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Autore: Peeta97    06/10/2012    9 recensioni
"Il mio indicatore di popolarità sta calando vertiginosamente, ormai la barra gialla è quasi in fondo al piccolo orologio da polso. E, quando lo sarà, io morirò.
E' così che funziona, qui. Se non hai abbastanza mi piace sul Social Network, non sei abbastanza popolare per vivere. E se non sei abbastanza popolare per vivere, muori. Semplice, no?"
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Fa che mettano mi piace. Ti prego, fa che mettano mi piace-
Prego in silenzio.
Lo stato che ho appena aggiornato sul Social Network giace sulla mia bacheca, in attesa di visite. Ma, fino ad ora, nessuno.
-Mettete mi piace, vi prego, mettete mi piace-
Se non lo faranno, sono spacciato, lo so.
Il mio indicatore di popolarità sta calando vertiginosamente, ormai la barra gialla è quasi in fondo al piccolo orologio da polso. E, quando lo sarà, io morirò.
E' così che funziona, qui. Se non hai abbastanza mi piace sul Social Network, non sei abbastanza popolare per vivere. E se non sei abbastanza popolare per vivere, muori. Semplice, no?
Ancora niente.
-Vi prego, vi prego, vi prego!-
Mi basterebbe anche solo un mi piace, per avere a disposizione un'altra mezz'ora di vita. E, con un'altra mezz'ora, potrei chiamare qualche amico, chiedere loro di aiutarmi. So che è illegale ottenere mi piace in questo modo, ma non voglio morire, non voglio proprio.
-Diavolo, almeno uno! Almeno un fottutissimo mi piace-
Stavolta quasi grido. Subito dietro il mio stato, nella bacheca generale, c'è quello di Mia, una ragazza davvero molto popolare: 237 mi piace in tre quarti d'ora.
Quanto la invidio, quanto invidio la sua notorietà.
Per invogliarla a ricambiare, lascio il mio segno di apprezzamento al suo stato.
Nulla.
Nella speranza di avere qualche riserva, controllo l'ultima foto che ho messo sul Social Network. Zero totale.
Le lacrime cominciano a rigare il mio volto. Com'è possibile? Com'è possibile morire per questo? Che mondo crudele, il mio. Che mondo crudele per tutti.
Solo ora mi rendo conto che, forse, avrei dovuto mettere più immagini provocanti, più immagini di scene di nudo, più vignette divertenti, accattivanti.
Solo ora, me ne rendo conto. Ho sbagliato.
Eppure, pensavo che contasse più la vita reale, di quella virtuale.
Ma non era così.
La mia barra della popolarità è praticamente al minimo. Ormai mi restano da vivere giusto una manciata di secondi. La facciata blu azzurra del Social Network, ancora aperta sul mio portatile, sembra ghignare, come se si stesse godendo la morte di un altro sfigato indegno di vivere.
Osservo la barra gialla che cala velocemente, mentre, in pochi istanti, rivedo tutta la mia vita, quella stessa vita che ora sta per finire.
Poi, improvvisamente, l'indicatore di popolarità si rialza. Di poco, ma si rialza. 
-Si, cazzo, si!- esulto, mentre controllo il mio stato.
Un mi piace. E di un tipo che nemmeno conosco, un amico di Mia, probabilmente.
Mi avvio verso il telefono fisso. Chiamerò i miei amici e li avviserò di aiutarmi.
Poi, qualcosa mi blocca.
La barra gialla ha ricominciato a calare, ancora più velocemente.
-No!- grido, correndo verso il computer: -no!-
E capisco.
Il mio stato ha zero mi piace. Quello di Mia 238.
Uno sbaglio. Erano uno sopra l'altro e il tizio a sbagliato a cliccare con il cursore.
Maledetto. Maledetto, mi ha tolto la vita. E' un assassino.
Crollo a terra, la barra a zero. 
Mi manca l'aria, mi manca il sangue, mi manca la vista.
Ma, soprattutto, mi manca la vita. 
Prima di morire, tutto ciò che vedo è l'azzurro. 
L'azzurro del Social Network.



Saaalve.
Allora, credo che questa "storia" necessiti di una spiegazione.
Beh, l'idea mi è venuta quando mia cugina francese è venuta a trovarmi in italia.
Lei è una fissata con facebook, e, osservando tutti i mi piace che le mettevano alle foto, non la smetteva di ripetermi "non lo vedi come sono popolare? Eh? Non lo vedi?".
E a me, che invece di mi piace ne ho ben pochi, mi diceva "che sfigato, che sei".
Quando si trattava di uscire fuori, però, era il contrario. Io lo facevo volentieri e lei no.
E allora mi è venuta l'idea: e se la vita si riducesse soltanto alla mera vita virtuale?
E se lo scopo di ogni persona fosse essere "popolare" sul "Social Network"?
Come la vivrebbe un tizio come me?
Bene, la storia l'avete letta (altrimenti, ANDATE A LEGGERLA, cattivelli ù.ù). Dunque, se vi è piaciuta, perché non recensire?
Eddai, che se non mi recensite poi muoio per scarsezza di popolarità (?)
No, seriamente, mi piacerebbe sapere che ne pensate!
Ora sarà meglio che vada, se no 'sta postfazione diventa più lunga della storia xD


PS. non so perché mi metta un'interlinea così enorme D:

  
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