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Autore: soccia8282    31/10/2012    1 recensioni
E' la festa di halloween e un grosso micione biondo farà ricredere il Dio del sesso fornendogli l’occasione per amare i gatti.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: Lime | Avvertimenti: PWP
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soc Autore: soccia8282
Fandom: Queer as folk
Coppia: Brian-Justin
Raiting: arancione
Genere: erotico
Lunghezza: word 1101 parole
Avvertimenti: slash, lime, pwp
Introduzione: è la festa di halloween e un grosso micione biondo farà ricredere il Dio del sesso fornendogli l’occasione per amare i gatti.
Note d'autore: inizialmente doveva essere una EmmettxDrew, ma per ragioni di “contest” ho focalizzato l’attenzione sui britin e Emmett ha avuto solo una “piccola parte” che ho voluto lasciare, un breve omaggio a un personaggio che mi piace.

La storia partecipa al contest: Meoww~ Quando l'altro diventa gatto di Little white angel e Little Shade




Come iniziare ad amare i gatti!

Liberty Avenue è colorata a festa. La notte di halloween ha spinto i ragazzi e le ragazze, solitamente in abiti dai colori appariscenti, a osare di più e la via pullula di persone dai costumi più bizzarri.

Le discoteche sono gremite di maschere di ogni tipo e il Babylon non fa eccezione. Nel locale si vedono ragazzi indossare abiti succinti, costumi assurdi e maschere intriganti.

Brian, appoggiato al bar, osserva con indifferenza la nuvola di giovani che gli gironzola attorno, perché troppo impegnato ad ammirare Justin che si pavoneggia con Emmett nel suo bel costumino acquistato in occasione del party, cui anche lui è stato obbligato a partecipare.

In quel momento, infatti, si trova al Babylon, accanto all’amico d’infanzia, Michael, che per l’occasione si è abbigliato come un perfetto scemo, decidendo di vestire i panni di Superman.

Accanto a loro l’immancabile Ted, che ha avuto la decenza di non mascherarsi e Ben, anche lui in abiti normali.

Con l’immancabile bicchiere di whisky stretto nella mano, Brian continua a osservare Justin, incapace di credere che il ragazzo sia uscito da casa abbigliato in quel modo; da Emmett se lo sarebbe aspettato, ma non da lui, eppure lo ha fatto, si è mascherato da felino con un paio di enormi orecchie e una grossa coda che gli penzola dal sedere e che si agita a ogni suo movimento.

Lo vede ridere e scherzare con alcuni tizi, che troppe volte lasciano cadere lo sguardo sul suo fondoschiena e continuare a ballare, dimenandosi in modo sensuale, fin troppo provocante.

Nulla di strano che attorno a lui si sia radunata una piccola folla di froci eccitati.

Anche Emmett, però, contribuisce ad attirare l’attenzione, perché anche lui fa una bella figura nel costume ridicolo che è la copia esatta di ciò che indossa Justin. I due amici, infatti, hanno deciso di trasformarsi, per il party del Babylon, in grossi mici. Emmett con la speranza di trovare un bel fustaccio che gli faccia tante coccole e Justin per fare arrapare il suo Brian e sembra che entrambi stiano avendo enorme successo.

Terminata la canzone, i due ballerini lasciano la pista per raggiungere il resto degli amici e Brian nota, con un pizzico di fastidio, che altri tizi si sono aggiunti al folto numero di froci che osserva Justin mentre cammina verso di lui per raggiungerlo.

Quando Justin si avvicina, Brian lo avvolge tra le braccia stampandogli un bacio sulle labbra, che in quel momento sono distese in un dolcissimo sorriso.

“Allora Kinney? Che ne dici del nostro costume?” chiede Emmett indicando ciò che lui e Justin indossano e Brian cerca di fingere disinteresse.

“Cosa ti aspetti che risponda?” chiede alzando le spalle “Siete ridicoli!” aggiunge ironico ed Emmett si gira muovendo il sedere in modo provocatorio.

“Ti pare ridicolo questo?” chiede e Brian evita di pensare al sedere di Justin, fasciato nel medesimo costume, che in quel momento si trova a pochi centimetri dalla sua erezione.

“A me sembra fantastico!”

Una voce risuona alle orecchie di Emmett che incredulo si volta per osservarne il proprietario.

“Drew… che ci fai tu qui?” chiede sorpreso di rivederlo “Non pensavo fossi in città”

“Sono tornato stamattina con la squadra, dobbiamo disputare una partita di beneficienza e ne ho approfittato per venire qui. Sapevo del party ed ero sicuro che avrei trovato gente interessante!” risponde lanciandogli uno sguardo ammirato che non sfugge a Brian che subito si lascia andare a un sorriso ironico pensando che il grosso micio probabilmente ha trovato chi lo domerà.

Emmett, eccitato per la visita inaspettata, saluta la coppia del secolo e accompagna l’ex ragazzo per farsi raccontare le novità mentre lo sguardo malizioso di Brian lo segue.

“Il micione ha trovato un ammaestratore” dice sorridendo sulle labbra di Justin che si è voltato per sedersi sulle sue gambe.

“E tu sei un bravo domatore?” chiede Justin portandogli le mani sulle spalle e muovendo il sedere per strisciarlo sulla sua erezione che sente durissima imprigionata nei jeans.

“Il migliore sulla piazza” risponde Brian lasciandosi sfuggire un sospiro.

“Sbaglio o avevi detto che il nostro costume è ridicolo?” chiede Justin senza smettere di ondeggiare.

“Lo confermo, è ridicolo!”

“Eppure una parte di te sembra trovarlo stimolante… Sento qualcosa di duro… oppure sono seduto su una pistola?” dice Justin sorridendo malizioso e ricevendo in cambio un’occhiata ironica.

“In effetti sei seduto su una pistola e se continui a muoverti in questo modo la sentirai sparare” replica Brian, gemendo perché Justin ha intrufolato una mano tra i loro corpi posandola sul cavallo dei calzoni ed ha iniziato a premere muovendola ritmicamente.

“Ce l’hai durissimo, ammetti che il mio ridicolo costume non ti lascia tanto indifferente” sussurra Justin al suo orecchio, continuando a muovere la mano e strappandogli l’ennesimo gemito.

“Non dirmi che non ti piacciono le mie orecchie” chiede soffiandogli sul collo “La lunga coda che mi scende tra le gambe” domanda mordendogli la spalla “La tutina nera in cui sono avvolto” continua sfiorandogli la guancia “E che mette in risalto il mio sedere perfetto” aggiunge posando le labbra sulle sue senza smettere di massaggiarlo da sopra la stoffa.

Brian gli afferra il polso costringendolo a fermarsi. “Dark-room?” chiede col viso arrossato.

“Prima devi ammetterlo” replica Justin divertito “Su, avanti, dillo”

“Il tuo costume non è ridicolo e non sembri un idiota” recita Brian, ma a Justin non sembra bastare e Brian cerca un’espressione diversa che possa soddisfarlo.

“Sei fottutamente sexy, hai un culo perfetto e il costume che indossi me lo ha fatto diventare duro come una spranga” ammette eccitato e finalmente Justin sembra essere soddisfatto e gli abbassa la cerniera toccando la sua carne bollente.

“Che cazzo fai Just…” ma Brian non riesce a finire la frase perché Justin sta di nuovo frizionando la sua erezione, stavolta senza stoffa a separarli.

Muove la mano veloce, poi piano, poi ancora veloce, finché con un gemito Brian vi si riversa dentro.

“Loft?” suggerisce Justin mentre gli alza la zip e girandosi gli mostra il sedere scuotendo la coda “Ricordi? Devi domare il micione” afferma malizioso e Brian lo osserva eccitato, intenzionato a «domarlo» per tutta la notte.

Deve dargliene atto, come sempre Justin ha saputo trasformare una serata noiosa in qualcosa di estremamente erotico, e pensare che lui odia i gatti! Ma immaginando alla serata che lo attende è convinto che rivedrà un’altra delle sue assurde convinzioni e, affamato si sesso, segue il grosso felino fantasticando su tutte le cose che gli farà quando saranno a casa e la sua attenzione si focalizza sulla grossa coda… Justin avrà modo di divertirsi parecchio perché lui lo farà miagolare per tutta la notte.

End


 

  
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