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Autore: adamantina    13/10/2012    9 recensioni
[I cento passi]
"Ci manchi, Peppino.
Abbiamo bisogno della tua luce, perché la notte qui è più nera che mai."
Prima classificata all'Hurt Contest indetto da yuma92.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Titolo: Qualche volta non ci credevo

Fandom: I cento passi
Nickname sul forum:
adamantina
Nickname scelto per il banner:
/
Città scelta: New York
Prompt usati:
Fratelli, Triste, Gabriel-Lamb
Personaggi:
Peppino Impastato, Giovanni Impastato
Paring:
/
Word: 210
Rating: Giallo
Genere:
Drammatico
Avvertimenti:
Double Drabble
Disclaimer:
Tutto appartiene ai produttori del film e ai personaggi interessati, non guadagno nulla a scrivere questa storia.
Note: Il protagonista è Giovanni, fratello di Peppino Impastato. Le due citazioni tra virgolette sono prese direttamente dal film. Il “c'ha” è volutamente sbagliato, cercavo di dare l'idea dell'accento.

Buona lettura!


Questa storia si è classificata prima all'Hurt Contest indetto da yuma92.

 

 

 

 

QUALCHE VOLTA NON CI CREDEVO

 

 

 

 

I can fly
But I want his wings
I can shine even in the darkness
But I crave the light that he brings

Ci manchi, Peppino.

Abbiamo bisogno della tua luce, perchè la notte qui è più nera che mai.

 

Esco di casa e conto i passi.

Uno, due, tre...

Per le tue urla a Radio Aut.

Dieci, undici, dodici...

Per la mamma che ti difendeva.

Ventitrè, ventiquattro, venticinque...

Per papà che ti gridava contro.

Trentacinque, trentasei, trentasette...

Per Salvo che non ti ha mai abbandonato.

Quarantotto, quarantanove, cinquanta...

Per me, che qualche volta non ci credevo.

Cinquantasette, cinquantotto, cinquantanove...

“Agli altri ci pensi mai? Ci pensi mai a cosa provano, se per loro è facile guardarti mentre ti scavi il fosso con le tue mani?”

Sessantadue, sessantatrè, sessantaquattro...

Per le nostre mani intrecciate e le lacrime sfuggite al mio controllo.

Settantotto, settantanove, ottanta...

Per il tuo presunto suicidio, che nessuno mai c'ha creduto.

Ottantanove, novanta, novantuno...

Per quel corteo, per il nostro coro: “Peppino è vivo e lotta insieme a noi”.

Novantasette, novantotto, novantanove...

Per la nostra rabbia, per la tua forza.

Cento.

Per don Tano, perchè nonostante tutto, Peppino, non l'abbiamo lasciato vincere.


Bless the day he came to be
Angel's wings carried him to me

   
 
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