Prompt: Cobb/Mal, reale
Titolo: The only thing that's real
Wordcount: 279
Rating: verde
Genere: angst, introspettivo
Avvertimenti: flashfic
Note: Il dialogo con Ariadne è ripreso dal film.

The only thing that's real.

I ricordi degli anni trascorsi insieme a Mal, con il tempo, perdono la loro nitidezza e assumono sempre più i contorni sfumati del sogno. I suoi sorrisi, le giornate passate in riva al mare si confondono nella mente di Cobb con un altro passato, con altri sorrisi, con altre mani che si intrecciano, con le immagini di un'ecografia.
Tuttavia, c'è una scena che gli è rimasta impressa con estrema chiarezza - è il momento in cui tutto è cambiato.

Lei è di spalle, lo sguardo puntato sull'orizzonte, dove gli ultimi raggi di un sole calante si riflettono sul mare - a Mal piacciono i tramonti: è per quello che lì non piove mai.
Lui è sulla battigia, i piedi immersi nell'acqua e i vestiti impregnati di salsedine. Quel giorno, Cobb è taciturno. Qualcosa lo tormenta.
Cobb è sempre stato bravo a separare la realtà dal sogno, ma da qualche tempo il confine che li divide si è fatto sfocato, e in lui è nato l'insostenibile sospetto che si siano spinti troppo oltre.
E all'improvviso, la vista di quel tramonto innaturalmente prolungato gli risulta intollerabile. Quel loro mondo gli appare ora precario e, per la prima volta, insopportabilmente sbagliato.
È in quel preciso istante che lo colpisce una terribile consapevolezza: deve porre fine a tutto quello, e per farlo ha bisogno di insinuare in lei un piccolo dubbio: che il suo mondo non è reale.

"Perché per te è così importante sognare?"
"Nei miei sogni siamo ancora insieme".
Ariadne non ha il coraggio di dire nulla. Crede di aver capito.
Non importa se quello è l'unico modo che gli è rimasto per vederla, perché in un mondo come il suo, sempre sospeso tra realtà e sogno, Mal è l'unica cosa vera a cui Cobb possa aggrapparsi.