23/10/2012
6 recensioni
A Charlie,
che mi ha fatto provare
così tanto in così poco tempo.
Essere infinito - To be infinite
Caro Charlie,
so cos’hai detto nella tua prima lettera, che non volevi che ti trovassi. Hai detto che non volevi conoscermi, ma chiamami pure egoista per aver voluto trovarti più di ogni altra cosa.
Ti prego, Charlie, non avere paura, volevo trovarti solo per dirti grazie. Per dirti grazie per aver condiviso la tua vita con me, per aver cambiato la mia in meglio.
Voglio darti tutte le lettere senza indirizzo che ho scritto dopo che mi sono arrivate le tue. Voglio farti capire che sarò sempre tuo amico.
Ho appena iniziato le superiori, Charlie, so qual è la realtà di cui parli. Vedo ciò che hai visto tu. Ho imparato così tante preziose lezioni da te e non posso passare il resto della mia vita senza dirti quanto mi hai ispirato.
Sei stato coraggioso, Charlie, molto più di tanti altri. Avevi paura e non m’interessa quante volte hai pianto.
Voglio che tu sappia che io ho pianto con te e ho riso con i tuoi amici. Voglio che tu sappia che sei mio amico.
Voglio che tu sappia che m’importava di te e che provavo quel che provavi tu. E, Charlie, non dimenticare mai che quando ti senti solo al mondo, io sono sempre qui e m’importerà sempre della tua vita.
Sei fantastico, la tua storia è fantastica e non devi mai dimenticarlo.
Charlie, tu non sei solo meraviglioso, sei infinito. Lo sarai sempre a causa di quel momento. Comunque, sto ascoltando ‘Asleep’ mentre scrivo. Hai degli ottimi gusti in fatto di musica.
Va be’.
Penso che mi abbia insegnato più tu in un anno di quanto un insegnante potrà mai fare. Di nuovo, so che non volevi che ti scrivessi e ti prego perdonami, ma voglio solo che tu sappia quanto la tua vita ha influenzato la mia.
Non è mai stato difficile leggere le tue lettere, infatti le aspettavo. Charlie, penso che tu debba essere uno scrittore perché le lettere che mi hai scritto erano meravigliose.
Spero che non penserai che sono strano, ma non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi permesso di fare parte del tuo viaggio nel tuo primo, e forse più memorabile, anno di liceo. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi mostrato il tuo mondo, la tua vita. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per aver permesso ai tuoi amici di diventare i miei e per avermi fatto vedere quanto loro e la tua famiglia ti amino.
Grazie, Charlie, per esserti fidato di me, per avermi dato speranza. Grazie mille.
E, Charlie, un’ultima cosa: mi hai dato un nuovo scopo nella vita.
Essere infinito.
Con affetto,
il tuo Amico.
-
Non mi aspetto che molti di voi conoscano il libro 'Ragazzo da Parete' (The Perks of Being a Wallflower). Forse alcuni di voi avranno sentito parlare del film (nel cui cast sono presenti: Logan Lerman, Emma Watson, Ezra Miller e Nina Dobrev) da poco uscito negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Oggi pomeriggio girovagavo su Fanfiction.net e ho trovato questa lettera che una ragazza ha sctitto a Charlie e non ho potuto fare a meno di tradurla, perché quello che ha detto lei lo penso anche io.
Consiglio caldamente a tutti quelli che non hanno letto il libro di farlo (attualmente è fuori commercio, ma potete acquistarlo su Amazon.it a cifre ragionevolissime), perché la storia di Charlie è una storia che merita davvero di essere raccontata e ascoltata.
All'inizio ero un po' scettica al leggere il libro, ma poi mi ha presa così tanto che quando l'ho finito volevo ricominciare a leggero subito. Mi ha lasciato una sorta di sconvolgimento interiore e mi ha fatto pensare a quanto le cose belle - e pure quelle brutte - colpiscano proprio dritto al cuore. E Ragazzo da Parete colpisce al cuore - i lettori accaniti capiranno sicuramente cosa si prova quando un libro ti arriva dentro.
Dopo aver fatto un po' di pubblicità occulta a Stephen Chbosky, non mi resta che sperare che i pochi che hanno conosciuto Charlie possano ritrovarsi in questa lettera.
I meriti della storia vanno tutti all'autrice (Forfun100 su Fanfcition.net), io sono solo un'umile messaggera.
Buon pomeriggio a tutti,
Emily.