Ciao a tutti! Questa storia è dedicata alla coppia Finn & principessa Fiamma che per ora è inedita qui in Italia e questo perché essa si forma nella 4° stagione di Adventure Time che non è ancora stata trasmessa in Italiano. Sicuramente i Fan più accaniti di questa serie avranno visto gli episodi originali e si saranno già fatti un’idea al contrario di quelli “meno attenti” che sono ancora bloccati alle prime 3 stagioni. In ogni caso mi sono innamorato di questa coppia e dato che nessuno qui in Italia non vi ha ancora dedicato una FanFic ho deciso di farmi avanti come ho fatto recentemente con T.U.F.F. Puppy.
Come sempre, accetto consigli e critiche per poter migliorare le mie abilità, grazie in anticipo e buona lettura.
Nota: Questa storia è ambientata dopo gli eventi di “Burning Low”
 
“Jake mi devi assolutamente aiutare!”
Per la prima volta il giovane Finn era in difficoltà, non sapeva cosa fare nella situazione in cui si trovava
“Andiamo Finn, non esagerare, mamma mia quanto la fai tragica!”
“Ma non posso permettermi di sbagliare!”
“Ragazzi … tutta questa tensione per un appuntamento con la principessa Fiamma”
“Facile parlare per te visto che sono io quello che ci deve andare!”
“Pronto, il sottoscritto è fidanzato ufficialmente con Lady Irridella quindi so cosa si prova”
“uff, hai ragione scusami. È che ho paura di fare qualche pasticcio …”
“Fratello, vai tranquillo e fidati del tuo istinto e poi non ti dimenticare di avanzare al livello 3” disse Jake facendo l’occhiolino
“D’accordo, comunque prima o poi mi dovrai spiegare in cosa consiste il livello 15”
“TI HO GIA’ DETTO CHE DEVI STARNE ALLA LARGA!!!”
“Va bene, non ti scaldare, io vado”
Il giovane inizio a incamminarsi verso la casa della principessa Fiamma che solo poco tempo prima aveva costruito lui stesso con l’aiuto di Jake; era una serata tranquilla con un cielo stellato che avrebbe commosso anche il guerriero più freddo, era perfetta per un appuntamento romantico anche se al giovane non piaceva tanto questo termine, lo metteva in imbarazzo, non era mai stato un donnaiolo.
Quando arrivo alla casa trovò la principessa Fiamma che lo aspettava di fuori con quel sorrisetto innocente che tutte le volte faceva sentire il giovane come se si trovasse di fronte ad un angelo, una sensazione che non si stancava mai di provare.
La serata fu piacevole, romantica e divertente; in quegli attimi Finn si sentiva più vivo di quanto si sentisse quando era impegnato in un’avventura ed era un qualcosa che ancora non riusciva a spiegarsi in modo chiaro. Tra un divertimento e l’altro si ritrovarono sdraiati sull’erba
“Non credo di essermi mai divertito così tanto, eppure non stiamo facendo nulla di particolare”
“Cosa intendi dire Finn?”
“Non lo so, forse sono felice semplicemente perché sto con te ♥”
A queste parole la principessa Fiamma non poté fare a meno di arrossire “Dici sul serio?”
“Certo. Non credo di essere mai stato più sincero …”
La principessa Fiamma si avvicino sempre di più a Finn e senza nemmeno pensarci si ritrovò a dargli un bacio appassionato, non appena si rese conto che lo stava baciando si stacco per paura di avergli fatto male e infatti Finn aveva le labbra bruciate
“Scusami tanto Finn, non volevo, ti sei fatto male?”
“Brucia un po’ ma … non mi importa se sei tu ♥”
“Mi dispiace tanto Finn, sono proprio una stupida, so che ti faccio male quando ti tocco e pure lo faccio lo stesso, scusami …”
“Ma cosa dici? Non è successo niente stai tranquilla, tanto mi ci sono abituato ♥”
Finn  si avvicinò fino al viso della giovane e con incredibile sorpresa notò che dai suoi occhi scendevano delle lacrime, erano lacrime di lava ma non avevano alcuna differenza da quelle “normali”, avevano lo stesso sapore emotivo
“Principessa … ma perché piangi? Ho detto qualcosa che non và?”
“No Finn il problema non sei tu … sono io. Io non voglio farti del male, sono stufa di questa situazione. Perché gli altri possono toccarti e io no!?”
Finn cercò di consolare la sua amata abbracciandola ma questo significò ulteriori bruciature per lui e un dolore in più per lei che subito si allontanò da Finn con ancora più lacrime agli occhi
“Perché l’hai fatto Finn!?”
“E me lo chiedi? Volevo consolarti, non voglio vederti piangere”
“Oh no Finn, le tue braccia …”
“Principessa Fiamma ti prego a me non mi importa, e poi non ci faccio caso più di tanto”
“Ma a me importa eccome, io … vorrei solo poterti abbracciare, baciare, toccare senza avere la preoccupazione di farti male! Oh … quanto lo desidero Finn … è il mio più grande desiderio …”
“Ok … principessa Fiamma ti prometto che troverò una soluzione!”
“E come? Siamo di elementi diversi, non si può contrastare la natura …”
“Non mi importa. Troverò una soluzione, questo te lo prometto! E secondo il mio codice d’onore le promesse vanno sempre rispettate!”
Bastarono quelle parole per far tornare di buon umore la principessa Fiamma che torno a sorridere, il resto della serata fu tranquilla e alla fine i due innamorati si salutarono con un caldo abbraccio ovviamente con le giuste precauzioni: Finn si avvolse con della carta stagnola per non bruciarsi. Mentre il giovane ritornava a casa diede un’ultima occhiata alla principessa Fiamma e gli parse di vedere che il suo volto fosse tra il felice e l’infelice cosa che lo turbo leggermente.
Appena arrivo a casa il giovane trovò Jake che lo aspettava nonostante fosse notte fonda
“Jake? Ti avevo detto di non aspettarmi alzato”
“Hehehe non volevo perdermi le ultime sull’appuntamento più caldo della giornata”
“Ma smettila!”
“Allora come è andata?”
“Benino …”
“Perché questa risposta mi sa di amaro?”
Finn raccontò al “fratello” tutto quello che era successo riguardante l’episodio delle scottature, del pianto di Fiamma e della promessa fatta
“Allora come credi di risolvere il problema Finn?”
“E’ questo il problema. Non lo so …”
“Ma come? Come puoi fare una promessa senza sapere come mantenerla?”
“Che ci potevo fare? Lei stava piangendo, non ce la facevo a vederla ridotta così!”
“Fammi pensare … potresti farti aiutare da Flamboo!”
“Si … però io vorrei una soluzione che non abbia limiti di tempo, non so se mi spiego …”
“Ti spieghi bene Finn”
“UFFA! Ma perché devo essere così sfortunato in amore!?”
“Dai Finn adesso non esagerare …”
“Non esagerare!? Prima Gommarosa che non nota il mio amore e adesso la principessa Fiamma che non può starmi vicino! E’ FRUSTRANTE!!!”
“Un momento Finn … CI SONO! Gommarosa è la soluzione!”
“Stai scherzando? Ho chiuso con lei”
“Non intendevo in quel senso. Lei è una scienziata giusto? Quindi potrebbe inventarsi qualcosa, tipo una pozione, che potrebbe risolvere il tuo problema!”
“Hai ragione, è un’idea Finntastica! Però …”
“Ahia, non mi piace quel Però, di solito non promette bene”
“Credi che Gommarosa ci aiuterà? L’altra volta non mi sembrava … come dire … felice del mio rapporto con la principessa Fiamma …”
“Lo so … ma sai: provarci non ci costa niente, non credi?”
Finn si convinse e decise che il giorno dopo sarebbe andato assieme a Jake verso Dolcelandia per tentare di convincere la principessa Gommarosa, vecchia fiamma del giovane, l’accoglienza per loro fu quasi trionfante visti i tanti favori fatti per Dolcelandia da parte dei due eroi e la stessa cosa avvenne non appena Finn entrò nel castello di Gommarosa, la sensazione è che quell’accoglienza gioiosa non sarebbe durata molto …
“Finn! A cosa devo questa tua visita?”
“Principessa Gommarosa … io … devo chiederle una cosa importante …”
“Di che si tratta?”
“Mi servono le tue abilità di Scienziata …”
“Oh … e in cosa ti potrei aiutare?”
“La principessa Fiamma …”
Non appena il giovane nomino quel nome il sorriso sul viso di Gommarosa spari di colpo cosa che fece diminuire ulteriormente il suo già scarso ottimismo
“Cosa c’entra lei?”
“Senti principessa … non saltiamo subito alle conclusioni! Ecco io e lei come sai stiamo insieme … però … ecco … lei vorrebbe poter interagire con il regno senza … come dire … bruciare niente …”
“Insomma, che mi stai chiedendo in parole povere?”
“Se puoi … creare qualcosa che la possa aiutare col suo problema …”
L’espressione di Gommarosa era fredda e dura e non faceva presagire una risposta positiva, vi fu un silenzio che durò per almeno un minuto che al giovane sembrò un’eternità vista  la tensione che si respirava nell’aria.
“Finn io … anche volendo … non posso aiutarti …”
“E perché?” rispose Finn con l’espressione di chi si aspettava quel genere di risposta
“Perché non ti rendi conto del pericolo che corri, la principessa Fiamma è fisicamente instabile e poi non mi fido di lei”
“In che senso non ti fidi di lei?”
“Finn … tu non capisci. Lei è elementare del fuoco, quindi come molti suoi simili è molto probabile che sia malvagia …”
“Non credo a quello che sento! Come puoi parlare in questo modo di lei!? Tu non la conosci come la conosco io!”
“E’ la dura verità Finn, credimi quando ti dico che mi dispiace tantissimo, ma alla fine dovrai ammettere che avevo ragione”
Con aria offesa e al tempo stesso triste, Finn si volto e camminò lentamente verso l’uscita
“E pensare che prima mi piacevi Gommarosa … che stupido …”
Gommarosa guardò Finn allontanarsi; il suo viso mostrava dispiacere ma al tempo stesso anche rabbia, ma ciò nonostante non disse nulla per fermare il giovane, non aveva senso fermarlo, non gli avrebbe dato retta, era troppo deluso, Finn intanto tornò assieme al fratello a casa senza dire una parola, ma quel silenzio fu sufficiente a Jake per capire che l’incontro era andato male. Finn si sentiva ferito, non tanto per il rifiuto di Gommarosa quanto per le brutte cose che quest’ultima aveva detto della sua amata.
Quella sera Finn andò alla casa della principessa Fiamma solo per vedere se stava bene, fu sollevato nel vedere che nonostante i fatti della sera precedente non aveva perso la sua particolare allegria, ma preferì non parlargli e quindi se ne ritornò a casa per riflettere.
Cosa poteva fare per risolvere la situazione? Chi altri poteva aiutarlo?
Domande al quale era impossibile trovare una risposta, almeno in quel momento, era troppo stressato e quindi andò a dormire presto per risparmiare energie in vista del nuovo giorno così come Jake che in quel momento non sapeva cosa fare per aiutare il fratello.
Troppe domande senza risposta e un amore che aspettava ancora delle svolte positive …
 
CONTINUA …