Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: alextintura    31/10/2012    5 recensioni
Il nuovo quartetto di Emerald decide di fare una prova di coraggio, e la ragazza del gruppo proclamerà chi è il più coraggioso tra i tre maschietti. Quindi, durante la notte delle streghe, mentre camminano per il villaggio di Smeraldo facendo "Dolcetto o scherzetto", si mettono alla ricerca del leggendario Pucci Pucci di Halloween...
Genere: Avventura, Comico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CHE PAURA ATTO I: ALLA RICERCA DEL PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN!

REGNO DI OZ, UN PO' DI TEMPO DOPO LA GUERRA NEL MONDO DELLE CARTE...
PER LA PRECISIONE NELLA SCUOLA ELEMENTARE "EMERALD"...

L'autunno stava cedendo il passo ai primi freddi invernali. Infatti, quel fatidico giorno, anche se erano appena le 9:00 del mattino, già si poteva percepire un fresco più intenso degli altri giorni. Il sole splendeva nel grande cielo limpido e privo di nuvole, e nella classe mista 5-H gli studenti erano tutti con il capo piegato sul banco intenti a svolgere il compito in classe di matematica assegnatogli dal terribile professore Mortimer che li tormentava sin dal primo giorno delle elementari.

<< Ra
mmentate sempre: La matematica è una forma d'arte più unica che rara, e se non la capite dalle basi non potrete mai fare niente nella vita >> disse con voce roca mentre l'intensa luce che filtrava dalle finestre della classe lo infastidiva non poco.

IL PROFESSORE UGO MORTIMER:
Si presentava come un uomo sulla sessantina magro come un chiodo, dalle guance scavate, la pelle violacea, dita lunghe e sottili, capelli radi e neri tenuti indietro con una punta di gel, le unghie giallognole, occhi infossati dall'iride stretto e nero, e usava indossare sempre completi total black che rendevano il suo aspetto ancora più sinistro, i suoi studenti erano certi che non ha mai sorriso in vita sua. L'unica cosa che sorprendeva non poco la sua classe erano i suoi denti: Bianchi, diritti, lucidi e oltretutto molto grandi. Rispetto al corpo in cui si trovavano erano davvero un pugno nell'occhio, e a molti parevano quelli di un animale predatore...


<< Mmm, il denominatore devo riportarlo qui con il nominatore e... >> mordicchiando la matita una studentessa dalle lunghe trecce iniziò a risolvere il primo dei dieci problemi ricevuti dall'insegnante.


SOFIA ROSSI:
Si presentava come una pallida e sorridente ragazzina di dieci anni compiuti da una settimana. I lunghi capelli erano color del fuoco, mentre gli iridi vivaci e sbarazzini risplendono di un intenso verde erba. Indossava una divisa scolastica, ovvero gonnellina plissettata e giacca,
tutta color verde scuro. Sotto la giacca s'intravedeva una candida camicia di lino, e sul taschino sinistro della giacca c'era lo stemma della scuola ricamato in oro che altri non era che un gattino che giocava con un gomitolo. Un cravattino rosso arricchiva la divisa, e non mancavano calze bianche alte fino al ginocchio e scarpe di vernice nera per completare il tutto. In apparenza pareva una ragazza in fascia pre-adolescenziale come le altre, ma in realtà era una "Fata Vampira" oltretutto unica della sua stirpe e dotata sia di poteri magici assai potenti che di un bellissimo paio di ali da farfalla che poteva far venire fuori a comando. Sofia conduceva una doppia vita: Di giorno studentessa dell'istituto Emerald con tutti 10 e lode nelle varie materie, e di notte studiava con la maestra Lady per diventare un giorno una potente strega e una Creatrice di Mondi Paralleli. Le lezioni della strega dell'Ovest non erano semplici, ma la giovane ragazza non si tirava indietro.

<< Ehi, Sofia... Sofia! >> tirandogli una delle sue trecce, dietro di lei vi era un ragazzo assai carino che parlava sottovoce per poter sfuggire al fine udito del temibile prof...


SAURON SANDTIMES UCHIHA: Si presentava come un bel moretto di dieci anni, dai capelli corti e tenuti sparati con il gel e dalle curiose saette laterali dorate che quasi facevano credere che erano due ciocche di colpi di sole, ma in realtà le aveva sin dalla nascita. Come il resto della classe sfoggiava anche lui la divisa scolastica, ma per logica i maschi invece della gonna esibivano i pantaloni lunghi e le scarpe di pelle nera. Per il resto era un vivace ragazzo dalla pelle ambrata, gli occhi verde smeraldo che non stavano mai fermi e un sorriso solare. Ma in realtà il ragazzo era il primo vampiro sangue puro nato dalla nuova generazione rinata nel mondo moderno dopo molti secoli e secoli. Infatti lui, sin dalla più tenera età, era stato in grado di adoperare il potere base CHAOS della categoria EXTRA. Potere che gli aveva sempre permesso di creare il tutto dal niente e il niente dal tutto. Sauron conduce una vita spensierata e allegra a palazzo Kuran, oltretutto nonno Madara e nonno Yapishan erano sempre in competizione per tirarsi le simpatie del loro erede, anche se alla fine il ragazzo li adorava entrambi. Ma il suo più grande amico era Fenrir: Ovvero un enorme lupo parlante dal pelo verde smeraldo e gli occhi dorati, che se lo voleva poteva diventare una pertica di ragazzo dai lunghi capelli e il fisico possente. Negli anni ha stretto un profondo legame con i vampiri Nick e Bee, che sono diventati rispettivamente il suo maestro d'armi e il suo maestro rap. Nota curiosa: Lui e Sofia sono promessi sposi sin dalla nascita, quindi un giorno dovranno unirsi nel sacro vincolo per poter dare una discendenza al primo casato dei sangue puro.


<< Cosa vuoi? >> anche la Rossi cercava di parlare quasi in silenzio ed evitava di voltarsi.


<< Mi passi le soluzioni!? >> intanto il giovane Uchiha esponeva questa richiesta!


<< Ma come!? Non hai studiato!? >> e nell'udirla la ragazza cercava di controllarsi e di non andare su tutte le furie.


<< Dovevo farlo, ma poi con Fenrir e i nonni siamo andati a fare una gita nella dimensione Cristhmans, luogo dove abita il vero Babbo Natale e siamo tornati alle 5:00 del mattino >> giustamente il giovane Uchiha o faceva la gita o studiava.


<< CHE COSA!? E NON MI AVETE... Portata... Oh mamma... >> Sofia scattò in piedi dopo aver sbattuto le mani sul banco e aver gridato voltandosi verso il suo promesso sposo, ma resasi conto dell'errore fatto impallidì in due secondi!


<< Signorina Rossi, signorino Uchiha, entrambi un'ora nel corridoio con i secchi di sabbia verde in mano >> infatti Mortimer non attendeva di meglio, e con un sorriso assai compiaciuto aveva beccato i due sul fatto << Signorino Fudo... >> poi notò il ragazzo accanto a Sauron...


<< Zzz... Zzz... Zzz... >>
il giovane moro, non pensando minimamente al compito, dormiva beatamente con un filo di saliva che gli colava dalla bocca.

AKIRA FUDO: Si presentava come un ragazzino di dieci anni dal fisico magro ma non troppo asciutto, disponeva di una bella pelle setosa e ambrata, grandi occhi nocciola e limpidi, un sorriso che scaldava il cuore, e una massa di capelli corvini che teneva quasi corti e con un ciuffo un pochino ribelle. Come i suoi compagni di classe esibiva la divisa scolastica, ed era un grande amico di Sauron, Sofia e Tom Jr, giustamente loro erano stati i primi quattro bambini nati dopo il torneo delle arti marziali oscure, e visto che regnava la pace era impossibile che non stringessero amicizia tra di loro. Akira era figlio dello stregone del Nord di Emerald e della strega del Sud di Emerald, con i suoi genitori viveva alla magione Sanada dove vi erano anche il maestro Ryo con i suoi compagni samurai, le tigri Fiamma Bianca, Nera e Dorata, non mancavano i Famigli dei suoi genitori e la scopa parlante Scarlet. Insieme componevano una piccola e unita famiglia da molti anni. Ma anche Akira aveva una doppia natura come i suoi amici: Infatti il vero nome di suo padre Alex era Amon III ed egli era il nuovo re dei Devilman e dei demoni nel regno di Oz. Ovviamente Akira era il giovane principe di questa razza e portava il nome segreto di Amon IV, e quando lo voleva il suo aspetto cambiava assumendo fattezze da diavolo come suo padre. Negli anni aveva stretto un profondo legame con Ryo Sanada e gli altri quattro samurai ch'erano diventati i suoi maestri nell'uso delle armi da taglio e nell'imparare le tecniche di lotta dei ninja e dei samurai.


<< SI SVEGLI! IN CLASSE NON SI DORME! >> non lasciando perdere una preda così indifesa, il prof gridò talmente tanto che i vetri delle finestre vibrarono tutti in un colpo solo!


<< Zzz... AAAHH, LA SVEGLIA E' SUONATA TARD... Ma... Ma... >> il giovane Akira scattò in piedi spaesato nei primi secondi e con il cuore palpitante, ma poi si rese conto ch'era già in classe.

<< Ora che ci ha fatto l'onore di svegliarsi, anche lei si accomodi nel corridoio per la punizione >> Mortimer riprese il controllo della voce, e con un gentile sorriso che metteva i brividi invitò il ragazzo ad aggregarsi ai suoi compagni.

<< Sigh, come desidera professore >> Fudo si alzò in piedi e con i suoi compagni di classe si avviò, ma mentre questo accadeva...

<< Ah, sono tremendi... >> con la penna tra le mani, un compagno di classe li fissava andare via con aria seria.

TOM ORVOLOSON RIDDLE UCHIHA GRIFONDORO JR: Questo pallido ragazzino di dieci anni, dall'aria seria e composta, era il primo figlio concepito dalla Strega dell'Est con il vampiro sangue puro Tom che componeva parte della Triade. Identico al padre da piccolo, aveva ereditato gli occhioni verdi della madre che gli davano un'aria più sexy e meno paurosa rispetto al padre. Come il resto dei compagni della classe anche lui esibiva la divisa scolastica e completava il nuovo quartetto di Emerald. Studente diligente, mai un richiamo o altro ricevuto ai genitori da parte della scuola, tutti 10 e lode nelle varie materie, e mai casinista o irrequieto. Nato una settimana dopo Sauron, lui era il secondo sangue puro della nuova generazione per il primo casato. Il ragazzino cresceva indirizzato sui giusti ideali dai suoi genitori e amici: I maestri Draco e Harry gli insegnavano ad essere un futuro e perfetto killer, il paparino Tom a saper maneggiare le spade. Infatti il giovane ragazzo era nato con il potere base RE DI SPADE della categoria EXTRA, quindi faceva di lui un abilissimo spadaccino sin da quando aveva memoria. Un potente potere che gli permetteva di anticipare le mosse nemiche e di percepirne il flusso energetico e bloccarlo con preziosi secondi d'anticipo. Gli unici che per il momento riteneva dei degni avversari erano Sauron e Akira visto che ogni volta che si sfidavano riuscivano sempre a colpirlo. Con sua madre Sara, e i Nyanko Sensei, si dedicava a diventare un potente stregone ed inventore visto che aveva ereditato il talento della madre nel creare invenzioni davvero particolari, tra le tante vi era un nuovo prototipo di "Demo Porta C" che gli permetteva di accedere persino nei Mondi Paralleli sigillati dai Creatori. Infine, essendo il loro primo nipote vampiro, era il prediletto dei nonni Mamy e Papy che lo adorano alla follia: La tremenda Mamy lo voleva far diventare uno stupra maschietti di prima categoria, mentre il casinista Papy lo portava con sè ogni Domenica alla ricerca di qualche Pucci Pucci da aggiungere alla sua collezione.


<< Bene, riprendiamo il compito in classe >> mandati fuori i tre scapestrati studenti, Mortimer riprese con la sua aria cupa il resto della classe.

INTANTO NEL CORRIDOIO...


<< Accidenti Sofia, c'era bisogno di gridare? >> intanto che teneva i secchi in mano, terribilmente pensanti anche s'era molto forte, Sauron riprendeva la ragazza non poco infastidito.

<< Però non è giusto che tu ieri sera sei andato a divertirti con i nonni e Fenrir ed io sono rimasta in camera mia a studiare! >> giustamente la Rossi avrebbe potuto usare la scappatoia della magia per fare prima, ma aveva deciso di fare le cose onestamente << La maestra Lady ha ragione, devo imparare a diventare più perfida per metterti in riga! >> mentre alzava gli occhi all'aria n'era certa, ma...

<< Non ti sei persa niente, Sofia. Babbo Natale non è poi tanto speciale di persona >> ma alla risposta di Akira...

<< Pure tu sei andato!?! >> la ragazza fissò i due mori non poco innervosita!

<< Accidenti a te Akira! >> ovviamente Sauron...
Bonk!
<< Yawn... >> colpì l'amico al capo, con una capocciata, ma quest'ultimo invece di gridare dal dolore sbadigliava.

<< Ehi, non fare il fanatico. Si vede anche il bernoccolo >> giustamente, fece notare l'Uchiha, che era Tom Jr a mantenere il titolo di "impassibile a tutto".

<< Infatti mi hai fatto male, è solo che ho tanto sonno >> intanto il giovane devilman faceva un altro lungo sbadiglio.

<< Mi sembra ovvio, se la notte dormi tardi la mattina hai sonno >> alla fin fine Sofia non ci vedeva niente di strano.
Tlac...

<< Ehilà, ragazzi >> poi la porta scorrevole della classe si aprì, e ne venne fuori Tom Jr con la sua solita aria seria.

<< Oh no, Mortimer ha messo in punizione anche te? >> disse con aria preoccupata l'unica ragazza del quartetto.

<< No, ho finito il compito e gli ho chiesto se potevo andare in bagno >> ma alla semplice risposta del pallido moro...

<< Hai già finito? >> Akira in primis era davvero stupito mentre le braccia iniziavano a dolergli per colpa dei secchi pesanti.

<< Impossibile, il compito è iniziato da 5 minuti! Hai barato! >> arrossendo in viso per il nervoso Sauron n'era certissimo!

<< No, a differenza di voi due somari ho solamente studiato >> mentre il monocoda li fissava con aria superiore e un sorrisetto bastardo (insegnatogli alla perfezione da nonna Mamy)

<< Sei perfetto sotto ogni punto di vista, Tom >> con aria romantica, Sofia aveva un debole anche per il pallido monocoda.

<< Dannato, non pensare di essere meglio di m... Dannati secchi! >> ma il giovane Sandtimes andava in escandescenza ogni volta che il rivale si pavoneggiava davanti alla Rossi.

<< A chi hai dato del somar... Uffa quanto pesano! >> ma non era da meno il giovane Fudo, che come il suo amico dalle saette dorate aveva ormai la fissa di vedere battuto il loro rivale almeno una volta.

<< Che ne dite di una sfida per decidere chi sia il migliore, ragazzi? Sofia farà da arbitro imparziale e deciderà il vincitore, che ne dite? >> intanto che il sole saliva in cielo, e rischiariva il lungo corridoio, il giovane Tom espose questa sua idea al resto del quartetto.

<< Per me va bene, ma in cosa consiste la sfida? >> la pallida ragazza non creò problemi, ed era certa che si sarebbe divertita un mondo.

<< Anche per me non ci sono problemi, ti farò mangiare la polvere! >> sfoderando un sorrisetto di sfida Sauron non vedeva l'ora di vederlo piangere come un pupetto per averlo sconfitto.

<< Eh? Parlavi con me? >> ma con aria superiore Tom aveva rivolto le sue attenzioni ad alcune farfalle fuori dalla finestra.

<< Dannato, non osare ignorarmi! >> ogni volta che accadeva Sauron veniva preso dai cinque minuti e il sangue gli ribolliva!

<< Accetto anche io, e se vinco dovete procurarmi cioccolata al latte per un anno >> nemmeno Akira si tirò indietro, e lui andava ghiotto per quel particolare cibo.

<< Allora è andata >> Tom si avvicinò ai suoi amici con uno sguardo complice e li fissò diritti negli occhi << Sono certo che i nostri genitori o maestri vi hanno parlato qualche volta del leggendario Pucci Pucci di Halloween, giusto? >> e con questa premessa li fissò uno dopo l'altro...

<< Si, il mio papà mi hanno detto ch'è un mostro dall'ombra lunghissima, mentre la mia mamma ha detto che quando lo vide faceva un verso stranissimo quando parlava. Una cosa tipo: "PPPPOOOO!!!" >> mantenendo un'aria tranquilla, Akira raccontava ai suoi amici cosa sapeva su questa creatura.

<< Ma che dici? Mamma Lady mi ha detto ch'è un mostro con enormi ali da pipistrello, pensate che con un solo battito è in grado di demolire una città come Parigi! >> ma Sauron riprese il suo amichetto e si rese conto che le due descrizioni non coincidevano.

<< Ma che dite voi due!? La maestra Lady mi ha detto che le sue braccia sono talmente lunghe che possono acchiappare le stelle e mangiarle! >> stranamente Sofia tirò fuori una terza versione del misterioso Pucci Pucci.

<< Ma come, mamma Lady a te ha detto una cosa diversa? >> inarcando un sopracciglio stupito, il suo futuro sposo non comprendeva proprio.

<< A me la mamma invece ha detto ch'è una creatura talmente grande che con quattro salti attraversa l'oceano Atlantico! >> infine anche il giovane Tom aggiunse la sua versione dei fatti.

<< Wow, incredibile! >>
E tale notizia lasciò i tre amichetti del ragazzino con gli occhi luccicanti e stupiti.

<< Il nonno Papy mi ha sempre detto che compare solo una volta all'anno nella Foresta Nera di Emerald la notte di Halloween, ovvero questa notte! >> preso da una particolare frenesia Tom esponeva la sua idea << La sfida è questa ragazzi: Per non creare sospetti diremo ai nostri genitori o maestri che vogliamo girare per il villaggio a fare dolcetto o scherzetto, ma alla mezzanotte ce la svigneremo per andare nella foresta a cercare di catturare questo leggendario mostro! Ovviamente collaboreremo tutti alla sua cattura, e da arbitro imparziale Sofia ci dirà chi di noi tre si è impegnato maggiormente! Che ne dite? Accettate o ve la state facendo già sotto? >> e alla conclusione dei fatti attendeva una risposta che in cuor suo sperava positiva.

<< Eheheh, certo che accetto! >> con un sorrisetto compiaciuto Sauron non si tirò indietro.

<< Accetto anche io >> nemmeno Akira fu da meno, la cioccolata lo tentava troppo.

<< Evvai, sarà una nottata indimenticabile! >> intanto che Sofia saltellava nel corridoio con i secchi...

<< Allora ci vediamo questa sera all'entrata centrale del villaggio di Smeraldo, e venite mascherati visto che la festa richiede il costume >> infine Tom Jr era lieto che avessero accettato la sua sfida, e con aria soddisfatta rientrò in classe, ma...

<< Ti farò vedere io, Tom! Chiederò a mamma Lady un costume spettacolare! >> Sauron si vantava tutto e con il pallido moro era competitivo su ogni cosa.

<< Eh? Hai detto qualcosa Sauron teme? >> ma il tremendo ragazzino pallido gli si rivolse con indifferenza mentre fissava la lucida maniglia della porta scorrevole con molta attenzione!

<< DANNATO BAKA, NON OSARE IGNORARMI O CHIAMARMI TEME! >> quella fu la goccia che fece traboccare il vaso per il giovane Sandtimes, infatti prese a gridare come uno straccivendolo con la porta dell'aula aperta!

<< Signor Sandtimes... IMMEDIATAMENTE IN PRESIDENZA DALLO SPAVENTAPASSERI!! >> tuonò con voce adirata il professore Mortimer!

<< NNNUUU, MI HA FREGATO!! >> resosi conto che aveva ceduto alla provocazione, il povero Sauron si mise le mani nei capelli disperato.

<< Eheheh, 1 a 0 per me Sandtimes >> intanto il pallido Tom tornava a sedersi al suo posto con un sorriso compiaciuto.

<< Ah, come sono diabolicamente affascinanti quando fanno così >> nel frattempo Sofia sospirava sconsolata ammaliata dal fascino dei due monocoda.

<< Mmm, avrò il mio bel da fare tra qualche anno con loro due >> Akira si rese conto che quando sarebbero diventati amanti, doveva imporsi come si deve se non voleva finire sempre sotto!


ALCUNE ORE DOPO, SEMPRE IL REGNO DI EMERALD...
MA L'ENTRATA CENTRALE DEL VILLAGGIO DI SMERALDO...


<< Uffa, ma quando arrivano? >> intanto che passeggiava tra le vie del grande villaggio, con il suo sacchetto per i dolci tra le mani, la pallida bambina se lo domandava stufa.

SOFIA/LA STREGA CATTIVA:
Sfoggiava un semplice vestito di pizzo nero lungo fino ai piedi con le maniche lunghe e aderenti, non mancavano stivaletti di pelle nera appuntiti e il cappello a punta nero sul capo. Si notavano delle belle unghie lunghe, affilate e laccate di nero, il suo pallore naturale aveva evitato di mettere il cerone, poi era stato aggiunto un trucco violaceo/verdastro intorno agli occhi, rossetto nero, i capelli rossi erano tenuti tutti increspati e ribelli, ed infine le ali da fata dorate erano state colorate dalla maestra Lady con un incantesimo di viola scuro per renderle più dark.

<< Ah, lo sai che quello sciocco è sempre in ritardo. Mi meraviglio di Akira, piuttosto. Come suo padre è puntuale come un orologio svizzero >> disse il suo giovane fidanzato assai stupito: Il ritardo del Fudo lo aveva sorpreso non poco.

SAURON/IL DIAVOLO:
Un lungo mantello di velluto nero lo proteggeva, gli arrivava sino ai piedi e aveva il bavero alto. Un fiocco bianco bordato di pizzo chiudeva il mantello all'altezza della gola, e risaltava una spilla d'oro con un enorme rubino incastonato. Un tricorno nero bordato di pelliccia bianca era calato sulla testa, ai piedi stivali di cuoio nero che spuntano dal lungo mantello, e dei lucidi guanti di pelle nera. Ovviamente, per merito di un incantesimo di mamma Lady, teneva sfoderate grandi ali nere da demone, corna, coda a punta e forcone rosso. Quindi l'effetto era ancora più realistico.

<< Non temete cuccioli, sono certo che arriveranno entrambi tra poco >> insieme ai due bambini vi era l'inseparabile amico del giovane Sandtimes, che da alcuni mesi viveva fisso a palazzo Kuran dopo essere entrato a far parte del primo casato.

FENRIR VERDE/ADAMO:
Sfoggiava semplicemente una foglia di fico verde acceso^^'''''''''', per il resto era tutto nudo e il possente fisico scolpito e glabro era messo in bella mostra. Erano state sfoderate le orecchie lupesche e la coda verde, e i lunghi capelli mossi arrivavano sino alle caviglie con le punte sparate all'infuori.


<< Fenrir, come mai sei così tanto vestito quest'anno? >> chiese assai curioso il suo giovane amico mentre lo fissava per bene.

<< Tsk, l'anno scorso mi sono vestito da nudista e tutti a gridare allo scandalo! >> sbottò con aria stizzita il bonazzo verde mentre incrociava le braccia, e tra le mani si notava anche per lui un sacchetto nero per raccogliere i dolci.

<< Ahahah, il prossimo anno vestiti da David! Magari ti andrà meglio! >> mentre il giovane Uchiha se la rideva allegramente, e il villaggio era stato reso sinistro e spettrale da una serie infinita di zucche ghignanti che lo illuminavano in modo inquietante.

<< Ehi Fenrir, come va con Cagliostro? >> chiese assai curiosa la rossa peperina mentre altri gruppi di bambini li circondavano e facevano i giri delle case.

<< Ah, altro schifo. Quel gattino nero è incontentabile come una principessina viziata >> sbuffò nuovamente il bonazzo verde << Ma dico io!? Che mi manca a me che ha quel cretino di Fenrir bianco!? >> si domandava da mesi e mesi senza aver trovato la risposta!

<< Qualcosa che tu non avrai mai mio caro >> disse una voce seriosa alle spalle del terzetto...

<< C-Cagliostro... >> nel dire quel nome, Fenrir si voltò tremante e con aria assai imbarazzata.

<< Ciao Cagliostro! >> Sauron non era per niente imbarazzato, e salutò il gattino nero in forma umana con un sorriso solare.

<< Che bel costume! >> intanto Sofia era rimasta incantata dal gattino.

CAGLIOSTRO (AVEVA SEMPRE L'ASPETTO DI KAMUI DI X IN FORMA UMANA)/LA MORTE:
Sfoggiava una semplice palandrana nera che copriva il suo corpo perfetto e glabro, e sulla spalla destra vi era poggiata una falce dalla lama nera e lucente. Il suo pallore naturale lo rendeva ancora più sexy e spettrale, non mancavano coda e orecchie da gattino nero, e un filo di ombretto bluastro intorno agli occhi. Infine una follata di vento fece notare ai presenti che sotto era nudo!!!

<< AAAUUUHHH, FACCIAMOCI UNA SVELTINA IN QUEL CESPUGLIO! >> nel vedere tale visione paradisiaca, il lupone verde gli saltò addosso dopo un secondo!
KAPOM! KAPOM! KAPOM! KAPOM!

<< GIU' LE ZAMPE, DANNATO! >> ma il gattino nero lo anticipò, e lo fece sfracellare al suolo dopo una serie di pugni al capo!

<< AHIA, CHE MALE! ANTIPATICO DI UN GATTO! >> con il capo pieno di bernoccoli sedeva a gambe incrociate sul sentiero di mattoni dorati, e mentre si massaggiava la testa fissava storto colui che lo aveva menato.

<< Se fossi un tipo più romantico saresti anche tu nel mio cuore e avrei ben due Fenrir da amare, ma purtroppo sei una causa persa mio caro >> altro non disse il custode del mondo dei licantropi, con occhi dorati che parevano lance fiammeggianti, e dopo aver aperto un portale si diresse nella dimensione I.N.A. per passare Halloween con il suo lupone bianco e il resto della cricca che abitava in via Tiburtina n°106...

<< VIZIATO DI UN GATTO, MA UN GIORNO NON TI BASTERA' PIU' QUEL CHIESAROLO DEL MIO ALTER EGO CHE LO FA UNA VOLTA QUANDO SI RICORDA! E SE VORRAI AVERE DI PIU' DOVRAI TORNARE DA ME STRISCIANDO ED IMPLORANDO!! >> gli urlò dietro il lupone verde ferito nell'orgoglio, ma ormai il portale celeste si era richiuso...

<< Ma cosa vi è successo, Fenrir? Sino al mese scorso tu e Cagliostro eravate pappa e ciccia >> Sofia era davvero incredula mentre glielo chiese. Era certa che per merito della coppia, e della pozione ingravida sassi, un giorno sarebbero nati i GATTUPI, ma invece la cosa non era andata in porto.

<< Tsk, come ho detto quel gattino è solamente un montato di testa, ed è stato tremendamente viziato dall'altro Fenrir >> prese a dire l'ex-famiglio con aria assai offesa mentre si rimetteva in piedi << Il mese scorso era il compleanno di Cagliostro, la mia brutta copia gli ha regalato una giacca di pelle bianca, e quel piccolo arrogante mi ha sbattuto in faccia il mio regalo! >> e nel rammentare quello che era accaduto ancora non lo aveva perdonato.

<< Che cosa gli hai regalato? >> domandò assai incuriosito il suo piccolo protetto.

<< Ovvio: E' un gatto, no? Quindi trattiamolo come un gatto >> e dopo questa premessa << Gli ho regalato una spigola fresca avvolta in una carta di giornale, il tutto comperato nella migliore pescheria di Emerald >> il bonazzo Adamo, mentre incrociava le braccia e ghignava, non pareva per niente dubbioso se quel gesto lo aveva portato a rompere con il gattino nero!

<< Ma Fenrir, che mi combini!? >> iniziò a dire Sofia con aria delusa << La zia Sara ha ragione, tu e lo zio Oz non sapete davvero che cosa sia il romanticismo! Grazie che ti ha scaricato! >> ed avendo compreso che non era il gattino nero ad essere viziato, ma bensì il lupone verde ad essere cretino, non gli dava ragione.

<< Romantiche? >> dopo che ripeté in parte quella strana parola, Sauron fissò confuso il suo amico.

<< Credo che parli di quel movimento di pensiero risalente al 1800 circa >> intanto quest'ultimo non si era reso conto di essere completamente fuoristrada!

<< Uff, siete tremendi >> mentre la povera Rossi sospirava sconsolata...

<< Scusate il ritardo amici >> alle spalle del terzetto risuonò un'altra voce familiare.

<< Ben arrivat... Ahahah, ma come ti sei vestito!? >> Fenrir andò per salutarlo, ma dopo un secondo le risate lo travolsero.

<< Ben arrivat... Ahahah, ma come ti sei vestito!? >> intanto anche Sauron venne travolto dalle risate.

<< N-Non vi piace? >> chiese il giovane Fudo leggermente rosso in viso e un pochino imbarazzato.

AKIRA/L'ANGELO:
Si presentava con una candida veste che risplendeva di luce propria, i capelli neri erano tenuti in ordine e con la riga laterale, non mancava un'arpa d'oro, le grandi ali da angelo candide ed enormi, l'aureola era una luce dorato informe che aleggiava sul suo capo per merito di un sortilegio di mamma Gatta, e come tocco finale una spada fiammeggiante donata da papà Alex che si era raccomandato di usarla con cautela e che al momento era tenuta dentro un fodero argentato.

<< Certo che ci piace, Akira! Stai benissimo! >> Sofia fulminò con uno sguardo i due disgraziati, e intanto che abbracciava il piccolo principe dei demoni con un sorriso gli diede un bacino sulla guancia destra.

<< Io avevo pensato di sfoderare il mio aspetto di Devilman, ma la mamma e il papà hanno insistito per farmi il costume ugualmente >> intanto il ragazzo dava questa semplice spiegazione.

<< Hanno fatto benissimo, Halloween viene solamente una volta all'anno >> calmatosi dalle risate Fenrir si mostrò più serio in viso.

<< E poi possiamo fare coppia, no? >> Sauron lo prese per la mano destra con un sorriso, e anche lui si era calmato.

<< E' vero! Parete una coppia di maxi coscienze! >> nel vederli meglio, la Rossi si rese conto che pareva quasi che lo avessero fatto di proposito a scegliere quei costumi.

<< Mmm, si... Comunque il mio costume è il migliore >> infine un'ultima voce risuonò alle spalle dei presenti, e l'ultimo componente del quartetto era infine giunto.

TOM JR/IL CONTE DRACULA:
Una lunga giacca di fattura settecentesca, di velluto nero con ricami di arabeschi scarlatti e il bavero rigido, rivestiva il suo giovane fisico. La giacca bordata di seta rossa era chiusa da una lunga fila di bottoni dorati, e dal bavero della giacca spuntavano i pizzi candidi del colletto della camicia di seta, chiuso da una spilla d'oro su cui era incastonato un enorme rubino. Dalle maniche della giacca spuntavano i merletti bianchi della camicia e le mani erano coperte da guanti di pelle rossa. Gli aderenti calzoni di pelle rossa da cavallerizzo mettevano in risalto le gambe sode e magre, non mancavano stivali di lucido cuoio nero alti sino al ginocchio, mentre il mantello nero foderato di seta rossa veniva tenuto allacciato con negligenza sulla spalla destra (In pratica invece di cadere sulla schiena, il mantello gli copriva metà torace lasciando coperta la parte sinistra del corpo, così aveva il braccio e la mano destra liberi) Infine indossava una maschera veneziana di pelle rosso fuoco in modo che si vedessero solo gli occhi e la bocca, e per completare il tutto pendeva sul lato destro una spada argentata nella cui elsa era stato incastonato un grande rubino. L'abito era uno di quelli del patrigno Aizen, che ristretto con un incantesimo, aveva prestato al suo figlioccio. Mentre mamma Sara aveva pensato a truccare personalmente il bimbo con ombretti violacei/dorati che lo rendevano ancora più sinistro e temibile.

<< Tsk, fanatico >> borbottò Sauron incrociando le braccia e facendo l'offeso.

<< Stai benissimo Tom! >> intanto Sofia la pensava in modo diverso e lo fissava con gli occhi a cuoricino!


<< Ragazzi, sono le 23:03, almeno recuperiamo qualche dolce prima di andare a cercare quel Pucci Pucci >> Akira notò il grandissimo orologio posto nella piazza del paese, e cosa più preoccupante il suo sacchetto dei dolci era ancora vuoto.

<< Dai, iniziamo dalla prima casa! Questa sera voglio fare una vera razzia! >> infine Fenrir scattò per primo, e con il resto dei bambini iniziò a passeggiare per le varie case del villaggio...


LA PRIMA CASA...
Toc! Toc!

Fenrir bussò con tono deciso alla porta di legno, e con gli altri era in attesa con i sacchetti in mano.

<< Oooh, quanti bei bambini! >> poi la porta si aprì e ne venne fuori una delle terribili vecchiette che aveva molestato anni addietro il Sasuke originale!!!

<< Bleah, che schifo! >> nel vedere quella pelle raggrinzita intorno al collo Fenrir fece una smorfia disgustata.

<< Mmm, sembra una delle vittime che prosciuga lo zio Sasuke >> nel vederla Sauron la ricollegò all'effetto che causava il potere base della Sabbia, ovvero rendere una persona una prugna secca.

<< Signora, non lo sa che il fumo fa mal... Coff! Coff! >> il povero Akira stava riprendendo la donna con la sigaretta in bocca, ma quest'ultima le soffiò il suo fumo passivo in faccia facendolo tossire per bene.

<< Ma come si è vestita!? >> nel vedere simili abiti così corti e scollati Sofia era senza parole.

<< Avanti nonnina, o sganci i dolci o ti impiastriamo la casa di carta igienica e uova marce >> infine Tom Jr passò diritto al sodo fissandola con aria seria e tenendo il suo sacco aperto in avanti.

<< Non temete bei bambini, vi darò tutti i dolci che volete >> la vecchietta sorrise al quintetto giusto con un paio di denti che le erano rimasti in bocca << Però la scodella dei dolci è sul frigorifero, ed io non c'arrivo a prenderl... Bambino, non è che tu mi aiuteresti per caso? Se lo fai avrai doppia razione di dolci >> poi espose il suo problema, ma fortunatamente nel vedere uno dei visitatori trovò la soluzione.

<< Ma certo vecchiaccia! Ti aiuto io! >> ovviamente Fenrir non rifiutò tale richiesta ed entrò in casa con un sorriso solare e scodinzolando...

<< Fenrir un bambino? >> inarcando un sopracciglio Sauron non né era per niente convinto.

<< Beh, le cataratte non gli mancavano >> fece notare Akira dopo aver ripreso fiato.

<< Però ha puntato subito a lui, la cosa mi puzza >> intanto Tom non lo fregavi così facilmente.

<< Sempre sospettosi voi tre, e poi Fenrir almeno farà una buona azione >> ma alla risposta di Sofia...
Slam! Tlac! Tlac! Tlac! Tlac!
<< Ehi, la vecchia ci ha sbattuto la porta in faccia e ha chiuso a chiave! >> la Rossi rimase assai stupita dal comportamento dell'anziana signora!

<< Tsk, io lo sapevo >> nel vedere tale gesto Tom sogghignò divertito.

<< Non mi dire che... >> in educazione sessuale anche Akira era ferrato come i suoi amici.

<< No, ti prego! Non farmi immaginare una simile cosa! >> Sauron aveva capito al volo il pensiero del Fudo, e sinceramente ne era rimasto disgustato!
CRASH!
<< AAAHHH, VECCHIA PAZZA! MA CHE TI SEI MESSA IN TESTA!?! >> dopo un secondo il lupone verde venne fuori dalla casetta sfondando la porta e lasciando la sua sagoma su di essa!

<< TORNA QUI BEL MASCHIONE, I DOLCI PIU' SAPORITI LI TENGO IN CAMERA DA LETTO!!! >> intanto la vecchia signora, causa l'osteoporosi, non poteva inseguirlo come voleva^^''.

<< Vabbè, andiamo alla prossima casa >> capendo che di dolcetti non c'era nemmeno l'ombra, Sauron si mise al capo del gruppetto.

<< Bbbrrr, povero Fenrir! >> nel vedere le macchie di rossetto sparse su quel corpo perfetto, Sofia era presa dai brividi.

<< Se l'è cercata lui, altrimenti prima di entrare stacca la porta dai cardini per evitare fregature >> intanto Tom fece capire ai suoi amichetti dove aveva sbagliato il lupo.

<< Speriamo di avere più fortuna nella prossima casa >> infine Akira sperava ardentemente che qualcuno gli regalasse della cioccolata al latte.

LA SECONDA CASA...
Toc! Toc!

<< Oooh, che bei bambini! >> la seconda porta si aprì e sotto la sua soglia comparve la nonna di Oz in persona! 

LA NONNA DI OZ: Si presentava come una dolce vecchietta su una sedia a rotelle con indosso una tunica dorata, con i verdi capelli raccolti in un morbido intreccio, dei piccoli occhiali da vista, ma gli occhi sono chiusi. Le gambe erano protette da una trapunta di lana fatta a mano, e i quadrati erano di varie tonalità di verde.

<< Ehilà vecchia, campi ancora? La sganci un po' di grana visto che ti trovi? Vorrei andare a giocare a video poker per qualche ora >> Fenrir la riconobbe subito, e sperava di ricavarci qualcosa con la scusa che si conoscevano.

<< Ohohoh, sei sempre un giocherellone >> mentre se la rideva aveva schioccato le dita!
FRABOM!
<< WWWUUUAAAHHH, TALE E QUALE A TUO NIPOTE VECCHIA PAZZA! >> infatti il povero lupone era stato colpito da un fulmine alla coda, e con quest'ultima in fiamme correva verso la fontana della piazza per spegnerla.

<< Meglio mostrarci educati ragazzi >> bisbigliò sottovoce Sofia al resto del gruppo.

<< Si, è pur sempre la nonna dello zio Oz >> intanto Akira rinfrescava la memoria ai presenti.

<< Infatti ha preso da lei il suo sguardo bastardo >> di questo Tom n'era certo.

<< Certo che questa sera gli va proprio male a Fenrir >> nel mentre Sauron aveva notato questo piccolo dettaglio.

<< Che cosa dite, bambini? Sono molto anziana e purtroppo non sento molto bene >> ma la vecchietta si fece avanti con la sua voce calma ed esile.

<< Dicevamo che siamo rimasti colpiti da lei in positivo >> fece per prima la Rossi con un sorriso mentre tirava una gomitata al moro vicino a lei.

<< S-Si, è poi ha un così buon odore di basilico! >> ammise Akira mentre sudava freddo.

<< Noto che lo zio Oz ha preso da lei il colore dei capelli >> sorridendo forzatamente, cosa che odiava fare, Tom Jr doveva pur inventare qualcosa.

<< Siamo venuti per farle dolcetto o scherzetto >> infine Sauron mise le carte in tavola e sperava che gli andasse bene.

<< Che bambini meravigliosi >> dopo che la nonnina accarezzò il capo ai quattro << Ecco >> schioccò le dita << Nei sacchetti è comparso il mio dono per tutti voi, vi sarà utile >> altro non disse e rientrò in casa con la sua carrozzina motorizzata.

<< Anf, anf, anf... >> intanto, con la punta della coda ancora fumante, Fenrir si riuniva al gruppetto << Allora cuccioli, che ci ha dato la tirchia arteriosclerotica? >> e lo chiese con aria stufa mentre passavano alla casa successiva.

<< Tsk, uno spazzolino da denti >> nel vederlo Tom era leggermente offeso.

<< A me del collutorio >> Sofia invece era stupita.

<< Io ho avuto del filo interdentale >> Sauron notava che gli aveva regalato un kit completo.

<< A me invece ha dato dell'acqua di colonia... Uffa, io volevo la cioccolata al latte! >> infine il povero Akira era il più deluso di tutti.

<< Tsk, a me ha dato un libro chiamato "Il Romanticismo" >> intanto anche Fenrir aveva notato di aver ricevuto un dono^^'.

<< Ragazzi, al mio tre >> il Sandtimes non si tenne una simile offesa << Uno, due e tre! >> e appena l'ordine venne dato...
Splatch! Splatch! Splatch! Splatch! Frabom!

<< Ben gli sta a quella vecchia >> Sofia gli aveva sistemato come si deve le finestre ricoprendole di uova marce.

<< Ahahah, fontanella degli uccellini beccata in pieno! >> con una sfera verde Fenrir l'aveva fatta saltare in un colpo solo, e gli uccellini che erano presenti erano diventati dei mini polli arrosto!

<< Eheheh, giardino raso al suolo >> Akira si era divertito a gettarvi del diserbante che aveva seccato tutta l'erba.

<< Ah, la carta igienica è un prolungamento del mio corpo! >> Sauron si vantava tutto e aveva tappezzato la casa in due secondi.

<< Speriamo di avere fortuna nella prossima casa >> per ultimo Tom si era dedicato a lanciare dei secchi di vernice rosa confetto sull'abitazione in questione che ora pareva un vero pugno nell'occhio rispetto al resto del villaggio.

LA TERZA CASA...

Toc! Toc!

<< Oooh, che bei costumi! >> ad aprire alla porta questa volta fu lo Spaventapasseri.

<< Abiti qui? Pensavo al castello >> domandò stupito Fenrir.

<< No, tengo lavoro e vita privata separati ch'è meglio >> rispose l'uomo di paglia con un sorriso << Allora vediamo un po' da cosa siete vestiti: Fenrir da maniaco, Akira e Sauron da coscienze, Sofia da dark lady e Tom Jr da aristocratico altezzoso, giusto? >> per poi cercare di indovinare gli abiti dei presenti.

<< Sbagliato su quasi tutti i fronti tranne per Akira e Sauron che ti sei quasi avvicinato >> rivelò il lupone verde con aria un pochino scocciata.

<< Ahia, sono fuori allenamento! >> ammise il reggente del trono imbarazzato << Per farmi perdonare vi regalerò tanti cioccolatini e dolci, che ne dite? >> facendo l'occhiolino ai presenti sperava di farsi perdonare.

<< EVVIVA!!! >>
Gridò il quintetto in coro, anche se erano maturi a livello mentale andavano pazzi per i dolci e la cioccolata.

<< Cosa succed... Gnam, gnam? >> con una scodella di dolci in testa si fece avanti il Leone Codardo, e aveva tutto il muso sporco di cioccolata e le carte delle caramelle appiccicate!

<< Non dirmi che hai mangiato i dolci della scodella! >> disse con tono agitato lo Spaventapasseri.

<< Beh si, non erano per me? >> domandò stupito il grande leone.

<< Certo che no, erano per i bambini che vengono a farci visita! >> gli fece notare il suo amico mentre si stava arrabbiando!

<< MA NNNUUU!!! >>
Gridò intanto il quintetto in coro con i cuoricini spezzati e i sacchi dei dolci ancora vuoti.

<< Uomo di latta, vieni qui! >> ma mentre lo Spaventapasseri lo richiamava...

<< A no per favore, ci manca solo lui che magari è sporco di glassa e canditi >> Fenrir ne aveva le scatole piene di questa situazione in cui stava andando in bianco su tutto.

<< Uffa, io non ho ancora trovato un solo cioccolati... OOOH, GUARDATE LA COLLINA AMICI!!! >> nei primi secondi Akira sospirava, ma fu talmente l'emozione che i capelli tenuti schiacciati con il gel (Mamma Gatta c'aveva messo un'ora a sistemarli!!) si drizzarono di colpo ritornando ribelli come loro solito.

<< Oooh, che bello! >> nel vedere quello che vedeva il Fudo, gli occhi di Sauron divennero due stelline rosso sangue...

<< Questa volta lo zio Oz si è davvero impegnato! >> come gli altri anche Sofia era rimasta davvero stupita.

<< Forse lì troveremo i dolci che cerchiamo, e abbiamo ancora ben 25 minuti >> Tom controllò il suo orologio da giacca e vide che erano le 23:35...

IL CASTELLO:
Sulla grande collina il castello di Smeraldo era stato sostituito da un lugubre maniero inglese avvolto dalla nebbia e dagli spettri che muovevano le loro catene mentre si lamentavano disperandosi. Per tutta la collina erano state disseminate una miriade di lapidi che la rendevano uno sconfinato e lugubre cimitero. Non potevano di certo mancare alberi secchi e spogli dove sopra di essi vi erano pipistrelli assetati di sangue, lugubri gufi, e famelici corvi. Intanto molti gattini neri erano intenti nella sepoltura dei loro simili, e tanti piccoli funerali avvenivano tra una tomba e l'altra. Era stato creato uno stagno da dove venivano fuori una marea di tentacoli pieni di occhi, ed infine non mancava una nebbia violacea e una grande luna piena rosso sangue.

<< Sicuramente lì sarà pieno di dolci e di caramelle! >> senza perdere un secondo Akira corse sulla collina speranzoso come non mai.

<< Andiamo ragazzi, se perdiamo tempo quel pozzo di Akira si mangia tutto! >> sapendo di che era capace l'amico, Sauron avvisò il resto del gruppo.

<< Allora andiamo cuccioli! >> con grossi balzi anche Fenrir si avviò di corsa.

<< Sicuramente lo zio Oz avrà i dolci migliori! >> pensando alla scorpacciata che si sarebbero fatti anche Sofia non perse un secondo e volò di corsa.

<< Ehi, aspettate ragazzi! >> il Leone codardo li richiamò...

<< Lascia perdere, tanto i dolci li avete finiti! >> ma Tom Jr lo liquidò in due secondi e raggiunse il resto del gruppo.

<< Spaventapasseri, di cosa hai bisogno? >> poi sotto la soglia della porta comparve l'Uomo di latta.

<< Uff, anche s'è un nuovo quartetto sono sempre impazienti e non stanno mai fermi un secondo >> l'uomo di paglia sorrideva divertito, e mentre parlava aprì la stufa posta sul petto del suo amico metallico e si scoprì ch'era piena di dolci e caramelle! << Se avessero aspettato un minuto li avremmo riempiti noi quei sacchi neri >> ma si rese conto che non spettava a loro una simile cosa...


INTANTO A CIRCA 200 METRI DI DISTANZA...


Mentre il nuovo quartetto di Emerald prendeva per la strada che portava al castello, il vecchio quartetto di Emerald si aggirava per il villaggio come ogni anno...

<< Però, sono già al quinto sacco pieno! >> disse lo stregone del Nord tutto felice << Quando torniamo a casa Akira e gli altri saranno felicissimi >> di questo n'era certo visto che gli abitanti di villa Sanada erano ghiotti di dolci.

ALEX/L'ARCANGELO:
Sotto una tutina integrale di pelle bianca, molto attillata che metteva in risalto quel fisico prestante, indossava una scintillante armatura fatta di piume dorate che gli proteggeva l'ampio torace, le spalle larghe, le braccia muscolose e le gambe slanciate. Solo una tiara dorata tempestata di stelle era posta sulla sua fronte al posto dell'aureola, mentre un enorme paio di ali candide spuntano dalla sua schiena per merito di un incantesimo, ed era armato anche di una spada fiammeggiante al momento riposta in un fodero d'oro massiccio.

<< Aah, ci voleva una notte senza impegni e da passare a divertirsi come ai vecchi tempi! >> accanto al Devilman c'era la strega del Sud sua consorte, e anche lei esibiva un bel bottino di sacchi pieni.

GATTA/L'ELFO SANGUINARIO:
La formosa ragazza sfoggiava un costume tutto rosso sangue bordato di morbida pelliccia bianca. Scarpe dorate a punta con campanellini si notavano ai piedi scattanti, sul capo era calato un cappello rosso con pon pon bianco, e i lunghi capelli erano chiusi con una treccia che terminava con un fiocco dorato. Per il viso un leggero trucco sul bronzo con una punta di rossetto rosso, e nella mano destra teneva una frusta composta da vischio natalizio.

<< Mmmuuuaaahhhh, erano anni che non mi divertivo così tanto! >> nel frattempo la strega dell'Ovest andava in giro con ben venti sacchi neri che la seguivano in fila indiana ed erano pieni di dolci!


LADY/LA FATA BUONA:
Un corpetto aderente di velo arancione, pieno di brillantini dorati, rivestiva il suo pallido corpo. Le maniche del corpetto assomigliavano a petali di fiori gialli che gli cadevano sulle spalle, anche la gonnellina cortissima assomigliava alla corolla di diversi fiori, fatta di veli e tulle dei toni del giallo e dell'arancione. Le scarpine erano a punta ricurva di raso arancio con i campanellini dorati, e stringhe dorate s'intrecciavano sulle sue caviglie. Delicate ali opalescenti dalle venature dorate gli spuntavano dalla schiena, al collo portava un nastrino di raso arancione con una giunchiglia d'oro da cui pendeva un campanellino, e sul capo aveva un corona di giunchiglie dorate che simboleggiavano il desiderio...

<< Sei sempre la solita esagerata sorella, però lo stiamo facendo... Nnh! >> la strega dell'Est la stava riprendendo come suo solito, ma una piccola fitta la colpì allo stomaco.

SARA/LA STREGA CATTIVA:
In testa si notava un cappello nero a punta, un abitino nero e corto di foggia vagamente gotica copriva il suo corpo, e c'era anche una gonna a sbuffo. Per le gambe calze a rete strappate, e ai piedi stivaletti di pelle nera che arrivavano sino al ginocchio. Ma il vero pezzo forte del suo costume era il medaglione rosso che portava appeso al collo grazie a un collarino nero! In realtà era una micro macchina fotografica digitale con cui avrebbe fatto foto a non finire. Risaltava agli occhi un trucco verdastro abbinato ad ombretto violaceo e rossetto nero, e reso perfetto da unghie smaltate di nero e rese lunghe ed affilate.

<< Ma dai, non mi dire! >> nel vedere tale cosa Gatta la fissò con gli occhi luccicanti << Sei nuovamente incinta!? >> e gli pose questa domanda.

<< Ahahah, e si! Mi avete beccato! >> ammise Sara con un sorriso divertito.

<< Certo che vi state dando da fare con la pozione ingravida sassi voi due >> fece Alex con sguardo serio << Questa volta chi è il padre, Sara? >> domandò alla sua amica con un sorrisetto bastardo.

<< Il mio Fujikata! >> rivelò la castana facendo il segno della vittoria e sorridendo felicissima.

<< Piuttosto voi due quando date una compagnia ad Akira, eh!? >> intanto Lady puntò la coppietta << Ormai ha 10 anni, volete farlo rimanere figlio unico!? Oltretutto abbiamo dato la pozione anche a... MANI IN ALTO VOI DUE! >> ma di colpo le attenzioni della pallida mora furono puntate su una coppia davanti a loro << AVANTI, RIEMPITEMI I SACCHI! >> e con il suo mitra a forma di bacchetta spinse in avanti l'ennesimo sacco vuoto.

<< SUBITO! SUBITO! >> gridò con le mani tremanti un povero Zorro che dovette cedere il suo bottino di dolci e caramelle alla pallida donna.

<< NON CI FACCIA DEL MALE! >> ma anche l'Emereldiano vestito da mummia cedette con le mani tremanti il suo bottino di guerra.

<< ED ORA LEVATEVI DALLE SCATOLE! >> ma Lady era tremenda e una simile vittoria non la soddisfaceva per niente...
TATATATATATATATATA!!!

<< AIUTO!!! >>
Gridarono i due mentre fuggivano per il villaggio inseguiti dai proiettili.

<< Bene, e con questo siamo a ben 21 sacchi >> alla fine era questo il modo in cui la strega dell'Ovest stava accumulando dolciumi da svariate ore^^''' << Ora, tornando al nostro discorso! Mi meraviglio di te, Gatta! Non lo vuoi un altro figlio!? >> puntò la rossa con sguardo accusatorio.

<< E chi te lo dice che io e Alex non abbiamo già provveduto? >> rispose la rossa con uno sguardo da furbetta!

<< COSA!? >>
Gridarono le due sorelle incredule e in coro.

<< GATTA, DOVEVA ESSERE UN SEGRETO PER UN ALTRO PAIO DI GIORNI! >> tuonò Alex rosso in viso.

<< E dai amore, voglio gridarlo ai quattro venti! >> prendendolo per il braccio destro, la sua regina lo fissò con un dolce sorriso ormai impaziente di tenere un simile segreto.

<< Scusa, ma perchè vi state nascondendo? Siete anche sposati >> gli chiese Sara con aria stupita.

<< Beh, avevamo deciso di fare l'annuncio tra un paio di giorni con la scusa di aver restaurato Safarà visto che saremo tutti riuniti in un unico luogo, ma ovviamente qualcuno si crede che a casa Sanada il letto sia gelido! >> il re dei demoni rispose, e la battutina era riservata alla sua pallida amica.

<< Ehi, non ho mai detto questo! >> fece Lady nervosa << Comunque congratulazioni ad entrambi, e il mio regalo sarà quello più bello! >> per poi sorridergli e iniziare a prendere lo stregone a sonori schiaffoni sulla schiena per esprimere la sua gioia!

<< EHI, VUOI FAR RIMANERE ORFANI I MIEI FIGLI!?! >> mentre il povero Alex, a causa dei forti colpi, sprofondava nel terreno...

<< Allora Gatta, è un maschio o una femmina? >> chiese Sara con aria curiosa << Il mio sarà un maschietto e d'accordo con Fujikata lo chiameremo Remus >> per poi parlarle in disparte mentre i loro amici si menavano allegramente.

<< Io avrò una femminuccia, con Alex abbiamo deciso di chiamarla Miki >> e alla risposta di Ombra Danzante, che intanto si teneva l'addome con un sorriso...

<< Akira e Miki... >> sarà ripeté quei due nomi con aria sognante e un dito sotto il mento, intanto...

<< Ehi, ragazze: Ma dov'è il resto della vostra numerosa prole? I nostri famigli e altri si sono riuniti a villa Sanada per festeggiare per conto loro, ma non vedo i bimbi più piccoli >> Alex aveva terminato con la sua collega di lavoro, e lo chiese mentre sfoggiava un occhio nero.

<< Beh, ecco... Ahahah! >> ma stranamente la strega del Sud scoppiò in una risatina divertita mentre i suoi sacchi pieni di dolci galleggiavano sopra la sua testa.


<< AHAHAH, ADESSO VI RACCONTIAMO UNA BELLA STORIELLA RAGAZZI! >> sfoggiando l'occhio sinistro nero, si era divertita con Alex, infine la strega dell'Ovest spiegò che cosa era accaduto.


FLASH BACK...
LA SERA PRIMA NEL SALONE DEL CASTELLO DI SMERALDO...

<< Allora, siamo alla resa dei conti >> con un sorrisetto bastardo, Lady si rivolse agli occupanti del tavolo di poker.

LA STREGA DELL'OVEST: Era rimasta solamente con le mutandine di pizzo nere.

<< Infatti, chi perde di voi due adesso è fregato >> ammise Sara mentre aveva appena passato la mano.

LA STREGA DELL'EST: Lei era rimasta solamente con mutandine e reggiseno di pizzo rosso sangue.

<< IO NON PERDERO', PIUTTOSTO MI AMMAZZO MA NON PERDO UNA PARTITA A STRIP POKER CON TE! >> tuonò Oz con le sue carte in mano mentre era in una scomoda situazione.

IL CREATORE DEL MONDO DEI VAMPIRI: Era rimasto solamente con indosso un paio di micro slip verde smeraldo! Essendo tornato il dotato e incazzoso angelo di sempre era un sogno ad occhi aperti.

<< Dai Oz, devi imparare a perdere ogni tanto >> gli rispose Clow con un sorriso mentre manteneva la calma e aveva passato anche lui.

IL CREATORE DEL MONDO DEI GUARDIANI:
L'arma umanoide del casato della Stella esibiva un grande mantello nero sulle spalle che metteva il petto scolpito in bella mostra. Poi gli erano rimasti dei lucidissimi pantaloni di aderente pelle nera, aveva ancora gli stivali da cavallerizzo, ed esibiva come suo solito i suoi occhiali tondeggianti che gli davano un'aria molto intellettuale...

<< PARLA QUELLO CH'E' ANCORA MEZZO VESTITO!? >> ma nel sentire il rimprovero del compagno l'Emerald mise un piede sul tavolo e lo fissava adirato << TI CREDI PIU' INTELLIGENTE DI ME, CLOW!? >> e con occhi adirati lo fissava dall'alto in basso.


<< Ma io SONO più intelligente di te >> rispose il mago con un dolce sorriso^^'''


<< COSA!?! >> ovviamente Oz si aspettava delle scuse sentite da dolce e timido uke, invece aveva ricevuto una vera e propria sfida che lo stava facendo imbufalire ancora di più!


<< CALMATI OZ! >> intanto Lady lo prese per una ciocca di capelli e gli forò un timpano << Perchè non rendiamo la partita più interessante? >> con un sorrisetto bastardo gli fece tale proposta indecente riprendendo il controllo della voce.


<< COME OSI DI DIRMI... Uhuhuh, un'aggiunta alla sfida? Mi intriga la cosa >> di botto il mago dai verdi capelli si fermò, e mentre fissava con un ghigno la pallida mora si sedette nuovamente con aria calma << Avanti, spiegati >> ed era veramente curioso.


<< Domani sera è Halloween come ben sai, io e il resto del quartetto lo vorremmo passare senza mocciosi tra i piedi >> ma alla premessa della sarta...


<< Sorella, se adesso ti sentissero i bambini si metterebbero a piangere! >> un pochina offesa, Sara la riprese di corsa.


<< Ehi, quei disgraziati dei nostri mariti sono solo bravi a piantare il seme e nient'altro! Il resto tocca a noi, quindi permetti che almeno domani sera siamo solo io, tu, Alex e Gatta come ai vecchi tempi!? I nostri figli più grandi si organizzano per conto loro e noi non possiamo farlo!? Se lo viene a sapere Mamy ci frusta! >> intanto Lady non aveva perso tempo e aveva risposto a tono alla sorella.


<< Però Halloween è una festa da passare con i bambini, mica possiamo lasciarli a casa >> ammise la castana con il musetto, dispiaciuta che loro si sarebbero divertiti e i loro pargoli no.


<< Tsk, cretine voi che vi siete fatte ingravidare a scarica. Potevate mettere incinti i vostri mariti >> intanto il verde se ne usciva con le sue perle di saggezza...


<< Ah, Oz... >> fece Sara con un dolce sorriso << Il giorno che finirai ingravidato lo farò diventare festa nazionale >> quella sarebbe stata la sua vendetta.


<< Ohohoh, ancora non è nato colui che metterà sotto Emerald Oz! >> mentre il mago se la rideva con arroganza...


<< Comunque Oz! >> Lady tornò al discorso principale sbattendo una mano sul tavolo verde << La cosa è semplice: Il primo di noi che rimane nudo dovrà accontentare una qualunque richiesta dell'altro! Se vinco io dovrai sorbirti i nostri figli domani sera facendogli loro da baby sitter! >> ed espose la sua richiesta.


<< Disgraziata, mi vuoi appioppare la degenere prole di Mamy e Papy!? >> ovviamente il mago bonazzo non gradì per niente la cosa << E t'informo che domani sera io ho da fare con Clow! E sai a cosa mi riferisco quando dico che abbiamo da fare! >> e scattò in piedi nuovamente nervoso.


<< Sei il romanticismo fatto persona mio caro >> fece Sara con tono sarcastico.


<< Comunque domani sera io sarò nel regno di Clow per passare Halloween con Sakura e gli altri, quindi sei ufficialmente scaricato per un giorno dal sottoscritto >> bevendo un succo di frutta alla pesca, Clow espose la sciagurata notizia.


<< Ahahah, divertente Sara! Sto morendo dalle risat... COSA!?! E QUANDO AVEVI INTENZIONE DI DIRMELO, DANNATO!?! >> mentre sfotteva la strega dell'Est, Oz collegò al cervello la frase di Clow e rimase sconvolto!


<< Te lo dico adesso, no? Tanto un momento vale l'altro >> nel frattempo il mago dai lunghi capelli corvini manteneva la sua solita aria calma e il suo sorriso...


<< Quel sorriso... >> bisbigliò a denti stretti il suo compagno << QUANTO LO DETESTO QUEL SORRISO DA FURBETTO! ALLORA VAI PURE A QUELLA SCIOCCA FESTA, CLOW! NE TROVO MILLE COME TE DISPOSTI A FARMI COMPAGNIA DOMANI NOTTE, E PER TUA INFORMAZIONE SONO IO CHE TI SCARICO DOMANI SERA E NON IL CONTRARIO!! >> per poi esplodere con voce decisa e lesionare il tavolo da gioco con un pugno!


<< Tsk, il padrone e la bestia alla fin fine sono identici >> ammise Sara mentre si prendeva una Coca Cola per dissetarsi.


<< A chi ti riferisci, Sara? >> chiese Clow incuriosito e per niente stupito o intimorito dalla sfuriata del compagno.


<< Ahahah, devi sapere che Fenrir è stato scaricato il mese scorso da Cagliostro nel mondo dei licantropi! In più, in quell'occasione, è stato caricato di mazzate dal Fenrir bianco e finito sotto a Dante, Vergil e alla Yoruichi della dimensione I.N.! >> ridendosela Lady aveva capito subito la battuta della sorella << Ovviamente il lupone verde del nostro amico Oz non ha accettato la cosa, infatti vuole rimettersi con Cagliostro per essere poi lui a scaricarlo e salvare il suo orgoglio di tosto seme ora in frantumi... MMMUUUAAAHHH!! >> ma la cosa ai suoi occhi era talmente comica che scoppiò in una risata diabolica.


<< Ahahah, ora l'ho capita la battuta di Sara >> intanto anche il Reed se la rideva.


<< COSA!? COSA!? IO INVECE NON L'HO CAPITA! >> ma avendo i paraocchi Oz non ci sarebbe arrivato mai e poi mai da solo.


<< Lasciamo perdere ch'è meglio, dovranno passare mille anni perchè tu la capisca >> chiarì subito la strega dell'Est con sguardo gelido, gli sbalzi d'umore della gravidanza erano molto frequenti.


<< BANDO ALLE CIANCE, OZ! QUAL'E' IL TUO PREZZO SE IO PERDO!?! >> infine Lady tornò nuovamente al discorso principale.


<< Uhuhuh, visto che Clow mi vuole cornificare di Halloween la mia vendetta sarà tremenda nei suoi confronti >> con un sorriso diabolico Oz aveva infine deciso << SE VINCO IO VOGLIO CHE MI CONSEGNI IL LIBRO NERO DI MAMY! >> e a quella tremenda risposta...


<< SEI PAZZO!? SE LO LEGGI DIVENTERAI MILLE VOLTE PEGGIO DI COME SEI ADESSO!!! >> Sara scattò in piedi incredula e in parte impaurita!


<< Mmm, sarebbe davvero una cosa interessante >> intanto Clow, che adorava finire sempre sotto ai tosti semi del momento, a quella richiesta si tenne il mento con due dita assai interessato.


<< E SIA! IL LIBRO NERO DI MAMY CONTRO UNA NOTTE DA BABY SITTER! >> infine la sarta accettò tale condizione!


<< SORELLA! >> giustamente l'inventrice la riprendeva assai preoccupata.


<< ORMAI E' ANDATA, SARA! >> tese a precisare Oz! << GUARDA E PIANGI BELLA, SCALA REALE MINIMA A PICCHE! MMMUUUAAAHHH!!! >> Ridendosela l'Emerald scoprì le sue carte e fece vedere il suo punteggio che partiva da un 6 di picche e terminava con un 10 dello stesso seme...


<< Oooh, che bel punto >> Clow in primis ne rimase molto compiaciuto.


<< NNNUUU, MAMY CI AMMAZZA!! >> mettendosi le mani nei capelli Sara si rese conto che avrebbe lasciato i suoi figli orfani.


<< Ohohoh, tutto qui mio caro? >> ma stranamente la strega dell'Ovest lo fissò con un sorrisetto bastardo e un'aria superiore.


<< BENE, VOGLIO LEGGERMI QUEL LIBRO SINO A... Non prendermi per i fondelli Lady, questo punto può essere solo battuto da una scala reale massima a picche, ma come ben vedi la carta del 10 è nelle mie mani, e il mazzo di carte è sotto un incantesimo che evita che venga truccato >> riprendendo il controllo della voce Oz non comprendeva dove la pallida amica volesse andare a parare.


<< Ohohoh, ma io ho di meglio che di una misera scala reale massima a picche! >> infine Lady mostrò le sue carte << Io ho un quinpoker di re, mio caro! >> e andava fiera come non mai del suo punto!


<< COSA!? COME FANNO AD ESSERCI CINQUE RE NEL MAZZO!?! >> nel vedere una simile cosa Oz era incredulo!


<< Ma guarda, quello è il sottobicchiere di Lady che rappresenta il re della birra. Evidentemente deve essere finito nel mazzo delle carte senza che noi ce né accorgessimo >> fece notare Clow con aria calma.


<< Qui dice che i punti valgono in base alle carte che si usano, quindi in teoria Lady ha creato un nuovo punto che supera anche la scala reale massima >> intanto Sara leggeva il manuale delle regole.


<< COME!? MA CI PRENDIAMO PER IL CULO!?! >> gridò Oz furente come mai lo era stato!


<< MMMUUUAAAHHH, HO VINTO IO MIO CARO OZ! MA SE LA COSA NON TI GARBA POSSIAMO FARE SUBITO UN PROCESSO CON LO ZIETTO KAI! >> gridando vittoria la sarta infine sedeva con le gambe accavallate sul tavolo, le braccia incrociate, e un sorrisetto bastardo dipinto in viso.


<< GGGRRR, DANNATA! PROPONI KAI SOLO PERCHE' E' UN VENDUTO DALLA TUA PARTE! >> rosso in viso per il nervoso Oz si strappò gli slip rimanendo tutto nudo!

SPRUZZ! SPRUZZ!

<< Bellissimo... >> nel vedere tale visione paradisiaca Clow crollò in ginocchio sul pavimento mentre perdeva sangue dal naso.


<< Anche s'è un disgraziato resta comunque bellissimo >> ma anche Sara aveva ceduto al fascino dell'incazzoso angelo^^'.


<< LADY, SARA! SIA CHIARO: FARO' DA BALIA AI VOSTRI MOCCIOSI DOMANI SERA, MA LI TRAUMATIZZERO' TALMENTE TANTO CHE VI PENTIRETE AMARAMENTE DI AVERMELI AFFIDATI!! >> tuonò con voce decisa il perdente, deciso come non mai a rovinare l'infanzia dei bimbi che avrebbe avuto in custodia per una notte.


FINE FLASH BACK...


<< Frena un attimo, Lady: Dopo una simile minaccia tu e Sara avete dato ugualmente i bambini ad Oz? >> sperando di udire un cambio di programma, Alex fissò le due streghe assai preoccupato.

<< Certo, di cosa ti preoccupi? >> gli domandò stupita Sara.

<< Rammenta sempre che sono nostri figli, Alex. Oz ne deve ancora fare di strada per spaventarli >> modestamente Lady non era per niente preoccupata.

<< Ora che ci penso anche noi eravamo tremendi da piccoli, non temo che corrano rischi >> intanto anche Gatta non era per niente preoccupata, ma in quel momento...
MMMMUUUUAAAAHHHHH!!!

<< CHE CAVOLO ERA!? >> nel sentire quella risata diabolica Alex saltò per lo spavento!

<< P-Proveniva dalla Foresta Nera >> voltandosi un pochino impaurita Gatta indicò quel punto...

<< Ehi, si vedono due fuochi fatui che si rincorrono... >> aguzzando meglio la vista Lady li aveva notati molto in lontananza.

<< F-Forse è il Pucci Pucci di Halloween? >> chiese con il cuore palpitante Sara al resto del gruppo.

<< Ma... Ma che dici, quel coso non esiste >> affermò Alex ancora con la tremarella.

<< Tu... Tu dici? Ma quella volta da bambini lo vedemmo >> intanto Gatta rinfrescava la memoria al marito.

<< Quella volta non va contata, eravamo talmente pieni di dolci e cioccolata che... >> ma mentre Lady trovava una valida spiegazione...
MMMMUUUUAAAAHHHHH!!!

Per la seconda volta risuonò nuovamente quella diabolica risata!

<< Ancora quei fuochi fatui... >> questa volta anche Sara li vide chiaramente, parevano in lontananza gli occhi spaventosi di un mostro.

<< Quella volta effettivamente vedemmo qualcosa, ma eravamo talmente pieni di dolci e cioccolata che alla fine i nostri ricordi sono avvolti dalla nebbia >> oltretutto Gatta rammentava che erano solo dei bambini...

<< R-Ragazze... >> deglutendo Alex ebbe un atroce dubbio << E se Oz ha risvegliato di proposito quel Pucci Pucci per farvela pagare di quello che gli avete combinato e metterà in trappola Akira e gli altri traumatizzandoli a vita facendoglielo incontrare? >> e con uno sguardo molto preoccupato fissò le tre ragazze.

<< Ma che dici, Alex!? Oz non sarebbe capace di... Beh, forse non... >> ma di colpo la determinazione di Sara vacillò...

<< Sauron, Sofia, Akira e Tom Jr sono determinati a trovare quel Pucci Pucci... >> intanto Gatta ricordò i presenti della decisione che avevano preso i loro rispettivi figli, figliastri e allievi.

<< Dai, Oz è un bastardo cronico, però di certo non... AL CASTELLO RAGAZZI, BLOCCHIAMO IL PIANO DI QUEL DEBOSCIATO DI UN MAGO! >> infine Lady si rese conto che la supposizione di Alex forse non era errata.

<< CHE CI E' SALTATO IN MENTE DI LASCIARE LE NOSTRE STELLINE CON QUEL DISGRAZIATO?! >> altra che stava andando nel panico era Sara.

<< AKIRA, AKIRA, AKIRA, PAPA' STA ARRIVANDO!! >> preoccupato per la sanità mentale del suo cucciolo anche Alex non perse un istante...

<< MAI UNA VOLTA CHE POSSIAMO PASSARE UNA FESTA TRANQUILLI! >> infine anche Gatta si unì alla missione di recupero, e insieme a loro si spostarono di corsa anche i trenta e passa sacchi pieni di dolci...


NEL FRATTEMPO LO SPETTRALE CASTELLO...


<< Uffa, ma quando incontriamo lo zio Oz? >> gli chiese con aria stufa Sauron.

<< E me lo domandi a me? E che ne so io? >> intanto il lupone verde se ne uscì con questa semplice risposta << Dannato Cagliostro, non solo hai distrutto il mio orgoglio, ma hai fatto anche crollare la mia fama di seme inviolabile facendomi finire sotto a quei maniaci del Dio Bestia e del Dio Uomo! >> nel pensare a che gli avevano fatto due delle tre divinità del mondo dei licantropi, l'ex-famiglio era ancora più nervoso! << Me la pagherai carissima gattino nero viziato sino all'osso! Questa è una promessa! >> ma mentre stringeva il pugno adirato mise per errore il piede su un sigillo magico disegnato sul pavimento...
PUFF! PUFF! PUFF! PUFF!
<< Ehi, ma che succede!? >> Sofia nei primi secondi rimase accecata dal fumo e non comprendeva.

<< Accidenti, un incantesimo trappola! >> venendo fuori dai suoi pensieri Fenrir se ne accorse quando ormai era troppo tardi.

<< Ma... Ma quelli sono... >> nell'aguzzare la vista Akira rimase stupito.

<< FORTE! >> Sauron si emozionò subito!

<< Patetici >> mentre Tom Jr era altamente schifato.

<< Signori, abbiamo della carne fresca da macellare per merito di quell'idiota nudo che ci ha liberati >> con uno sguardo da psicotico, il capo del quartetto appena apparso si fece avanti rivolgendosi ai suoi colleghi...


JACK LO SQUARTATORE: Si presentava come un bel biondino anonimo dalla pelle ambrata e gli occhi azzurri, che sfoggiava un elegantissimo completo smoking nero, con giacca a coda di rondine, camicia di seta bianca, sciarpa di seta candida fermata da una spilla d'oro con un grosso rubino incastonato al centro della spilla, cilindro nero, guanti bianchi, scarpe su misura di lucida pelle nera, un lungo mantello nero con bavero alto che nascondeva il viso e foderato di rosso, ovviamente non mancavano nelle tasche interne bisturi vari, e nella mano destra impugnava un bastone nero da passeggio con pomello cesellato in argento (dal bastone poteva estrarre una spada)


<< Io volere vostro sangueee!!! >> l'incantesimo di Oz aveva reso reali quattro super malvagi di altrettante famose pellicole cinematografiche a tematica horror, accanto al temibile Jack vi era anche un leggendario vampiro...


NOSFERATU:
Indossava un lungo pastrano di lana ruvida scura, chiuso da una doppia fila di bottoni dorati, al colletto del cappotto s'intravedevano una camicia di lino bianca e una sciarpa di seta rossa annodata al collo, pantaloni neri e stivali di cuoio nero da cavallerizzo. Non mancava un viso cadaverico dagli occhi giallognoli, le vene bluastre e la carnagione verde, era completamente calvo, possedeva una coppia di canini aguzzi a posto degli incisivi superiori, e infine lunghe e giallognole unghie ricurve non potevano mancare.

<< AHAHAH, SARA' UN HALLOWEEN INDIMENTICABILE! >> ghignando in modo diabolico comparve un tipo dall'aria terribilmente pericolosa.


FREDDY KRUGER:
Si presentava magro come un chiodo e con il viso completamente ustionato. Sfoggiava uno schifoso maglione rosso/verde a strisce orizzontali dove sotto di esso si celavano i visi delle anime tormentate che aveva ucciso nel corso degli anni, non mancavano dei pantaloni neri e delle scarpe tutte sporche del medesimo colore. Sul capo calvo era poggiato un cappellaccio marrone tutto impolverato, e nella mano destra vi era infilato un guantone metallico con quattro lame di rasoio all'estremità delle dita.

<< Morirete tutti, lo desidera la mia mamma... >> infine l'ultimo componente del quartetto rimase in silenzio e fissava le loro prede...


JASON VOORHEES: Il terribile killer dei campeggiatori si presentava con camicia e jeans neri tutti lacerati, scarponcini di montagna di cuoio brunito tutto sporchi di fango, guanti di pelle nera e una giacca scamosciata nera. Ovviamente non potevano mancare una maschera da hockey tutta piena di buchi, e un grande e insanguinato machete nella mano destra.

<< Tsk, sperate di farci paura? >> con un ghigno beffardo Tom tirò fuori la sua spada.

<< Uffa, ma le cioccolate si sono estinte ad Emerald? >> mentre se lo domandava deluso, anche Akira estrasse la spada che gli aveva dato il padre.

<< Eheheh, ora ci divertiamo! >> nel frattempo Sauron decide di usare i regali avuti dalla nonna di Oz.

<< Mi fate l'autografo!?! >> intanto Sofia aveva tirato fuori penna e taccuino nella speranza di essere accontentata^^'''

<< Tsk, ci vorranno mille anni perchè possiate almeno avere una possibilità di colpirci! >> disse Fenrir con tono aggressivo, questi quattro idioti sarebbero stati perfetti per sfogare il suo nervoso.

<< Ohohoh, qui abbiamo degli stolti miei cari colleghi di massacri >> nel vedere tanta ingenuità, Jack ne era felicissimo.

<< Ahahah, entrerete a far parte della mia collezione di anime! >> strappandosi parte del suo maglione, Freddy mostrò ai presenti la sua collezione di anime urlanti e disperate.

<< Mamma, lo faccio per te perchè ti ho sempre amata! >> intanto Jason alzò in aria il braccio con cui impugnava la sua arma.

<< Sete! Seteee!! >> nel vedere quel giovani colli Nosferatu stava venendo preso da un raptus di follia!

<< ALL'ATTACCO!!! >>
Gridarono le due fazioni che dopo un secondo si lanciarono l'una addosso all'altra...

CIRCA 5 MINUTI DOPO...

SEMPRE NELLO STESSO CORRIDOIO...


<< AKIRA, BAMBINI! DOVE SIETE!?! >> correndo come un matto Alex entrò nel corridoio dove era appena terminato il duello << OZ, SE GLI HAI FATTO... >> ma causa la fretta non notò quattro salami che pendevano appesi al soffitto...
TUMP!
<< AHIA, MA CHE HO... Urtato... >> il re dei Devilman cadde come un sacco di patate, e mentre si massaggiava il deretano vide cosa aveva colpito per la fretta.

<< Ehi, che modi rozzi! >> pieno di tagli e ferite, Jack lo puntava molto adirato.

<< Sangue! Sanguee!! >> accanto a lui c'era Nosferatu con gli occhi neri come quelli dei panda.

<< Ehi, idiota! Slegaci che devo ritrovare quel moccioso vestito da angelo per fargli la pelle! >> intanto Freddy non sapeva di aver commesso il più grande errore della sua vita...

<< Mamma, ho scoperto che ho il terrore dei bambini... >>  intanto Jason, con la maschera da hockey infilata nella bocca, aveva compreso di cosa aveva paura^^'''

<< BAMBINI, RESISTETE... Eh? >> poi giunse Gatta...

<< OZ, TI FARO' PENTIRE DI... Eh? >> intanto arrivò Sara, e anche lei rimase stupita.

<< EHI, VOI SAPETE DOVE SONO I NOSTRI FIGLI!? >> infine giunse Lady, e schioccando le dita fissava i quattro.

<< Sono vestiti uno da Dracula, uno da diavolo, uno da angelo, una da strega >>
Sara gli diede una semplice, ma concisa, descrizione...

<< E con loro vi è un tipo con solo indosso una foglia di fico >> tese a precisare Gatta per fornire ai quattro salami un ulteriore aiuto.

<< Quei piccoli teppisti! >> Jack si imbufalì per primo!

<< Dovreste chiuderli in riformatorio quei delinquenti! >> allo stesso modo la pensava Freddy.

<< Ho fame! Fameee!! >> Nosferatu non pensava ad altro...

<< Mamma, mi manchi... >> mentre Jason aveva i suoi pensieri...

<< Capiamoci dannati: Per prima cosa i nostri figlioli non sono dei volgari teppisti, ma dei piccoli e rari criminali! E per seconda cosa quello che vuoi ammazzare è mio figlio! >> sfoderando parte del suo aspetto da demone, Alex puntò Freddy!

<< Beh, ecco, insomma... C-Che fai!? >> di colpo il baubau dei sogni si ritrovò una mano in faccia.

<< Rilascio! >> e appena lo stregone del Nord disse quella parola...
Puff!
<< Che gli hai fatto!?! >> Jack lo vide scomparire in una nuvola di fumo verde!

<< Ovvio, è tornato nella sua pellicola >> intanto anche Gatta si avvicinò << Rilascio! >> e puntò un nuovo nemico appeso.
Puff!
<< Iiihhh, aspettate! Aspettate! >> lo squartatore vide scomparire anche Jason!

<< Rilascio! >> nel mentre anche Sara fece la sua parte!
Puff!
E anche Nosferatu scomparve...

<< Ora o parli o fai subito la fine degli altri dopo che ti abbiamo menato a sangue >> puntandolo con occhi famelici, Lady gli diede un ultimatum.


<< PARLO! PARLO! >> terrorizzato, il povero assassino decise di vuotare il sacco...


FLASH BACK DI ALCUNI MINUTI PRIMA...

<< Muori mocciosa... >> Jason calò il suo machete sulla giovane ragazza del gruppo!

<< Aah... >> dopo che Sofia ebbe alitato sul pallido pugno destro chiuso << OVEST CHOP! >> decise di sfoderare una delle tecniche della sua maestra...
KAPOM! CRASH!

<< MMM!! MMM!! MMM!! >> il temibile assassino di Cristal Lake prese il colpo in pieno viso, e la maschera di hockey si spaccò e gli rientrò in bocca!

<< SANGUEEE!!! >> intanto Nosferatu aveva puntato il più adulto del gruppetto.

<< Ma fammi il piacere >> nel vederlo arrivare sopra di lui, Fenrir fece solamente una smorfia disgustata in viso.
KAPOM! CRASH!
<< MMM!! MMM!! >> e dopo aver ricevuto un terribile calcio spacca denti, in pieno viso, l'orribile vampiro sfondò di testa il muro di sinistra!

<< AGGIUNGERO' LA TUA ANIMA ALLA MIA COLLEZIONE, MARMOCCHIO!! >> con il suo guantone sfoderato, Freddy puntò il giovane Akira.

<< So cosa fare per batterti >> disse il Fudo con voce calma e chiudendo gli occhi
<< Son del Cielo gli angusti poteri... >> recitò portando in avanti la mano sinistra << Sparisci or dunque fra gli Astri più neri >> continuò portando avanti anche la mano destra.
WAMP!
Intanto una concentrazione di energia avvolse i palmi rendendoli splendenti << Torna nel mondo senza colore... >> proseguì con voce calma << Torna nei sogni... >> nel frattempo l'energia prendeva forma << TORNA VAPORE! >> gridò scagliando il colpo!
WOSH!

<< Ma cosa... AAARRRGGHHH!! >> l'onda colpì il bersaglio in pieno e affondò nella carne fino a raggiungere il nucleo del suo potere! << NNNOOO, LE MIE ANIME! LE MIE ANIME! >> disperandosi Freddy le vide volare via nel cielo notturno di Emerald finalmente libere dal loro carceriere << PICCOLO MOSTRO!! >> con gli occhi fuori dalle orbite, il baubau dei sogni, si lanciò addosso al bimbo inferocito.
SCHIAFF! CRASH!
<< SILENZIO! >> ma con un semplice schiaffo Akira lo mise a cuccia in due secondi...


<< Ggh... >> facendo sfondare anche a lui un muro di testa.

<< Uhuhuh, voglio vedere di che colore è il tuo sangue >> puntando Tom Jr, Jack teneva tra le mani ben due affilatissimi bisturi e poco gli importava se era rimasto solo.

<< Uff, che pazienza >> intanto il serioso bambino cercava qualcosa da usare come arma << Mi dispiace, non voglio sentirmi dire che gioco sporco, ma non ho trovato niente di più piccolo di questa lima per le unghie >> oltretutto era proprio piccola!

<< MOCCIOSO IMPUDENTE! >> lo squartatore prese una simile cosa come una grave offesa nei suo confronti e si lanciò all'attacco!

<< Tsk, patetico >> il minuto Riddle evitò i due letali fendenti con una semplicità unica...

<< COSA!? >> gesto che oltretutto lasciò il temibile assassino con gli occhi sgranati...

<< Hai perso... >> con voce calma lo prese di spalle e si lanciò all'attacco.
ZACK! ZACK! ZACK! ZACK!
<< UUUAAARRGGGHHH!!! >> e colui che aveva terrorizzato Londra finì all'interno di una tromba d'aria di lame affilate, nata da quella semplice lima per unghie, che lo mise fuori gioco e lo riempì di tagli e ferite.

<< Eheheh, adesso tocca a me! >> infine Sauron usò il suo potere base! << DIVENTATE DELLE CORDE MAGICHE CHE BLOCCHINO I LORO MOVIMENTI! >> e per ottenere questo usò gli oggetti che gli aveva dato la nonna di Oz.
SWIS! SWIS! SWIS! SWIS!
<< EHI, CHE CAVOLO COMBINATE!?! >>

I quattro letali killer si ritrovarono appesi come salami al soffitto e catturati da corde rosso sangue da cui non riuscivano a liberarsi.

<< Ora, se non volete fare una fine peggiore della morte stessa, diteci dove si trovano i dolci che proteggete >> con aria seria Tom Jr li puntò e  solo lo sguardo del bimbo li stava facendo tremare di paura.

<< N-Noi non custodiamo i d-dolci, siamo solo un diversivo del signor Oz ai danni del quartetto di Emerald >> rispose con voce tremante il biondo assassino inglese.

<< Perchè lo zio Oz ci voleva tendere un diversivo? >> chiese assai stupito Akira.

<< Non a voi mocciosi che puzzate di latte, noi ci riferiamo al quartetto di Emerald adulto! >> tese a precisare Freddy con aria molto incavolata.

<< Tsk, non avete avuto speranze con noi e volevate fermare loro? >> rispose Sauron con un sorrisetto bastardo e incrociando le braccia.

<< SANGUE! SANGUEEE!! >> intanto Nosferatu non pensava ad altro.

<< Almeno tu sai dove si trova la stanza in cui lo zio Oz tiene i dolci? >> domandò Sofia al killer che aveva sconfitto.

<< Dove sei mamma? Ho tanta paura >> pensò il poverino mentre vedeva la bambina e tremava di paura^^'''.

<< Ah, stai certa che lui non ti dirà niente >> avendo visto i suoi film, Fenrir sapeva che era muto.
MMMMUUUUAAAAHHHHH!!!
Risuonò quella risata diabolica fuori dal castello!

<< C-CHE COS'ERA!? >> saltando dalla paura Sofia si guardava intorno con aria tremante.

<< GUARDATE LI', RAGAZZI! >> affacciandosi ad una delle grandi aperture, Sauron lì notò per primo.

<< Sono due fuochi fatui bluastri... >> nel vederli in lontananza, proprio nel cuore del bosco, Akira deglutiva mentre sudava freddo.

<< Mancano dieci minuti a mezzanotte ragazzi, la nostra preda inizia a manifestarsi mostrando la sua voce e i suoi occhi >> intanto Tom Jr informava i presenti che l'ora X era quasi giunta!

<< Eheheh, allora andiamo cuccioli! Porterò la testa del Pucci Pucci di Halloween a quel viziato di Cagliostro! >> convinto di dimostrare la sua virilità in questo modo, Fenrir spiccò un balzo dalla grande finestra e in un secondo era già a metà strada sulla collina!

<< Dai, ragazzi! Altrimenti ci toglie il merito di tutto! >> giunti al culmine della loro avventura, Sauron e il resto del quartetto spiccarono il volo pronti a catturare la leggendaria preda...

<< EHI, MOCCIOSI! E CI LASCIATE COSI'!?! >> gridò il povero Jack a nome dei quattro malvagi bastonati...


FINE FLASH BACK...


<< E-Ecco, questo è tutto >> infine Jack terminò il suo racconto...

<< Oooh, il nostro Akira è riuscito ad usare tutto da solo l'Onda di Luce Purificante! >> nel sentire tale racconto Alex risplendeva di luce propria mentre fissava la moglie.

<< Akira è il nostro orgoglio, amore! >> non era da meno Gatta mentre abbracciava tutta felice il consorte, ed ebbe la certezza che il loro erede disponeva di un cuore purissimo.

<< Il mio Tom non si smentisce mai, lo adoro >> nel sentire le imprese del suo figliolo, anche Sara era molto soddisfatta.

<< Anche Sofia e Sauron meriteranno i loro dolci appena li ritroveremo! Ma ora abbiamo parecchie cose da fare! >> intanto Lady si fece avanti e risolse la prima << Arepap a vita! >> e colpì l'ultimo prigioniero appeso con il suo incantesimo!
PUFF!
<< EHI, CHE COSA... AAAHHH, CHE MI HAI FATTO!?! >> da quello sbuffo di fumo ne venne fuori una bella paperella dorata, con gli occhi azzurri, aveva ancora il cilindro in testa e i vari bisturi sistemati tra le piume interne delle ali. Appena spalancava quest'ultime una miriade di lame venivano lanciate (Tipo la papera Mousse di Ranma 1/2)

<< Perchè lo hai reso una papera? >> domandò Alex stupito.

<< Ovvio, appena quel misogino di Milo sa che gli regalo una papera ch'è Jack lo squartatore vedrai come viene a letto con me di corsa e mi da un figlio! E poi Fugaku aveva bisogno di un amichetto... Mmmmuuuaaahhh!! >> modestamente la pallida mora era certa di prendere due piccioni con una fava con quel regalo!

<< Vuoi un figlio da Milo? Questa mi giunge nuova >> chiese con aria stupita Sara.

<< Sorellina mia, il mio piccolo Isshin si sente solo soletto. Ha bisogno di un fratellino che la pensi come lui, e solo Milo può darmi l'erede che cerco. E poi lo faccio anche per un motivo personale, quel disgraziato continua a negarsi alla sottoscritta! >> Lady diede le sue spiegazioni, e i continui rifiuti di Milo proprio non gli andavano giù

<< FFF, FAMMI TORNARE COME ERO PRIMA! >> intanto la papera dorata le soffiava contro, ma...

<< TACI MISERO PENNUTO! E RINGRAZIA IN ANTICIPO CHE NON TI FACCIO ARROSTO O IMBALSAMATO! E DA OGGI IL TUO NOME SARA' RIPPER! >> gli urlò contro la strega dell'Ovest muovendo i capelli come se fossero serpi ed emanando un'aura violacea molto intensa.

<< PERDONO! PERDONO! IL NOME MI PIACE! >> il povero pennuto decise di darsi una calmata mentre si nascondeva dietro a Sara << E quella sarebbe una fata!?! >> pensò incredulo.

<< Comunque bisogna andare subito... >> ma mentre Alex stava esponendo la sua idea...
TLAC! TLAC!
<< AAAAHHHHHH!! >> una botola di aprì e si chiuse di colpo sotto i piedi dello stregone del Nord, e quest'ultimo cadde in un profondo pozzo!

<< ALEX! >> nei primi secondi Gatta rimase stupita, ma poi si rese conto di una cosa << QUI C'E' LO ZAMPINO DI OZ! >> e si rivolse alle amiche, ma intanto...
SLAM! SLAM!
<< Bene, bene, bene, finalmente l'Emerald si fa avanti >> Lady notò con un sorrisetto compiaciuto che i due lati del corridoio erano stati chiusi con un potente incantesimo che aveva creato due nuovi muri.

<< MA CHE SUCCEDE!? >> intanto a Ripper mancava molto la sua pellicola in cui lui era il boss da novanta.

<< Oz, lo so che ci ascolti e ci vedi. Quindi fatti avanti >> stanca di quel giochetto, Sara si rivolse ai quattro muri visto che anche la grande finestra era sparita.

Di colpo le mura iniziarono a ribollire dall'interno e, tranne per il pavimento, fecero la loro comparsa una miriade di maxi televisori a schermo piatto, ma già il loro colore...

<< ROSA CONFETTO!? SCHIFO!! >>
Gridarono i presenti in coro altamente disgustati!

<< Buonasera a voi mie gentili ospiti! >> poi gli schermi si accesero di colpo nello stesso momento e comparve il padrone del castello.

OZ/IL GATTINO NERO:
Come base si notava una aderentissima calzamaglia nera che si attaccava al suo corpo scolpito al millesimo come una seconda pelle. Ai piedi risaltavano dei morbidi stivaletti di pelliccia verdi, mentre alle mani dei morbidi guanti di pelle dorata con le dita scoperte e le unghie erano dipinte con dello smalto viola. Tra i suoi indomabili capelli verdi spuntano due vistose orecchie nere da gatto molto pelose per merito di un incantesimo. Dietro si notava una bella codina nera dove pendeva un campanello del medesimo colore, mantenuto con un fiocco verde.

<< DISGRAZIATO, CHE STAI COMBINANDO!? >> gridò con voce decisa la sarta.

<< DOVE SONO I NOSTRI BAMBINI!?! >> gridò preoccupata l'inventrice.

<< EHI, QUELLO E' ALEX! CHE CI VUOI FARE CON MIO MARITO!?! >> intanto Ombra Danzante aveva notato il consorte.

<< MMM! MMM! MMM! >> legato con le natiche al vento, il povero stregone del Nord era disteso di faccia su un grande letto matrimoniale e con un bavaglio sulla bocca!

<< Uhuhuh, non agitarti Gatta: Ti restituirò il tuo maritino dopo averlo ingravidato, non temere >> con un dolce sorriso, il mago dai verdi capelli fece vedere alle ragazze la fantomatica ampollina della pozione ingravida sassi completamente vuota! << Ai mocciosi ci ho già pensato, mentre a voi... GUSTATEVI QUESTI FILMATI NO-STOP CHE VI FARANNO USCIRE PAZZE! AHAHAH!! >> con una risata da pazzoide scomparve dagli schermi, e dopo qualche secondo su ogni televisore diverso iniziava un cartone animato...

<< Q-Questa musica! >> appena la udì Gatta ebbe un sussulto.

<< E'... E'... DISNEY! >> intanto Sara sgranò gli occhi nel vedere le pellicole che venivano messe in onda.

<< AAAHHH! CHI E' QUEL MOSTRO!? >> la papera Ripper aveva notato che in ogni film c'era sempre la stessa orribile ragazza che faceva la protagonista in ogni film.

<< NNNUUU, SAKURA HARUNO!! >> nel fare tale scoperta Lady si mise le mani nei capelli, mentre le proiezioni avevano inizio...

ALCUNI MINUTI DOPO...

NEGLI ALLOGGI PRIVATI DI OZ...


<< MMM... MM... OZ, CHE ANGELO TI SALTA IN MENTE!?! >> liberandosi dal suo bavaglio, Alex glielo chiese inferocito mentre le corde magiche che gli serravano polsi e caviglie erano assai difficili da rompere anche per un tipo come lui.

<< Uhuhuh, mi sembra ovvio: E' da ieri sera che tutti mi prendono a pesci in faccia, quindi ho voglia di sfogarmi >> deciso ad ingravidare lo stregone del Nord, il mago si stava spogliando.
Wosh...
Ma un portale celeste si aprì in silenzio alle spalle dell'Emerald...
KAPOM! KAPOM! KAPOM! KAPOM! KAPOM! KAPOM!

<< AHIA! >> ed una scarica di pugni lo raggiunse al suo capo bacato in un secondo! << MA CHI OS... E VOI CHI CAVOLO SIETE!? >> nel voltarsi inferocito non riconosceva per niente i presenti...

<< Chi sono questi tipi!?! >> non riconoscendoli, lo stregone del Nord preferì rimanere in silenzio << Gli abiti provengono dal mio negozio! >> solo di questo era certo.

<< QUESTA NOTTE COMPIREMO LA NOSTRA VENDETTA, AHAHAH! >> gridò il primo che si era posto a capo del gruppo.

RYO SANADA/MODELLO DON GIOVANNI 1:
Per l'affascinante moro una camicia di seta bianca con i pizzi, giacca e pantaloni di velluto nero ricamati con fili d'argento, calze bianche fino al ginocchio e scarpe a punta di pelle nera e lucida, un lungo mantello nero con un bavero alto gli copriva il viso, cappello nero a tesa larga con un piuma rosso sangue sul capo e ovviamente una maschera di cuoio nero per celare il resto del viso.

<< TU CHI SEI DANNAT... NNH! NON RIESCO A MUOVERMI! >> poi l'Emerald, mentre poneva la domanda, sgranò di colpo gli occhi.

<< Non lo hai notato il sigillo magico che ho inciso sul pavimento? >> domandò il secondo moro accanto al Sanada << Certo che no mio caro. Eri talmente impegnato a spogliarti che nemmeno te né sei accorto >> ma era certo di cosa diceva mentre lo fissava con il suo sharingan...

RYO UCHIHA (FIAMMA DORATA)/MODELLO DON GIOVANNI 2:
Si notava una camicia di seta bianca con i pizzi, giacca e pantaloni di velluto nero ricamati con fili scarlatti, calze bianche fino al ginocchio e scarpe a punta di pelle nera e lucida, un lungo mantello nero con un bavero alto gli copriva il viso, cappello nero a tesa larga con un piuma rosso sangue sul capo e ovviamente una maschera di cuoio nero calata sul viso.

<< Chi si cela sotto queste maschere!?! >> impossibilitato a muoversi Oz notò una cosa importante << Se non li riconosco significa che alcuni degli oggetti dei loro abiti sono preziosi che hanno creato Sara e Lady, che camuffano l'identità nemica e annebbiano la mente di chi li vede... Merda, chi diavolo sono questi tizi!?! >> riconosciuta la magia delle due streghe, il mago anche volendo aveva la soluzione davanti agli occhi ma essa era celata da un velo di nebbia (Un valido esempio del "Prezioso Camuffa Identità" è presente nel capitolo 39 di: Ti seguirò nell'oscurità)

<< Per tutto quello che hai fatto, anno dopo anno, meriti una lezione come nessuno ti ha mai dato >> intanto un misterioso torero gli girava intorno...

SAMI/IL GUERRIERO DELLA LUCE:
Il corpo muscoloso del biondino era fasciato nel costume che indossavano i toreri ma rivisitato dalla nostra in alcuni punti. Sotto il bolero nero aderente, riccamente decorato con specchietti, c'erano pietre preziose e lustrini (da qui il soprannome di abito di luce), indossava una camicia di seta candida piena di pizzi e un cravattino nero, calzoni di pelle nera molto adenti, mentre ai fianchi era legata una fusciacca di seta rosso sangue piena di nappine a cui teneva legata la spada, poi esibiva le calze bianche alte fino al ginocchio, e le scarpe nere con i lacci incrociati senza tacco dette "zapatillas", fra la chioma biondo oro calzava la montera nera e rossa, ovvero il copricapo a tre punte tipico dei toreri, e per completare l’opera un lungo mantello nero di seta foderato di rosso che teneva legato di traverso con un cordone d’oro su una spalla.

<< Uhuhuh, che sperate di fare perdenti? Non so chi siate ma... DANNAZIONE! >> anche volendo il padrone del castello si rese conto che non riusciva a muovere nemmeno un dito!

<< Eheheh, sei completamente bloccato mio caro. E anche per gli incantesimi vocali si necessita almeno il movimento di un dito, lo sanno anche i bambini >> con un sorrisetto bastardo si fece avanti un ramato con una maschera bianca sul viso.


SIMO/IL FANTASMA DELL'OPERA:
All'occhio risaltava per prima cosa una camicia di seta bianca piena di pizzi sul colletto e sulle maniche, una spilla d’oro sormontata da uno enorme rubino appuntato sul colletto, giacca a coda di rondine e calzoni neri fasciavano elegantemente il suo corpo snello e scattante, scarpe di cuoio nero e guanti di raso bianchi, ovviamente indossava il classico mantello nero foderato di seta rossa col bavero alto a punta, e ovviamente una maschera bianca che gli celava metà del viso.

<< LIBERATEMI DANNATI! LIBERATEMI OPPURE LA MIA VENDETTA SARA' TREMENDA CHIUNQUE VOI SIATE! >> capendo di essere stato fregato, il mago iniziava a minacciare i presenti.

<< Ohohoh, dovremmo avere paura mio caro? E' Halloween, e ognuno merita uno scherzo >> intanto un altro componente del gruppetto gli rivolse la parola.


SHIDO/RAMBO:
Anfibi militari verde scuro, pantalone mimetico tutto strappato, canotta mimetica verde aderente che risaltava il suo fisico scolpito, fascia nera intorno ai folti capelli, polsiere di pelle del medesimo colore, in vita un cinturone di cuoio nero dove vi erano appesi le bombe a mano e i coltelli, e sulle spalle e tra le mani una marea di armi.

<< CHI SIETE!?! CLOW E LA SUA CRICCA!? BIANCA E I SUOI SVITATI!? YUKO E QUALCHE SUO ASSISTENTE ALCOLIZZATO!?! I FIGLI DEL MAESTRO CON QUALCHE SERVO!?! KAI E I SUOI LECCAPIEDI!?! QUALCHE ALTRO BASTARDO CHE HA UN CONTO IN SOSPESO CON ME!? >> visto il livello dell'incantesimo che lo aveva imprigionato, aveva scartato subito i samurai di Alex e altri tipi deboli a quel livello...

<<  Eheheh, e perchè te lo dobbiamo dire? >> infine l'ultimo componente del sestetto fece udire la sua voce camuffata.

KIMO/IL TURBINE ROSSO:
I pettorali da urlo venivano risaltati da una camicia di seta bianca, una sciarpa di seta viola annodata al collo lo rendeva ancora più sexy, poi c'era una giacca di seta bordeaux lunga fino alle ginocchia i cui bordi erano ricamati con fili violacei, pantaloni di seta bianca e stivali di cuoio nero da cavallerizzo gli arrivavano fin sopra le cosce, alla vita c'era un cinturone di cuoio nero su cui era appeso un fioretto, guanti lunghi di pelle nera, mantello e cappello scarlatti e una piuma bianca sormontava la tesa del cappello, e ovviamente una mascherina di sera rossa.

<< DANNATI! STATE INDIETRO! INDIETROOOO!! >> gridò il bonazzo angelo verde a squarciagola, ma ormai gli erano addosso...

QUALCHE MINUTO DOPO...

SLAM! CRASH!

<< OZ, DOVE SEI DANNATO!?! >> adirata come non mai, e causa la forte rabbia collettiva avevano fatto saltare in aria la stanza degli orrori in cui lei e le amiche erano state rinchiuse, Lady aveva fatto saltare la porta della camera da letto con un calcio!

<< ALEX, STAI BENE!?! >> intanto Gatta corse da suo marito ancora legato al letto.

<< S-Si, ma anche Oz ha bisogno di aiuto. E' stato fermato ed aggredito da dei misteriosi figuri che poi si sono dileguati >> mentre veniva slegato, lo stregone indicò il loro comune amico.

<< Oh mamma, ma che... AHAHAH!! >> nel vedere come era stato conciato, Sara scoppiò a ridere in una fragorosa risata.

<< AHAHAH, SEMBRA UN CRETINO! >> ma non era da meno Ripper, e anche la papera dorata se la rideva sino alle lacrime.

<< CHE DIAVOLO FATE FERME E IMPALATE!?! MUOVETEVI E DATEMI UNA MANO!!! >> urlando come un matto l'Emerald che era ancora imprigionato dentro il sigillo magico, ma il sestetto che lo aveva attaccato gli aveva infilato addosso un abito assai curioso...

OZ/LA PRINCIPESSA SPERDUTA:
Per cominciare l'abito era pieno di pizzi e di merletti. La gonna e le maniche a sbuffo, la culottes, le calze autoreggenti, i guantini di pizzo, le scarpe di vernice, erano tutte color rosa confetto, tranne per la giarrettiera nera!!! Come tocco finale un bel diadema in testa, un bel trucco marcato e una parrucca boccolosa e bionda!!

<< OZ, DEVI DIRCI DOVE... AHAHAHAH, CHE RIDERE!!! >> Lady lo puntò inferocita e dal nervoso passò alle risate in due secondi.

<< GGGRRR, CHE TI RIDI STREGA DELL'OVEST!?! >> con gli occhi fuori dalle orbite Oz la puntava folle di rabbia.

<< DICCI DOVE SONO I NOSTRI FIGLI! >> intanto Gatta lo puntava adirata, Akira e tutte le altre stelline non si toccavano.

<< I MARMOCCHI LI HO GETTATI NEL GIARDINO VISTO CHE ERANO SEMPRE TRA I PIEDI! ORA PENSATEMI A LIBERARMI DANNATE! >> ormai giunto al limite di sopportazione, voleva solamente ritrovare i disgraziati che lo avevano ridotto in un simile modo e fargliela pagare molto cara.
Clic... Clic... Clic... Clic...
<< CHE DIAVOLO STAI FACENDO!? >> poi si accorse, molto preoccupato, che la strega dell'Est gli faceva una miriade di foto usando la macchina a forma di medaglione!!

<< Punto primo Oz: Riprendi il controllo e mostrati educato, punto secondo: Non so chi ti abbia fregato ma ha fatto un ottimo lavoro, punto terzo: Portaci dai bambini senza fare storie altrimenti queste foto incriminanti faranno il giro di tutti i Mondi esistenti in appena un minuto! >> e quest'ultima, ferma e decisa, gli impose queste condizioni!


<< La gravidanza ti fa davvero male mia cara >> ammise il verde a denti stretti, la castana l'aveva sempre fregata ma in questo caso era stato messo con le spalle al muro << ESSIA, MA ORA LIBERATEMI! >> ma causa forza maggiore decise di cedere...


ALCUNI MINUTI DOPO...
NEL GRANDE GIARDINO DEL CASTELLO...


Reso con la sua magia un tetro cimitero, Oz aveva deciso di lasciare lì dentro i marmocchi che doveva accudire per quella notte. Ma non tutte le ciambelle riuscivano con il buco...
SLAM!
<< RIPRENDETEVI I VOSTRI MOCCIOSI E SPARITE VI... MA CH'E' SUCCESSO QUI DENTRO!?! >> con un calcio l'Emerald spalancò il grande portone, nel frattempo aveva rimesso addosso il costume da gatto nero, ma nel vedere il macello combinato era rimasto a bocca aperta: Il cimitero era devastato, moltissimi gattini mezzi abbrustoliti e altri arrampicati sugli alberi per la paura!

<< MMMIIIAAAOOO!!! >>
Appena videro il loro padrone i gattini superstiti miagolarono in coro!

I GATTINI TOMBAROLI: I loro corpi pelosi erano ricoperti da una lunga e semplice toga nera con colletto bianco, e per l'occasione camminavano su due zampe. I due spacchi laterali facevano intravedere le scattanti zampette pelose e gli anfibi neri. Ovviamente non poteva mancare un crocefisso dorato appeso al collo di ognuno di loro.

<< Mamma, finalmente sei arrivata! >> intanto una bella bimba, di circa 8 anni, dai lunghi capelli corvini, corse da Sara...


CRISTAL RIDDLE UCHIHA GRIFONDORO/LA YUKI-ONNA:
Indossava un fluente kimono di seta bianca bordato di viola, con lunghe maniche che scendevano fino a terra, un elegante obi di seta viola le fasciava i fianchi snelli terminando in un elaborato fiocco dietro la schiena, il viso pallido come la neve era incorniciato da lunghi capelli corvini che danzavano nel vento gelido dell'inverno. Mamma Sara si era occupata del trucco: I suoi occhi grigi come una bufera di neve erano messi in risalto da un linea carminio sulle palpebre mentre le labbra rosso sangue erano l'unica nota di colore sul suo viso, infine i piedi scalzi gli davano un aspetto ancora più selvaggio.


<< Mamma, ci sei mancata tanto! >> ma non fu da meno un bimbo di circa 9 anni dai biondi capelli che corse anche dalla castana.

<< Mamma, torniamo a casa!? Qui è una noia! >> intanto un secondo bimbo di circa 9 anni, ma dai capelli corvini, e anche lui abbracciò la strega dell'Est tutto felice...

JAMES NAMIKAZE GRIFONDORO &
SIRIUS UCHIHA GRIFONDORO/I DUE MAGHI:
Per entrambi si notava una tunica di seta rossa di fattura orientale, ed era bordata di nuvole nere. Gli arrivava sino alle ginocchia con dei lunghi spacchi laterali all'altezza della vita con delle lunghe maniche larghe, i pantaloni di seta nera a sbuffo erano mantenuti da una cintura di velluto nero, e ai piccoli piedi scarpine di raso rosso sangue.

<< Mamma, aaauuhhh!! >> per completare i figli di Sara si aggiunse un bel lupacchiotto nero dagli occhi rossi.

<< Mamma, aaauuhh!! >> ma accanto al primo c'era una lupacchiotta nera, dagli occhi rossi, che si avvicinò di corsa a Lady.

GABRIEL SERPEVERDE UCHIHA & LUCIFER GRIFONDORO UCHIHA:
Tornando alla forma umana, presentandosi come una pallida bambina e un pallido bambino, indossavano entrambi un lupetto fatto di morbida lana chiara, shorts di pelle bianca, e stivaletti di morbida pelle di capretto candido. Dal capo sbucavano fuori le morbide orecchie lupesche, ovviamente le loro bocche erano piene di tanti dentini aguzzi, e al collo portavano entrambi un bel campanello dorato. Infine non mancano delle mantelle rosso sangue con cappuccio da cui sbucano le loro morbide codine nere da lupo, e un cestino di vimini pieno di cibarie tra le piccole e pallide manine paffute.

<< Mamma! >>
Gridarono in coro una coppia di gemellini che corsero da Lady tutti felici...

CASTORE & POLLUCE UCHIHA SERPEVERDE/I PRINCIPI DELL'ORO: Questi due scatenati gemelli di un paio di anni a testa erano il primo frutto della pozione ingravida sassi all'ambrosia. Figli della strega dell'Ovest Ladyash e di ben quattro padri diversi ovvero del marito Itachi e di Madara, Saga e Kanon. Per una volta la dolce strega non dovette ricorrere a svariate minacce di morte per convincere quei disgraziati Uchiha a partecipare al concepimento visto che l'intero clan Uchiha non vedeva l'ora di avere la copia esatta dei gemellini divini del mondo di Saint Naruto. Assomigliavano moltissimo a Itachi, ma col sorrisino bastardo di Madara stendevano tutti, mentre il colore degli occhi e dei capelli era leggermente di un blu leggermente più scuro di Saga e Kanon, in realtà avevano prese la bastardaggine dai cinque genitori!!! Erano dei veri casinisti, si divertivano a far scherzi a tutti facendoli ammattire, ma adoravano la mamma e i fratellini (ma adoravano soprattutto incasinare il paparino Madara).
Per Halloween anche loro si erano messi in tiro: Per il petto vi era una camicia di seta candida, sopra indossavano un giustacuore di broccato giallo tempestato di diamanti e rubini. La giacca di fattura settecentesca, di velluto dorato, gli scendeva fino ai piedi come un lungo manto regale. Ed era tutto bordato di pelliccia di ermellino, compreso il bavero della giacca rigido e alto sino alla testa dei due bimbi. Mentre le maniche erano orlate di candido pizzo, i pantaloni di seta bianchi erano aderenti sulle cosce, e in vita indossavano una sciarpa di seta scarlatta. Non potevano mancare morbidi stivali scamosciati dorati che gli arrivavano fino alle ginocchia, guanti di seta dorata, una sontuosa corona tempestata di pietre preziose gli cingeva il capo, e una maschera di velluto dorata celava il loro volto. Ai lobi i loro orecchini d'oro con rubini, e per terminare una sciarpa di seta dorata, usata al posto della cravatta, che rimaneva ferma con una spilla decorata di rubini.

<< Piccoli miei, quanto mi siete mancati! >> mentre se li spupazzava, Sara era felicissima di vedere che stavano bene. Temeva che Oz li avesse traviati facendogli guardare film poco raccomandabili come "La Sirenetta" oppure "Cenerentola"!

<< Avete fatto i cattivi? Avete fatto rizzare i capelli a chi vi stava intorn... Ehi, ne manca uno! >> anche Lady si spupazzava la sua prole, ma poi notò che ne mancava uno! << Oz, dove hai messo il mio piccolo Fragolino?! >> chiese la strega con aria nervosa.


<< Eh? Fragolino? Che cacchio di nome sarebbe per... EHI! >> intanto che Oz glielo chiedeva stufo dei mocciosi << E TU CHE VUOI!? PUSSA VIA!!! >> si sentì preso per la gamba destra da qualcosa, e abbassando il capo vide un moccioso.


<< DAH! >> nel vedere lo sguardo truce del mago al piccolo bimbo si illuminarono di colpo gli occhi, e tutto felice continuava la sua scalata.


ISSHIN KUROSAKI SERPEVERDE (FRAGOLINO PER GLI AMICI)/IL PIPISTRELLO:
Questa malvagia entità diabolica di appena un anno, che si spacciava per un puccio e dolce frugoletto di nome Isshin, ma soprannominato Fragolino, era il figlio della Strega dell'Ovest Ladyash e di quello psicopatico dell'Ichigo vampiro malvagio. Grazie alla pozione ingravida sassi all'ambrosia, questo dolce bambino aveva preso le parti peggiori dei genitori: Infatti adorava farsi coccolare da gente dello sguardo truce e bastarda attaccandosi alla gamba del povero malcapitato, mordicchiare i suoi papà, giocare con gli animali feroci e fare casino con i fratellini. Per contro se qualcuno di buon cuore voleva coccolarsi il piccino, la piccola peste cominciava ad emanare letali scariche elettriche che manco Shinji era in grado di emettere!!! Solitamente adorava attaccarsi alle gambe dello zio Tom e dello zio Falco e si staccava solo se cominciavano a cantargli la ninna nanna perchè se cercavano di minacciarlo di staccarsi con una faccia truce, Fragolino li guardava con lo sguardo luccicante e felice e si attaccava ancor di più!!! Adorava stare sulla testa dei suoi prescelti e fulminarli come passatempo, ma se incontrava gli altri Ichigo buoni incominciava a piangere come una fontanella e a fulminarli^^. Per Halloween sfoggiava una tutina nera, dove c'erano sono le alette da pipistrello nere e i cornini come cuffietta dove spuntava un ciuffo arancione.


<< MA CHE VUOLE QUESTO MOCCIOSO!?! >> sfoderando uno sguardo da Oni malefico, Oz cercava di levarselo di dosso, ma il bimbo infine si arrampicò sulla testa del mago.

<<
DAH! >> e con un dito al cielo esclamò l'unica parola che ancora pronunciava.

<< Ma... Ma... MA CHE SIGNIFICA!?! >> con la faccia sconvolta il povero mago non ci stava capendo niente.

<< Ahahah, il mio Isshin ha trovato un nuovo amichetto! >> ma Lady chiarì il mistero rivelando che era figlio suo << Ehi Oz, è senza pannolino sotto il costume! >> ma a quell'avviso, visto che il bimbo era sopra la sua testa...

<< COSA!? E ME LO DICI SOLO ORA!?! >> nel percepire tale pericolo per il povero Emerald sarebbe stata l'umiliazione tremenda dopo due giorni schifosi! << LEVATI MOCCIOSO BASTARDO! >> percepito che era sceso sulla sua schiena, e si aggrappava ai suoi capelli, Oz cercava di tirarlo via con la forza...

<< Mmmm... WWWUUUAAAAHHHH!!! >> ma nel vedersi trattato in un simile modo il piccolo Isshin scoppiò in un pianto a dirotto, e dopo che una luce argentata lo avvolse...
FRABOM!!
<< AAARRRGGHHH!!! >> e il povero mago venne travolto da una scarica elettrica di potenza altissima!

<< Mmmmuuuaaahh, il mio tesorino non si smentisce mai!!! >> resa orgogliosa dal suo ultimo pupetto Lady se la rideva tutta felice...

<< Ahahah, che scemo! >> ma non era da meno la papera dorata che se la rideva sino alla lacrime.

<< GGGGRRRR, ORA BASTA! BASTA! SPARITE DALLA MIA VISTA VOI E LA VOSTRA SCHIFOSA PROLE DEMONIACA!!! >>
Gridò adirato sopra ogni dire il mago dopo l'ultima umiliazione per poi aprire un portale...

<< Dddaaahhh... >> intanto il piccolo Isshin lo fissò con gli occhi stelline nel vedere quel volto sconvolto dalla rabbia^^'''.

<< Aspetta, prima che andiamo via sciogli l'incantesimo del Pucci Pucci di Halloween! >> s'impose Alex con voce decisa dopo aver indossato nuovamente il suo costume.

<< Mmm? Che cavolo blateri? Di cosa parli? >> ma inarcando un sopracciglio Oz lo fissò stupito mentre aveva ancora il bimbo attaccato ai capelli.

<< Non ci prendere per i fondelli, carino! Ti stiamo dicendo di fermare... >> ma mentre Gatta illuminava il finto tonto...

MMMMUUUUAAAAHHHHH!!!

Risuonò quella risata diabolica fuori dal castello!

<< Ecco a cosa mi riferisco! >> chiarì infine Ombra Danzante puntando con un dito una delle grande finestre che davano sull'esterno << Akira, Fenrir, Sauron, Tom Jr e Sofia si stanno recando nella Foresta Nera alla ricerca del mostro che tu gli hai sguinzagliato contro! >> e a quell'accusa diretta...

<< TI SEI BEVUTA IL CERVELLO, GATTA!? SECONDO TE SAREI COSI' CRETINO DA SGUINZAGLIARE CONTRO DEI MOCCIOSI UN MOSTRO!? >> con la pelle d'oca ancora visibile, nata nell'aver udito quella macabra voce, Oz si difese << SE VOLESSI TRAVIARE I VOSTRI MARMOCCHI USEREI ALTRI MEZZI COME BEN SAPETE, TIPO I CLASSICI DISNEY! >> ma ad una simile confessione...

<< Ma se Oz è innocente, chi è che sta facendo un simile verso? >> Alex guardò i suoi amici diritto negli occhi e il silenzio cadde tra i presenti...

DOPO QUALCHE MINUTO, FUORI DAL CASTELLO...

NEL CUORE DELLA FORESTA NERA...


<< Fenrir, com'è andata!?! >> con Sauron a capo del gruppo, il quartetto si ricongiunse finalmente al lupo verde.

<< Lo hai trovato!? >> chiese con il cuoricino palpitante Akira.

<< Dicci di si, dicci di si! >> lo implorava Sofia con gli occhi luccicanti.

<< Mmm, che hai in mano? >> intanto Tom Jr notò nella mano destra dell'uomo qualcosa di strano e fece una faccia stupita.

<< Questo coso mi si è attaccato alla coda da quando sono entrato nella foresta >> ammise il lupone verde tenendolo per la cottola e facendolo dondolare davanti ai bambini.

<< Pò! >> altro non disse lo strano animale che pareva quasi sorridere.
 

LO STRANO ESSERE: Si presentava come una morbidosa pallina di pelo bianca, setosa e soffice come l'ovatta, dai grandissimi occhioni blu e luccicanti, non si notava la bocca, non mancavano un paio di grandi orecchie da coniglio di cui la sinistra pendeva in avanti, un paio di grandi ali da angelo e una curiosa coda leonina con il ciuffo finale nero. Quando si esprimeva dice sempre e solo "Pò!".

<< Ma cos'è? Un coniglio? >> chiese il Fudo confuso.

<< Ma ha le ali >> notò la Rossi, e a quanto ne sapeva i conigli non avevano le ali.

<< Forse è un Pucci Pucci di tuo nonno? >> domandò il Sandtimes al suo pallido rivale.

<< No, i Pucci Pucci del nonno sono diversi >> ammise certo di questo il pallido Riddle.

<< Ehi mocciosi, io ne ho le scatole piene di questa storia: Me ne vado nella dimensione I.N.A. a prendere per la coda Cagliostro! >> lanciando l'esserino curioso tra le mani di Sofia, Fenrir aprì un portale.

<< Dai Fenrir, cerchiamolo ancora! >> ma Sauron non si voleva arrendere e tirava l'amico per la coda per farlo restare.

<< Dai, resta con noi! >> secondo della fila vi era Akira.

<< Aiutaci Tom, non restare fermo! >> per terza vi era Sofia che nel vedere il Riddle fermo lo rimproverò.

<< E va bene, va bene! >> intanto che anche l'ultimo bimbo tirava la coda al lupo...

<< Cuccioli, ne ho le scatole piene! Se questo coso di Halloween esiste che si faccia vedere in questo momento! >> s'impose l'ex-famiglio, e in quel momento...
PUFF!
<< MI AVETE CERCATO E SONO ARRIVATO, MMMUUUUAAAHHH! ECCO A VOI, IN TUTTO IL MIO ORRORE, IL PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN!!! >> da uno sbuffo di fumo verde fece la sua comparsa una malefica creatura!

IL PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN:
Era semplicemente Sakura Haruno (Quando i quattro non volevano andare a dormire, i rispettivi genitori o tutori gli dicevano "Se non fate i bravi verrà Sakura Haruno a portarvi via!" e dopo che gli mostravano la foto della ragazza i cuccioli andavano a dormire scappando!) Sfoggiava semplicemente mutandine e reggiseno di cotone bianco...

<< WWWUUAAAHHH!!! >> nel vedere tale mostro al lupone verde si drizzarono i capelli e i peli della coda!

<< AAAHHH, ASPETTACI FENRIR! VENIAMO CON TE!! >>
Gridarono in coro i bimbi terrorizzati, e si lanciarono con il lupone nel portale celeste. E dopo che quest'ultimo si richiuse...
PUFF!

<< Uff, ha funzionato! >> la creatura mostruosa scomparve e al suo posto c'era Gatta!

<< Almeno sappiamo che nella dimensione I.N.A. saranno al sicuro >> venendo fuori da un cespuglio, Alex e il resto del big quintetto aveva preso la decisione di spaventare i bimbi per evitare che incontrassero il vero Pucci Pucci.

<< Intanto anche gli altri bambini sono tornati a casa >> anche Sara venne fuori dal suo nascondiglio, e prima di pensare ai bimbi più grandi il gruppetto aveva fatto tornare a palazzo Kuran i bimbi più piccoli e la papera dorata.

<< Ahahah, però siamo stati veramente cattivi a farli... Ehi, e Isshin dov'è!? >> nei primi secondi Lady se la rideva, ma poi notò che il suo frugoletto più pestifero non era più attaccato ai capelli di Oz.

<< Mmh? Ti riferisci alla pulce elettrica? >> disse il mago con un sorrisetto bastardo << Si è lanciato all'ultimo secondo nel portale con i mocciosi e quel disertore di Fenrir, sarà anche lui in quel convento della dimensione I.N.A. >> ma poi, dopo qualche secondo...

<< Pò! >> la misteriosa e piccola creatura si fece avanti all'Emereldiano.

<< E questo schifo che sarebbe? >> prendendolo per un orecchio, e nel vederlo morbidoso e tenerone, il Creatore dei vampiri era sinceramente schifato.

<< Pò! Pò! Pò! Pò! >> mentre si dimenava cercando di tornare libero
, la piccola creatura quasi piangeva per quel gesto.
KAPOM!

<< AHIA! >> poi un pugno raggiunse il verde al capo dopo averlo preso alle spalle.

<< Non trattarlo in quel modo, non vedi che gli fai male!? >> Sara lo prese al volo dopo aver menato l'amico << Ciao piccolino, sei un Pucci Pucci? >> e gli pose con un sorriso quella domanda.

<< Pò! >> disse la piccola pallina di pelo con aria che pareva felice.

<< Non credo che lo sia, altrimenti lo avremmo visto nella collezione di Papy >> di questo Lady ne era certa mentre si avvicinava per vederlo.

<< Mmm... >> intanto Gatta si teneva il mento con due dita e fissava anche lei quell'affare...

<< Che hai cara? Lo conosci? >> chiese Alex incuriosito, quello sguardo la moglie lo sfoderava quando aveva un dubbio.

<< Beh... Di quello che rammento io, di quella lontana notte in cui incontrammo il Pucci Pucci di Halloween, è che quel mostro faceva un verso simile. Ma mi ero riempita di cioccolatini al rum, quindi ogni parola o verso rimbombava nella mia testa come una granata >> con questa rivelazione la rossa fissò i presenti.

<< Ancora con questa storia? Io in quell'occasione ero già stato preso da Yuko quindi non so molto >> avvisò Oz in parte incuriosito.

<< Mmm, io rammento di un mostro dall'ombra lunghissima. Noi eravamo adagiati mezzi strafatti di caramelle e dolci vicino a quella roccia, e mentre ero cotto di cioccolata al latte vidi nel dormiveglia qualcosa su quella roccia sporgente lì davanti a noi. Oltretutto quella notte vi era la luna piena alta in cielo, proprio come ora, e adesso che sono lucido noto che i riflessi lunari allungano a dismisura le ombre >> intanto anche l'ambrato moro aggiunse un altro tassello al complicato mosaico.

<< Mmm, io rammento di due grandi ali da pipistrello. Effettivamente queste ali sono sproporzionate rispetto alla sua statura, e come voi altri ero cotta di caramelle alla vodka >> più vedeva la pallina di pelo, e più la pallida mora aveva una sensazione di déjà-vu << Però rammento che aveva braccia
 talmente lunghe che potevano acchiappare le stelle e mangiarle >> questo nuovo dettaglio fece abbassare le certezze della donna, ma...

<< Pò! Pò! Pò! >> di colpo la piccola creatura saltò con un balzo incredibile dalle mani di Sara, superò una grande pozzanghera, e giunse vicino ad un albero molto particolare...

<< Ma quello è l'albero delle pesche argentate... >> Oz lo riconobbe subito << I suoi frutti sono lucenti come le stelle... >> a quella frase, la piccola creatura acchiappava i frutti con le sue lunghe orecchie e iniziava a mangiarli uno dopo l'altro...

<< Oh mamma, rammento che quell'Halloween aveva piovuto e c'erano pozzanghere dappertutto proprio come ora. Essendo cotta di biscotti alla marmellata avrei potuto scambiare benissimo una pozzanghera per l'oceano Atlantico >> intanto che anche Sara separava le fantasie dalla realtà...

<< A-A-A-A-Allora sarebbe quel coso il Pucci Pucci di Halloween che tanto ci spaventò quella notte? >> con un dito tremante Lady puntava la creatura.

<< Pò! >> intanto quest'ultima, tutta felice, mangiava in un sol boccone le pesche argentate mentre fissava il quintetto e saltellava.

<< No, è assurdo che abbiamo avuto il terrore di questa foresta, per secoli e secoli, e il nostro nemico era solo quel coso >> incredulo a tale scoperta Alex non accettava la verità.

<< Dai ragazzi, cosa c'è di male? >> fece notare Gatta con un sorriso << Alla fine abbiamo creato una leggenda che i nostri figli tramanderanno ai loro figli e ai loro nipoti >> ai suoi occhi era una cosa molto bella.

<< Erano i sogni di un giovane quartetto che avevano preso realtà, aah... Quanto tempo è passato... >> sospirò Sara con un dolce sorriso.

<< Che stronzata, ve la siete fatta addosso per svariati secoli per colpa di quel coso >> Oz sinceramente era incredulo, ma in quel momento...
PUFF!!
<< SBAGLIATO MIEI CARI, SONO IO IL PUCCI PUCCI CHE AVETE INCONTRATO QUELLA NOTTE! FINALMENTE CI RIVEDIAMO DOPO TANTI SECOLI! AHAHAH!!! >> 

Alle loro spalle risuonò una voce che non aveva niente di umano, e appena i cinque si voltarono con la tremarella...

IL PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN 2:
Possedeva membra smisurate, era metà uomo e metà bestia, aveva la testa d'asino, le ali da pipistrello ed era più alto della più alta montagna di Emerald. Con le mani riusciva ad acchiappare le stelle e con le gambe riusciva ad attraversare l'Oceano Atlantico in quattro passi. Sulle spalle aveva cento serpenti che invece di sibilare, a volte latravano come cani, a volte ruggivano come leoni. Ognuna delle gambe era formata da due draghi attorcigliati, orribili a vedersi che facevano capolino con le teste, da dietro le anche. La sua barba e i suoi capelli ondeggiavano al vento, e dagli occhi fuoriuscivano lingue di fuoco, e sputava di continuo massi incandescenti.

<< AAAHHHH!!! >>
Gridarono in coro con i capelli diritti, e fuggirono verso il villaggio lasciando un polverone alle loro spalle mentre scappavano via terrorizzati!

<< Pò! >> la pallina di pelo ci rimase male nel vederli fuggire via...
PUFF!
Ma in quel momento il mostruoso Pucci Pucci scomparve. E fecero la loro comparsa, uno sopra l'altro, alcune conoscenze del quintetto appena fuggito...

<< AHAHAH, SCHERZO RIUSCITO! >> alla base del curioso totem vi era Fiamma Nera...

<< GUARDA COME CORRONO! >> poi c'era Fiamma Bianca.

<< IHIHIH, TROPPO FORTE QUESTO SCHERZO! >> al terzo posto vi era Frozen...

<< DAMMI LA ZAMPA, FRATELLO! >> al quarto Blaze che si dava il cinque con l'altro volpupo.

<< QUALCUNO SE L'E' FATTA ADDOSSO! >> non poteva mancare Belzebù...

<< NON DORMIRANNO PER UNA SETTIMANA! >> e dove c'era la prima scopa c'era Scarlet.

<< MIAO!! >>
I gattini di Alex miagolavano divertiti insieme ai Nyanko Sensei di Sara, e infine i primi avevano ceduto e partecipato allo scherzo.

<< AHAHAH, UN BUON HALLOWEEN A VOI QUARTETTO DI EMERALD! >> l'altro che se la rideva era il famiglio Renji Abarai, mentre tutto nudo sfoggiava coda da lupo e orecchie da gatto intonate ai suoi lunghi capelli rosso fuoco. (La sua nascita avviene nel capitolo 41 di Card Captor Naruto)


<< CORRI PICCOLA SARA, CORRI! >> intanto Dante se la rideva allegramente.

<< AHAHAH, OZ CON I CAPELLI DIRITTI! >> nel vedere tale scena Vergil si sganasciava dalle risate.

<< CRA! CRA! >> anche Sebastian se la rideva.

<< CRA! CRA! >> ma non era da meno Seishiro, ma in quel momento << Cra, cra? >> il corvo abbassò il capo e pose una domanda ai presenti...

<< Cra, cra! >> rispose Sebastian muovendo in capo in segno di negazione.

<< Io non né so niente >> ammise anche Vergil stupito.

<< Idem per me, e poi ci eravamo organizzati solo per questo scherzo >> fece notare uno stupito Dante.

<< Miao? >> rispose con tono interrogativo il piccolo Tigre.

<< Ma no, io non so niente di quella risata diabolica e dei due fuochi fatui >> ammise Scarlet ch'era stato l'organizzatore di questo scherzo.

<< Miao! >> ma il piccolo Silvestro era certo di una cosa.

<< Ma che dici, cervello di sardina!? Nemmeno io centro qualche cosa con quello scherzo! >> intanto anche Belzebù se ne lavava le mani.

<< Io ho partecipato a questo scherzo solo per vendicare lo spavento che hanno fatto prendere alla mia padroncina Sofia, solo per questo >> Renji anticipò i presenti mentre li fissava con aria seria e braccia incrociate, e spiegò i suoi motivi mentre si dichiarava estraneo allo scherzo di cui nessuno voleva assumersene la paternità.

<< Miao, miao! >> andando per esclusione il piccolo Kyuubi puntò gli unici colpevoli!

<< EHI, QUESTA E' DISCRIMINAZIONE DI UN VOLPUPO DA PARTE DI UN GATTO! >> rispose Frozen con le code diritte.

<< OLTRETUTTO NON CI SAREMMO VANTATI DI UN SIMILE SCHERZO!? E MENO MALE CHE CI CONOSCIAMO DA SECOLI E SECOLI! >> borbottò Blaze davvero offeso.

<< Su questo hanno ragione, è impossibile che quei due non si sarebbero presi la gloria di questo nuovo scherzo >> Fiamma Nera pareva pensierosa.

<< Miao, miao, miao! >> intento a bere del sakè, il Nyanko Sensei nero disse che lui e il suo amico erano entrambi innocenti.

<< Ma nemmeno noi centriamo niente >> nel parlare al plurale Fiamma Nera si riferiva anche all'altra tigre << Ma se siamo tutti innocenti, i nostri padroni e Oz non ci sono, e sono andati via anche i padroncini e Fenrir... Chi è l'autore di quella risata diabolica e dei due fuochi fatui? >> chiese ai presenti, con le orecchie basse, il grande felino striato di nero e grigio.

<< Miao, miao, miao... >> rotolando per terra, mentre si scolava una bottiglia di sakè, il Nyanko Sensei bianco arrivò all'unica soluzione possibile.

<< Ahahah, ma non dire idiozie! Mica esiste per davvero il Pucci Pucci di Halloween! >> nel sentire una simile cosa Fiamma Bianca si rotolava a terra dalle risate, ma...
MMMMUUUUAAAAHHHHH!!!
Risuonò quella risata diabolica nel cespuglio dietro di loro, e comparvero anche i due fuochi fatui!!

<< WWWUUUAAAHHH!!! IL PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN!!! >>
Gridarono gli sciagurati Famigli, Scope e Diavoletti in coro, e con i peli, setole e capelli diritti fuggirono verso il villaggio alzando un polverone ancora più maggiore di quello che avevano sollevato i loro rispettivi padroni...

<< Pò! Pò! Pò! >> nel vederli andare via la pallina di pelo ci rimase male, era rimasta nuovamente sola.

<< Ma che avevano quelli là? Sono impazziti? >> poi dal cespuglio venne fuori per prima Mamy!

<< E me lo chiedi a me, amore? >> e poi per secondo venne fuori Papy!

MAMY E PAPY/I DUE FANTASMI: Indossavano entrambi un semplice lenzuolo bianco, che celava completamente la loro identità, con i buchi per gli occhi e una bocca arrabbiata dipinta all'altezza del torace. Resi trasparenti per merito di un incantesimo, fluttuavano con le loro lanterne gotiche tra le mani con all'interno dei fuochi fatui verdastri/bluastri. Per completare quell'aspetto ancora più tetro, alla caviglia sinistra della tremenda coppia vi era una grossa palla ferrata legata con una catena che trascinavano mentre si muovevano.  
MMMMUUUUAAAAHHHHH!!!
Gridò di colpo Papy con un megafono che distorceva la sua voce e la rendeva mostruosa!!
KAPOM!
<< AHIA! >> ma di colpo venne raggiunto al capo da un possente pugno che gli fece spuntare un bel bernoccolo.

<< NE HO LE SCATOLE PIENE DI QUESTA STORIA!! >> gridò Mamy con gli occhi fuori dalle orbite << SONO SECOLI CHE PASSIAMO LA NOTTE DI HALLOWEEN IN QUESTA FORESTA A CERCARE QUEL DANNATO DI PUCCI PUCCI CHE HAI VISTO SOLO QUELLA VOLTA CHE RECUPERASTI I BAMBINI CHE DORMIVANO! DA ALLORA NON L'HAI PIU' VISTO, E INVECE DI PASSARE HALLOWEEN A SCOPARE COME DUE CONIGLIETTI IN CALORE CI TOCCA OGNI ANNO QUESTA SORTA DI CRETINATA!!! >> e nel perdere sane ore di sesso con il suo consorte, in questo sciocco modo, proprio non gli andava giù.

<< AHIA, MI HAI FATTO MAL... NNNNUUU, IL MEGAFONO SI E' ROTTO!! >> mentre gli urlava contro, Papy vide che il magico oggetto aveva urtato contro un sasso e si era spezzato in tanti pezzi << ED ORA COME FACCIO A CHIAMARLO!?! >> e intanto che si metteva le mani nei capelli...

<< Tsk, non ti è mai venuto in mente che se usi quel tipo di voce mostruosa invece di venire da te potrebbe fuggire terrorizzato? >> fece notare Mamy mentre fluttuava vicino al consorte.

<< Tu dici? >> rispose Papy stupito ma in parte anche convinto.

<< Ovvio, quella volta che affermi di averlo incontrato gli parlasti con la tua voce. Mica ne riconosce una anonima >>
volendo evitare di litigare << Prova a chiamarlo come si deve e forse arriverà >> infine propose al marito questa semplice idea.

<< Mmm... >> e dopo che il boss della Yakuza ci pensò per qualche secondo con le braccia incrociate << Ci provo! >> decise di seguire i consigli della sua metà << MMMMUUUAAAHHH, DOVE SEI!?! SONO IO, PAPY!!! >> e richiamò il Pucci Pucci in questione usando solamente la sua voce!

<< Ma che cavolo di nome è "Mmmuuuaaahhh" per un Pucci Pucci!? >> si domandò Mamy con un gocciolone dietro la nuca^^''''.

<< PO'! PO'! PO'! >> a quel richiamo la pallina di pelo bianca venne fuori dal cespuglio in cui si era nascosta, e corse tutta felice da Papy!

<< MMMUUUAAAHHH, FINALMENTE TI HO RITROVATO PICCOLO MIO!! >> e quest'ultimo lo strinse a se tutto felice mentre se lo spupazzava.

<< Uff, le bestie e i loro padroni si assomigliano per davvero! >> nel vedere tale scena Mamy se ne rese infine conto << AVANTI, TORNIAMO A CASA, DISGRAZIATO! ABBIAMO BEN TRECENTO HALLOWEEN DI SESSO ROVENTE DA RECUPERARE! >> e dopo aver preso per la cottola il consorte, lo trascinò via mentre quest'ultimo e il Pucci Pucci ritrovato dopo tanti secoli piangevano per la felicità.


THE END

(MA L'AVVENTURA CONTINUA CON "CHE PAURA ATTO II" QUESTA LA TROVATE DOMANI PRESSO L'AUTORE NICK NIBBIO!)

NOTA DI ALEXTINTURA

SPERO CHE LA PRIMA PARTE DI QUESTA ONE SHOT VI SIA PIACIUTA!^^

IN QUESTA PARTICOLARE AVVENTURA EXTRA DELLA NOSTRA FIC SUI VAMPIRI, FACCIAMO LA CONOSCENZA DEL NUOVO QUARTETTO DI EMERALD COMPOSTO DA SAURON, SOFIA, AKIRA E TOM JR!

I QUATTRO MONELLI DECIDONO DI CATTURARE IL TEMIBILE "PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN" MENTRE FANNO DOLCETTO E SCHERZETTO DURANTE LA FATIDICA NOTTE DELLE STREGHE! MA IN PRINCIPIO NON IMMAGINANO CHE L'IMPRESA SARA' PIU' ARDUA DEL PREVISTO.

MA A COMPLICARE LE COSE CI SI METTE ANCHE OZ CON LA SUA VENDETTA CONTRO LADY, E L'AITANTE MAGO TRASFORMA IL SUO CASTELLO IN UNA DIMORA DEGLI SPETTRI PER VENCIARSI! E MENTRE VIENE MENATO DAI SAMURAI PER ESSERSI QUASI SCOPATO ALEX, E POI RICATTATO DALLE TRE STREGHE DEI VENTI, IL PICCOLO QUARTETTO SI AVVIA NELLA TERRIBILE FORESTA NERA DEL REGNO CON LA COMPLICITA' DI FENRIR VERDE...

UNA PICCOLA PALLINA DI PELO LI SEGUIVA SEMPRE, MA POI I QUATTRO RAGAZZINI, ISSHIN E FENRIR SONO CORSI VIA ALLA VELOCITA' DELLA LUCE DOPO CHE IL TEMIBILE PUCCI PUCCI SI E' RIVELATO E LI HA SPAVENTATI FACENDOLI FUGGIRE NELLA DIMENSIONE I.N.A.!

MA ERA UNO SCHERZO DI OZ E COMPAGNI CHE A LORO VOLTA SE LA SONO FATTI SOTTO PER LA MANIFESTAZIONE DEL VERO PUCCI PUCCI! MA FUGGITI ANCHE LORO SI E' SCOPERTO CHE A FARE LO SCHERZO SONO STATI I FAMIGLI DEI PRESENTI!
MA A LORO VOLTA HANNO PRESO UN BELLO SPAVENTO PER COLPA DI UNA RISATA DIABOLICA E UNA COPPIA DI FUOCO FATUI!


MA ALLA FINE ESSI SI SONO RIVELATI MAMY E PAPY ALLA RICERCA DEL FANTOMATICO PUCCI PUCCI CHE SI E' RIVELATO LA PALLINA DI PELO INIZIALE E IL SUO NOME ERA "MMMUUUAAAHHH!!!"^^'''''''''''''

UN BUON HALLOWEEN A TUTTI COLORO CHE SEGUONO LE MIE STORIE, CI SENTIAMO NELLA ONE-SHOT DI NATALE!


UN RINGRAZIAMENTO A LADYASH PER I TANTI COSTUMI DI QUESTA ONE-SHOT!!

PER CHI NON LO CONOSCE ECCO UN'IMMAGINE DI RENJI ABARAI:
http://desmond.imageshack.us/Himg828/scaled.php?server=828&filename=25725847430a879e4983.jpg&res=medium

(Una nota importante: Se non leggete la fic "Ti seguirò nell'oscurità", è normale che leggendo questa one-shot non ci capirete molto. Vi metto questo avviso non per pubblicizzare la mia fic sui vampiri, ma bensì per farvi capire che molti dei personaggi che compaiono in questa storia non sono citati a caso o per fare solo un nome famoso, ma bensì hanno un loro senso logico nel contesto della trama generale)

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: alextintura