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Autore: taisa    25/04/2007    8 recensioni
Il pianeta Namecc è in pericolo, sarà un equipaggio d'eccezione a correre in suo soccorso
Genere: Azione, Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Goku, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE GREEN PLANET

THE GREEN PLANET

*

Ritorno al pianeta azzurro

*

Capsule corp. 3, ciò che era scritto a lettere cubitali su quell’enorme sfera bianca e nera dagli oblò rossastri.

Ai piedi di essa il popolo namecciano era riunito per salutare gli eroi che avevano salvato il loro pianeta, e per augurargli buon viaggio.

Tra loro la donna terrestre dai capelli azzurri osservava dal basso la struttura a sfera, fece una smorfia imbronciandosi, e volgendo lo guardo leggermente a lato per guardare l’uomo a braccia conserte che le stava accanto.

“Si può sapere perché non hai detto subito di aver conservato questa capsula Vegeta?” gli chiese sospettosa.

Il Saiyan spostò solo le pupille verso di lei “Che differenza vuoi che faccia?!” rispose serio.

Bulma scattò con il busto nella sua direzione “Come sarebbe a dire?!?” sbraitò adirata “Mi sarei risparmiata la fatica di doverne costruire un’altra!!” continuò additando la vecchia camera gravitazionale del marito.

Vegeta si limitò a roteare gli occhi nella direzione opposta evidentemente poco intenzionato a starla ad ascoltare.

Bulma additò ora l’uomo “Ho dovuto lavorare per giorni…giorni nella quale tra l’altro tu sei sparito e ancora non mi hai spiegato PERCHE’!!!” continuò gesticolando a caso.

L’uomo si limitò a sbuffare infastidito cominciando ad entrare nel mezzo che li avrebbe presto riportati a casa.

“Ehi aspetta! Non ho ancora finito!” insistette la donna sbraitandogli contro nel vano tentativo di essere ascoltata, lui era già sparito all’interno dell’astronave.

“Ehm…Bulma” la richiamò una voce alle sue spalle costringendola a voltarsi, incrociando quindi lo sguardo del giovane namecciano.

Cargot le sorrise “Potresti salutarmi Dende quando lo vedi?” disse timidamente, Bulma cambiò radicalmente espressione.

Sul suo volto non c’era più traccia del broncio che aveva fino a pochi secondi prima, ora sfoggiava un sorriso “Ma certo, lo farò senz’altro” rispose cordiale.

Piccolo strinse la mano al vecchio Muri “La ringrazio anziano saggio” disse il guerriero.

“Stai scherzando? Siamo noi che dovremmo ringraziarvi” gli fece presente dopo avergli lasciato la mano.

Goku bofonchiò qualcosa d’incomprensibile a bocca piena, mentre stava trangugiando una coscia intera di pollo procuratasi dalla dispensa della navicella di Vegeta.

Piccolo lo guardò con disgusto “Goku finiscila di parlare con la bocca piena!” lo rimproverò inarcando il labbro superiore.

Il Saiyan si voltò a guardarlo, deglutì mandando giù ciò che gli occupava la bocca e tornò a guardare l’anziano namecciano “Dicevo…è sicuro di non volerne un po’ anche lei? E’ squisito sa” chiese ripetendo quello che aveva cercato di dire pochi istanti prima porgendogli il pollo.

Piccolo si limitò a sbattersi una mano in volto, mentre il vecchio Muri guardò il Saiyan con un certo imbarazzo.

“Goku ti abbiamo già detto che noi non mangiamo quella roba” gli ricordò infine l’amico.

Tornò a guardarlo con un espressione interrogativa “Ah già la avevo scordato” disse poi grattandosi la nuca…per lui era fin troppo strano non mangiare.

L’amico namecciano si limitò a guardarlo domandandosi come poteva essere lui il guerriero più forte di tutti i tempi…a volte se lo domandava…sul serio!

*

“Ti ho detto di lasciarmi!” sbottò l’uomo cercando di ritirare il braccio dalle grinfie della donna.

Bulma aggrottò le sopracciglia “Sto cercando di medicarti, quindi cerca di stare fermo!” ordinò irremovibile adagiando su uno dei numerosi tagli sul suo braccio il cotone imbevuto di disinfettante.

Vegeta sbuffò innervosito “Non ne ho bisogno” brontolò appoggiando il mento sul palmo della mano, ed adagiando il gomito sul ginocchio.

La moglie alzò lo sguardo inarcando una sopracciglio “Insomma Vegeta…tuo figlio fa meno storie quando lo devo medicare!” lo rimproverò paragonandolo a Trunks che tornava regolarmente livido e pieno di graffi dai monti Paoz dopo un intera giornata a malmenarsi con il suo migliore amico.

Simpatico vizio ereditato dal padre che in quanto a malmenasi con il migliore amico, e rivale, non era certo da meno.

“Io non sono un moccioso!” borbottò denti stretti.

Bulma si adagiò una mano al fianco “Davvero? In questo momento non si direbbe proprio” lo riprese tornando poi al suo lavoro di medicazione.

A Goku scappò una risatina osservando la scena adagiato accanto alla parete seduto al fianco del namecciano nella sua classica posa meditativa.

Alla terrestre non sfuggì alzandosi di scatto e puntando il dito verso i due amici “Cosa avete da ridere voi? Dopo che avrò finito con lui…” additò il marito che sembrava più una pentola di fagioli per quanto stava borbottando “Mi occuperò anche di voi avete capito!” aggiunse minacciandoli con del cotone.

Due dei guerrieri più forti dell’universo sobbalzarono.

Goku sgranò gli occhi aderendo la schiena alla parete con aria terrorizzata annuendo ripetutamente, Piccolo aprì, altrettanto spaventato, gli occhi annuendo a sua volta.

“Bene” concluse la donna tornando a sedersi ed afferrando nuovamente il braccio del principe dei Saiyan che ancora non aveva smesso di lagnare.

Una volta tranquillizzatasi, Bulma, riprese a medicare le ferite dell’uomo mentre la sua mente era già tornata a casa.

Sopirò attirando l’attenzione del marito che si limitò a guardarla “Chissà come sta il mio Trunks” mormorò assumendo l’atteggiamento da madre apprensiva.

“Non preoccuparti Bulma, sono sicuro che sta bene” la rassicurò l’amico Saiyan.

La donna dai capelli azzurri annuì dopo un nuovo sospiro “Già, per fortuna i miei genitori erano venuti a trovarci per…” improvvisamente sgranò gli occhi alzando di scatto la testa verso il volto del marito che prontamente scostò lo sguardo.

“Vegeta…” cominciò con sospetto “…non dirmi che sei sparito per non incontrare i miei genitori!” suppose assottigliando gli occhi.

Colpito e affondato!

Ebbene sì, Vegeta si era defilato per giorni pur di evitare la convivenza per settimane intere con i suoceri!

Insomma, chi aveva voglia di passare il tempo con la donna-miele o con lo scienziato pazzo?!

Molto meglio sparire per un po’ e riapparire su un pianeta disperso nello spazio insidiato da pericoli costringendolo a lottare sputando sangue, piuttosto che affrontare la suocera con i suoi atteggiamenti appiccicosi, o il suocero con le sue stramberie.

Tra l’altro si era appena liberato di loro in quanto appena alcuni mesi prima si erano trasferiti altrove…perché doveva averli tra i piedi anche adesso che non vivevano più sotto lo stesso tetto?!

Il suo silenzio era molto eloquente…

Bulma scattò in piedi additandolo “Non posso crederci!!! Possibile che tu debba fare sempre tutte queste storie ogni volta che i miei vengono a trovarci? Cosa ti costa passare un po’ di tempo con loro?!” sbraitò gesticolando come una forsennata, mentre Vegeta continuava ad ignorarla stando in silenzio, la terrestre non accennava a smettere di urlargli contro cominciando per giunta ad insultarlo.

Goku si grattò una guancia osservando la scena, per sua fortuna non aveva tanti problemi con il padre di Chichi, lui andava d’accordo con il suocero.

Piccolo rimase impassibile ad osservare, mentalmente ringraziò di essere un namecciano e di non avere certi problemi, quindi richiuse gli occhi tornando a meditare.

*

Che gli abitanti del pianeta Terra fossero pacifici lo sapeva l’intera galassia.

Che fosse un popolo tranquillo, era noto a tutti.

Che quel luogo fosse soggetto a continui pericoli…quello lo sapevano in pochi…

Solo chi ne aveva preservato, e ripristinato il suolo poteva sapere che il pianeta Terra non poteva considerarsi immune da eventuali minacce…

Almeno era il luogo in cui i guerrieri più forti dell’intero universo potevano chiamare casa…anche se ad attenderli da un lungo viaggio ci sono i suoceri!

*

FINE

*

*

Bene, è finita anche questa storia, spero vi sia piaciuta…ciao

*

liar: grazie

*

mery: grazie, spero ti sia piaciuto anche il capitolo finale

*

lilac: ahah…sapevo che ci saresti arrivata, con o senza il piccolo indizio (che per la cronaca era nel primo capitolo)…Vegeta è giunto su Namecc proprio con la vecchia camera gravitazionale. Inoltre sono contenta che i commenti di Piccolo riguardo ai Saiyan abbia sortito l’effetto sperato, quello di sottolineare come Goku e Vegeta siano in realtà simili su certi aspetti

*

vit: il tempismo dello stomaco di Goku è davvero impressionante…come dici anche tu sempre nei momenti meno opportuni

  
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