18/10/2012
0 recensioniCercando di non ammazzarmi per le scale, scesi velocemente al piano terra e corsi verso la mia macchina parcheggiata nel vialetto di casa; messi in moto e partii verso la scuola. Per non sentirmi sola durante il viaggio, impostai la radio su Rock Radio la quale stava passando un pezzo di una delle mie band preferite, ma qui in Italia ancora sconosciuta, chiamata 3O Seconds To Mars.
Posteggiai nel grande parcheggio difronte al liceo, mi fermai un secondo dando le spalle alla portiera tenendo con una mano lo specchio mentre con l'altra cercavo di passarmi una lieve riga di matita nera sulla palpebra mobile. Sentii un botto di una portiera e guardai nello specchio per vedere chi era, e per un nano secondo mi ritrovai a ricambiare lo sguardo fisso di un bell'uomo dagli occhi cerulei, non feci in tempo a girarmi che se n'era già andato lasciandomi struccata e incuriosita.
Passai l'ora di biologia a chiacchierare con Ylenia e sbuffai quando la campanella suonò, proprio non avevo voglia di francese, odiavo quella vecchia megera!
Controvoglia mi alzai e corsi verso l'aula, almeno non mi avrebbero preso il posto in ultima fila. Qualche minuto dopo la classe si riempì di miei coetanei, ma della strega neanche l'ombra. Che sia assente? Nell'attesa tirai fuori il mio nuovo cellulare e digitai un messaggino per Ylenia, augurandole buona fortuna per la verifica che stava per svolgere ma fui travolta da una voce maschile «Bonjour la classe! Je suis votre nouveau professeur de français! »
Allo sentir pronunciare quella frase,staccai lo sguardo dallo schermo del suo telefonino per posarlo sull'individuo appena entrato. Per poco non mi venne un colpo.
Cercai di ragionare. No,non poteva essere lui, non qui, non in Italia.
Cercai di ragionare. No,non poteva essere lui, non qui, non in Italia.
«Mon nom est Bartholomew Cubbins.» proseguì. Mi si bloccò il respiro e mi guardai in torno per vedere se ero stata l'unica a capire, ma nessuno pareva interessato al nuovo arrivato. Compagni stupidi che ascoltano musica stupida.
Sbuffai leggermente e lui posò il suo sguardo su di me, lo guardai con decisione, e mi stravaccai sulla sedia per abbandonarmi a guardare dalla finestra.
Alla fine della lezione passai davanti alla cattedra per arrivare alla porta, ma mentre camminavo notai la sua espressione sconcertata nel vedere il mio tatuaggio a forma di Triad sull'avambraccio.
«Hey, hey tu! Ragazza! Fermati!» mi girai e vidi il professore camminare velocemente nella mia direzione.
«Tu sai?» domandò sottovoce.
«Io so',Jared...emh, Professeur Cubbins. E sono l'unica della classe per tu..sua fortuna.» risposi cercando di trattenere le mie emozioni.
«Sh,non farti sentire! Jared qui non deve esistere. E dammi del tu, sei un'Echelon,no? Siamo una famiglia!» sorrise nervoso.
«Emh,okay. Come mai sei qui?»
«E' una storia lunga e non posso trattenermi. Incontriamoci domani cinque minuti prima delle lezioni dietro la scuola, ti racconterò tutto. Ciao Echelon!»
Oddio. Che qualcuno mi sostenga mentre svengo.
Ciao a todos, ragazzi! Io sono Melissa e questa è la mia prima Fan Fiction sui Mars quindi non siate cattivi con me ç.ç
So che il capitolo è un po' corto ma devo uscire e non ho piu' tempo per scrivere, per farmi perdonare stasera cercherò di postare un nuovo capitolo :D
Grazie a chi recensirà,seguirà e metterà nei preferiti.
Sbuffai leggermente e lui posò il suo sguardo su di me, lo guardai con decisione, e mi stravaccai sulla sedia per abbandonarmi a guardare dalla finestra.
Alla fine della lezione passai davanti alla cattedra per arrivare alla porta, ma mentre camminavo notai la sua espressione sconcertata nel vedere il mio tatuaggio a forma di Triad sull'avambraccio.
«Hey, hey tu! Ragazza! Fermati!» mi girai e vidi il professore camminare velocemente nella mia direzione.
«Tu sai?» domandò sottovoce.
«Io so',Jared...emh, Professeur Cubbins. E sono l'unica della classe per tu..sua fortuna.» risposi cercando di trattenere le mie emozioni.
«Sh,non farti sentire! Jared qui non deve esistere. E dammi del tu, sei un'Echelon,no? Siamo una famiglia!» sorrise nervoso.
«Emh,okay. Come mai sei qui?»
«E' una storia lunga e non posso trattenermi. Incontriamoci domani cinque minuti prima delle lezioni dietro la scuola, ti racconterò tutto. Ciao Echelon!»
Oddio. Che qualcuno mi sostenga mentre svengo.
Ciao a todos, ragazzi! Io sono Melissa e questa è la mia prima Fan Fiction sui Mars quindi non siate cattivi con me ç.ç
So che il capitolo è un po' corto ma devo uscire e non ho piu' tempo per scrivere, per farmi perdonare stasera cercherò di postare un nuovo capitolo :D
Grazie a chi recensirà,seguirà e metterà nei preferiti.