Kuroko no basket (c) Tadatoshi Fujimaki.
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They’re no longer the brigthest lights;

They lost their radiance when their faith in each other disappeared.

 

Generazione dei Miracoli?

Ormai qualcosa del genere non esiste più, al dì là delle osannazioni di chi, quei sei ragazzi, li venera quasi come dei della pallacanestro.

Da quand’è che i semplici ragazzini amanti del basket hanno cominciato a cambiare, a diventare annoiati studenti, per i quali il basket non è niente più di una mera parola come le altre?

Una volta, quelle sei lettere facevano correre brividi di emozione lungo le loro schiene, era qualcosa per la quale vivere, qualcosa al quale pensare continamente durante le lezioni, per poi al suono della campanella, fiondarsi subito in palestra per assecondare il desiderio del tuo corpo di muoversi in quel luogo familiare, con il rumore della pesante palla che rimbalzava al terreno, quel ritmo cadenziato che era l’unica musica che potevano accettare in quel ‘tempio.’

E puntualmente, quando si varcava la porta della palestra, ci si accorgeva che anche gli altri cinque avevano avuto lo stesso irrefrenabile impulso di giocare.

A quel tempo, bastava anche solo una semplice parola, un piccolo scherzetto, e tutti scoppiavano a ridere. Insieme.

 

Quando è finito, tutto questo?

Quando tutti i ‘Miracoli’ avevano smesso di fremere dalla voglia di giocare, di brillare tutti insieme come squadra, e non solo come singoli?

Quando ormai era sembrato ovvio che il detto ‘Il troppo successo dà alla testa.’ avesse molto più di un fondo di verità.

Ciò che li aveva uniti due anni prima ormai non esercitava più lo stesso fascino su ognuno di loro.

Inevitabile che, lentamente come erano diventati la ‘Generazione’, la squadra cominciò a sgretolarsi, troppo pregna di egocentrismo, di talento, di ‘me stesso e non gli altri.’

 

«L’unico che può battermi, sono io.»
«Copiare? No. Sono molto più che perfetto dell’originale.»

«Il destino non mi è mai stato avverso, non ha motivo di cominciare ora.»

«Assoluto. E’ ciò che sono, e sarò.»

«Se non ha talento, perché gioca? Gli scarsi mi fanno incazzare.»

«Io…Odio il basket.»

 

 

Se più forte è la luce, più scura è l’ombra, cosa succede se il bagliore dei Miracoli si spegne?

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Just some Words«

Sempre detto che le ore di matematica sono le migliori per scrivere fanfic.
..A parte questo. Questa è la seconda flashfic che provo a scrivere su Kuroko no Basket/di quelle che ho pubblicato qui su EFP.
Come al solito, ringrazio chi l'ha letta, e chi magari la recensirà.

Ruolando uno dei membri della Generazione, sono molto 'vicina', come dire, a questi sei pirletti /?/, e vorrei seriamente tornassero come prima, nella serie.
Thank you~<3