COLOURS OF LIFE

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Nero…come le tenebre…come la notte che mi circondava ogni volta che mi svegliavo in questo schifo di vita…

Come il colore dei miei occhi…dei miei capelli…del mio animo.

Un animo corrotto di chi ha visto solo morte e distruzione…di chi, la distruzione, l’ha creata, generata.

Nero…come lo spazio…l’universo sconfinato che ho percorso in lungo e in largo…vagando come un naufrago in cerca di un uno scoglio su cui aggrapparsi.

Forse il mio scoglio è sempre stato il terrore…quello che ho sempre letto negli occhi di chi mi guardava conscio che la sua fine sarebbe presto giunta…la morte…quella che ho sempre augurato alla persona che mi ha trasformato in una macchina da guerra.

Quanto avrei voluto…ottenere il suo potere…

Grigio…il colore del metallo…quello freddo e gelido che dà solo un senso di vuoto al contatto…

Metallo…come il pavimento e le mura di quella…base maledetta.

Quella base, quel posto lugubre in cui ero costretto a sostare tra un viaggio e l’altro…tra una boccata di libertà e l’altra…libertà.

Quanto l’avrei voluta, quanto l’ho sognata…non l’ho mai ottenuta, non come volevo io!

Circondato da quell’odore nauseabondo e quelle grida strazianti di innocenti che chiedevano pietà…gridate cani! Gridate!

È solo fiato sprecato…io ho già gridato abbastanza, in silenzio, ma ho gridato…mai nessuno ha ascoltato le mie urla…

Grigio…come quella sfera che mi portava lontano di lì, lontano da quel posto fastidioso e decadente…

L’unico grigio che abbia mai amato, l’unico modo per sfuggire alla tirannia di un mostro…bastardo…mi ha sempre preso in giro…BASTARDO!!

Marrone…come il fango…quante volte ne ho sentito il sapore? Quante volte ho strisciato nel fango?

Tante, troppe volte, e sempre…per colpa sua…sì, sempre tu lurido lucertolone…non hai fatto altro che divertirti alle mie spalle…

Quante volte hai riso di me? Quante volte hai sfoggiato quel sorriso di superiorità nei miei confronti?

Marrone…il colore di cui si macchiavano i miei stivali, ogni volta che calpestavo il suolo di un pianeta che solo merda aveva da offrire!

Eppure, lui…mi ordinava di andarci…voleva solo vedermi combattere…nella merda, fino alla fine…allo sfinimento…alla morte…

Era questo che volevi…Freezer?! La mia morte!

Rosso…rosso sangue…colore maledetto…colore del liquido che tanto ho visto sgorgare dai corpi straziati e morenti che calpestavo…rosso…

Colore che io stesso ho versato…insieme al sudore, alla fatica con l’unico scopo di riuscire a liberarmi di te, brutto mostro!

Sangue…mi sembra ancora di sentirne l’odore acre nelle mie narici, e il gusto amaro sulle mie labbra…

Ne ho versato a fiumi, per tanti, troppi anni ho continuato a versarne…infame…è stata tutta colpa tua!

Se ora sulla mia pelle si estendono cicatrici più o meno profonde è stato a causa tua!

E ancora ne ho versato nella battaglia contro una terza classe…sì sto parlando di te…tu e la tua infinita bontà…mi fai schifo!

Tu, i tuoi stupidi amici, cosa cazzo volete da me? Chi vi ha dato tutta questa cazzo di confidenza!!

Eh, Kakaroth, dimmelo? Chi ti ha permesso di avvicinarti così a me?! Chi?!

Giallo…il colore dell’oro…avrei voluto essere io il primo a ricoprirmi di quel colore…ma tu mi hai impedito anche quello…

Non mi hai permesso di tingere i miei capelli di un colore diverso dalle tenebre, non mi hai permesso di uccidere il mostro che mi aveva sempre usato come una marionetta…ridicolo…sono ridicolo…

NO! Non è così!

Io sono un guerriero! Il più grande di tutti i tempi…avrei voluto…esserlo…

Azzurro…il colore delle lacrime…perché sì…ho pianto…una volta e una soltanto…

Sono morto, e sono morto piangendo!

E tu le hai viste quelle lacrime, le uniche che io abbia mai versato…vero Kakaroth?

Cos’hai pensato? Che volessi tornare in questa squallida vita?

Non hai mai pensato che avrei preferito morire piuttosto che calpestare di nuovo la merda? Ti sei mai fermato a chiedertelo?

No, non lo hai fatto, e questo…perché lo sapevi…sapevi che non volevo morire…non così!

Se dovevo morire dovevo farlo da guerriero, come sono sempre stato…così come ho fatto…sono morto da guerriero…per cosa poi?

Uno stupidissimo pianeta azzurro!

E non ti aspettare che ti ringrazi per questo…io sono il principe della razza guerriera per eccellenza…non ringrazio nessuno!

Così come non ringrazierò mai quella donna dai capelli azzurri…non ti aspettare davvero che io lo faccia Bulma!

Non credere che ti basti guardarmi negli occhi per capire che…infondo…ho molto per qui dirti grazie…tu hai sentito le mie urla.

Non credere che mi basti immergermi nei tuoi occhi…azzurri per dirti quelle parole che da me non sentirai mai!

Hai capito? MAI!!

Però tu lo sai, non è così Bulma? Lo leggo nei tuoi occhi, così come tu lo leggi nei miei…

Così come vedo quella strana luce negli occhi, anch’essi azzurri di quel marmocchio che continua a chiamarmi papà!

Non lo so perché Trunks…non so cosa io abbia fatto per meritarmi il tuo sorriso, la tua ammirazione…

E non dirmi che non sei un moccioso…per me lo sei e lo sarai sempre…il mio moccioso…sono stato uno stupido nei tuoi confronti…mi dispiace…davvero…

Tua sorella è solo più fortunata di te…lei non ha dovuto vedere i miei cambiamenti per capire che le volessi bene…e questo…Bra, lo sai bene anche tu…lo sai molto bene.

Piccola peste dagli occhi e i capelli dello stesso colore della madre…almeno da me non avete ereditato le tenebre…

Almeno il VOSTRO cielo è azzurro…

Azzurro…proprio un bel colore!

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FINE

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