CAPITOLO 1

 

UN NUOVO COLLABORATORE

 

-Buon giorno Harm!- disse il Maggiore Sarah McKenzie, quando vide arrivare un uomo alto con i capelli scuri che aveva stampato in faccia un gran sorriso.

-Buon Giorno Mac!!- rispose il Capitano di Corvetta Harmon Rabb, voltandosi verso la ragazza dai capelli e occhi scuri, anche lei con un sorriso sulla faccia.

-Maggiore, Capitano- chiamò l’ammiraglio A.J. Chegwidden - Nel mio ufficio.-

-Si, Signore- risposero in coro.

Poi rivolto al sottotenente Capo Coates -Appena arriva il Capitano Bramby lo mandi subito nel mio

ufficio.-

-Si, signore!-

 

                                                                    ***

 L’ufficio dell’Ammiraglio era una grande stanza con alcune poltrone e, di fronte ad esse, c’era la scrivania dell’Ammiraglio.

-Mettetevi comodi intanto che aspettiamo il Capitano Bramby- suggerì l’Ammiraglio.

Essi obbedirono.

Passò un po’ di tempo e all’improvviso qualcuno bussò alla porta dell’ufficio dell’Ammiraglio.

-Avanti- disse l’Ammiraglio -Entri pure Capitano Bramby-

Harm e Mac si alzarono in piedi.

-Grazie Signore!- rispose quello.

-Riposo- ordinò l’Ammiraglio -C’è un nuovo caso per voi…ma stavolta c’è una novità! Lavorerete in coppia con un altro avvocato, il Capitano Susanne VonShiffer - L’Ammiraglio fece una pausa e guardò fuori dalla finestra aspettando che qualcuno chiedesse maggiori informazioni, ma nessuno parlò.

-Bene,- continuò -viene dalla Germania e collaborerà con noi in questo caso. Capitano Bramby…- disse poi rivolto a lui - voglio che lei vada a prenderla all’aeroporto. Arriverà alle 11 in punto-

-Bene Signore!-

-Potete andare-

-Si, Signore!-

                                                                       ***

 

Ore 10:58.

Il Capitano Bramby si trovava al parcheggio dell’aeroporto in attesa dell’arrivo del Capitano VonShiffer.

-Ormai mancano pochi minuti all’atterraggio.- pensò tra sé e sé il Capitano Bramby, guardando l’orologio.

-Meglio che entri.-

“ Il volo delle 11.00 è appena atterrato sulla pista n 2 ” disse l’altoparlante.

 Il Capitano Bramby si recò sul posto e attese che l’aereo si fermasse per poi dirigersi verso il portello.

Quando si aprì uscì molta gente, ma il Capitano Susanne VonShiffer  si riconosceva fra mille per la sua divisa di colore nero.

Il Capitano era una donna alta 1.80, magra, dato che pesava 65kg.

I suoi occhi erano verdi e aveva capelli biondi sciolti sulle spalle.

-Capitano VonSchiffer - chiamò il Capitano Bramby.

Sentendosi chiamare il Capitano Susanne VonShiffer si voltò e vide il Capitano Bramby.

-Buon Giorno! Lei deve essere il Capitano Bramby, immagino!- disse lei porgendogli la mano.

 -Esattamente! Fatto buon viaggio?- domandò il Capitano Bramby stringendola nella sua.

-Certamente!- rispose sorridendo.

Poi voltandosi verso il bagagliaio dell’aereo esclamò -Ecco i miei bagagli!-

- Li prendo io, non si preoccupi.-

-Grazie mille!-  

Dopo aver preso i bagagli si avviarono verso la porta dell’aeroporto.

-Più tardi, o magari domani le andrebbe di visitare qualche luogo caratteristico qui intorno?- chiese il Capitano Bramby.

-con molto piacere. Magari domani. Sa, ora vorrei conoscere il caso e i miei collaboratori.-  spiegò il Capitano VonSchiffer -Non le dispiace mica!-

-No, non si preoccupi!- rispose il Capitano Bramby.

 

                                                               ***

Arrivati nel piazzale del Jag il Capitano Susanne VonShiffer esclamò -E’ fantastico questo posto! Meglio di come lo ricordavo!-

-Lei è già stata qui?- chiese il Capitano Bramby sorpreso.

-Certo…ma è stato molto tempo fa.- rispose il Capitano Susanne VonSchiffer.

Appena scesi dalla macchina incontrarono l’Ammiraglio Chegwidden, il Maggiore Sarah McKenzie e il Capitano di Corvetta Harmon Rabb.

-Buon Giorno!- disse il Capitano VonSchiffer.

-Buon Giorno Susanne!- rispose l’Ammiraglio Chegwidden

-Salve Capitano!- dissero poi in coro il Capitano Rabb e il Maggiore McKenzie.

                                            

                                                             ***

 

Nell’ufficio dell’Ammiraglio.

 

-Fatto buon viaggio Susanne?- chiese l’Ammiraglio.

-Certo A.J….ehm… Ammiraglio!- disse il Capitano Susanne VonSchiffer.

-Ne sono felice. Comunque immagino vorrai sapere di che caso si tratta.-

-Certamente!-

-Purtroppo dovrai aspettare. Te ne parlerò domani!- si scusò l’Ammiraglio.

-Perché domani?-

-Purtroppo l’Agente della Cia, Cleyton Webb non è ancora arrivato.-

-E quando arriverà?- chiese Susanne

-Domani, presumo- rispose l’Ammiraglio

-Bene, quindi ora possiamo tornare a casa-

-Naturalmente-