un giovane principe, attorniato dai suoi devoti servitori…
Nonostante avesse tutto ciò che desiderava il suo orgoglio e il suo egoismo lo rendevano un individuo che in molti preferivano evitare.
Mihael non conduceva un’esistenza felice, nonostante volesse convincersi di avere ogni cosa e di poter ottenere tutto non era contento: il suo orgoglio lo rese ben presto malvagio e schivo, nel suo cuore non c’era spazio per nessun sentimento luminoso ma solo per la cupa aura dell’abbandono.
Avvenne però che in un giorno d’inverno una figura misteriosa giungesse alla sua reggia domandando alloggio. Mihael provando ribrezzo per l’aspetto misero del mendicante gli rifiutò l’ospitalità.
Improvvisamente da sotto il cappuccio proruppe una risata cavernosa, fredda come la profondità di una grotta e malvagia, senza smettere di sogghignare il personaggio misterioso parlò « Il tuo cuore è così nero da sembrare quello di uno Shinigami! »
Lo sconosciuto si privò della protezione del mantello e si rivelò essere un orrendo Dio della morte, dalla pelle dalla malsana colorazione bluastra che emanava lo stesso fastidioso olezzo dei cadaveri in putrefazione, camminava con la schiena ricurva trascinandosi su gambe troppo sottili per sostenere il peso del dorso, dalla sua schiena fuoriuscivano due ali piumate nere. Il volto della creatura era piegato perennemente in un sogghigno sinistro, i suoi occhi rossi mandavano bagliori sinistri che rilucevano in quella fredda nottata.
Ryuk annoiandosi a morte nel regno degli Shinigami aveva deciso di portare tormento all’anima più cupa che avesse trovato tra gli esseri umani; lo spirito di quel giovane, egoista, orgoglioso, crudele e cattivo aveva attratto il suo interesse, tanto che aveva deciso di proporgli una sfida.
Mihael, sicuro delle sue capacità mentali e fisiche, accettò la proposta senza quasi riflettere, già pregustando il vanto che gli avrebbe procurato battere uno Shinigami. Quindi  Ryuk fece la sua proposta: se lui fosse riuscito ad amare e a farsi amare da una persona avrebbe fatto in modo di realizzare un suo grande desiderio, in caso contrario la sua anima sarebbe stata il suo pasto.
Il principe, confidando della sua bellezza, accettò le condizioni allora lo Shinigami pose tra le sue mani una rosa bianca confidandogli che essa si sarebbe gradatamente tinta di rosso, sarebbe diventata completamente scarlatta al compimento del suo ventunesimo anno di vita: se fosse riuscito a portare l’amore nel suo cuore nero prima di quella data sarebbe sopravvissuto, altrimenti gli avrebbe ceduto la sua anima.
Nello stringere la rosa un sorriso di trionfo apparve sul volto di Mihael: considerando le sue doti fisiche avrebbe impiegato poco tempo per farsi amare, il problema sarebbe subentrato nel momento in cui a sua volta si sarebbe dovuto innamorare, ma confidava di riuscire a fingere in maniera esemplare.
Ryuk spalancò le ali ma prima di scomparire gettò un incantesimo su Mihael rendendo il suo aspetto fisico brutto esattamente come la sua anima, vedendo l’aspetto mostruoso del suo essere il principe provò a protestare: nessuno l’avrebbe mai amato finché avesse mostrato un aspetto tanto ripugnante.
Lo Shinigami però si levò in cielo mormorando « Sarà uno spasso! » quindi scomparve dalla sua vista.
Vergognandosi per il suo aspetto mostruoso Mihael si ritirò all’interno della sua reggia senza più osare uscirne, mentre la maledizione che pesava sul suo spirito era resa evidente anche dalle sembianze dei suoi servitori condannati a subire il peso del suo errore.
Gli anni passarono svelti ed impassibili lasciando Mihael in preda ad una sofferenza sempre maggiore, ormai aveva smesso di illudersi: la sua sorte era già segnata, non sarebbe mai esistita una persona in grado di amare una bestia!   
 
 
 
 
Note dell’autrice
Salve a tutti:P Questa favola verrà trattata interamente da me, Bloody Soul. L’introduzione è un po’ diversa rispetto a quella della Bella e la Bestia che noi tutti conosciamo, però io non racconto della Bella che si innamorò della bestia per la sua gentilezza… ma intendo raccontare del Bello, inutile dire che ci sarà qualche variazione sul tema… però non potevo raccontare la Bella e la Bestia con i personaggi calcolatori di Death NoteXP con l’auguirio che questo incipit abbia attirato la vostra curiosità, vi lascio:P Se avete apprezzato il mio lavoro sarò lieta di rispondere alle vostre recensioni, sperando che siano numerose… oppure potrei usare il ricatto e trasformarvi tutti in Bestie… che non ho ancora descritto ma presto curerò questo dettaglio…
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO LETTO<3
 
Kisses Bloody Soul 

  
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