Anime & Manga > Majin Tantei Nougami Neuro
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Autore: BlackroseDemonia    06/10/2012    2 recensioni
"Non avrei mai pensato di trovare un essere come te"
"E io non avrei mai pensato di commettere lo stesso errore di mia madre"
"E quale sarebbe?" disse lui avvicinandosi, schiacciandomi con il peso del suo corpo al letto
"Inamorarmi di un demone..."- dissi io mentre con stupore lui mi stringeva a sè mentre mi baciava...
(Nuovo personaggio X Neuro)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ormai eravamo agli sgoccioli, il ballo si sarebbe svolto l’indomani. Anna fortunatamente si era rimessa e non ricordava nulla, molto probabilmente quel tipo l’aveva sorpresa alle spalle.
Mentre io, che dire?Da qualche settimana a questa parte iniziavo ad avvertire una temperatura corporea diversa dal solito, le mani erano perennemente fredde, e oltre a quello mi sentivo stanca.


Ero riuscita a nascondere il tutto a Neuro, fin quando un giorno non caddi in casa un salame.


“E’ solo stanchezza”


Neuro, mi guardava con un espressione preoccupata.


“Voglio provare una cosa”


Disse poco prima di mordersi un braccio, facendo uscire del sangue. In un attimo avevo il suo sangue nella mia bocca, mentre io mi dimenavo, perché mi stava facendo quello?


“Ti aiuterà a superare la transizione”


Dopo un primo momento di disgusto quel sapore di ruggine iniziava a piacermi, mentre sentivo le forze tornarmi lentamente, come se quel liquido avesse accesso una scintilla …


“Perché mi hai fatto bere il tuo sangue?”


“Ormai è lampante che ti trasformerai in demone, il mio sangue aiuta e accelera il processo. Ben presto avrai bisogno anche tu del miasma, anche se in quantità bassissima ”


Dice sedendosi sul letto per poi leccarsi i fori sul braccio che spariscono in pochi secondi.


“Non sei un diavolo, sei un angelo della morte. Il tuo territorio è l’Ice Hell.”


“Di cosa parli?”


“Tua madre, molto probabilmente aveva degli avi demoni, anche se lei ovviamente era umana”


“Ma mio padre mica è…”


“Si sei la figlia di Satana, ma i tuoi geni si sono mischiati parecchio. Questo spiega la tua temperatura glaciale.”


“Tu, lo sospettavi?”


“Non sono cieco, non mi sfugge niente di te”


Dice fissandomi con quei suoi occhi così stupendi e ipnotici, mi perdevo in quel mare iridescente. Li amavo sia bluette che, quel verde così innaturale, con il quale mi stava guardando.


Poi ritrovo le sue labbra sulle mie e la sua lingua che entra nella mia bocca, lo desideravo, e lui … desiderava me!
Lascio le sue mani grandi aggrovigliasi nei miei capelli,mentre io lo spingo sotto di me, volevo che quell’istante non finisse, per la prima volta aveva lasciato cadere il suo muro, per la prima volta era così … umano.

Poi mi sposta e si rialza, ecco era durato troppo …


“Neuro”


“Non ci riesco … e non posso darti quello che vuoi, non ora”


Dice uscendo dalla stanza, mentre io mi stringo al cuscino, non mi aveva rifiutato, ma non capivo perché … non volesse … quello. Insomma io non avrei mai pensato a quello, … perché ora era scattato così tutto d’un colpo, come se le mie emozioni fossero state ampliate a mille …
Mi sdraio a riposare, mentre mi lascio coccolare dal caldo delle lenzuola, pensando a quello che domani sarebbe successo, io e il mio demone, al mio ultimo evento da umana. Presto avrei detto addio a quel mondo a cui sentivo non appartenere …
Ma mi sarei dovuta aspettare che i sogni hanno montagne da superare prima di avverarsi, infatti non avrei mai immaginato che l’indomani avrei rivelato la mia natura alla mia migliore amica, per salvarla.

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Punto di vista di Neuro


Da settimane la osservavo, i suoi riflessi, la temperatura e persino la luce nei suoi occhi erano cambiati. Io l’avrei solo aiutata a superare la transizione, lei era destinata a diventare demone, non era una semplice umana, era un demone intrappolato in un corpo umano.
Quando la vidi crollare in casa capii che ormai era imminente quel periodo tanto temuto, ce l’avrebbe fatta a superarlo? Non avrei sopportato di perderla, non ora che lei era … la mia compagna.


Ridicolo io che volevo lei al mio fianco, io che era sempre stato una roccia, niente inutili sentimenti. Se non l’avessi incontrata per la mia integrità sarebbe stato meglio, ma un mondo senza di lei, ora mi appariva inutile e insapore.
“E’ solo stanchezza” mi dice lei sapendo benissimo che non era quello il motivo.


La guardo con un espressione preoccupata, come potevo aiutarla a sopravvivere?


“Voglio provare una cosa”

Dico mordendomi il braccio fin quando non provoco due fori da qui esce un ingente quantità di sangue, da quelle poche informazioni che avevo raccolto, il sangue demoniaco , l’avrebbe aiutata, accelerando il processo di mutazione.
Velocemente le pongo con forza il mio braccio sulle labbra obbligandola a bere quel liquido rosso e denso.
Lei fa di tutto per liberarsi, per non berlo.


“Ti aiuterà a superare la transizione”


Dico mentre, lei lentamente si lascia andare e inizia a gustarlo, mentre vedo che la luce argentea nei suoi occhi si rianima; forze avrebbe funzionato.


“Perché mi hai fatto bere il tuo sangue?”


“Ormai è lampante che ti trasformerai in demone, il mio sangue aiuta e accelera il processo. Ben presto avrai bisogno anche tu del miasma, anche se in quantità bassissima ”


Dico sedendosi sul letto per poi leccarmi i fori sul braccio che spariscono in pochi secondi.


“Non sei un diavolo, sei un angelo della morte. Il tuo territorio è l’Ice Hell.”


“Di cosa parli?”


“Tua madre, molto probabilmente aveva degli avi demoni, anche se lei ovviamente era umana”


“Ma mio padre mica è…”


“Si sei la figlia di Satana, ma i tuoi geni si sono mischiati parecchio. Questo spiega la tua temperatura glaciale.”


“Tu, lo sospettavi?”


“Non sono cieco, non mi sfugge niente di te”


Dico fissandola .
Poi in un secondo inchiodo le mie labbra sulle mie e la mia che entra nella sua bocca, la desideravo, mentre sentivo ogni parte del mio corpo fremere e i pantaloni una morsa.
Lascia  le mie mani aggrovigliasi nei suoi capelli,lei mi spinge e si mette sopradi me, volevo che quell’istante non finisse, per la prima lascio cadere il muro eretto in mia difesa.
Poco dopo,percependo per la prima volta i suoi pensieri, mi rialzo di scatto, no quello che lei desiderava, non glielo potevo dare, non ora che lei era ancora umana …


“Neuro” dice lei quasi scusandosi.


Io sapevo benissimo che una volta diventata demone, avrei dovuto aiutarla i suoi sentimenti sarebbero esplosi, perché avrebbe sentito tutto ampliato.


“Non ci riesco … e non posso darti quello che vuoi, non ora”


Dico uscendo svelto dalla camera, per poi lasciarmi cadere sul divano. Per poi riassumere sembianze demoniache per controllare una cosa, perfetto … non cambiava nulla. La desideravo sia in quella forma che in quella umana. Torno umano per poi passarmi una mano fra i capelli. Lei metteva a dura resistenza la mia pazienza, e dovevo assolutamente reprimere quel desiderio, fin quando lei non sarebbe diventata demone.
Ancora non immaginavo che ben presto lei sarebbe stata in pericolo, avvertivo solo un sentore di mistero. Un pranzo era quello che mi serviva, avevo un appetito incredibile ultimamente e niente sembrava saziarmi … era bello quando la mia unica preoccupazione era riempirmi lo stomaco, era tutto più semplice.

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-Angolo autrice-


Da quanto non aggiorno, da parecchio mi mancava ispirazione.
E ora eccomi qua, con questo capitolo leggermente piccantino!!
Mi è piaciuto far perdere il controllo ad entrambi, a far finalmente esprimere il desiderio che provano l’uno per l’altra. Di mostrare un Neuro contrario per il momento a soddisfare il pensiero della ragazza.
Anche se ormai le sue difese si stanno azzerando e riesce a stento a trattenersi.
Soprattutto mi è piaciuto mostrare un Neuro che si lascia andare al desiderio per lei, che per quanto “ottuso” per i sentimenti umani ne percepisce i bisogni fisici che il suo corpo li trasmette.
Cosa succederà al ballo, possibile che il mistero che ha fiutato Neuro non sia un ennesima sfida per Martina e lui? E chi si nasconde nell’ombra insieme alla fantomatica associazione?Nemici creduti sconfitti e defunti??
Bene vi lascio con questo piccolo spoiler, sono curiosa se immaginate chi è il nemico di cui parlo.
Grazie di cuore a tutti voi ch continuate a seguirmi!! Un abbraccio!!

   
 
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