Morte?
 

-Il tuo sigillo?- Shade girò la testa incontrando i suoi occhi azzurri troppo vicini -Dovrei assistere tutte le volte che uccidi qualcuno? No grazie-

Rein abbassò il capo dispiaciuta e nascondendo il capo dietro al collo del ragazzo -Hai ragione, sono solo un mostro-

Shade sentì qualcosa bagnargli il collo e subito si fermò mettendo giù la ragazza per alzarle il viso e guardarla negli occhi.

-Non l'ho scelto io il chain, io... io non vo..voglio uccidere qualcuno!- l'azzurra scoppiò a piangere disperatamente e per la vergogna corse via con le mani sul volto -Il mio piede!- si accasciò a terra vedendo il sangue che usciva a causa del taglio profondo che le aveva fatto la bimba.

-Ehy- Shade la riprese in braccio delicatamente con un dolce sorriso dipinto in volto -A questo punto nemmeno io ho scelto di diventare il sigillo di Angel Exorcist- cambiò subito espressione diventando nuovamente freddo -Ma sappi che comunque sono arrabbiato per quello che hai fatto a mia sorella!-

-Grazie- Rein lo abbracciò felice arrossendo subito dopo.

-Ehi ragazzi! Ma quanto ci mettete?!- Bright e Fine li guardarono da lontano facendo loro segno di sbrigarsi.

-Eccoci!- Shade si mise a correre mentre l'azzurra rideva sulle sue spalle, con i lunghi capelli che le svolazzavano all'aria fresca.

-Sono loro- una figura incappucciata li guardava accanto ad una ragazza dai lunghi capelli viola e i grandi occhi violetti.

-Esatto-

Nel Regno dei Gioielli tutti i nobili si erano riuniti per il compleanno della figlia maggiore del duca. La ragazza dai lunghi capelli biondi con qualche sfumatura rossa si guardava allo specchio nel suo splendido vestito azzurro.

-Stai tranquilla, sei bellissima- sbuffò esasperata l'amica. Erano ore che provavano il discorso per la cerimonia, nonostante ormai lo sapessero tutte e due a memoria senza errori.

-E se poi sbaglio? E se inciampo perchè il vestito è troppo lungo?- Rubina tirò su il vestito che le copriva le ballerine bianche con fare preoccupato. Heaven le mise le mani sulle spalle scuotendo la testa.

-Se non la smetti ti uccido così non rischi di sbagliare- rise ributtandosi sul letto. La porta si aprì con impeto rivelando la figura di una donna con tutti i capelli spettinati e il vestito stropicciato.

-Suo fratello è tornato?- chiese speranzosa. La biondina scosse il capo roteando gli occhi, era la dodicesima volta in due ore che glielo chiedeva -Vedrai che arriverà a momenti-

-Lo spero signorina- sospirò afflitta -Sapete, siete bellissima, ancora auguri per il suo quindicesimo compleanno- la donna le posò una piuma azzurra tra i capelli per completare l'opera.

-Grazie davvero, sono emozionatissima- Heaven sbuffò per l'ennesima volta e si alzò per poi buttare malamente sul letto l'amica -Heaven! Mi rovini il vestito e i capelli!-

-Taci o ti metto una mela in bocca!-

-Ma come siamo eleganti oggi, auguri per i quindici anni- Break entrò seguito da Chloe che mormorò un timido “permesso”.

-E lei chi sarebbe?- la donna alzò un sopracciglio pronta a buttarlo fuori dalla stanza.

-Tranquilla, lui è un... amico! Sì, sono amici. Puoi uscire- la fermò Rubina gesticolando. Chloe e Break sorrisero mentre la donna usciva scusandosi e inchinandosi.

-Come mai siete qui?- Heaven li guardò di sbieco provocando la risatina del ragazzo.

-Chloe è una nobile e io sono il suo fedele accompagnatore, poi volevamo fare gli auguri di persona- Break fece il baciamano a entrambe le fanciulle che sussultarono arrossendo. Chloe alzò un sopracciglio stringendo la spalla dell'amico con forza facendogli trattenere un urletto di dolore.

-Io e te dopo parliamo di una cosuccia- sorrise la ragazza con un sorriso sadico. Lui deglutì rumorosamente e annuì meccanico mentre lei allentava gradualmente la presa.

-Eccomi sorellina!- Bright entrò attirando l'attenzione di tutti.

-Heilà- Fine fece un cenno di saluto con la mano facendo rimanere a bocca aperta Break e Chloe che non si aspettavano di trovarla lì.

-Ehi Rubina, Heaven! Ho delle persone da farvi conoscere-

-Arriviamo subito-

-Bene signori e signore, grazie per la vostra partecipazione a questa cerimonia importantissima per la nostra famiglia. Siamo qui per festeggiare il quindicesimo compleanno di nostra figlia Rubina che è diventata maggiorenne- un applauso investì la sala affollata di gente che ascoltava attentamente il duca -Ecco Rubina-

-Grazie per essere venuti, per me è molto importante e- la bionda si bloccò ad un improvviso attacco di panico, le mani iniziarono a sudarle e non sapeva più cosa dire. Heaven le mimò con la bocca di andare avanti con il discorso -Ehm... io Rubina Gioielli, figlia del duca del Regno dei Gioielli, prometto di essere sempre responsabile e... grazie per la vostra attenzione!- terminò correndo verso il fratello e gli amici. Heaven si spiaccicò una mano sulla fronte esasperata e la seguì sotto gli sguardi sconvolti dei duchi.

-Bèh... diamo inizio alle danze-

Centinaia di coppie si unirono per ballare al centro del grande salone.

-Vuoi ballare Chloe?- Break porse la mano alla ragazza che si guardava intorno in cerca di qualcosa. Annuì titubante, poi guardandosi intorno e vedendo un sacco di ragazze guardarli, lo strattonò per la manica della giacca scura fino al giardino illuminato dalla tiepida luce lunare.

-Cosa c'è? Non volevi ballare?- Break la guardò stupito mentre lei gli puntava un dito al petto minacciosa.

-Perchè tutte le volte le fai arrossire? E' colpa del tuo chain dalla voce suadente, vero? Smettila di usarlo!- Chloe tirò fuori un ventaglio per colpirlo ma lui parò il colpo con il bastone scuro.

-Non è colpa mia, sai bene che solo il sigillo può chiudere i mie poteri- spiegò sedendosi sul prato scintillante. Chloe lo guardò abbassando lo sguardo e si sedette accanto a lui con le braccia sulle ginocchia per non far alzare il vestito rosso.

-Ehi Break- iniziò mogia -Perchè non mi vuoi dire chi è il tuo sigillo? Voglio dire, tu sei il mio sigillo e hai racchiuso il mio potere permettendomi solo di usare Fireflies, ma tu? Chi è il tuo sigillo?-

-Vedi Chloe- Break distolse lo sguardo titubante -Il mio potere è troppo... forte per avere un solo sigillo, eppure me ne è stato concesso solo uno, ma se quel sigillo provasse a racchiudere il mio potere, potrebbe farsi molto male-

La ragazza alzò il capo stupita -Allora lo fai per proteggere il tuo sigillo?- Break annuì incuriosendola -Quindi ci tieni molto al tuo sigillo?-

All'ennesima risposta affermativa Chloe abbassò il capo pensierosa -E io che pensavo di essere il tuo sigillo-

-Cosa vuoi dire?- Break la guardò stupito mentre lei scuoteva la testa tra le braccia.

-Nulla, solo che quindi io non posso essere il tuo sigillo, io non sono niente di speciale per te-

-Chloe-

Un esplosione li fece alzare velocemente. Dal palazzo uscivano colonne di fumo giallo e dalle finestre si intravedevano un sacco di cose luccicanti cadere.

-Andiamo, presto!- iniziarono a correre verso il salone. Appena arrivati l'ennesima esplosione li accolse frastornandoli. -Che?!- una pioggia di coriandoli argentati cadeva soave dall'alto travolgendo tutti i presenti che li guardavano ammaliati.

-I coriandoli piacciono a tutti, no?- con un salto una ragazza dai lunghi capelli castani e grandi occhi rossi atterrò in mezzo alla sala -Dico bene o dico bene?-

-Chi sei?- Rubina le si parò davanti sospettosa. La ragazza la guardò sorridendo enigmatica e iniziò a girarle intorno toccandole i capelli raccolti dietro le spalle.

-Tranquilla ragazzina, sono qui solo per farti gli auguri, perciò... auguri- le si allontanò di qualche passo puntandole una mano contro -Rubina- un nastro argentato le partì dal braccio pronto a colpire la ragazza che però si ritrovò a terra in pochi istanti.

-Break- mormorarono sconvolte le tre ragazze. Il ragazzo si ritrovò legato da capo a piedi e in equilibrio precario.

-Come va, Tina?- chiese ironico mentre tentava di liberarsi ma invano. La ragazza sorrise compiaciuta e gli stampò un bacio sulla guancia.

-Bene, tu?-

-Chi diavolo sei “Tina” ?!- Chloe la prese per un braccio allontanandola -Libera immediatamente Break!-

-Non dirmi... sei la sua fidanzata?- la guardò stranita osservandola senza tralasciare il minimo dettaglio, con fare critico -Sembri una mocciosa!-

-Non è la mia fidanzata, è la mia padrona- Break anticipò la ragazza che lo guardò imbronciata per averla praticamente zittita. Tina scoppiò a ridere asciugandosi le lacrime con la manica dell'abito nero e rosa.

-La tua padrona, quella mocciosa? Ahahah questa è bella! Mi sembrava strano che fosse la tua fidanzata, d'altronde tu hai sempre preferito le ragazze come me-

-Tu eri la... la sua...?- Chloe guardò i due ragazzi a bocca aperta e non sapendo cosa dire.

-Ehm ehm... scusate l'interruzione ma io direi che è ora di finirla- Fine e Jessica si fecero spazio seguite dagli altri.

-Tu sei... Blade of Death! Che emozione, posso eliminarti per prima- esclamò sarcastica Tina -Ma adesso non c'ho voglia, non disturbarci- con la mano formò una bolla gialla che isolò dagli altri i tre -Tornando a noi... certo che sono la sua fidanzata-

-Eri... eri la mia fidanzata, adesso non lo sei più- Break provò a muovere il braccio ma il nastro lo strinse ancora di più. Tina gli si avvicinò sensualmente sotto gli occhi attenti della castana che la guardava con astio.

-Che c'è tesoro? Non mi vuoi più- gli leccò la guancia facendolo rabbrividire.

-Non lo toccare- Chloe raccolse il bastone cercando di colpirla ma lei si scostò in tempo schivando il colpo.

-Che cos'hai ragazzina? Gelosia acuta?- la derise bloccando anche lei con un nastro argentato -La padroncina desidera una storia?-

-Lui è il mio servo nonché migliore amico, non lo devi toccare!-

-E adesso che sei legata come fai ad impedirmi di fare questo?- Tina imprigionò le labbra rosee del ragazzo che non riuscì a ribattere o a spostarsi.

-Lascialo!- urlò con tutto il fiato disponibile. La ragazza sorrise soddisfatta allontanandosi dal ragazzo che la guardava schifato.

-Non sono un oggetto!- Break attirò l'attenzione delle due che non lo calcolavano minimamente -Lascia andare Chloe-

-Perchè? Hai paura che la tua padroncina si faccia la bua? Sei per caso diventato il cagnolino che protegge il padrone? Mi deludi- Tina scosse la testa divertita.

-Vuol dire che userò il mio chain- sorrise soddisfatto chiudendo l'occhio color del sangue. Passati alcuni minuti lo riaprì stupito.

-Che c'è? Forse hai bisogno di toglierti la fasciatura? Ahahah mi spiace ma non puoi finchè sei legato-

-Siamo fregati- chinò il capo afflitto -Però se uso il mio chain al 100% posso usare lo stesso il mio potere!-

-No! Se lo farai poi starai male- Chloe lo avvertì allarmata.

-Ma è l'unico modo per uscire da questa situazione!-

-Ma potresti morire!-

-Così potremo morire tutti e due!-

-No! Tu non farai niente di niente, chiaro?!-

-Invece lo farò!-

-La smettete?! Se devi farlo fallo, ma non ci riuscirai- sbuffò scocciata Tina.

-Ci provo, in caso sappi che sei sempre stata la mia migliore amica Chloe-

-Ma non fare il melodrammatico!- Tina si mise a ridere mentre all'altra ragazza già si preparavano i lacrimoni. Una luce nera lo avvolse mentre i capelli bianchi gli svolazzavano in aria e mostravano la fasciatura che poco a poco s'impregnava di sangue.

-Break! Ti farai del male!- ma lui non la sentì, non riusciva più a sentire niente. Per usare il proprio chain al massimo si stava sacrificando, lui lo sapeva ma non voleva ammetterlo, perchè avrebbe spaventato ancora di più Chloe.

Break riaprì gli occhi ritrovandosi a volteggiare in un cielo tutto rosa, una voce lo chiamò e iniziò a correre su quella che sembrava acqua. Dopo un po' trovò una donna dai lunghi capelli rosa e gli occhi viola, seduta nell'acqua a giocare con un lembo del lungo vestito bianco.

-Perchè lo fai?- la donna si alzò e gli accarezzò la pelle bianca facendolo sussultare con quel tocco caldo e confortevole -Lei non ti vuole perdere-

-Lei? Lei chi?-

-Perchè lo fai? Vuoi morire?- una crepa si formò sotto quell'acqua limpida -Perchè? Devi fidarti di lei-

-Aspetta!- la donna venne risucchiata da un vortice di rose bianche e lui si ritrovò solo in quella distesa bagnata -Di chi mi devo fidare? Dove sono? Sono morto davvero? Chloe è libera?- si guardò intorno spaesato -Rispondimi!-

Delle lucciole gli volarono intorno illuminandolo con la loro splendida luce che a lui ricordava tanto una persona, ma non gli veniva in mente nessuno.

-C'è una ragazza... ma perchè non mi ricordo chi? Lei è... chi è?- la memoria ormai lo aveva abbandonato, era giunto alla fine. Si prese la testa provando a ricordare il nome della ragazza che gli occupava la mente in quel momento.

-Segui le lucciole- una voce rimbombò in quello spazio sconfinato. Le lucciole iniziarono a volare altrove fermandosi ogni tanto come se stessero aspettando proprio lui.

-Aspettatemi!- corse loro dietro fidandosi di quella voce che gli ispirava tanta tranquillità e fiducia -Fate piano, non sono veloce-

Le lucciole si fermarono andando a svolazzare intorno ad una ragazza girata di spalle.

-Che belle le lucciole!- riconobbe subito quella voce. Apparteneva ad una persona a lui cara, alla ragazza di cui non ricordava il nome. Le i avvicinò osservandole i capelli castani, quasi biondi.

-Scusa... sai dirmi dove siamo?- chiese titubante, cadendo a terra non ricordandosi neanche come si cammina.

Era la sua fine, stava morendo per salvare quella ragazza di cui in quel momento non ricordava il nome.

-Break- la ragazza si girò sorridente mostrandogli i suoi occhi azzurri.

Ciao ragazze!

Scusate l'immenso ritardo ma la scuola mi soffoca, poi sembra che tutte le prof. Ce l'abbiano con la mia classe -.-

(siamo i peggiori della scuola)

Vero Erika? E tu che mi dici Alice? XD

Comunque... questo capitolo ovviamente è dedicato a Flavia dato che si parla moltissimo di Chloe e Break, venendo a scoprire anche che Break è il suo servo ^^

Grazie ancora a chi recensisce, ha creato i personaggi per questa ff o leggerà il capitolo :D

Baci

Molly Lolly xD