Ero a pezzi,distrutta. Non sapevo se maledire quella pozione perché aveva funzionato su di lui, o perché non aveva funzionato su di me...Ora...ora che mi sembrava di vivere in un sogno...in una fiaba...tutto è distrutto...so che è egoista anche solo pensarlo, ma magari avrei voluto tornare indietro nel tempo per non bere, e sopratutto non fargli bere quella pozione, per salvare Jake. Quel bacio sulla guancia...mi aveva ferito...perché? perché lo aveva fatto?...voleva forse dire che la nostra storia era finita?...Accettare di avere dei poteri è stato difficile...accettare di possedere la magia nera, lo è stato ancora di più...ma fingere di non provare più niente per lui, con lui...quella è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto in tutta la mia vita. Volevo piangere volevo gridare mi senti ferita, afflitta, il mio cuore si era spaccato e avevo delle fitte tremende allo stomaco. Il mio pianto interrotto non riusciva a fermarsi...pur volendo non ci sarei mai riuscita...e la cosa più brutta era che tutta quella magia che avevo in me...la sentivo inutile...perché la magia non può fare niente per questo mio dolore?. Il mio respiro era irregolare, respiravo troppo velocemente, ma non potevo evitarlo...avrei voluto romere tutto. In passato ho odiato essere una strega all'inizio...ma poi l'ho trovato fantastico...e ora...ora maledico la magia solo perché esiste...se non esistesse la magia...non sarebbe esistita neanche quella maledizione...a Jake non sarebbe successo niente...e sopratutto quella pozione non sarebbe esistita...sono qui nella casa di mia nonna, sul divano su cui mi ha lasciato Adam. Il suo sguardo...non era come quello della mattina precedente...quando mi guardava con quegli occhi dolci, facendomi sentire unica, speciale, la ragazza più fortunata del mondo...quella mattina quando mi aveva detto che ero bellissima...una semplice parola che può essere detta a chiunque e da chiunque...ma non l'aveva detta chiunque l'aveva detta lui...e non l'aveva detta a chiunque l'aveva detto a me. Cerco di farmi forza, salgo le scale, guardo il mio letto mi ci butto sopra continuando a piangere, a sfogare la mia rabbia, ma sopratutto il mio dolore...su quel letto...con la testa su quei cuscini...quegli stessi cuscini che avevano ancora il suo profumo...purtroppo quei cuscini erano l'unica cosa che potessi possedere ancora di lui...perché ormai...non potevo possedere più ne lui ne il suo cuore. Sono passate due ore...due ore ancora non smetto di piangere...scendo di sotto continuando a singhiozzare e facendo dei respiri profondi mordendomi le labbra nel tentativo inutile di fermare il mio pianto...apro il cassetto delle medicine della nonna e prendo dei sonniferi...L'unico modo per fermare il mio pianto è riposare...ma non ci riesco da sola...così doo averne presi due mi stendo sul letto fino a quando non fanno effetto, continuo a piangere. Quando i miei occhi ormai rossi e gonfi finalmente si chiudono lasciando cadere le ultime lacrime cado in un sonno profondo un sonno dal quale non avrei mai e dico mai pià voluto svegliarmi.

 

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Le 7:00...la sveglia suona, dovrei alzarmi prepararmi e andare a scuola...ma quella mattina non avevo le forze di alzarmi dal mio letto...non avevo le forze di vedere lui incrociando il suo sguardo...spengo la sveglia e richiudo gli occhi...dormire? No...non ci riesco...chiudo i miei occhi pensando a lui...ai suoi occhi, il suo volto, le sue labbra sulle mie, la sua pelle a contatto con la mia...quando mi accarezzava la guancia facendomi sentire al sicuro...il nostro amore è più forte della magia nera e di tutto questo...quella frase continuava a suonarmi nella testa...come vorrei che fosse così...come vorrei che lui sentisse ancora quello che sento io...e ora cosa dovrei farci con tutto quest'amore che provo? Dovrei sopprimerlo? Soffocarlo fingere che non esiste? Ma come si può fingere che non esista qualcosa di così bello? Così magico...si l'amore...è la magia più bella che possa esistere in tutto l'universo...e io non posso credere di non poterla vivere...sopratutto se ripenso a quella magica notte...in fondo credo che pur sapendo di quella maledizione io lo avrei fatto lo stesso...perché a quelle emozioni io non posso e non voglio rinunciare. Guardo nuovamente l'orologio...le 8:15...potrei pensare a lui anche tutto il giorno...so che potrebbe sembrare una cosa noiosa, e magari anche un pò ossessiva...ma non lo è...almeno non per me...Decido di alzarmi dal letto mi faccio una doccia e mi vesto con le prime cose che trovo. Un jeans chiaro stretto, un maglietta bianca, una giacchetta nera e gli stivaletti dello stesso colore. Mi guardo allo specchio...dovrei truccarmi ma non ne ho voglia. Esco fuori senza una meta diretta...prendo la macchina e mi allontano... Non so perché ma arrivo alla casa abbandonata...scendo e decido di entrarci, a quest'ora saranno tutti a scuola quindi non ho niente di cui preoccuparmi...Quando sto per entrare sento qualcuno piangere...entro dentro e vedo Feye seduta su una sedia coon il capo tra le mani che stava piangendo. Feye? Davvero? Ho le allucinazioni?..

 

Cassi: Feye! Tutto ok?

 

Quando si sente chiamare, alza il capo...sembra distrutta quasi sicuramente non ha dormito. Ha il mascara colato su tutte le guance...quando mi vede non dice niente, ma appena mi siedo vicino a lei mi abbraccia. Per un attimo mi lascia spiazzata. Se Feye fa una cosa del genere le deve essere successo qualcosa di davvero brutto. Decido di ricambiare l'abbraccio in fondo anche se non eravamo "migliori amiche" un amicizia tra noi c'era...o comunque qualcosa di simile...quando ho avuto bisogno di lei, lei c'è sempre stata...non avevo nessun motivo per abbandonarla...

 

Feye: Perché!?...

Cassie: Perché cosa Feye?

 

Vorrei farla parlare senza forzarla...ma non so come fare...

 

Feye: Aiutami

Cassie: Si certo ma a fare cosa?

Feye: A cercare un incantesimo che lo faccia resuscitare DEVE ESSERCI QUALCOSA!!!

 

Nel momento in cui grida questa frase si alza in piedi. Avevo sentito male o ha davvero detto resuscitare?...Ok adesso so che parla di un morto...

 

Cassie: Chi dobbiamo resuscitare?

Feye: Lee!!! Lei lo ha ucciso!!!

 

Dicendo l'ultima frase vedo altre lacrime scendere dal suo volto...la capivo...in un certo senso anche per me Adam era morto...o meglio i sentimenti che lui provava per me lo erano...adesso basta pensare ad Adam...ho un'amica che ha bisogno di me....

 

Cassie: Feye...chi lo ha ucciso?

Feye: Eva...la sua ec ragazza...

Cassie: Allora dobbiamo andare dalla polizia...

Feye: No non possiamo...

Cassie: Perché no?

Feye: Perché...lo ha fatto con i miei poteri

Cassie: COSA?!?

 

Resto distucco...inizialmente non capisco...aspetto qualche secondo Feye si calma e si siede nuovamente e comincia a raccontarmi tutto...Non vi nego che ero stupita...non è da tutti i giorni vedere Feye Chamberlain in quello stato...faceva fatica  a parlarmi...doveva ancora essere scossa a causa della visione di quel corpo freddo e morto...non un corpo qualsiasi...quello del ragazzo che amava...mi chiedo ancora come abbia fatto a trovare la forze di combattere Eva riprendendosi tutti i suoi poteri...

 

Feye: Ti prego dimmi che mi aiuterai a trovare un incantesimo che possa...

Cassie: Feye...Feye...so che è difficile ma...siamo streghe...facciamo magie non miracoli...mi dispiace...non possiamo fare niente per riportarlo in vita...ma possiamo fare in modo che tu stia meglio...

Feye: Cosa intendi?

Cassie: Intendo...che tu hai bisogno di riposo forza andiamo ti porto a casa

 

Lo ammetto ho dovuto un pò trascinarla con la forza in macchina, ma alla fine ce l'ho fatta. Salgo al lato guida e mi dirigo verso casa sua. Durante il tragitto la mia mente torna a pensare a lui, a cosa sarebbe successo se mi fossi trovata io al posto di Feye. Sono sicura che non avrei saputo tenere il suo autocontrollo, probabilmente con la mia magia nera l'avrei uccisa senza neanche pensarci, avrei dato di matto...ma in fondo credo che l'amore che c'è...o che c'era tra me e Adam sia qualcosa di speciale...che non è paragonabile a niente...niente e nessuno può reggere il confronto di quell'amore che ci legava. A quel trerribile pensiero di perdere per sempre l'amore della mia vita ancora una volta qualche lacrima scese dal mio volto. 

 

Feye: Tutto ok?

Cassie: Si...si certo

 

Uso velocemente la mano destra per asciugarmi il viso. Finalmente arrivammo a casa sua, e lei aprì la porta. Quando entrammo sentimmo delle voci provenire dalla cucina...

 

Cassie: è tua madre?

Feye: Si...ma con chi sta parlando?

Cassie: Non lo so...ma ha una voce familiare...

 

Entrambe ci avviciniamo all'ingresso e ci sporgiamo un pò per vedere chi altro fosse presente in quella stanza...

 

Feye: Ma quello è...

Cassie: Mio padre...

 

Senza farci scoprire restiamo in silenzio ad ascoltare la conversazione

 

Dawn: Andiamo dimmi la verità...non esiste nessuna maledizione! TU HAI ANCORA I TUOI POTERI!!!

 

Feye: Ha detto maledizione? Ma di che...

Cassie: SHH

Feye: Va bene...

 

Zittii prontamente Feye...sentento il sangue ribollirmi nelle vene...mio padre mi aveva mentito?...NON C'ERA NESSUNISSIMA STUPIDA MALEDIZIONE!?!?...

 

John: I miei poteri non sono esattamente al 100%...posso uccidere uno stormo di corvi, posso far avere delle allucinazioni a Jake, posso simulare una maledizione...ma...

 

Spalancai la porta con la magia facendola sbattere. Tutti gli occhi si posarono su di me. Ero arrabbiata...nessuno poteva capire quanto...

 

Cassie: TU-MI-HAI-MENTITO!!!!!!!??!