La parola LOVE è composta da 2 vocali, 2 consonanti e 2 imbecilli

I

Mia madre mi accompagna a scuola, dopo 45 minuti siamo arrivate, durante il viaggio abbiamo ascoltato la musica, ma io ero così agitata che non credo di averla neanche sentita ….

Scendo dalla macchina e la mamma va via, non credo possa restare, mi metto davanti al portone, guardo l’ora, 7:50, sono ancora in tempo, qui è pieno di ragazzi, chissà se fra questi si trova qualcuno della mia classe … vedo delle mie ex compagne di scuola, che per fortuna non avrò in classe … yuppi!

Aspetto che aprano sto benedetto portone, passa il tempo e vedo qualche ragazzo entrare, professori e bidelli entrare ed uscire, io in tutta calma aspetto.

E aspetto.

E aspetto ancora.

Ok, non sono una persona che è molto paziente, anzi, odio dover aspettare, visto che sono da sola e senza poter parlare con qualcuno.

Guardo l’ora spazientita sono le 8:00 … ok, ora chiameranno no!?

Aspetto ….

Aspetto ….

E riaspetto ….

Guardo l’ora 8:10 e che cavolo!

Guardo alla mia sinistra, c’è una ragazza … chissà che magari lei ci abbia capito qualcosa più di me ….

“Scusa, sai che devano fare quelli di prima!?” lei mi guarda come se fossi un aliena “No, non lo so”, chiama una sua amica e  le fa la stessa domanda, e lei da la stessa risposta … mi guardo in torno alla disperata ricerca di un prof. … niente, quando ti servano stì prof. Non ci sono mai, in compenso quando non studi sono i primi a farsi vedere e sentire … mah!

Si fanno le 8 e 20 ed ancora nessuno ci ha detto nulla, mi fanno male le gambe cazzo! Sono stanza di aspettare! Ci fanno entrare in questa cazzo di scuola!?

Io non sono mai stata una persona che dice molte parolacce, ma ora me le tolgano proprio di bocca!

La scuola è piena da ragazzi, fa freddo ed è mezz’ora che sono fuori!

Porca paletta! Aprite sta porta dannati!

Aspetto ….

Ed aspetto ….

Ok, ora basta, mi sono rotta, mi avvicino alle mie ex compagne di classe sperando che i loro cervelli da gallina siano serviti per almeno una volta nella vita, nulla, neanche loro sanno niente … ok, l’organizzazione fa schifo!

Esce una bidella che urla –quelli delle prime nell’altro piazzale!- io la guardo rientrare e se fossi in un cartone i mie occhi sarebbero fuori dalle orbite e la mascella che tocca terra.

Nella mia  mente si ripete un’unica domanda, esiste un altro piazzale!?