A volte si era immaginato con il suo Tommy verso i settant'anni.
Con i capelli bianchi, 'gli acciacchi' della vecchiaia che si fanno sentire,
e qualche nipotino pestifero che ti distrugge quell'enorme villa in cui rischi di perderti, chiamata 'casa'.
E invece verso i settanta ci sarebbe arrivato solo. Lui se n'era andato via e non per un futile litigio.
Si erano conosciuti cinque anni fa, in una fredda notte di Gennaio.
Quella notte parlarono del più e del meno, e Adam lo ingaggiò come suo chitarrista.
Ma non si limitò solo a quello perchè dopo tanti alti e bassi, diventò il suo ragazzo e suo marito.
La sua vita era cambiata da quando c'era quel ciuffo biondo a colorare le sue giornate.
Sin dal primo momento Adam sapeva che Tommy era diverso da tutti gli altri, era speciale, ed era suo.
Si erano desiderati per tanto tempo l'un l'altro, e proprio quando tutto stava andando per il verso giusto, un uragano chiamato 'morte' portò via Tommy.
Non era più vita quella di Adam, non la si poteva definire neanche 'sopravvivenza'.
Quell'uragano aveva travolto anche lui, ne era certo.
Quello non era Adam, era una sagoma dell'uomo che era stato.
Eppure aveva ancora 35 anni e probabilmente una carriera davanti a sé, ma lui era già finito così.
9 Febbraio. Quel giorno sarebbe stato il loro terzo anniversario di matrimonio. Avevano tanti progetti, avrebbero voluto anche adottare un bambino.
Ma, evidentemente il loro destino era stato già scritto, stravolgendo i loro piani. Quel giorno Adam scese di casa, occhi spenti dal dolore coperti dai soliti occhiali da sole,
un abbinamento casual e nient'altro, solo un pugno di ricordi. Alcuni paparazzi lo fermarono, cavolo non avevano un minimo di contegno,mai.
Solite domande, solite risposte e soliti scatti che fecero innervosire Adam. Poi, tornò a casa.
Entrò in camera. La loro camera. Ogni volta che entrava, sentiva l'odore di Tommy. Si guardò allo specchio.
Per un attimo, gli passò davanti agli occhi tutta la sua vita, tutti i loro momenti.
Si ricordò di quando si erano conosciuti, di quando si misero insieme.
Di quando fecero l'amore per la prima volta. Tutto. Poi, estrasse dal comodino una pistola, carica.
Era lucido, consapevole di quello che stava per fare.
Non aveva paura di morire, ormai ne aveva vissute di cotte e di crude, peggio di così non sarebbe stato.
Li sarebbero mancati da morire, i suoi Glamberts, non avrebbe mai voluto rinunciare a loro, ma neanche a Tommy.
Ormai, si sentiva un fallito, da quando era morto Tommy smise definitivamente di fare musica. Accese il pc, l'ultima volta.
E fece un piccolo video messaggio ringraziando tutti coloro che erano rimasti. Li rassicurava dicendoli che dopo questo, sarebbe stato bene.
Caricò il video e spense il computer.
Puntò la pistola sulla sua tempia destra. Prese una foto di Tommy e la strinse al petto.
Tre, due, uno. Un colpo secco, deciso e poi silenzio. Un bagliore di luce e poi una voce familiare.
-Adam??- disse la voce.
-Dove sono?- chiese il ragazzo al suo interlocutore non ancora identificato.
-Non importa dove sei, l'importante è che ora sei quì con me, finalmente!-
-Tommy!- e corse stringendolo in un abbraccio da cui non si sarebbero mai più staccati.
-Si amore, si. Siamo di nuovo insieme, io e te.-
-Dimmi che non è un sogno..-
- No, non è un sogno.Ti sei ucciso e adesso ci siamo rincontrati in quest'universo parallelo, per sempre.-
-Come fai a sapere che è per sempre?-
-Fidati, questa volta è per sempre. Non credo che dopo la morte ci sia qualcos'altro.-
Si baciarono appassionatamente, finalmente poteva riassaporare quelle labbra, poteva avere quel ragazzo di nuovo con sé.
Fecero l'amore dopo anni, come se nulla fosse mai cambiato.
E si capacitò Adam, che quello non era il sogno più bello della sua vita, ma una nuova realtà.
Così come Tommy, che da anni attendeva il suo Adam in quell'universo parallelo,
dove c'erano solo loro e quell'ardente passione, che niente e nessuno avrebbe potuto spegnere.
" Credo che neanche la morte sia riuscita a separarci.
Forse è vero che il nostro destino era stato già scritto e che dovesse andare così.
Dimmi che è per sempre, o se è un sogno non svegliatemi mai più; perchè io sto bene così.
Perchè ci sei. Perchè ti sento, quì dentro di me. Ti amo,Tommy."
Angolo autrice:
come avete potuto notare questa one-shot non è proprio come tutte le altre,
spero vi sia piaciuta ugualmente. In caso vogliate farmelo sapere, tutto quel che dovete fare è recensire.
Alla prossima :D