Lettere tra due fratelli, entrambi prigionieri in modi diversi, in posti diversi, afflitti dal loro destino e dalla consapevolezza che nulla tornerà mai come prima.
Genere: Malinconico, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Mentre o fratello ti stringi il dolore
Stretto il mantello senza colore
Di una vita passata ogni inverno
In un casone che sembra l’inferno.
La terra bruna colora ‘i scarponi
All’inizio non erano marroni
Cammino tra la morte sempre ogni giorno
Senza sapere se c’è mai ritorno.
Solo con l’arma dall’unico suono
Fredda e mortale come un gran tuono
Nera come sangue di molti soldati
Caduti a terra poi sono spirati.
Forse quello che dici è proprio vero
Da qui nessuno ritorna mai intero
Chiedo il perdono di tutti i peccati
Mentre mordo la terra dei colpi sparati.
***
Mentre o fratello combatti in frontiera
Lottando con forza in terra straniera
Perdi la vita per un colpo che viene
In un sol suolo che non c’appartiene.
Bianco come nulla è la giacchetta
Stringe le braccia una morsa stretta
Mentre il gelo accarezza il piede
Rimasto dove scoperto si vede.
Solo con la voce del mio tormento
Chiuso tra mura di grigio cemento
Della realtà non posso vedere
Di questo mi è stato tolto il potere.
Forse quello che dici è proprio vero
Della mia mente sarò prigioniero
Più non vedrò il bel cielo sereno
Né la tua tomba al gran cimitero.