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Autore: sakuraenn    28/10/2012    0 recensioni
E la storia di una donna e della sua vita in un mondo alternativo.
Non contiene nulla di violento o oscuro ma per me è Noir in quanto incide su una ristrettezza di pensiero e sul dolore.
La donna è una scienziata che fa una grande scoperta.
La storia è un Autoconclusiva del 2010
Ed è ispirata ad Albert Einstein un uomo che ha sempre lavora fino alla morte per riuscire a capire.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Siamo in una terra in cui l'esper regna sovrano.
In cui la gente ne fa ampio uso quotidianamente credendosi una razza ariana nei confronti della minoranza priva di potere.
In questo clima, in una villa sperduta nella vasta e splendida campagna abita una giovane donna di nome Lithis; nata in una modesta casa di città, passa la giovinezza sui libri e tutt'ora vive la sua vita fra letture e studi scientifici.
Lithis infatti non è una donna come le altre, è un ingegnere ma sopratutto una scienziata, da sempre studia le antiche scritture ovvero i libri del tempo che fu , in cui gli uomini erano privi di potere, tramite questi studi ha elaborato numerose teorie scientifiche una delle quali sostiene che l'esp è un fattore che tutti possiedono, si sviluppa naturalmente tramite determinate condizioni fisico sociali e psichiche; inutile dire che i suoi "esimi" colleghi le diedero in pubblico della pazza scacciandola dalla comunità scientifica.
Nesuno comprese il suo pensiero, nessuno vide oltre al palmo del proprio naso e così, tra le lacrime e una grandissima sofferenza la donna fu costretta a ritirarsi dalla società scientifica, tuttavia non si arrese, i suoi studi erano importanti necessitavano solo di prove concrete.
Iniziò per lei dopo quell'evento un lungo periodo fatto di ricerca d'aiuto ma ogni tentativo fu vano e il disprezzo della gente aumentò.
Lithis non se la prendeva; la meschinità era parte dell'animo umano da sempre inoltre la gente preferiva non ragionare, non vedere la verità oltre il paraocchi che si era così abilmente costruità.
L'etichetta di pazza continuò a tormentarla assieme alle derisioni, tuttavia la donna continuò la sua ricerca, a volte però piangeva a dirotto confortata da un'anziana cameriera, la sua più fidata amica; era delusa, amareggiata sia da ciò che la circondava che da se stessa, non riusciva a produrre prove concrete della teoria a cui da una vita lavorava ma, nonostante questi momenti continuava ad impegnarsi.
Migliorò la sua teoria riprendendola dal principio e la riscrisse spiegando il fatto che la psiche, l'esperienza vitale e i rapporti sociali formavano di per se l'essere umano e che in base a questi rapporti, l'energia esp dentro di noi si alimentava e sviluppava a seconda delle possibilità.
Era un fatto statico, poteva essere dimostrato allevando un bambino senza particolari capacità segnalate oppure analizzando chiaramente le proprie esperienze di sviluppo dell'esp con quelle di un individuo privo di potere e che l'esp non è la base della vita.
Pubblicò questo trattato piena di speranze e certa che una più chiara esposizione del pensiero con l'aggiunta di calcoli ed esempi specifici avrebbe sicuramente destato l'interesse di qualche collega ma fu una nuova delusione, i suoi colleghi acquistarono i testi e li bruciarono etichettandola non solo pazza ma una pazza eretica!
Quella fu la vera fine, Lithis inziò a stare male di cuore ma continuò a non demordere, invitò scienziati nella sua casa tenendo comizi.
Molti non si presentatono mai ma alcuni più moderati presenziarono, nessuno si convinse mai ma alcuni almeno accennarono al dialogo.
Per cinque anni Lithis continuò a tenere questi comizi nonostante la malattia e le sofferenze per il continuo insulto ad essere considerata pazza, aveva teorie rivoluzionarie ma con un po' di pratica e obbiettività che la comunità scientifica non voleva avere sarebbe stato chiaro fin da subito che la sua teoria era a portata di dialogo.
Questo pensiero l'assillava giorno dopo giorno, comizio dopo comizio infine, all'età di sessant'anni stroncò la sua vita.
Le sue ultime parole furono " La gente non vuole vedere ciò che la mente e la ragione hanno da offrirci"
Fu sepolta senza onori, con il suo dolore e il rimpianto di una vita passata sotto l'infamia peggiore che un essere umano possa ricevere, i suoi studi però avevano attirato l'attenzione di un bambino che aveva partecipato ad uno dei suoi comizi con il padre.
Questa persona diede il via ad una rivoluzione e cent'anni dopo la teoria di Lithis fu ufficialmente riconosciuta.
Diventò un'icona; simbolo di quanto l'umanità poco pronta ad accettare che il suo equilibrio venga stravolto è sempre pronta a gettare discredito verso teorie rivoluzionarie e verso persone con idee differenti dal massismo sociale.
Quella teoria così unica e l'uomo che la portò avanti sulla base della sua originaria creatrice portarono ad una nuova era in cui la gente imparò anche se con lentezza a ragionare ed accettare l'idea del prossimo senza scacciarlo o disprezzarlo.
Un era fatta di persone che si capivano tra loro nonostante l'appartenenza o meno al ceto esp e che si davano da fare per creare una società in cui la ragione prevaleva sulle menzogne del massismo congiunto.


N.B La storia è ispirata ad un documentario su Alberth Einstein uno dei più Grandi Geni che l'umanità abbia mai conosciuto.
Dotto, uomo di scienza e pacifista convito, credeva che con l'impegno ogni cosa fosse a portata di mano e che la collaborazione è una via nobile per migliorare i rapporti fra gli scienziati.
Fu l'umo che rivoluzionò la teoria della relatività generale ideata da Aisac Newtoon ..
  
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