A San Boulebard of San Boot Crush of Virginia, in una delle piccole periferie, abitano quattro diciassettenni, alle prese con la vita frenetica, vita scolastica che li porta a grandi soddisfazioni, piccole infatuazioni, e piccoli litigi che li porteranno a conoscersi meglio.
in questa città caotica, monotona, tutta circondata da giovani con il loro prima mori, sempre felici in ogni ora del giorno o quasi..
Casa Tarner ora 7:30
-Giiin ,Ginevra !!!!! Fai presto è pronta la colazione-
-Si mamma – “uffa non trovo il cellulare ??!! eccolo “
-Gin sbrigati-
-Eccomi-
Dalle scale di una grandissima villetta scende una ragazza dal viso dolce ma leggermente imbronciato che si avvia verso l’enorme cucina ........

Casa Anderson ore 7:40
-Matt adiamo sbrigati dobbiamo prendere anche la mai amiche Tara .....-
-Di nuovo ok lo facci solo per te .-
-Grazie Matt sei super –
-Matt ?!-
-Si papà-
-Stai attento ti lascio guidare l’auto solo perché mi fido di te..-
- OK papà stai tranquillo.. Ciao!-
Ecco che dal finestrino di quella Jeep grigia con piccole scritte nere si intravede un bel ragazzo che stranamente non si dava arie, Matt Anderson chiamato il ragazzo d’oro primo ella classe figlio perfetto (anche dopo la partenza i sua madre)e sopratutto ottimo fratello. Che in sime a sua sorella si incamminava verso via Nepol Street per dare un passaggio a Tara.....

Casa Cathon ore 7:55
- buona giornata Mary-
- si col cavolo mamma –
- Mery non usare questi termini con me ok?! –
- come vuoi-
-Ti ringrazio.. ora vai che è tardi tesoruccio-
-Mamma!!!-
-E va bene buona giornata Mery-
e così a bordo di quel fantastico scooter con gli strass c’è Mery, non ci sono parole per descrivere la sua grande bellezza tutti l’ammiravano e tutte le ragazze l’adoravano ,e così arrabbiata si avvia verso scuola .

Casa Delgado ore 8:00

-Kevin(1 2 3) Kevin(1 2 3) dannazione Kevin!!!! Ti vuoi svegliare di soprassalto con la faccia di una che sta per avere un infarto con un filo di voce risponde
-OK papà-
- Sbrigati sono le otto!!.-
-Cosa!!!!!!!-
- Cosa aspetti deficiente che venga li a vestirti come quando avev 5 anni ??!!-
- No di certo .....-
-Bene hai 17 anni e ne dimostri 3 sei troppo irresponsabile Kevin..... vedi di cambiare- e con tono indifferente “spalle d’acciaio”( si lo chiamavano così perché ha delle grandi belle spalle e non solo quello) –Si si ..- ma non soddisfatto il padre aggiunge – E poi vedi di migliorare anche nello studio-
-OK-
-ciao figliolo-
-ciao pà..-
e così con la faccia ancora assonnata “spalle d’acciaio”, si avvia verso la fermata dell’ autobus (eh già niente motorino, anche se se lo poteva permettere sua madre non avrebbe mai dato il consenso di comprarlo, poiché era fin troppo premurosa )per arrivare con estrema vergogna a scuola. Ecco che arriva Gin è la prima ad arrivare, vedendo di aver fatto tardi si precipita nel corridoio principale decide di prendere l’ascensore con l bidello.
-Track boom!!!!!-
.cosa è successo?!-chiede Gin leggermente scossa al bidello,
-si è semplicemente bloccato l’ascensore-dice non curante il bidello-ogni anno
è sempre la stessa storia...-e adesso come faccio?!?-aspetta cara -no che non posso aspettare – perché ?- “dannazione è il mio primo giorno di scuola....”e già so che farò tardi.-
Ogni anno è sempre la solita storia per la povera Gin, ripetutamente da 4 anni, il primo giorno fa sempre tardi.- cosa dirà la prof Finelli?-i borbottò Gin a se stessa-io credo che capirà...infondo può succedere a tutti no?!-si ma lei non lo capirà mai..-perchè?!-Nel frattempo
la professoressa Finelli, viene informata del guasto, e si appresta ad andare a soccorrere i due,ma dall’ascensore, si sente la voce dei due intrappolati che si fa sempre più vicina-vuoi sapere perchè? ok...perchè è una brutta vecchia isterica pazza lunatica!!- di scatto si aprono le porte dell’ascensore e appaiono (come a teatro che sbucano glia attori) la professoressa Finelli,il preside e i due tecnici. Silenzio tombale..
-andiamo in classe cara...
(cara? pensa gin.. ma se è da quattro anni che non ci sopportiamo a vicenda e che ogni volta dice che io sono una stupida adolescente che pensa solo alle sue crisi e alle sue bravate...)c’è qualcosa di strano in lei.. E così le due ex rivali ( mai capito il perchè) si avviano verso l’aula 4ST.


Fuori la scuola media, troviamo il “ragazzo perfetto” che con un sorriso accompagna le due ragazze a scuola
-Lucy ora vado ok !?-
-si Matt non c’è bisogno che mi accompagni fino alla classe!!-
.Ok ti passo a prendere all’uscita ciao e mi raccomando state attente ai ragazzi-
-Ciao Matt –
Matt ritorna in auto guarda l’orologio e guida soddisfatto e pensa..”sono in perfetto orario, quest ’anno dovrò cercarmi alla ragazza”.
Mentre è perso nei suoi pensieri, un ragazzo è fermo, davanti all’auto e gli urla di fermarsi .
-Fermati Matt cosa fai?!?!?Fermati!!!!-
-Sbam!!!-Kevin lancia il suo zaino dal parabrezza e di scatto Matt ritorna alla realtà- Ma cosa ti prende hai sniffato?!-no ma che dici..- già giusto il ragazzo perfetto non poteva tradire la sua anima docile..- piantala mr spalle d’argento (così dicendo gli dà un pugno sulla spalla)- hei!!! Non rovinarmi i miei adorati muscoli
-già.. solo quello hai di buono...-piantala tu!!piuttosto tieni d’occhio la strada-Mattt!!Fermaaatiiiii!!!- Con una brusca frenata, Kevin E Matt si ritrovano con la faccia appiccicata al parabrezza. Intanto la ragazza a bordo del suo motorino con gli strass gli grida:
-Razza di deficiente!!!Guidi peggio di un ultra ottantenne ubriaco.. chi ti ha dato la patente?!?! un pazzo pirata della strada !?!?!. Così dicendo la ragazza riparte .Silenzio tombale Kevin e Matt si guardano stupiti 1 pò per la botta, un pò per le parole della ragazza,. Kevin inizia a ridere e la smette solo quando si ritrovano nel parcheggio della scuola. Nel frattempo in un’altra scuola, Mary parcheggia il suo motorino.All’improvviso Mary si trova circondata da un gruppetto di ragazze (che lei di solito le chiama le “Red Lady”per il troppo eccesso di phard)
-Ciao Mary Come hai trascorso le vacanze?-
-una meraviglia-( sensa di voi) pensò Mary.
-Quest’anno ci farai l’onore di entrare nel nostro club?-
-Non lo so ci penserò-(consideratelo un no)
-Oh! Grazie Mary ciao- e cosi dicendo se ne andarono.
-Ah! Sei invitata alla festa di Sabato di Simon-
-E’ chi è Simon?-
-il mio piccolo Chiwuawua, che sabato compie 2 anni-
-Ok ci sarò –“ solo così me le levo di torno”.