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Autore: Eden891    03/10/2012    23 recensioni
Finn è una ragazza diversa dalle altre. E' cresciuta in un piccolissimo paese della Louisiana e per tutta la sua vita è stata presa in giro dai coetanei per via del suo nome, del colore dei suoi capelli, e dei lineamenti del suo viso che ricordano tanto quelli di un elfo,non a caso il suo nome, Finn, significa "regina delle fate" in una lingua ormai andata perduta...ora però Finn può lasciarsi tutto alle spalle, perchè si è trasferita...ce la farà a ricominciare e a trovare l'amore?
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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                      Capitolo 29: The End
 
Punto di vista di Finn:
 
Dopo quella magnifica notte,qualcosa cambiò.
Per carità,ci divertivamo da matti,ma c'era qualcosa in Castiel che non mi quadrava.
Con me era sempre carino e gentile,ma alle volte lo vedevo perdersi nei suoi pensieri,con un aria preoccupata,e quando eravamo da soli,mi baciava e faceva l'amore con me in modo violento e possessivo,come se da un momento all'altro io potessi sparire.
Eravamo agli sgoccioli della nostra vacanza ormai...ancora due giorni e avremmo abbandonato quel paradiso,perciò,la sera del penultimo giorno decisi di chiedere a Cas cosa lo turbasse:
"Nulla amore..."disse lui,ma non mi convinceva per niente.
Avevo una bruttissima sensazione,come se una morsa ghiacciata mi stesse stritolando il cuore:
"Cas...se ci fosse qualcosa che non va me ne parleresti...vero?"gli chiesi titubante:
"Ehm..certo Finn..."mi disse incerto e senza guardarmi negli occhi..la sensazione aumentò ma decisi di reprimerla...dovevo fidarmi di lui...se diceva che andava tutto bene,allora andava tutto bene.
Lui era l'unico di cui potessi davvero fidarmi,l'unico che non mi aveva mai mentito e,dopo anni di bugie e sotterfugi,le sue braccia mi sembravano una fortezza sicura ed inespugnabile,al riparo da un mondo freddo e crudele.
 
                                          ***
 
Punto di vista di Castiel:
 
Mi sentivo un vero infame...ma dove pensavo di fuggire?Avrei dovuto dirglielo prima o poi...ma in quel momento proprio non ce la facevo.
Mi sentivo davvero male...ogni volta che la baciavo,che la toccavo,che facevo l'amore con lei,mi comportavo come se avessi dovuto mangiarmela viva,perchè sapevo che quei momenti,avrebbero potuto benissimo essere gli ultimi.
Non riuscivo a dormire...avevo bisogno di prendere una boccata d'aria fresca,e quando fui certo che lei stesse dormendo profondamente,mi alzai e mi avviai verso la spiaggia.
Il vento e le onde del mare,riuscirono a calmarmi ma solo in piccola parte.
Ero talmente assorto nei miei pensieri che non mi accorsi di essere stato seguìto:
"Allora...intendi dirci che cos'hai, oppure hai intenzione di nasconderlo per sempre?"chiese Lys che mi aveva seguìto con Violet:
"Tsk...non siete proprio capaci di farvi gli affaracci vostri vero?"Loro si limitarono a fissarmi,così gli raccontai del concorso e del fatto che ero stato selezionato per andare a Barcellona.
Quando finii di raccontare però, sentii dei singhiozzi sommessi e mi si gelò il sangue nelle vene.
Mi voltai lentamente,sperando fino all'ultimo di non vedere il suo volto,ma speravo invano..Finn era lì, e mi fissava con occhi verdi fiammeggianti.
In essi non trovai nè rabbia, nè paura,nè tristezza...erano pieni  di un emozione che non le avevo mai visto e che mi spaventava più di tutte le precedenti messe insieme...era delusione.
 
                                          ***
 
Punto di vista di Finn:
 
Non era vero...non poteva essere vero.
Ma chi era quel ragazzo???certo non era lo stesso di cui mi ero innamorata perdutamente..lui non mi avrebbe mai mentito.
Mi ero preoccupata perchè non era mai uscito durante la notte,così avevo deciso di seguirlo ed avevo sentito ogni singola,bruciante sillaba:
"Cosa...cosa significa?ti prego...dimmi che non è vero..."mormorai a mezza voce.
Lui non disse nulla...si limitò ad abbassare la testa...colpevole:
"Mi...mi dispiace Finn...io volevo dirtelo ma..."
"Stai zitto!!!!"dissi io in un lampo di furia:
"Volevi dirmelo?!Non ti sono certo mancate le occasioni,santo cielo!!!!"
"E cosa vorresti che facessi?che rinunciassi al mio sogno per te?!"quelle parole,mi fecero più male  di quanto me ne avrebbe fatto una pugnalata in pieno petto.
Messa così ,sembrava che io venissi dopo la sua musica...mi sentii inutile ed impotente.
Avevo sempre temuto Ambra e le sue scatenatissime fan,ma ero stata un'idiota... non avevo mai preso in considerazione l'idea che lui avrebbe preferito la sua musica a me.
Io non mi sarei mai sognata di metterlo di fronte ad una scelta del genere,ero consapevole di quanto amasse la sua musica...in quel momento però mi sentivo tradita e ferita nel profondo e non perchè avessi scoperto che doveva partire...se me l'avesse detto io l'avrei incoraggiato...sarei stata triste,mi sarebbe mancato da morire,ma l'avrei aspettato.
Invece aveva fatto l'unica cosa che non potevo,che non volevo perdonare...mi aveva mentito, e spudoratamente nascosto la verità.
Io non sopportavo le bugie...la verità sarà amara,farà male,ma è sempre meglio di una bugia:
"Finn...ti prego...di qualcosa..."in quel momento dissi l'unica cosa che mi passava per la testa:
"E' Finita!".
In due parole feci sobbalzare Violet e Lys e feci tremare Castiel dalla testa ai piedi...In quel momento mi sentivo veramente male.
Cas,era la persona di cui mi fidavo più,l'unica che non mi aveva mai mentito...ed ora anche quel porto sicuro,era crollato come un castello di carte...non sapevo se avrei trovato la forza per stare ancora con lui.
Quella sera chiamai un taxi e mi feci portare in aereoporto per tornare a casa...Cas non mi seguii, ed io scoppiai a piangere,rendendomi conto che avrei voluto che lo facesse.
 
                                      ***
 
Punto di vista di Castiel:
 
L'avevo lasciata andare...non avevo il diritto di inseguirla.
Come avevo potuto dirle quelle cose?Come avevo potuto lasciarle intendere che preferivo la musica a lei?
Non era vero.
Amavo la musica,questo si,ma non l'avrei mai messa prima della mia fatina,nel mio cuore.
La collera si era impadronita di me,perchè pensavo che lei si fosse arrabbiata perchè avevo deciso di partire...invece si era arrabbiata perchè le avevo nascosto la verità.
Ero stato un vero idiota!
Sapevo che lei non sopportava nè sotterfugi nè bugie...tantissime volte mi aveva detto che io ero l'unico di cui poteva realmente fidarsi...certo aveva le sue amiche ma mi ripeteva spesso che con me era diverso..ed io l'avevo tradita.
Tornai alla villa e venni a sapere da Iris che aveva fatto la valigia ed era tornata a New York.
In quel momento,potei chiaramente udire il rumore del mio cuore che andava in pezzi.
"Bè? vuoi startene tutto il giorno lì, a fare la mummia?"chiese Alan durante le prove.
Era già passata una settimana..un'intera settimana senza Finn e stavo veramente da schifo:
"Domani hai il volo per Barcellona...ma se suoni così ti rispediscono qui a calci,sospettando uno scambio di persone!!"aggiunse:
"Ma che volete da me?!"chiesi io al limite della mia pazienza:
"Va da Finn...chiarisci con lei..."disse Lys:
"si..certo...e lei tornerà da me!"risposi io sarcastico:
"Finiscila!!!Forse hai ragione...forse non tornerete mai insieme,ma dimmi...sei davvero disposto ad andare via un anno senza vederla un'ultima volta?senza tentare un'ultima volta di riprendertela?"disse lui ed io mi bloccai.
Era vero...se non l'avessi rivista non sarei mai riuscito a partire,così scattai in piedi e mi misi a correre verso casa sua...forse lei non mi avrebbe mai perdonato,ma porca vacca, io avrei continuato ad amarla e a cercarla,anche dalla Spagna...lei era mia,e non poteva farci niente!
 
                                  ***
 
Punto di vista di Finn:
 
Erano due settimane che non uscivo da camera mia.
Mangiavo pochissimo,dormivo ancora meno,ed avevo l'aspetto di un panda spettinato,a causa delle profonde occhiaie che circondavano i miei occhi rossi,e gonfi a causa del pianto.
Ero ancora immersa nella mia depressione,quando sentii un ticchettio famigliare alla mia finestra.
Il mio cuore fece la doppia capriola,come sempre quando pensavo a lui,e la aprii.
Lo vidi là,sul marciapiede,che mi fissava.
Io non seppi che dire...inizialmente fui felice di vederlo lì,ma poi la delusione,mi colpii nuovamente,forte come una valanga e,lasciando aperta la finestra,mi sedetti sotto di essa.
Ci fu talmente tanto silenzio che pensai che se ne fosse andato..invece poi,parlò e il mio cuore iniziò a galoppare:
"Finn...lo so..ti ho delusa e ti ho ferita..tu avresti dovuto essere la prima a saperlo...ma l'idea che non potessi accettarlo,l'idea si perderti,dopo tutto quello che c'è stato,mi faceva morire dentro...Non so se potrai mai perdonarmi...ma io devo partire Finn...la musica fa parte di me,ed anche tu,ed io vi vorrei preservare entrambe...qualunque cosa tu decida,sappi che io ti amo..quando te l'ho detto,non scherzavo...parto domani alle 8.30...buona notte fatina"disse e poi il silenzio,riavvolse la strada.
Io mi strinsi in me stessa e ricominciai a piangere,soffocata dal dubbio e dalla confusione..io lo amavo,non c'erano dubbi su questo,ma l'idea che lui potesse aver mentito anche su altre cose non mi dava pace...eppure mi era sembrato sincero nella sua confessione di poco prima...piansi più forte...non mi ero mai sentita così confusa.
 
                                      ***
 
Punto di vista di Violet:
 
Adesso basta!!!!!!!!!! Castiel era ridotto ad uno straccio,Finn peggio che peggio!!!La situazione era diventata insostenibile.
"Allora Violet...non vieni a salutare Cas?"chiese Lys dal taxi:
"vi raggiungo dopo...prima devo fare una cosa..."dissi e corsi a rotta di collo verso casa di Finn.
Non poteva finire così tra loro due...lei lo amava!ne ero sicura!
Perciò se non si fosse svegliata da sola,l'avrei svegliata io!
 
                                         ***
Punto di vista di Finn:
 
Violet piombò in casa mia come una furia e mi diede uno schiaffo violentissimo:
"Allora?Vuoi startene qui,mentre l'amore della tua vita se ne va?non vuoi salutarlo?non vuoi fargli sapere che nonostante tutto lo ami e che lo aspetterai?vuoi che ne vada pensando che tra voi sia finita?"gridò.
Quelle parole mi scossero l'anima ed il cuore.
Gli avevo detto che era finita...e lui se ne sarebbe andato per un anno credendolo.
Ma come avevo fatto ad essere così cretina?!Non volevo perderlo...non volevo che partisse senza prima aver capito che lo amo,e che lo amerò sempre.
Mi vestii di corsa:
"Grazie Violet!"dissi.
Lei mi sorrise ed insieme ci precipitammo in aereoporto,ma quando arrivai li vidi Lys, Alan,Dake ed Iris uscirne.
"Oh no...disse Violet..è troppo tardi..."io non volli crederci e mi precipitai all'interno a leggere il tabellone.
Le 8.35..il suo volo decollava alle 8.30 precise.
Dilaniata da una sofferenza mai provata prima,mi accasciai a terra e scoppiai in un pianto violento e infinito.
Violet ed Iris accorsero subito abbracciandomi forte,mentre Lys mi prese in braccio per portarmi al taxi perchè non riuscivo ad alzarmi...se n'era andato...se n'era andato credendo che lo odiassi...in quel momento realizzai che io non odiavo affatto lui,come potevo?In compenso,però odiai profondamente me stessa.
Passarono due settimane,ed io ero divenuta un automa.Mangiavo,respiravo,ma non vivevo più.
Come avevo potuto lasciarlo?Come avevo potuto credere che sarei stata meglio senza di lui?Avrei rimpianto per sempre il mio orgoglio e la mia testardaggine,perchè mi avevano portato via l'unico ragazzo che abbia mai amato.
Ero immersa in questi pensieri quando Lys,mi afferrò e mi  trascinò nell'armadio delle scope:
"Lys ma che fai?"poi vedendo dov'ero,un mare di ricordi mi assalii e le lacrime ricominciarono a rigare le mie guance:
"No..che fai tu! Hai intenzione di deprimerti,senza fare nulla?"chiese lui:
"ma...ma che altro potrei fare?"chiesi io disperata.
Lui mi mise in mano un biglietto di andata e ritorno per Barcellona ed un biglietto con un indirizzo:
"Cosa..?"
"c'è un aereo che parte tra tre ore per Barcellona...quello è l'indirizzo dell'accademia di musica dove è andato Cas...raggiungilo e dirgli quello che realmente pensi,poi ritorna ed aspettalo...come avresti dovuto fare dall'inizio!"
Disse lui.
Era un rischio..potevo andare la e non trovarlo,o peggio...potevo andare la e trovarlo con un'altra.
Non sapevo che fare,poi vidi il mio braccialetto con la fatina ed, istintivamente,toccai la collanina di conchiglie che avevo al collo...non  avrei permesso alla paura di paralizzarmi ancora,nè tanto meno al mio orgoglio,così uscii dallo sgabuzzino correndo con l'eco della voce di Lys che mi diceva che mi avrebbe coperto lui con i professori.
Arrivai in aereoporto senza fiato
Ero andata la subito,perchè sapevo che per il check-in ci volevano almeno un paio d'ore,ma non ebbi alcun bisogno di farlo...davanti a me con due valige pesanti in mano,c'era Castiel che mi guardava come se mi vedesse per la prima volta:
"C...Cas..."dissi in un sussurro appena udibile,ma bastò.
Lui iniziò ad avvicinarsi piano,e lo stesso feci anche io..temevo di toccarlo,per paura di essere rifiutata...dopo il modo in cui l'avevo trattato me lo sarei meritato in pieno,poi però,vidi i suoi occhi,lucidi e pieni di un emozione forte e potente...amore.
Io allora abbandonai completamente contegno ed orgoglio e corsi tra le sue braccia stringendolo forte e piangendo:
"Cas!!!SEi tu...sei qui...oh Cas!!!Perdonami!!!"dissi di getto.
Lui,che già mi stava abbracciando,mi strinse ancora più forte:
"No...tu perdona me...sono stato un pazzo a credere di poterti lasciare per un anno senza avere la certezza di ritrovarti al mio rientro...mi dispiace Finn...non posso vivere senza di te...proprio non posso!!!"Quelle parole,così piene d'amore scaldarono il mio cuore come un fuoco ardente:
"..però...sono consapevole che non ho il diritto di chiederti di aspettarmi..potrei non andare...."continuò ma io non volevo sentire.
Sapevo che lui sarebbe tornato a Barcellona..era un'opportunità enorme e non poteva sprecarla:
"Cas..io ti amo...ti amo dal profondo del mio cuore...e proprio per questo devi andare a Barcellona..."
"Ma..."fece per interrompermi ma io gli misi,con delicatezza,l'indice sulle labbra per zittirlo:
"Sssh...ascoltami ti prego...sono stata una stupida a lasciarti...io non sono nulla senza di te...mi mancherai così tanto che alla volte mi sarà difficile persino respirare..ma è solo un anno dopotutto...passerà in fretta,e poi staremo insieme per sempre...io ti aspetterò se anche tu lo farai.."e come dissi queste parole,lui si illuminò e mi strinse a se:
"Sai che lo farò...non esisterà mai nessun'altra Finn.."poi sciolse la stretta e mi diede due scatole,una a grandezza media ed una molto piccola,dicendomi di aprire prima quella più grande:
"Ma è un cellulare!!!"Esclamai e lui rise:
"C'è già in memoria il mio numero ed è già attivata una promozione speciale valida per un anno,per chiamare il mio numero gratis,anche all'estero..naturalmente ce l'ho anche io,così potremo sentirci quando vuoi..."ero commossa...improvvisamente la distanza non sembrò più un problema così grande.
Lui arrossì:
"Ora...apri l'altra..."io sorrisi,domandandomi il perchè del suo improvviso rossore,ma come aprii la scatolina me ne scordai completamente,ammirando la meraviglia che conteneva...era un anello..in verità due,uno semplice di oro bianco e l'altro uguale,ma tempestato di brillanti:
"Oh mio Dio..."esclamai,in mancanza di termini migliori per definire la meraviglia,e quando ne compresi il significato arrossii pure io.
Lui prese la scatolina e mi trascinò fuori dall'aereoporto in un angolino appartato,poi ne estrasse l'anello con i brillanti e si inginocchiò prendendo la mia mano sinistra fra le sue:
"Finn Daniels..quando tornerò da Barcellona...vorresti sposarmi?"il mio cuore mancò un battito e di colpo mi sentii la persona più felice della terra.
Ma come avevo potuto dubitare di lui?Era tornato per me ed ora mi dava la garanzia di rimanermi fedele per tutto l'anno in cui saremmo stati separati:
"Si...si Cas,si!!!"dissi io ridendo felice mentre lui mi infilava l'anello al dito ed io infilavo l'altro al suo,poi ci baciammo,e mi resi conto di quanto i suoi baci mi erano mancati.
D'un tratto sentimmo un'applauso alle mie spalle.
Mi voltai e vidi Violet,Lys e tutti gli altri,lì che applaudivano e ci facevano le congratulazioni e,naturalmente, io e Cas diventammo due peperoni.
Castiel ripartì la mattina dopo dopo aver passato tutta la giornata (e la nottata )con me.
Sentii la sua mancanza nell'esatto istante in cui scomparve dalla mia vista,ma guardai l'anello e mi sentii subito meglio.
L'anno della quarta superiore,fu molto più tranquilla di quello precedente,senza Ambra e la sua tirannica presenza.
Gli Heart and Soul si presero una pausa in attesa del ritorno di Castiel,e questo servii a me e alle ragazze per riorganizzare le nostre priorità,ovvero shopping sfrenato dopo scuola(ovviamente non sempre).
Verso la fine dell'anno,però, arrivò una notizia bomba,che ci lasciò tutti di sasso.
Ken,mi scriveva spesso,per tenersi in contatto e nella sua ultima lettera diceva che lui ed Ambra si erano fidanzati:
"EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?????????????????"Esclamò tutta la scuola all'unisono, ed io promisi a me stessa che avrei chiamato Ken per farmi spiegare l'accaduto...secondo la sua lettera,la scuola militare aveva fatto bene ad Ambra ed ora era una persona diversa...poteva anche essere così,ma più mi stava lontana,meglio stavo.
Io e Castiel,ci sentivamo tutte le sere e mi raccontava di tutto,da come era andata a lezione,a discorsi molto,molto più intimi...non vedevo l'ora che tornasse.
Il primo giorno dell'ultimo anno,ero in ritardo e iniziai a correre.
Il bonus per parlare gratis con Cas,era scaduto due giorni prima ed erano quindi 48 ore che non lo sentivo...calcolando che sarebbe tornato il mese successivo,già mi sentivo male all'idea di non poterlo più sentire per tutto quel tempo.
Stavo correndo a rotta di collo con la testa tra le nuvole e scivolai su una macchia di succo.
Stavo per toccare terra,quando una voce molto famigliare,mi disse:
"Hey,folletto...quante volte ancora pretendi che ti salvi il collo??"io spalancai gli occhi di colpo e mi ritrovai a due centimetri dal mio ragazzo:
"Cas..ma non dovevi tornare tra un mese?"chiesi io sorridendo:
"Tsk...e pensi che avrei resistito a non sentirti per un mese intero?ho chiesto al preside di farmi fare gli esami in anticipo e ti ho raggiunta appena ho potuto..."disse Cas,prima di rendermi in braccio,portarmi nell'armadio delle scope,e ricordarmi un'altra volta che ero sua.
 
"Cavoli...che bella storia...e poi che è successo?"chiese la bellissima bambina dai capelli neri e dagli occhi verdi che avevo di fronte,alla fine del mio racconto:
"Dunque...gli Heart and Soul,dopo numerosissimi successi che li resero famosi in tutto il mondo si sciolsero,ed ognuno prese la sua strada..si sposarono e vissero per sempre felici e contenti...ora dormi Carhan...domani c'è scuola..."dissi io alzandomi e rimboccandole le coperte:
"Buona notte tesoro..."dissi:
"Buona notte mamma!"rispose lei ed io andai in cucina a finire di lavare i piatti.
Mentre lavavo ripensai a ciò che era successo dopo lo scioglimento della band.
Violet e Lys,si erano sposati, avevano aperto una catena di negozi di abbigliamento che ormai era famosa in tutto il globo,ed avevano un figlio di sei anni di nome Leigh,che somigliava in maniera impressionante a Lysandre;
Iris ed Alan invece,avevano preferito la convivenza al matrimonio,perchè non credevano molto in quell'istuzione e,non volevano avere figli fino ai 35 anni per poter viaggiare per il mondo come avevano sempre voluto;Dake aveva sorpreso tutti andando a studiare giornalismo e sposando il suo capo redattore ossia Peggy...si erano trovati in università e si erano follemente innamorati;quanto a me, Devlin aveva rilevato e rimesso a nuovo un bellissimo negozio di fiori,di cui ero diventata titolare insieme ad Iris,e Cas,mantenne la parola,sposandomi...non aveva però,mai abbandonato il suo grande amore e diventò insegnante di musica all'accademia di belle arti di New York, e quella meraviglia dai capelli neri e dagli occhi verdi era il frutto del nostro amore..aveva sei anno e si chiamava Carhan,il secondo nome di mia madre.
Satvo finendo di sistemare,quando mi sentii abbracciare da dietro:
"Cas!!!Fatti sentire!!se urlo sveglierò la bambina..."lui mi baciò la nuca:
"Qual'è stata la storia stasera?"chiese:
"La nostra..."risposi io:
"Sarà la millesima volta che gliela racconti..."io mi voltai a fissarlo.
Gli anni non lo avevano cambiato gran chè...aveva i capelli neri adesso,il suo colore naturale,l'aveva ripreso dopo aver lasciato la band,ed era senza dubbio molto ma molto più uomo.
La sua bocca fu sulla mia all'istante,non appena aveva letto la passione nel mio sguardo...la stessa passione e lo stesso amore,che aveva anche lui per me e che ci avrebbe bruciati entrambi...per sempre.
 
                                      ***
 
Nota dell'autore: Ciao lettori!!!! siamo giunti così alla fine di questa FF che per me è stata la prima in assoluto...spero che vi sia piaciuta e spero che leggerete anche le prossime che le farò...vi ringrazio dal profondo del mio cuore,per le recensioni che mi avete lasciato che mi hanno aiutata a progredire come scrittrice e mi hanno spronata ad andare avanti e grazie a tutti quelli che l'hanno letta...posterò un'altro My sweet fairy ma sarà uno speciale..se lo vorrete leggere sarete i benvenuti...grazie ancora a tutti voi..bacionissimi
Eden891
  
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