Autore (su Efp e nel forum): Bolla12
Personaggi/Pairing: Vegeta/Bulma
Pacco: Ciclamino
Genere: Sentimentale
Rating: Verde
Prompt: Spada
Avvertimenti: Nessuno
Note dell'autore (se ce ne sono): Questa storia partecipa al Contest 'Amore e non solo...' di Dafne_18!

 

Infinite lawn.

 

Il leggero venticello le aveva scompigliato il corto caschetto da poco rinfrescato e, con lentezza, aveva preso a camminare verso la sua macchina. 
Si era vestita elegantemente, quella sera, era andata ad uno congresso al posto di suo figlio Trunks, oramai presidente della Capsule Corporation da molti anni. 
Nonostante l'avanzata età, molti uomini le proponevano, ancora, cene in lussuosi ristorati della città o passeggiate sul lungo mare, ma lei rifiutava sempre dicendo: "Sei molto gentile, ma mio marito mi sta aspettando a casa!". 
C'erano sere, però, in cui il loro letto rimaneva vuoto e desolato, come il suo corpo, oramai, da molti anni. 

Aveva spento la radio della macchina ed era scesa giù da essa, con fare raffinato e disinvolto. Da poco più dieci anni, aveva preso a vivere in una casa molto grande fuori città, assaporando la vita di campagna in tutte le sue sfaccettature.
Si era tolta, d'innanzi alla porta, i vertiginosi trampoli e, con una mano, aveva sbloccato l'accesso all'ingresso attraverso un semplice codice. 
Anche se, da molto tempo, in casa erano rimasti solo lei e il suo amato marito, adorava non farsi sentire neanche da un robot quando rientrava, come se fosse ancora una sedicenne.

Guardò l'orologio. Erano appena le 03:46, allora decise di uscire a fare un passeggiata attorno alla casa. 
L'interminabile prato dava un aspetto di pace al tutto. Ogni volta che lo guardava, si perdeva nell'infinito. 
A piccoli passi, si diresse verso un pesco in fiore. I suoi fiori di un rosa così vistoso ed appariscente, le avevano donato una tranquillità immane. 
Si era seduta sotto di esso ed un venticello primaverile, piacevole, le aveva baciato delicatamente il viso. 
"Sei sempre qui, Vegeta?" aveva sussurrato, cogliendo una margherita, appena sbocciata. 
"So' bene che riesci a sentirmi e che, ancora, riesci ad amarmi anche se non sei più con noi..." aveva abbassato lo sguardo, sfiorando la spada conficcata nel terreno a fianco alla lapide. La spada di suo figlio, la spada del suo Trunks del futuro che, alla morte del padre, aveva deciso di viaggiare ancora una volta nel tempo per recargli un ultimo e devoto saluto. 
"Sei ancora con me, Principe, io ti sento qui, accanto alla mia anima, accanto ai nostri figli!" 
Si era stesa e, con una mano, aveva preso a sfiorare l'erbetta sotto la quale giaceva il corpo del suo amato. 
Aveva sorriso, la oramai non più giovane Bulma, avrebbe per sempre amato il Principe Vegeta. 


Angolo di Bolla. 

Buonasera ragazze! Oggi sono qua con una fanfic che partecipa al contest della tanto da me stimata Dafne *arrossisce*. Spero davvero di aver fatto un buon lavoro con questa flash, voi sapete quanto io ami la coppia Bulma/Vegeta e voglio sempre scrivere il meglio per loro e spero soprattutto di aver mantenuto i pensieri e i modi di Bulma perfettamente IC! 
Vi abbraccio forte e grazie a chi recensirà e, ovviamente, a chi la leggerà soltanto!
Bolla:*