Ronald
Weasley stava giusto cercando di mettere fine alla sua vita strozzandosi con
dello sformato di carne piuttosto bollente.
“Dovresti
imparare a masticare con più garbo, Ronald!”, Hermione si era appena accomodata
tra i suoi migliori amici; uno rappresentava l’emblema dell'’educazione, l’altro
l’emblema della sfiga.
Nonostante
Voldemort fosse morto e sepolto,o, sgretolato ed evaporato. Harry Potter
continuava ad essere un portatore sano di sfiga, una specie di calamità
naturale.
Assorto
nei suoi meri pensieri continuava a rimestare il suo purè senza una
logica.
“E
tu, Harry?”
“Cormac
ha minacciato di picchiare Ron se non faccio entrare lui in squadra, non è che
potresti parlargli? L’anno scorso sembravate in sintonia…”
Hermione
ripensò al flirt che aveva avuto con quell’energumeno solo per farsi considerare
da Ron, un altro troglodita che non aveva visto i risultati
dell’evoluzione.
Ron
e Cormac si potevano definire i Tiger e Goyle di
Grifondoro.
2
perfetti idioti che ronzavano intorno al Principe della Casa di Godric; Harry
Potter era il loro Draco Malfoy.
“Harry,
spero tu stia scherzando!”,un’occhiata al vetriolo lo trafisse, “… Cormac è
un’idiota ed io non intendo…”
“Sì,
ho capito l’antifona”, e si richiuse nel suo silenzio.
Stare
a sentire quel perfetto idiota di Cormac significava sacrificare ancor di più il
già limitato tempo che poteva trascorrere con la sua
Ginny.
Al
tavolo dei Serpeverde si respirava un’aria intrisa di
ilarità.
Tiger
e Goyle ovviamente erano nella loro personalissima dimensione fatta di dolci e
pasticci di carne pieni di grassi.
“Com’è
andata nell’ufficio del Preside?”
“Vuoi
che ti spacchi la faccia adesso o dopo pranzo, Zabini?”
Blaise
alzò le mani in segno di resa, non voleva di certo che Draco gli deturpasse il
suo bel faccino. Sapeva perfettamente che non c’avrebbe messo niente a
picchiarlo senza pietà.
“Belby
c’ha raccontato del tuo esordio…”,la buttò lì Theodore sempre con la sua aria
fumata.
Marcus
Belby incarnava la parte deficiente di Serpeverde.
Credeva
che gli altri fossero suoi amici, non sapendo che Tiger e Goyle rivestivano una
carica molto più importante della sua.
Era
una nullità.
“Perfetto…
quell’idiota ha le ore contate!”
“Dai
Draco… non essere sempre così drastico nelle tue decisioni…”,fece eco Pansy
reprimendo un gemito per via della mano vagante di Blaise nel suo interno
coscia.
Draco
la guardò stizzito. Di certo non era felice di leggere libri babbani per poi
discuterne con una massa di pazzi di ceto inferiore.
“Passando
ad altro… Avete saputo della guerriglia interna a Grifondoro?”,David Urquhart
sapeva sempre cosa accadeva all’interno della casa opposta alla loro, sapeva
tutto di quei maledetti grifoni, e adorava usare le sue informazioni per
batterli subdolamente nel Quidditch non potendo far affidamento sulle capacità
di alcuni giocatori.
Qualcuno
scosse la testa, troppo intento a fare altro.
“Quel
pallone gonfiato di McLaggen ha minacciato di picchiare Re Weasley perché Potter
non lo vuole far giocare… vi immaginate?”
Geniale!
Non solo avrebbe dovuto leggere quello schifosissimo romanzo d’amore, adesso
doveva anche preoccuparsi se un cavernicolo voleva picchiarne un
altro.
“E
questa notizia potrebbe esserci utile?”, Draco Malfoy non era in vena. Per lui
tutto appariva come una grande, gigantesca, insulsa
stronzata.
***
Draco
Malfoy stava cercando un modo per scaricare la rabbia.
Draco
Malfoy si sentiva irrequieto, e anche i suoi amici stavano iniziando ad
irritarlo.
La
giornata era stata a dir poco rocambolesca, e ciò che chiedeva era semplicemente
un po’ di pace, ma il coretto di voce bianche di Tiger e Goyle non glielo
stava concedendo.
Stancamente
provò a trascinarsi nella camera che divideva con Blaise e Theo, ma ovviamente
l’aristocratico Blaise Zabini vi si era chiuso dentro con la sua donna e non
voleva che nessuno lo disturbasse. Era un affronto.
Estrasse
la bacchetta: “Alohomora”
Un
groviglio di braccia e gambe che sbucavano fuori dalle lenzuola pregiate, gemiti
e qualche urlo rientrarono nella sua visuale. Rientrava tutto nella norma… nella
norma di Blaise Zabini!
“Lumos”,esclamò
e subito di rimando un “Cazzo Dra!” da parte del moretto riempì la camera.
Eh
sì! Il romanticismo era uscito appena il bel biondino aveva aperto la
porta.
“Ops!
Ho forse interrotto qualcosa?”,fece ironico.
Blaise
sbuffò e rotolò al lato di Pansy che stava cercando di coprirsi il seno con il
lenzuolo, facendo la pudica con il ragazzo con cui aveva perso la
verginità.
“Malfoy,
sei proprio stronzo!”
“La
prima cosa confortante dopo questa giornata di merda!”
Blaise
e Pansy si guardarono, ma non fecero troppo caso a quella frase, “E adesso dove
vai?”
Draco
li guardò quasi con disgusto afferrando la sua borsa: “In Biblioteca… cercherò
di distrarmi sfottendo qualche primino!”
Uscì
sbattendo furiosamente la porta rinchiudendo i due nella stanza senza alcuna via
d’uscita. Doveva pur divertirsi in qualche modo,no?
***
Hermione
Granger ed Harry Potter stavano cercando di fare il tema sugli Effetti della
Pietra Lunare per Piton, ma con scarsi risultati.
Se
Hermione voleva concentrazione poiché ferma alla stessa parola da più di 10
minuti, Harry continuava a parlarle senza sosta.
“Come
faccio? Non posso far picchiare Ron, è il mio migliore amico!”,le sussurrò,
poiché lo sguardo minaccioso di Madama Pince non prometteva nulla di
buono.
Hermione
d’altro canto roteò gli occhi al cielo, (segno di inconfutabile
disperazione).
“Oh,
andiamo, Harry”, sbottò Hermione, “ Sei il Capitano, sta a te decidere chi gioca
e chi no. Se Cormac dovesse picchiare Ron, stai certo che non la passerebbe
liscia”, nonostante le parole proferite dalla sua migliore amica fossero vere,
lui sembrava non esserne affatto convinto.
“Ma…”
“Niente
ma, Harry. E adesso se non ti dispiace vorrei ultimare questo dannatissimo
tema!”, era arrabbiata, indubbiamente la sua migliore amica era arrabbiata, e
molto probabilmente lo era con lui e le sue stupide
lamentele.
Si
chinò sul suo foglio di pergamena e intinta la punta della penna nell’inchiostro
si accinse a scrivere, ma il pensiero costante di un Ron picchiato da Cormac non
lo aiutava a concentrarsi, tanto che ciò che la sua mano scrisse fu proprio:
Cormac!
***
Draco
Malfoy aveva appena varcato la soglia della Biblioteca.
Aveva
trovato posto vicino alla grande vetrata, e così lontano da occhi curiosi si
accingeva ad aprire quell’odioso e smielato romanzo
babbano.
Guardava
minaccioso la copertina su cui a caratteri ramati vi era scritto: Wuthering
Heights. Già il titolo non prometteva nulla di buono. E non prometteva
niente di buono perché quella psicotica della professoressa Romance come
rinsavita da incantamento, aveva ben deciso di cambiare Orgoglio e Pregiudizio
con Wuthering Heights.
Se lui t'amasse
infinitamente una vita intera... non ti amerebbe mai quanto t'amo io in un solo
giorno.
Strabuzzò
gli occhi. Era davvero disgustoso.
Aveva
letto la prima frase che i suoi occhi di ghiaccio incontrarono e di certo non
era rimasto folgorato da quello scempio per femminucce. Non sapeva se Orgoglio e
Pregiudizio sarebbe stato migliore, ma in cuor suo sperava che la finissero con
quelle stupide storielle senza azione e smielate da diventare quasi
angoscianti.
***
Era
ormai quasi ora di cena e a Draco Malfoy mancavano pochi capitoli per finire
quel libro che avrebbe visto presto le fiamme del camino di Serpeverde. Sarebbe
stato un gran privilegio per quell’ammasso di parole scritte su quei
fogli…
Inutile
dire che Hermione Granger si era divorata il romanzo in poche ore, e che lo
aveva trovato un incanto. Era vero che lo aveva già letto qualche anno prima, ma
rileggerlo era sempre una grande emozione; un po’ come leggere Storia di
Hogwarts nonostante la sapesse praticamente a memoria.
***
Una
settimana era trascorsa, e Draco Malfoy aveva ritrovato il suo
buonumore.
Nonostante
l’ora con la professoressa Romance, appariva più rilassato; andare lì
significava blaterare a proposito di idiozie, ma le espressioni basite della
Granger non se le sarebbe perse per nulla al mondo.
Aveva
ricordato l’espressione della Mezzosangue alla sua uscita: “Giulietta è una
puttana”, e aveva ammesso che si era divertito. Perciò ripensando a lei e al suo
sviscerato amore per quella schifosissima letteratura, aveva trovato una
motivazione che lo portasse in quell’aula un po’ più felice.
Quando
entrò, Justin Finch-Fletchley venne colto da un terribile mal di pancia e Susan
Bones rimase abbagliata dalla sua bellezza. Sarebbe rimasta ore a
guardarlo.
“Buongiorno
Malfoy”
“Mezzosangue”,
disse a mò di saluto andandosi poi ad accomodare scompostamente all’ultimo
banco. Gettò malamente il libro sul tavolo e i suoi occhi incrociarono la
lavagna, dove con scrittura tremolante vi era scritto il tema che si sarebbe
affrontato:
“Anime
che si riconoscono e sanno già di appartenersi”
Un
unico commento da parte del biondino dagli occhi color tempesta:
Vomitevole!
La
professoressa Romance come da copione stava già per appisolarsi lasciando il
compito di iniziare il dibattito alla guerrigliera: Hermione
Granger.
7
persone pendevano dalle sue labbra.
“Che
aggettivo usereste per definire l’amore di Cathrine e Heathcliff?”, era solo la
seconda lezione e
“Tormentato”
“Distruttivo”
“Passionale”
Draco
sbuffò sonoramente, facendo in modo che lo sguardo di Hermione si posasse sul
suo viso da angelo terribilmente annoiato.
“Qualche
problema, Malfoy?”,chiese cordialmente.
“Sembrano
degli infanti! Me lo chiami dibattito questo? Che aggettivo usereste per
definire l’amore di Cathrine e Heathcliff?” , disse scimmiottandola, “E’
ridicolo, Granger!”
Hermione
sorprendentemente rise. Niente occhi fuori dalle orbite o insulti per il
furetto, solo un sorriso. Dopo tutto Malfoy aveva ragione, di quelle 7 persone
che seguivano il corso nessuna era in grado di sostenere un dibattito serio.
Erano troppo stupidi.
“Malfoy,
non ti ferma nessuno dal rendere questo dibattito più
vivo…”
“Invece
di tediarci con insulsi aggettivi per un’insulsa storia d’amore, perché non
arriviamo al dunque?”
“E
sarebbe?”
“Quella
stupida frase scritta sulla lavagna, Granger”
Hermione
si voltò verso la lavagna, per poi riportare il suo sguardo su
Draco.
“Sei
forse d’accordo con quella frase?”
Draco
ghignò.
“Ovviamente
no, Mezzosangue”
“Lo
immaginavo. Dopo tutto tu non credi in questo genere di
cose…”
Si
portò una mano tra i capelli per ravvivare i suoi crini
biondi.
“Non
credo che tra anime uguali ci possa essere amore, a dire il vero non credo che
esista l’amore, è solo una stupida parola per ammorbidire la nuda e cruda
realtà… è il sesso l’unico movente per cui due persone stanno
insieme.”
I
7 presenti stavano per essere colti da infarto. Troppe parole “tabù”, venivano
proferite dalla bocca del diavolo, e loro non potevano permettersi di
assorbire il Male, non avevano neanche dell'’Acqua Santa per potersi
difendere…
“Ma
il sesso non è il movente che fa stare insieme Cathrine e Heathcliff”,dichiarò
imperiosa.
“Solo perché Emily Bronte era una stupida
puritana”
Lei
sospirò.
“Perché
non riesci a vedere aldilà del sesso? Esiste qualcosa che va
oltre…”
“Commovente
da parte tua, ma ti sei chiesta perché alla fine quei due non stanno
insieme per darsi alla pazza
gioia?”
Ormai
erano vicini completamente presi da ciò in cui credevano, sembrava stessero per
picchiarsi, e qualcuno era già pronto per andare a chiamare
Silente.
“Il
divario sociale… è un amore che li distrugge, e poi c’è sempre da dire che
Cathrine è un personaggio piuttosto egoista…”
“Potrei
dire che Cathrine è una carissima amica di Giulietta, che ne
pensi?”
“Penso
che per te le donne sono tutte delle put…”, ma non riuscì a finire, Draco le
aveva messo la mano sulla bocca per impedirle di
continuare.
“No
Granger, non sono tutte delle puttane, lo diventano perché l’unica cosa che
vogliono è il sesso”
Addirittura
le due parole del peccato insieme nella stessa frase. I 7 erano allibiti, e con
mezzi di fortuna stavano cercando di costruirsi una croce per
allontanarlo.
“Non
è vero”, disse scostando quella mano dalla sua bocca.
Draco
scosse il capo, quasi come se fosse divertito, e tornò al suo banco, “Sei troppo
innocente e pura”
Hermione
lo trafisse con lo sguardo e Draco potè avvertire una scossa lungo la colonna
vertebrale, ma non si voltò.
Hermione
era sì innocente e pura, ma per Draco Malfoy non voleva essere inteso come un
insulto.
“E
adesso dove vai? La lezione non è ancora finita!”,disse impettita e
infastidita.
Lo
detestava, però doveva ammettere che con lui quelle lezioni avevano un
senso.
“Per
oggi mi sono divertito abbastanza”, e presa la borsa si diresse alla porta, ogni
suo movimento era seguito da quei 7 idioti senza cervello.
“Malfoy”
“Sì,
Granger?”
E
ancora una volta se Draco Malfoy non avesse avuto una prontezza di riflessi
piuttosto sviluppata si sarebbe ritrovato un altro libro conficcato in
fronte.
“Per
la prossima settimana…”,aggiunse.
Draco
guardò la copertina blu cobalto e la scritta in nero: Lancillotto e
Ginevra.
“Dimostrami
che Ginevra non è un’altra carissima amica di Giulietta e
Cathrine”
“E
tu prova a leggere le loro azioni con gli occhi dell’amore…”, un cenno del capo
e Draco Malfoy uscì dall’aula lasciando i 7 babbei ad un sospiro di sollievo.
Erano salvi dal peccato.
Perdonate
il ritardo con la quale posto, ma con 3 fanfiction da portare avanti, la scuola
e tutto il resto il tempo è limitato.
Sono
contentissima per via delle stupende recensioni ricevute, felice che il primo
capitolo sia stato così apprezzato^___^
Spero
che il secondo non sia da meno e che non mi abbandonerete, ma continuerete a
dirmi cosa ne pensate.
Herm90:
La mia Draco/Herm che piace ad una Drunks al midollo? Mi metto a piangere adesso
per l’emozione o aspetto di sapere se t’è piaciuto anche questo?
^__^
London:
Grazie infinite, speravo che la storia della nuova materia fosse
apprezzata^^
Io
ho postato un po’ più tardi, spero tu sia tornata!
Sonaj:
Mi adori? Come posso ringraziarti? Oh mamma, mi mancano le parole… non so…
Grazie mille^^ anche se riduttivo al massimo!
PiccolaZuccherina:Ehm..
temo di aver postato con un po’ di ritardo! Mi perdonerai? Oppure dovrò
assaggiare la tua pistola a raggi laser? Mi appello alla tua
clemenza^^
Marygenoana:
Grazie Mary, grazie mille. Sei un tesoro! Spero ti piaccia anche
questo!
White_tifa:
Ciao cara, che bello sentirti anche in questa nuova ficcy… me feliceJ
Sono
contenta che l’atmosfera sia stata di tuo gradimento, e poi i tuoi commenti mi
fanno sempre un enorme piacereJJJ
Carillon:
Wow! Adesso magari ti sembrerà che sono completamente fuori personaggio!
-___-
ma io spero sempre positivo. Grazie infinite!
Cobwy23:
Ciao tesora, che bello risentirti! Quei due possono sembrare un po’ pazzi, ma
almeno Draco ha trovato un modo per resistere a quell’ora
straziante!
^__^
Erin:
Tu mi vizi! Troppi complimenti! Sì, sì!!! ^______________^
SweetChocolate:
bellissimo nick… ihihih!Mi piace! E sono anche contenta che a te incuriosisca la
miaJJJ
Lady
Cassandra:
Mi spiace se vi ho fatto aspettare troppo! Mi inginocchio e chiedo perdono!
Grazie per la bellissima recensione^^
mrsmoore:
E’ l’unica coppia che dà numerosi spunti, e si può sempre cambiare il corso
degli eventi, e sono contenta di condividere questa passione con
voi!^^
@ngel:
Draco non sembra avere buoni pareri sulle eroine che hanno fatto sognare milioni
di generazioni^^ Cambierà idea? Mah…
Grazie
mille.
1992:
Adesso mi commuovo, siete troppo gentili! Grazie mille.
Chiaras:
Draco non si smentisce mai, ma i pareri del grande Principe delle Serpi sono
come oro^^
Spero
che anche questa lezione ti sia piaciuta^^
Yuna_4ever: ma grazie, sei un tesoro!
Spero continui a piacerti!
Aysha:
Inizio con il dirti grazie, felice che tu abbia commentato, è sempre bello
sapere cosa se ne pensa dei propri lavori, e sono proprio contenta di aver letto
il tuo parere^^
Grazie
mille, per è importantissimo^^
Nfllkfj:
Ringrazio l’uomo o la donna che si cela dietro questa sigla, ringrazio per
l’educazione che ha mostrato! Grazie!
Grazie
a tutti
kisses