<< Casa dolce casa >> disse aprendo la porta ed entrando decisa. Sentì dei passi dietro di sé e si voltò. Lui era lì, dietro di lei e le sembrava indeciso.
<< Vieni amore mio >> e detto questo lo raggiunse per poi baciarlo sulla bocca. Un bacio dolce e allo stesso tempo desideroso di passione.
Lui rimase sorpreso prima di sciogliersi da quell’abbraccio con aria sbarazzina mentre sentivano i valletti che portavano il suo bagaglio nella sua stanza.
<< Non dovremmo farlo, qui ci vedono tutti >> e lei sapeva a chi si riferiva. A Liam che li aveva tenuti d’occhio tutto il tempo, a Fergus che preferiva guardare per terra, persino il piccolo Dicky si era mostrato scontento della cosa sebbene fosse l’ultimo arrivato.
<< Ma a loro piace guardare, non sai quanto gli piace >> rispose lei con un sorriso prima di coinvolgerlo in un altro bacio.
Lui questa volta fu più collaborativo e l’assecondò baciandola di rimando. Erano questi i baci che voleva ricevere.
Veloce lo trascinò nel salotto e si sedette sulle sue ginocchia con un sorriso prima di riprendere a baciarlo sempre sorridendo.
Quei mesi passati a Seaton con i bambini l’avevano convinta: lui l’amava, doveva solo smetterla con quella sciocca idea di volerla redimere, era un’autentica sciocchezza quella, e poi sarebbe stato tutto così perfetto. I bambini non ne erano stati felici ma era perché erano affezionati a Liam si disse mentre sentiva le mani di lui che lentamente si muovevano sul suo corpo, impacciate come sempre.
Lei invece le aveva subito portare sulla sua schiena per poi passare alle natiche di lui, che strinse con forza godendo prima gemito di piacere di lui e poi del suo sguardo imbarazzato, era proprio un ragazzino.
<< Posso disturbarvi un attimo? >> e si staccò da William con furia, chi si permetteva una simile insolenza?
Liam e Fergus li osservavano in silenzio, e nessuno dei due sorrideva. << Cosa vuoi? >> chiese alzandosi.
<< E’ arrivata questa >> disse l’irlandese porgendole una lettera. << Spero per te che siano notizie importanti >> disse lei prima di strappargliela di mano ed aprirla.
Non era possibile, non quello, non ora pensò prima di vedere tutto nero e sentire due braccia che l’afferravano, poi più niente.
NOTE:
Ecco qui il sequel, ringrazio Lady Sidus per aver messo nei preferiti " Lady Elisabeth e un caso complicato ", GrAcE92 e occhi da cerbiatta per averla messa tra le ricordate, EmilyInAutumn, lady Sidus, Lady rainbow, marty23 e Ska per averla messa tra le ricordate e soprattutto cicina, Dear Juliet, Ska, Brooke Davis 24 e TheWhiteFool per averla recensita e spero che il sequel sia di loro gradimento. Come sempre nella mia pagina autrice troverete i volti e gli aventuali avvisi