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Autore: Vitani    26/06/2004    17 recensioni
Una brevissima riflessione per ricordare uno dei momenti più tristi dell'ultima puntata di Last Exile... la morte di...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Deeo Eraclea, Lucciola
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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OVER THE SKY

OVER THE SKY

 

N.d.A. Questa one-shot contiene spoiler dalle ultime puntate di quella meraviglia che è Last Exile! *___* Ad ogni modo, questa piccola fic è dedicata ai miei due amori Lucciola e Dio Eraclea... e  contiene spoiler belli grossi, quindi chi non vuole rovinarsi il finale dell'anime è meglio che non legga questa storia! A tutti gli altri, buona lettura!

 

Sto galleggiando...

Mi sembra di stare galleggiando... ma forse è solo una mia impressione...

...Lucciola... Lucciola...

La morte mi sta raggiungendo, sì, lo sento...

Sento la morte in ogni singolo alito di questa gelida aria roteante che mi ha portato via, mentre gridavo il tuo nome fra le lacrime...

Lucciola... dove sei, Lucciola...?

Ho paura, Lucciola...

Forse sono contento di morire, perché niente sarebbe peggio per me del non averti a fianco...

Oh, perché ti dissi di buttarti?(1) Perché, Lucciola?

Tu non sai, non immagini neppure quale solitudine io provai quando non ti vidi dietro di me... avevamo vinto, Lucciola... ma poi mi voltai, e dietro di me solo vuoto... accanto a me solo grigio... sotto di me, il nulla... lo stesso nulla nel quale tu sei sprofondato... non c'era nessuno nell'abitacolo del navigatore... perché ti dissi di buttarti, a te, al mio amico?

Mi ricordo che tu sei stato sempre al mio fianco... sin da quel giorno lontano in cui mia sorella Delphine ti assegnò a me, quale mio servo...

Lucciola... Lucciola... sei l'unica cosa che ho, Lucciola... e anche tu mi abbandoni?

Le mie palpebre si fanno sempre più pesanti... dove sei? Posso trovarti? Posso farlo? Me lo permetterai?

...ero felice, Lucciola... ero felice il giorno in cui, da bambino, tu mi comparisti davanti... dovevo darti un nome, ma non sapevo come chiamarti... ma poi ti guardai nei tuoi begli occhi grigi, e dissi forte 'Lucciola!'

Tu mi ringraziasti, e io ti abbracciai forte gridando il tuo nome una volta, due volte... Lucciola...

Oh, com'ero felice quando tu mi dicesti 'Il mio nome è Lucciola'... ti sorrisi e ti dissi 'Io sono Dio, Dio Eraclea!'

...e da quel giorno fummo insieme.

Non so come io ti sia sembrato in quei primi giorni, da bambino... senz'altro mi consideravi tuo padrone, e credevi che io ti considerassi tuo servo...

...ma per me, per me era ben diverso...

... tu eri la presenza che mi guidava, stavi sempre con me, io andavo dovunque andassi tu... stavi con me mentre mangiavo, e io ricordo bene, Lucciola, che mi dicevi di non avere fame anche se in realtà ti veniva da piangere per i crampi allo stomaco... non volevi fare brutta figura... e così io facevo finta di niente.

...tu credevi che io non ti volessi bene, ma... io volevo dimostrarti il contrario... e non sapevo come fare... finché... un giorno ti chiamai in disparte mentre stavi pulendo il pavimento, e ti mostrai del cibo che avevo tenuto da parte per te, incurante degli ordini di mia sorella Delphine... ti pregai di accettarlo, e tu iniziasti a mangiare con gusto... se solo penso a quant'ero felice, allora... sarebbe stato bello poter restare così per sempre, io e te...

Quel giorno, mentre mangiavi, io mi avvicinai a te... amico mio... e passai con dolcezza la lingua sulla tua guancia morbida, per poi sussurrarti una cosa all'orecchio...

...'Tu sei il mio amico'...

Lucciola... e tu... tu scoppiasti a piangere, forse per la felicità, e io asciugai piano le tue lacrime...

...potrei rammentare altre mille e mille scene simili...

Oh, sento freddo... sento freddo... così freddo...

...di notte, quando sentivo freddo, c'eri sempre tu a scaldarmi, Lucciola... ora perché non ci sei più? Perché...?

E' stata colpa mia... è stata colpa mia, Lucciola... perdonami... perdonami... perdonami........

...riesci a vedere quanto sto piangendo?

Riesci a vederlo?

Chissà... se prima di morire anche tu mi hai pensato come ti ho pensato io...?(2)

...hai pianto, Lucciola?

Sei morto come me, con gli occhi pieni di lacrime che congelano su un volto che non si muoverà più?

Voglio vederti, Lucciola... voglio vederti... voglio vederti....

Sento le mie palpebre farsi sempre più pesanti, e non ho più la forza per tentare di aprirle... non ho più nemmeno la forza di pensare...

...e... non mi resta che sperare che... al di là del cielo... ci sia veramente qualche cosa...

...questo cielo grigio in cui per avere la libertà bisogna lottare... no... io non voglio...

Tu ci credi, Lucciola, che esista qualcosa dopo la morte di un'anima?

Credi che per me ci sia la possibilità di pagare per ciò che ti ho fatto?

...Lucciola, sto...

...sto forse sognando...?

...vedo... vedo un cielo azzurro... un cielo azzurro come non ne vedevo da molto, moltissimo tempo...

...e vedo... vedo te... vedo te sorridermi...

...con le braccia spalancate, come a volermi abbracciare...

....aspettami... non mi abbandonare di nuovo...

...e staremo per sempre insieme, non ti abbandonerò mai più...

...amico mio...

 

FINE

 

N.d.A. Beh... non è la cosa più bella che ho scritto, ma... ho dovuto farlo, veramente... perché la morte di Dio è qualcosa di troppo dannatamente triste... e ho scritto queste tre righe di getto, in omaggio a lui e al suo adorato Lucciola... ora passiamo alle note:

(1)La morte di Dio avviene in queste circostanze... liberato dal giogo di Delphine grazie al sacrificio di Lucciola, Dio torna bruscamente alla realtà. Non si rende conto, tuttavia, della situazione in cui si trova... tant'è vero che la sua mente continua a ripercorrere gli istanti della gara all'Horizon Cave... la scena determinante da ricordare è questa: Dio dice a Lucciola: 'Lucciola, non possiamo andare più veloci?' e Lucciola risponde: 'Più di così è impossibile, abbiamo fatto il pieno di carburante, siamo troppo pesanti!' e Dio ribatte: 'Allora buttati tu! Subito!'

Infatti Dio crede di stare ancora disputando la gara all'Horizon Cave, ma stavolta riesce a superare Claus. Felicissimo, si volta per condividere la sua gioia con Lucciola (è dolcissimo in questa scena), ma resta di stucco nel vedere vuoto il posto di Lucciola. Inizia a piangere e ad urlare, e a dire: 'Perché ti ho detto di buttarti, perché ti ho detto di buttarti?'. Lui di fatto non sa nulla del reale motivo della morte di Lucciola, e mentre urla fortissimo il suo nome la Grand Stream (un immenso vortice d'aria) lo travolge facendolo volare via.

(2)Lucciola muore sorridendo. Sorridendo e dicendo 'Io sono l'amico di Dio.' La malvagia Delphine infatti aveva operato su Dio una sorta di sortilegio, da cui sceglie di liberarlo solo in cambio della vita di Lucciola poiché gelosissima (!!!) di quest'ultimo. Lucciola combatterà, un combattimento meraviglioso, e in una serie di flashback presentati durante questa piccola riflessione ripenserà a Dio e al loro passato... per poi immolarsi di fronte a Delphine e disperdersi in piccole schegge di luce... una delle puntate più commoventi di Last Exile, dal titolo 'Castling Lucciola'.

Spero che coloro che hanno letto queste tre righe le abbiano gradite nonostante la loro semplicità, vi ringrazio e saluto tutti!

 

Vitani

   
 
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