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Autore: soniabangel    30/09/2012    2 recensioni
Sei drabble sulla storia più bella mai raccontata.. Ovviamente i Britin
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 Autore: soniabangel
Titolo: Britin
Fandom: queer as folk
Pairing: Justin e Brian
Rating: verde
Avvertimenti: slash - drabble
I personaggi non mi appartengono e non ci guadagno nulla con questa storia.


Con queste sei drabble ho scritto della nascita del loro amore di cui Brian non potrà più fare a meno.
Alcune le ho modificate perchè le avevo già pubblicate mesi fa e l'ultima è nuova.

Questa storia partecipa al:
Contest: Choose your quote di LadyNonsense
Citazione: How could I survive without your love?







BRITIN



01 - Brian

Brian uscì dal Babylon e il suo sguardo fu catturato dal ragazzino biondo fermo accanto al lampione.
Senza riflettere lo raggiunse, lo avrebbe usato per dimenticare la pessima serata in cui si era annoiato mortalmente.
A un passo da lui lo osservò eccitato, da vicino era ancora più bello, sarebbe stata una scopata fantastica.
Decise che lo avrebbe portato a casa e si sarebbero divertiti. Aveva bisogno della sua dose quotidiana di sesso e il biondino era davvero appetitoso.
Lo fece salire sulla jeep e insieme sparirono nella notte buia.
Quella sera Brian Kinney, il re di Liberty Avenue, aveva trovato la sua regina.





02 - Justin

Justin entrò nell’appartamento dello sconosciuto che lo aveva rimorchiato.
Lo osservò spogliarsi senza pudore e s’incantò ad ammirare il suo corpo perfetto.
Quella sera era uscito intenzionato a fare sesso per la prima volta e lo avrebbe fatto con quel tipo di cui non sapeva neppure il nome, ma che gli ispirava fiducia e gli piaceva.
Era un tizio bellissimo ed era sicuro che sarebbe stata una notte incredibile.
Si fece scopare da lui fino alla mattina seguente, perché aveva capito di amarlo.
Quella sera Justin Taylor, adolescente testardo, era entrato nel cuore del Re di Liberty Avenue.





03 - Insieme

Brian fece una smorfia e osservò il padre di Justin. Quell’uomo orrendo stava chiedendo al figlio di rinnegare la sua personalità, di fingere di essere diverso, solo così lo avrebbe accettato, solo così gli avrebbe permesso di vivere in famiglia.
Brian agitò il capo e dissentì, non avrebbe lasciato che Craig rovinasse il proprio figlio, quel ragazzino così coraggioso meritava di essere elogiato, non odiato dal suo stesso padre.
Senza pensarci Brian si alzò e invitò Justin a seguirlo, da quella sera lo avrebbe accolto nella sua casa, da quella sera lo avrebbe accolto nella sua vita.
E così la storia iniziò!





04 - New York

Brian osservò il volto di Justin che astuto lo stava sfidando. L’impertinente moccioso sapeva sempre come fotterlo.
Lentamente lo vide sfilarsi l’accappatoio e restare completamente nudo.
Adorava il suo corpo esile.
Lasciò che lo aiutasse a spogliarsi, poi lo fece sdraiare sul letto, lo avrebbe scopato per tutto il pomeriggio finché non gli avesse chiesto pietà poi, una volta tornati a casa, lo avrebbe punito per essere fuggito. Non tanto per avergli rubato la carta di credito, come voleva far credere agli altri, piuttosto per averlo lasciato quando aveva iniziato ad abituarsi alla sua presenza.
Lo aveva veramente fottuto.





05 - Il ballo

Justin afferrò la mano che Brian gli stava porgendo e si lasciò condurre da lui al centro della pista da ballo mentre i suoi compagni lo osservavano in silenzio.
Sulle note di “Save the last dance for me” iniziò a volteggiare abbracciato all’uomo che amava.
Gli avevano detto che il ballo era un rito di passaggio, che se non ci fosse andato se ne sarebbe pentito per il resto dei suoi giorni ebbene, mentre era stretto a Brian, ringraziò Debbie e sua madre per averlo spinto a fare qualcosa che non voleva.
Da quel momento le avrebbe ascoltate sempre.





06 - Come posso vivere senza il tuo amore?

Brian chinò il capo e pianse.
Justin era immobile, sdraiato sull’asfalto, e la macchia di sangue sotto la sua testa continuava ad allargarsi.
Nessuno arrivava per soccorrerlo. Stava morendo davanti ai suoi occhi e lui non poteva fare nulla se non disperarsi.
Ormai lo aveva capito. Aveva capito di amarlo e se fosse morto come avrebbe potuto vivere senza di lui?
Finalmente i soccorsi arrivarono e Justin non morì.
Il loro amore era salvo e Brian da quel giorno lo avrebbe coltivato perché sapeva che non avrebbe potuto vivere senza il suo amore.








ESITO VALUTAZIONE FANFICTION:
Posto nr. 7

Autore: soniabangel
Titolo Opera: Britin

Punteggio:
Grammatica: 7/10
Stile/Lessico utilizzato: 13/20
Originalità: 5/15
Utilizzo Citazione (o del suo significato): 5/20
Gradimento personale: 5/15
Caratterizzazione dei personaggi: 5/15
Bonus eventuali (giustificati): 0/5

Punti totali: 40/100

Recensione:
Dovendo dare una valutazione alla raccolta di drabble che mi hai mandato, devo dire di non essere rimasta granché entusiasta (come il punteggio “gradimento personale” indica), semplicemente non mi aspettavo l’accoppiata drabble-citazione da te scelta.
Mi spiego meglio: con una citazione del genere, che lascia presupporre una certa drammaticità (angst?) avrei trovato più appropriato leggere qualcosa di più elaborato, che descrivesse meglio i sentimenti di entrambi, fossero all’altare, in spiaggia o, come hai scritto, nell’ambulanza quando Justin viene attaccato.
(Questo giustifica, infatti, i punteggi quali: Utilizzo Citazione e Originalità).
Devo ammettere d’aver visto parecchio tempo fa il telefilm ma ad un certo punto mi ha in qualche modo disturbato la descrizione dei sentimenti di Brian: essendo un personaggio piuttosto ostile e cinico nei confronti dell’amore, mi è sembrato mancasse qualcosa nel vedere i passaggi sesso -> amore -> dichiarazione finale.
Justin, poi, è citato ma viene analizzato ancora meno. Questo mi è dispiaciuto un po’ :)
Per quanto riguarda il lessico, non ho trovato errori particolari (a parte qualche segno di punteggiatura), ma è anche vero che sono state utilizzate frasi molto semplici e brevi, che rendevano frammentaria la lettura. E’ vero che leggere frasi lunghissime è snervante, ma fare un mix di frasi lunghe e più corte avrebbe potuto rendere la lettura molto più scorrevole, anche se si tratta di drabble e quindi un testo breve.
Questa è, in sintesi, la mia valutazione del lavoro che mi hai mandato. Ti ringrazio per aver partecipato e spero che queste osservazioni possano servirti!

  
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