Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: nana101    08/11/2012    2 recensioni
Lo so che avevo scritto fine però ho deciso di scrivere anche dell'incontro di Blaine con il glee, non c'è bisogno di leggere la prima storia (dove ho scritto dell'incontro con i genitori di Kurt) ma se volete potete farlo.
Buona lettura :)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
THE MEETING
(parte 2)
 
“Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, o mio dio, o mio dio, Kurt finalmente!” Kurt spostò il telefono dal suo orecchio o di quello che ne era rimasto dopo che la sua amica Rachel aveva iniziato ad urlare,
“Rachel, le orecchie! Non farlo mai più! E poi perché ti scaldi tanto? Devo solo farvi conoscere Blaine”
“Solo? Kurt Elisabeth Hummel è il tuo ragazzo, hai un ragazzo! Perché non me lo hai detto prima? Mi sento un po’ offesa”
“Credevo che non fosse una cosa seria. Ma ora, sono così felice.”
“Non vedo l’ora di vederti. Non vedo l’ora di conoscerlo. Com’è? E bello? Quanti anni ha? E’ alto? Sa cantare?”
“Rachel, Rachel, calmati questa sera vedrai tu stessa non voglio anticiparti niente, solo NON METTETELO IN IMBARAZZO”
“Scherzi? Non si sentirà osservato o giudicato nemmeno per un secondo. Promesso.”  Kurt face un sospiro, sapeva che sarebbe andata come aveva detto lui.
“A proposito, puoi avvisare tu gli altri?”
“Certo dopo al glee comunico a tutti la notizia”
“Grazie, ci sentiamo dopo devo andare a lezione. Ti voglio bene.”
“Ti voglio bene anch’io”

“Allora il tema di questa settimana sar…” Rachel entrò in aula interrompendo bruscamente il professor Schuster.
“Ho una notizia bomba, che voi tutti dovreste sapere e vi assicuro che ne resterete sconvolti”
“Che succede nasona hai trovato un brano che chissà per quale motivo ti rappresenta in tutto e per tutto?” disse Santana che era seduta mano nella mano accanto a Brittany,
“No, per quanto tu mi abbia offeso non si tratta di me ma, rullo di tamburo” Finn iniziò a battere le asticelle sui piatti della batteria al comando di Rachel “Kurt Hummel ha un ragazzo!”
“COSAAAAA?” dissero tutti in coro compreso il professore.
“Chi è? Come? Quando? E perché? Dicci di più Rach”
“Non so niente, non mi ha detto niente, ha detto che sarebbe dovuta essere una sorpresa, vuole farcelo conoscere, per questo mi ha incaricato di dirvi che questa sera dobbiamo andare tutti al bel grissino per questo fatidico incontro”
“Aspetta, aspetta, aspetta…Finn tu ne sapevi niente?!” disse Mercedes andando verso Finn
“Io…bhè…ecco…d’accordo lo sapevo ma mi aveva pregato di non dire niente a nessuno e non ho saputo dirgli di no”
“Quindi tu lo conosci?” gli domandò Puck
“No, ma Burt ha detto che è un bravo ragazzo, lui e mamma l’hanno conosciuto ieri sera quando io sono venuto da te per quella serata di film sulla guerra che facciamo ogni giovedì, quindi non so assolutamente niente, so solo come si chiama”
“Come si chiama allora?!”
“Mamma mia come vi scaldate: si chiama Blaine”
“Mi piace, è davvero un bel nome” disse Quinn mentre Artie annuiva con il capo.

“Dici che gli piacerò?”
“Ne sono convinto, sai cantare, ballare più o meno, sei bellissimo, gentilissimo, alto più o meno, simpatico e molto tenero”
“Ok, non so se l’hai fatto apposta a metterci anche delle cose negative ma spero di si, e poi io so ballare molto bene”
“Diciamo che ci devi lavorare un po’ su” disse Kurt ridendo,
“Così mi offende signor Hummel”
“Com’è suscettibile signor Anderson”
“Ci conosciamo?”
“Si, siamo fidanzati da due settimane intere, ha sbattuto la testa?”
“Non credo che mi metterei mai con una persona come lei, sa?”
“Idiota” Kurt iniziò a ridere solo pronunciando quella parola
“Hummel! Anderson! Se non la finite immediatamente vi sbatto in presidenza!” gli urlò il professore di matematica.
“Ci scusi professore” dissero i due in coro
“Ops” disse sorridendo Kurt a Blaine che ricambiò il suo sorriso.

Era appena tornato a casa quando senti il campanello suonare.
“Kurt vai tu?” disse suo padre in quel momento
“Siiiiiii”
Aperta la porta si ritrovò l’intero glee club davanti che entrò senza neanche pensarci e si andò a sedere in cucina tutti quanti attorno al tavolo lasciando il posto centrale a Kurt.
“Allora?” chiese Puck
“Allora cosa?”
“Chi è? Cosa fa nella vita? E’ un bravo ragazzo? Ti ama?” Mercedes aveva iniziato il suo interrogatorio e niente o nessuno l’avrebbe fermata.
“Calmatevi. Allora il suo nome è Blaine. Studia, visto che viene alla mia stessa scuola. E’ un ragazzo fantastico. Si, mi ama e credo anche molto.”
“Ne sei sicuro al cento per cento?” gli chiese Tina
“Si, al 120 per cento”
“Lo spero per lui perché se ti fa soffrire gli spacco la faccia”
“Puck non spaccherai la faccia a nessuno tantomeno quella di Blaine, chiaro?”
“D’accordo” disse quasi deluso Puck
“Ma stasera lo conoscerete quindi che ne dite di tornare a casa e vestirvi? Sono le sette e tra un po’  arriva Blaine, quindi andate”
“Ok, a dopo Kurt”
“Ciao ragazzi”

Sei sempre il solito ritardatario e ora ti metti anche a correre ti stai scombinando tutti i capelli razza di idiota che non sei altro.
“Oddio scusa” disse Blaine al ragazzo con il quale si era appena scontrato
“Non preoccuparti, sei così basso che non ti avevo neanche visto, avrei dovuto essere più attento”
“O-ok non so se dovrei prenderle come delle scuse visto che mi hai insultato ma scuse accettate” disse Blaine prima di ricominciare a correre verso casa di Kurt.

“Finalmente Blaine è tardissimo!”
“Lo so scusa e che sono andato a sbattere contro un tipo e mi sono fermato a cercare di capire se mi stesse chiedendo scusa o mi stesse insultando, e credo di non averlo ancora capito”
“Ti sei fatto male?” chiese preoccupato Kurt
“No, no tranquillo, è tutto ok” Kurt gli prese la testa e lo baciò in fronte
“Sei sicuro di non esserti fatto niente?” gli sussurrò Kurt nel suo orecchio
“Sicurissimo” Blaine gli diede un bacio e lo prese per mano, Kurt la strinse e uscirono di casa incamminandosi verso il locale.
“Allora?”
“Allora cosa?”
“E’ tutto a posto?”
“Si ti ho già detto che non mi sono fatto niente”
“Non intendevo quello, sei agitato?”
“Sai non tanto” il telefono di Kurt vibrò Siamo tutti al Bel Grissino voi dove siete?
“Era Rachel, loro sono arrivati” Blaine si fermò di colpo
“Che hai tesoro?”
“Ok è ufficiale, ora si che sono nel panico” Kurt iniziò a ridere
“Vuoi smetterla di agitarti per queste cose? Andrà tutto bene hai superato la prova con i miei, perché non dovresti superarla con i miei amici?”
“Perché sono i tuoi amici appunto! Ti vogliono bene come un fratello, che ci sarà anche quindi come credi che dovrei stare? Non credo calmo.”
“Blaine” continuava a camminare mentre Kurt lo chiamava “Blaine! Tesoro! Fermati!” Blaine si fermò e si girò verso Kurt che gli diede un bacio,
“Stai calmo, se qualcosa dovesse andare storto giuro che ti difenderò fino alla nausea e te l’ho detto anche ieri non permetterò a nessuno di farti del male”
Blaine lo guardò con aria interrogativa “Perché qualcuno dei tuoi amici dovrebbe farmi del male?”
“No niente, solo che un mio amico ha promesso che ti avrebbe rotto la faccia se mi avresti fatto soffrire, e credo che ne sarebbe capace”
“Wow…ora si che sono calmissimo, non sono mai stato meglio di così. Oddio, odio queste situazioni. Ti sembrerò un codardo”
“Ehi, ehi, ehi tesoro ma cosa stai dicendo? Non sei un codardo, sei solamente agitato ed è una cosa adorabile perché vuol dire che ci tieni a me e mi piace molto come cosa. Ti amo”
“Anch’io. Mi starai vicino?”
“Sempre”
“Ti amo Kurt” gli posò un bacio sulle labbra e poi lo abbracciò.

“Eccoci qui”
“Ok devo stare solo calmo, entrare, respirare, parlare, respirare, salutare, ridere, respirare”
“Tesoro devi respirare anche ora”
“Lo farò”
“Ora entriamo” Blaine annuì e gli aprì la porta

“Ciao ragazzi” Kurt salutò tutti mostrando uno dei suoi migliori sorrisi “Lui è Blaine” Blaini salutò tutti con la mano e sorridendo
“Ciao, ma sei un elfo?” disse Brittany avvicinandosi di colpo a Blaine
“N-no non sono un elfo sono solo basso”
“Wow ragazzo hai dei triangoli al posto delle sopracciglia” gli disse Santana
“C-cosa?”
“Ragazzi la smettete di criticare il mio ragazzo!”
“Scusaci Kurt”
“Ecco!”
“Scusa Blaine”
“N-non fa niente è tutto ok me le dicono spesso queste cose” gli disse Blaine sorridendo
“E’ carino” disse Rachel nell’orecchio a Kurt
Presero tutti posto a tavola.
“Ehi ma tu sei il ragazzo di prima quello che mi è venuto addosso” disse Puck guardando fisso Blaine che ingoiò la saliva non appena si rese conto che era proprio il ragazzo di prima.
“Mmm…si mi sa che sono proprio io e non capisco ancora se tu mi hai chiesto scusa o se mi hai semplicemente insultato mascherando quell’insulto in una scusa”
Puck rimase senza parole,
“Wow amico hai zittito Puck, come diamine hai fatto?” gli chiese Finn dandogli una pacca sulla schiena
“Mi hai risposto, mi piace il tuo ragazzo Kurt ma ciò non toglie che se ti fa soffrire gli spacco la faccia”
“Rassicurante” sussurrò Blaine, un sussurrò che però sentirono tutti e si voltarono tutti a guardarlo sorridendo. Blaine era agitato e per questo Kurt gli strinse la mano sorridendogli.
“Allora Blaine…ami Kurt?” gli chiese Mercedes
“Certo  che si, più di me stesso”
“Il tuo cantante preferito?” era il turno di Rachel
“Katy Perry”
“Fratelli?” Quinn
“Uno, si chiama Cooper” Non di nuovo, ti prego non di nuovo quella domanda, ti prego.
“Mmm…sai cantare?” era Tina
“Si”
“Suonare?” Artie
“Si”
“Che strumento?” Santana
“Pianoforte, chitarra, fisarmonica, violino e un po’ di batteria ma ci sto lavorando su”
“Woooow” erano rimasti scioccati per la naturalezza con il quale gli aveva elencato il gran numero di strumenti che sapeva suonare.
“Sai ballare?” era toccato a Mike
“Si”
Kurt iniziò a ridere  e venne fulminato con lo sguardo da Blaine
“Ehi guarda che so ballare Kurt!”
“Diciamo che ci dobbiamo lavorare un po’ su, Mike potrebbe aiutarti”
“Mi sta offendendo signor Hummel”
“Oh signor suscettibile Anderson come mi dispiace” disse ironicamente Kurt
“Non sono suscettibile”
“Blaine andiamo lo sei eccome”
“Ok, lo ammetto forse un pochino ma rimango dell’idea di saper ballare” Blaine fece la sua solita faccia da cucciolo bastonato,
“Amo quando fai quella faccia. Amo te e il tuo modo di scherzare su te stesso”
“Sa signor Hummel non lo dico spesso agli sconosciuti ma credo di amarla anch’io” Blaine sorrise e posò un bacio sulle labbra di Kurt
“Ragazzi sto per vomitare arcobaleni per quanto siete smielati, basta vi prego” disse Santana che venne subito rimproverata dagli altri per aver fatto arrossire Kurt e Blaine per l’imbarazzo.
“Allora, Blaine…” iniziò Puck con aria minacciosa
“Si?”
“Sai giocare a football?”
“Si, perché?”
“No, niente ci sarà una partita nella nostra scuola e alla nostra squadra manca un giocatore, così se ti va potresti essere il nostro nuovo compagno di squadra per quella partita”
“Grazie per la proposta ma sinceramente non mi sembra una buona idea anche perché non ho nessuna voglia di farmi una plastica facciale perché qualche energumeno mi ha rotto il naso”
“Ohhhh ma andiamo non ti farai niente sei piccolo potresti facilmente passare ovunque”
“Ci conosciamo da tre ore ed è la quarta volta che mi dai dell’hobbit, sono basso lo so ma non così tanto”
“Hobbit, mi piace d’ora in poi sarà il tuo soprannome”
“Santana!” la rimproverò Kurt
“Mmmm…ecco io vado in bagno se non vi dispiace”
“Blaine?”
“Tutto ok tesoro, solo un po’ di mal di stomaco” gli disse Blaine facendogli l’occhiolino.

Ok Blaine, ti odiano ne sei consapevole vero? Era tutto troppo perfetto per essere vero. Scusa Kurt, scusa se non piaccio ai tuoi amici, scusa se non sono perfetto quanto te, scusa se sono così codardo da dovermi rifugiare in bagno per sbollire l’ansia e non ti sto tenendo la mano, scusa, scusa, scusa.

“Ragazzi ma che vi prende!” domandò arrabbiato Kurt
“Perché?”
“Vi avevo chiesto di non metterlo in imbarazzo e state facendo l’opposto, so che l’avreste fatto ma non fino a questo punto! E Santana se ti azzardi a chiamare il mio ragazzo hobbit io ti uccido e Puck niente più arie minacciose per te, chiaro?”
“Si, scusaci Kurt” dissero in coro Puck e Santana
“Era un piano per testare la sua resistenza e l’ha passato” disse Sam
“Cosa? Che resistenza?”
“C’eravamo messi d’accordo per vedere quanto avrebbe resistito alle nostre domande prima di chiederti di andarvene perché non ce la faceva più”
“Ma a quanto sembra non ha alcuna intenzione di andare via da qui, e questo ci rende felici perché vuol dire che ti ama e si vede anche da come ti guarda” continuò Rachel
“Amico tienitelo stretto” e Puck che gli fece l’occhiolino.
“Mi sono perso qualcosa?” arrivò Blaine sorridente
Kurt si alzò in piedi e lo baciò,
“E questo per cos’era?” gli domandò confuso Blaine
“Hai passato il test, gli piaci” un altro bacio questa volta da parte di Blaine.
FINE
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: nana101