"Oh, Zayn, si." Rispondo in modo, poco interessato, così da attirare l'attenzione del mio amico.

"Okay, Niall, cosa succede." Chiede con faccia spacciata.

"Che? Oh nulla, nulla." Sta volta rispondo, prestando tutta la mia attenzione su di lui.

"Oh, ma smettila, ti conosco troppo bene, so che c'è qualcosa che non va, chi è lei?" Dice lui con fare disinvolto.

"Oddio Zayn ti ho det.." Non mi fa finire la frase che inizia ad elencare un paio di nomi, di ragazze -con cui lui è andato- cercando la speranza, che fra queste ci fosse la ragazza che mi confondeva dai suoi soliti argomenti.

"Allora Fiona." Dice "No" Rispondo esasperato.

"Giusy" Dice convinto "No, cazzo!" Urlo un po troppo.

"Allora è.." Dice "Basta, è Loriana, okay Lory della mia classe, la Lory, che si è fatta mezza scuola!"

"Wow, lei, emh, sai, fantastico." Dice abbassando lo sguardo sui piedi.

"Si lo so, ti sei fatto pure lei." Dico fissando il cielo, con fare disinvolto.

"Oh, senti Niall, mi dispiace cioè." Dice.

"Dai, Zayn, lo so che non ti dispiace, com'è stata?" Dico fissandolo.

"Okay, allora sei sicuro, lei è WOW è una cosa che farebbe impazzire ogni uomo." Dice gesticolando, mentre vedo arrivare gli altri dietro di lui. Solita scena mattutina, Harry, che parla con Louis, scambiando qualche sguardo perveso ad alcune ragazze, Liam, che cammina col suo solito I-phone, in una mano, e un cappuccino nell'altra.

"Buon Giorno!" Esclama Louis, wow questo ragazzo è troppo vivace di prima mattina.

"Ciao.." Finisco ammalappena di salutare tutti che suona la campanella, e filo in classe per evitare Zayn.

La testa mi sta per scoppiare! Cavolo! Quanti pensieri, troppi! Disegno su un foglio, strafottente della spiegazione di Biologia, di quella cazzo di Eblandini, la prof, più scassapalle, della scuola.

"Horan! Niall Horan! Vuole continuare a non seguire! Prego continui fuori!" Dice indicando la porta, non me lo faccio ripetere due volte, mi alzo e per sbaglio uscendo dalla classe, urto il banco di Lory, o CAZZO, mi ha guardato, l'uniche cose che sono riuscito a dire sono "Oh scusa." lei rispose "Di niente." sorridento.

#Echantal#

La Prof, manca, tutti sono per i corridoi, camminano scherzano, con i bidelli che rimproverano, si e no.
Cammino fissando i miei piedi, col cappuccio della felpa, e I-phon con le cuffiette.
Vado a sbattere contro qualcuno. Alzo lo sguardo, Dio! Niall Horan, sono andata a sbattere contro lui che mi ha sempre attirato (?).
Sto per parlare, quando mi interompe.

"Oh, scusami davvero, io non volevo." Mi fissano i suoi occhi così azzurri, i miei sono un pò sul blu, uguali ma diversi.

"Oh, no colpa mia." Rispondo imbarazzata, raccogliendo, l'i-phon, da terra.

"Tieni." Dice porgendomi, l'i-phod sorridente.

"Grazie, ora vado... emh, ciao." Dico allontanandomi, velocemente da lui.

"Oh! Comunque mi chiamo Niall! E tu?" Dice urlando, attirando l'attenzione di tutta la scuola.

"I-io mi chiamo Echantal, chiamami, Chanty." Dico, diventando rossa in viso.

Le ore passano in fretta, anche l'ultima ora finisce, Cecil, o Tinka, come la chiamo io, oggi non è venuta a scuola, stava male, così esco da scuola, con i libri stretti al petto e mi indirizzo verso casa sua; ma ad un certo punto, qualcuno, mi chiama, una voce a me familiare.

"Chantal! Chantal!" Mi giro, e trovo Niall, che corre nella mia direzione.

"Oh, Niall, dimmi pure." Sorrido leggermente, scostandomi una ciocca di capelli, per osservarlo meglio.

 "Ti sei dimenticata questa, quando è caduto il tuo i-phon." Dice porgendomi, un foglietto, io lo guardo perplessa, mi fa l'occhiolino e si avvicina a me sussurandomi all'orecchio, aprilo appena arrivi a casa.

Resto paralizza, facendo di si col capo, dopo lui si scosta e andandosene grida.

"Ciao! Chanty!"