28/10/2012
3 recensioniL'ultima salvezza: la Terra di Mezzo
1995,novembre- Hogwarts
Era novembre. Fuori pioveva e faceva freddo quindi Hermione decise di andare a rifugiarsi in biblioteca come spesso le capitava. Lì prese un libro e si mise a leggerlo smettendo di fare caso a qualsiasi cosa esterna.Dopo un’oretta un voce calma la richiamò alla realtà.
“Hermione potresti sentire un mio parere e magari aiutarmi?”
“Certo Luna. Hai per caso dei problemi con i Nargilli?” chiese annoiata la Grifondoro.
“Non esattamente. Potresti seguirmi?”
La bionda portò Hermione in una sezione della biblioteca dove erano conservati dei libri babbani e ne prese tre somiglianti fra loro.
“Fammi indovinare. Hai visto uno Hobbit e hai deciso di documentarti sull’argomento?” chiese Hermione sarcastica. Non si era mai trovata a suo agio con le pazze teorie di Luna.
“ Ci sei andata vicino anche se per me in realtà tutto quello che è successo in questi libri è vero. Infatti nel Silma…”
“ Ferma Luna. Non dire sciocchezze, magari i Nargilli potrebbero anche esistere ma credere che una storia Fantasy sia vera è assurdo.”
“Per i babbani le streghe e i maghi non sono altro che frutto della loro immaginazione eppure esistiamo; quindi chi ci assicura che Tolkien non abbia visto di persona queste cose?”
“Be non hai tutti i torti … ma che sto dicendo? Luna ascolta non esistono queste cose.”
“Ti prego di ascoltarmi. Ho trovati un testo scritto da Tolkien in cui spiegava che la storia del Signore degli Anelli è vera e che l’aveva copiata da un antico manoscritto trovato da lui per caso: il “Libro Rosso di Bilbo Baggins.”
Dicendo questo Luna tirò fuori da una tasca un foglio di carta vecchio e logoro. Hermione lo prese e constatò che tutto quello detto da Luna era vero.
“Come pensi di poter tornare indietro nel tempo? Con una sola Giratempo impazziremmo a farla girare tutte le volte necessarie.”
“Perché parlate di Giratempo e viaggi nel tempo?”
“Malfoy, fatti gli affari tuoi!” gridò arrabbiata Hermione.
“E se fossi interessato?”
“Non essere ridicolo! Quello che ha scritto il Signore degli Anelli per te è uno stupido babbano, no? Quindi come potrebbe interessarti una cosa che centra con lui?” domandò irritata Hermione
“Ho letto il Signore degli Anelli!”
“Cosa?”
“L’ho letto per caso e mi è piaciuto. Voglio anch’io venire con voi. Ecco l’ho detto. Contente? Se mio padre scopre anche solo che letto quel libro mi ammazza.”
“ Va bene puoi restare con noi. Adesso passiamo a qualcosa di più importante, come facciamo a tornare indietro nel tempo con una Giratempo?” chiese Hermione.
“Potenziamone una. Qualcuno di noi ne ha una?”domando Malfoy.
“La mia l’ho riconsegnata alla Mcgrannit ” disse desolata Hermione “e poi tu hai una pallida idea di come si potenziano le Giratempo?”
“Bhè no. Però se ne studiamo una attentamente ce la potremmo fare.” rispose Malfoy.
1996, giugno- Ufficio Misteri, Ministero della Magia
Il gruppo di ragazzi del ES, formato da Harry, Ron, Hermione, Luna, Ginny e Neville entrò in una sala completamente foderata di orologi e infondo alla stanza troneggiava una campana di vetro in cui un colibrì continuava a crescere per poi tornare uovo.
“Guarda Luna, delle Giratempo. Prendiamone alcune!” bisbiglio Hermione all’altra ragazza.
Le due si avvicinarono a uno scaffale e presero alcuni di quei magici oggetti mentre gli altri sarebbero stati distrutti durante il combattimento che avrebbe avuto luogo poco dopo contro i Mangiamorte.
1996, settembre- Hogwarts
“Dov’è Malfoy? Ci diamo appuntamento in biblioteca alle sei e dopo mezz’ora non si fa vedere! Giuro che quando arriva lo crucio!”
“E’ illegale, Hermione.” disse Luna mentre sfogliava il Cavillo “lo sai che mio padre ha incontrato una persona che può testimoniare l’esistenza dei Nargilli?”
“Fantastico.” disse Hermione annoiata “Sei arrivato finalmente! Dov’eri?”
“Non è affar tuo Granger” rispose freddamente Malfoy
“Non importa. Ho trovato un modo per potenziare la Giratempo: esiste un incantesimo molto complesso che permette di allungare un giro ad un secolo.”
“Fallo allora! Almeno posso andarmene.”
“Non è così semplice, però. Per permettere questo viaggio bisogna ricreare in DNA di una creatura come uno Hobbit o un elfo.” Disse Hermione.
“Sennò cosa succederebbe?” domandò timidamente Luna.
“Moriremmo” fu la risposta secca di Hermione “comunque ho già iniziato a lavorare al DNA e in sei mesi potrei farcela”
“Cerca di far prima!” ordinò Malfoy per poi andarsene.
1997, aprile- Hogwarts
“Ce l’ho fatta Luna! Ho ricreato il DNA di uno hobbit, un elfo e di un uomo di Rohan!” gridò allegramente Hermione a Luna.
“Meraviglioso! Dobbiamo dirlo a Draco!”
“Già. Ma tu sai che fine a fatto? L’ultima volta che l’ho visto mi è parso più pallido del solito. Per Harry è Malfoy l’artefice degli attentati a Ron e a Katie.
Si misero a cercarlo e lo trovarono in un angolo sperduto del castello che piangeva silenziosamente.
“Cosa succede Malfoy?” domandò Hermione preoccupata.
“Vattene! Non è un problema tuo!”
“Volevamo solo dirti che ce l’abbiamo fatta. Adesso potremo andare nella Terra di Mezzo. Sei contento?”
“Non m’importa! Io potrei anche salvarmi ma i miei genitori morirebbero!”
“Dicci tutto Malfoy! Capito?”
“Va bene! Il Signore Oscuro mi ha affidato il compito di uccidere Silente e se dovessi fallire Lui ucciderebbe me e la mia famiglia. E inoltre sono stato io l’artefice dei due attentati a Katie Bell e a Weasley anche se stavo mirando a Silente.A dimenticavo, sono pure un Mangiamorte.”
“Malfoy, tu non puoi ucciderlo! Di tutto a Silente di certo ti aiuterà a sfuggire a questa terribile situazione.”
“Non posso Granger. Ti prego di capirmi.”
“Io,io… va bene.”
“Non dire niente a Potter. Capito? Pure tu Luna.”
Le due annuirono e se ne andarono nelle loro rispettive Sale Comuni.
1997,giugno- Hogwarts
“Luna io me ne dovrò andare a Harry serve aiuto per sconfiggere Voldemort.” Disse tristemente Hermione alla bionda “ti giuro che non appena tutta questa storia sarà finita partire. Promesso.”
“Senza Draco?”
“Senza Draco, lo sai che se ne è dovuto andare dopo l'omicidio di Silente.”
“Già, pensi che quando tu-sai-chi verrà sconfitto si unirà a noi?”
“Non lo so, non sono una divinatrice.”
1998, 2 maggio- Hogwarts
Era notte fonda e la battaglia continuava. Ron era morto per proteggere Hermione mentre andavano a recuperare le zanne di Basilisco. Lei e Harry però ce l’avevano fatta a distruggere due Horcrux e adesso erano vicini a un Piton morente che stava consegnando a Harry i suoi ricordi.
Piton morì e Voldemort concesse una tregua di un’ora nella quale Harry si sarebbe dovuto consegnare.
Adesso Hermione era sola e disperata e cercava volti familiari fra le vittime che ora giacevano nella Sala Grande : Fred, Colin Canon, Ron, Tonks, Lupin. Ad un tratto notò che anche Luna era lì e si avvicino ad essa.
“Ciao” disse “è de qualche mese che non ci si vede”
“Sì”
“Hai trovato qualcuno fra le vittime che conoscevi?”
“Sì, c’erano Fred e Ron per esempio.”
“Fra poco l’ora scadrà, chissà se Harry si è consegnato?”
“Non te l’ha detto?” Hermione scosse la testa in segno di no.
“Partiremo anche in caso di vittoria da parte di Voldemort?”
“Pensò di sì Luna. Dov’è Draco?”
“E’ in un angolo da solo”
Le due ragazze si avvicinarono al biondo che alzò lo sguardo e le salutò gelidamente
“Malfoy sei ancora intenzionato a seguirci nella Terra di Mezzo?”
“Sì”
Era passato diverso tempo e un corteo di Mangiamorte capeggiato da Voldemort avanzava verso Hogwarts.
I sopravvissuti uscirono e andarono incontro ai Mangiamorte.
Diverse urla di disperazione si levarono dalla folla nel vedere Hagrid che teneva fra le braccia e poi poggiava il corpo di Harry Potter apparentemente morto.
“E’ ancora vivo” bisbigliò Hermione a Luna “respira”
Voldemort iniziò a camminare avanti e indietro nel posto in qui Harry era stato deposto
“Visto? Harry Potter è morto! Lo capite adesso, illusi? Non è mai stato altro che un ragazzo che contava sul sacrificio degli altri! E’ stato ucciso mentre cercava di scappare di nascosto dal parco del castello, ucciso mentre tentava di mettersi in salvo. E ora, Bellatrix, a te l’onore di dimostrare che Harry Potter è morto anche ai più increduli.”
La mangiamorte si avvicinò al corpo di Harry e un lampo verde uscì dalla sua bacchetta accompagnato dalla risata di Voldemort.
Neville uscì dalla folla ma venne ma una maledizione lo colpì e lui cadde a terra.
“Chi è costui?” domandò Voldemort
“E’ Neville Paciock, mio signore!” rispose Bellatrix ridendo gioiosamente.
“Ah, già. Il figlio degli Auror. Deve essere un purosangue e in più mostra spirito e ardimento. Sarà un Mangiamorte molto prezioso.
“Mi unirò a te quando l’inferno gelerà e così sarà anche per tutti i presenti”
“Davvero?” chiese Voldemort divertito “perché non vai a vederlo l’inferno?”
“AVADA KEDAVRA!” fu Bellatrix a lanciare l’incantesimo.
“Uccideteli tutti” gridò Voldemort
“Hermione dobbiamo andarcene ora o ci uderanno” disse Luna prendendo l’amica per un braccio “Malfoy vieni qui!”
Il trio si chiuse in un aula abbandonata.
“Ecco qui il DNA, prendete una delle boccette in qui è contenuto e ingeritelo” spiegò Hermione “diventeremo la ‘creatura’ solo quando arriveremo nella Terra di Mezzo”
“Come facciamo a sapere cosa diventeremo”domandò Luna
“Non lo sapremo. Quando arriveremo perderemo la memoria e ci ritroveremo nel nostro luogo di origine, per questo motivo vi lascio questi fogli su cui è scritto parte della nostra storia e chi siamo veramente.” Dicendo ciò la Grifondoro consegno i biglietti ai due suoi compagni.
“Siete pronti?” Draco e Luna annuirono “avvicinatevi a me. Ottimo.”
La ragazza fece passare intorno al loro collo la catena della Giratempo e iniziò a farla girare.
Passarono davanti a i loro occhi immagini passate e a un certo punto Hermione annunciò “Ricordatevi di venire a Gran Burrone” e tolse la catenella che li teneva uniti.
Grazie a chiunque è arrivato in fondo e a chi recensirà. Se ho sbagliato a spigare qualche fatto dicendo l'esatto contrario di quello che è in realtà mi scuso e mi difendo sostenendo di aver preso qualche licenza poetica per unire al meglio possibile le due saghe.
Luna Baggins