Le Riserve ( "The Replacements" ) è un film del 2000, diretto da Howard Deutch e liberamente basato sullo sciopero dei giocatori professionisti del 1987.
I giocatori titolari dei Sentinels di Washington, ostentando sempre più pretese in busta paga a prescindere dai risultati in campo, decidono di indire uno sciopero a quattro partite dai play-off. L'allenatore Jimmy McGinty ( Gene Hackman ) viene incaricato di formare una squadra di riserve in grado di sostituire i titolari durante la durata dello sciopero. Per tutti questi ragazzi, in particolare l'ex quarterback Shane Falco ( Keanu Reeves ), sarà l'ultima grande occasione per dimostrare di avere lo spirito dei veri giocatori di rugby.

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http://www.dailymotion.com/video/xe0e3z_le-riserve_shortfilms

Dimenare il culo è uno stile?

Povera Annabelle...

Riorganizzare il gruppo delle cheerleaders con quelle "aspiranti" non era certo un'impresa facile.
Alcune avevano l'entusiasmo, altre forse il fisico necessario, ma sfortunatamente nessuna sembrava unire una predisposizione atletica ad una presenza carismatica e seducente. Fare la cheerleader non era facile come sembrava: oltre ad avere un bel fisico, bisognava anche sapersi muovere, saltare e ballare; sovente occorrevano anni di pratica e di esercizi, per affinare delle doti naturali, ma dopo aver dato un'occhiata alle candidate...
Una era troppo timida, una era troppo legnosa, un'altra troppo sboccata, un'altra ancora semplicemente improponibile.
Dopo un intero pomeriggio di selezioni "allucinanti" come quelle, Annabelle temeva seriamente di dover comunicare al presidente Warden la mancanza di cheerleaders adeguate per fare numero. Ma di lì a poco qualcosa, o meglio qualcuno, le avrebbe fatto cambiare idea.
Come Heather e Dawn attraversarono il campo da gioco infatti, entrambe vestite in modo tale da fare resuscitare anche i morti, Annabelle non poté fare a meno di notare il loro modo di muoversi naturale e disinvolto. Bionde, belle e con un aspetto decisamente provocante, tutte e due sembravano avere una certa esperienza di ballo. In particolare Heather, con i capelli raccolti in una lunga coda di cavallo, aveva scritto sul questionario di avere lavorato al "Cats"; Annabelle pensò subito ingenuamente ad un musical ma, prima che l'equivoco si protraesse, Heather si affrettò a precisare un piccolo dettaglio.

- Ah no, quello era... ehm, "Pussy-cats!" Sai, il club vicino all'aeroporto, Pussycats!

Da non crederci.
Sia Heather che Dawn erano sì due ballerine professioniste... ma in un club di spogliarelliste!
Due spogliarelliste come cheerleaders ?!?
In condizioni normali, probabilmente Annabelle le avrebbe ritenute inadatte a rivestire quel ruolo. Tuttavia, in mancanza di candidate, non poteva certo mandarle via. Anche se il loro modo di ballare non era certo il più ortodosso ( specie sotto gli occhi di una folla di ottantamila spettatori, come minimo! ), forse era possibile adattare entrambe con un compromesso.

- Ah... Oh, sì - osservò dunque Annabelle, riflettendo su come formulare il suo pensiero. - Quindi lo stile di ballo immagino che sia...
- Ah, dimenare il culo è uno stile? - domandò Heather perplessa.

No, decisamente non sarebbe stato facile riorganizzare il gruppo femminile di sostegno della squadra.
In fondo però le ragazze non si presentavano male e, una volta spiegato loro in cosa consisteva la coreografia di unacheerleader, Annabelle era consapevole che entrambe erano animate da una forte dose di entusiasmo e buona volontà.
C'era poco da scegliere: o delle cheerleaders un po' troppo "sexy" o nessuna...
Pensandoci bene, era alquanto improbabile che la direzione avesse qualcosa da lamentare al riguardo.
Ad Annabelle era stato chiesto di ri-costituire il gruppo delle ragazze praticamente da zero, sempre per quell'accidenti di sciopero, e lei non poteva certo crearle dal nulla. Oltretutto poi, a prescindere dal risultato delle prossime quattro partite, difficilmente il pubblico si sarebbe annoiato.

- Beh - esclamò alla fine. - Credo che non ci siano obiezioni !

Sia Heather che Dawn erano al settimo cielo.
Di sicuro non erano delle antipatiche smorfiosette con la puzza sotto al naso e, aldilà della loro esuberanza, sarebbe stato interessante vederle all'opera. Tutte e due parevano avere un concetto un po' troppo semplice di ciò che dovevano fare ma, precisando loro di NON sfilarsi i costumi durante il gioco, certamente avrebbero aggiunto una carica in più ai giocatori... e non solo!

FINE