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Autore: Ginevra Gwen White    02/10/2012    19 recensioni
PhilipxSyrena
"Devi solo chiedere", mi guardi.
"Perdonami"
Genere: Angst, Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Philip Swift, Syrena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della Walt Disney Company e di chi ne detiene i diritti. Ergo, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 



You are... different: La sirena ed il missionario.



 

A Dalia, a Margareth_Brown ed a tutti coloro che stanno leggendo
questa fanfiction.


 
...non conosco il suo nome... ma ho bisogno del suo amore...
 
L'acqua attorno alla barca si fa torbida. Flessuose figure dalla pelle ambrata si intravedono fra le spire insidiose. 
Ed è in quel momento che la tua voce si innalza; esile, come un ramoscello di biancospino appena nato e tenue, come il bagliore di una stella appena celata da una nube. Un canto arcano si fa strada fra le tue labbra, colmando l'aria di dolce armonia.
Io ti sento ma non ti vedo. Non ancora.
Dio, perdonami.
 
Così bella... 
 
Mi volto di scatto e ti guardo per la prima volta. I capelli neri e lucenti ti scendono a curve lungo la schiena ed il petto. Nei tuoi occhi scorgo paura. Paura umana, non animale.
Estraggo la spada dalla tua coda squamata e ti fisso intensamente.
Un brivido mi scorre lungo tutto il corpo e sento il buonsenso scivolare via.
Sarà forse questo il potere afrodisiaco delle sirene?
Dio, perdonami.

 
Tu proteggi.
 
Cadi e le tue gambe mutano forma. Il tuo corpo è scosso da brividi di freddo. Vengo verso di te e ti porgo una mano. Scuoti la testa orgogliosa. Non vuoi accettare il mio aiuto. Ti sfioro e sento in me qualcosa mai provato prima. Ti dico che hai bisogno del mio ausilio e tu accetti.
Ancora non sai che sono io ad aver bisogno del tuo. Non sei una semplice creatura profana.
Dio, perdonami.
 
Tu sei diversa.
 
Non ho più forze ma corro ugualmente verso di te. Tu sei lì, gli occhi chiusi e la pelle diafana. Mi accascio ai tuoi piedi e prego Dio di riportarti indietro.
Non sei una di quegli esseri infernali. Tu sei diversa... conosci il perdono e la fede. L'ho letto nei tuoi occhi, la prima volta che ti ho vista. Ti accarezzo il viso con una mano.
Avverto l'odore di salsedine nella tua pelle. Chiudo gli occhi e sento i tuoi aprirsi. Poi mi lasci solo.
Ed io spero ancora nel tuo perdono. 

 
Sento la vita scivolare lentamente via da me. Una parte della mia anima è rimasta appesa in quella lama. Ho spasmi in tutto il corpo.
Sto per morire.
Vedo il tuo capo affiorare dall'acqua. "Sei ferito" mi dici.
Io ti guardo un'altra volta ed i tuoi occhi sono il solo mare in cui vorrei affogare. Sorrido lentamente e ti ringrazio per aver messo pace alla mia mente. Mi dici che puoi ancora salvarmi, che non è tutto perduto.
Ma io aspiro solo una cosa.
E ti imploro di perdonarmi per averti fatto catturare. 
Chiedi.
"Devi solo chiedere", mi guardi.
Chiedi.
"Perdonami" 
Catturi la mia bocca con un bacio e mi spingi giù verso il fondale. Le tue labbra hanno un buon sapore.
Andiamo giù nell'abisso ed io respiro come se fossi in superficie.
Mi hai salvato dall'oblio ed io potrò solo ricompensarti con tutto il mio amore.

E mano nella mano scivoliamo verso la libertà...

[490 parole]



Spazio della cassiera da quattro soldi...autrice.
Salve <3 È la mia prima ff in questo fandom!
Ho notato che nessuno aveva mai scritto qualcosa su questa coppia e (sfortunatamente per voi) ho deciso di cimentarmici io!
Ho descritto alcuni dei pensieri di Philip utilizzando sommariamente i cinque sensi... sentire, guardare, toccare, odorare, assaporare.
Spero che non faccia troppo schifo D: ci ho messo tanto impegno.
Un bacio ed a presto!
G.
   
 
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